ti sono piaciuti?
ti sono piaciuti?
Diciamo la verità, a tutti capita di dover affrontare nelle nostre giornate persone che hanno un atteggiamento negativo nei confronti della vita. C’è chi vede il lato peggiore delle cose e oscura gli aspetti più positivi. E’ un esercizio sempre possibile quanto inutile. Non sempre nel campo dei rapporti personali e professionali è possibile evitare questo tipo di situazione. A volte siamo alle prese con nostri amici più cari o familiari e questo può produrre anche uno stop alla nostra produttività personale. Come fare quando ci si sente invasi dalla negatività, come fare per uscirne fuori? (altro…)
Qualunque platea – piccola o grande – è composta di singoli individui e ognuno di essi ha il proprio modo di interpretare e valutare ciò che gli dirai. Purtroppo, molti formatori si focalizzano sul lanciare il proprio messaggio senza preoccuparsi di cosa sia effettivamente arrivato e di come l’uditorio risponda, man mano, a ciò che si dice e si fa. In pratica, il loro focus e la loro attenzione sono rivolti verso se stessi. E questo può portare a un bel po’ di problemi, la cui causa è, in una sola parola, la rigidità. Per esempio: si inizia a parlare e si va avanti a lungo, incuranti di cosa accade in aula non si tiene conto di chi si ha di fronte si usa un linguaggio troppo tecnico oppure troppo elementare, troppo serio o troppo informale ci si preoccupa di seguire il programma, qualsiasi cosa accada, proprio come succedeva a scuola verso la fine dell’anno ci si focalizza solo sul proprio stato d’animo e non su quello dell’uditorio si ignorano gli imprevisti si fanno poche domande e non si interagisce Insomma, dato un intervento da fare, ci si lancia in quello, senza tener conto che tutto ciò che accade influenza il suo proseguimento e la sua riuscita. Il modello utilizzato è: fare qualcosa e, se non funziona o funziona poco, farla di più! Invece, il formatore eccellente rivolge costantemente l’attenzione agli interlocutori. Il suo focus e la sua attenzione sono rivolti sia verso se stessi sia verso l’esterno. Egli monitora costantemente gli effetti del proprio intervento sul pubblico, in modo da poter apportare immediatamente tutte quelle modifiche funzionali al raggiungimento dell’obiettivo. Proprio come farebbe un abile capitano di una nave, che, avendo ben chiara la rotta, è sempre pronto a virare per schivare ostacoli e imprevisti e giungere con tutto il suo equipaggio a destinazione. Nello specifico, il formatore eccellente sviluppa queste capacità: Acuità sensoriale: sviluppare i propri sensi per percepire a livello emotivo il clima della sala, per ascoltare ciò che si dice, per osservare ciò che accade. Continua calibrazione: è l’attenta osservazione della comunicazione non verbale e permette di avere un feedback continuo ovvero un responso in tempo reale, degli effetti dell’intervento. Ricalco e Guida: adeguamento a quello che accade e alla risposta dell’uditorio ai messaggi, per ricondurre, guidare, all’obiettivo prefisso. Questo implica sviluppare la flessibilità necessaria per adattare il comportamento al responso (feedback) e permette di creare e mantenere un continuo stato di “rapport”, empatia, con i partecipanti. Perciò, parlare eccellentemente in pubblico per fare formazione, significa decidere continui impercettibili cambiamenti di rotta, o magari grandi e vistosi. In una parola: flessibilità. Per esempio: variare il ritmo della voce quando serve; anticipare una pausa se c’è troppa stanchezza; inglobare un imprevisto e commentarlo insieme; tagliare una parte se stai “andando lungo” (a guardare in giro, pare sia una delle cose più difficili da fare ed allo stesso tempo uno degli errori più stupidi e frequenti); aggiungere qualcosa se stai “andando corto”; inserire una storia se l’attenzione sta calando; e così via… In questi casi, il modello utilizzato è: fare qualcosa e, se non funziona o funziona poco, variare. Lavorare in questa maniera, nei miei corsi in aula, mi permette di far passare molto più facilmente i messaggi, di avere poca o nessuna resistenza e, sostanzialmente, di rendere l’esperienza più produttiva per la crescita personale e professionale dei partecipanti e impattante per le loro vite. Preparazione Per facilitare questo processo è importante la preparazione. Infatti, quanto più sei preparato a fare qualcosa, con tanta più sicurezza sei in grado di eseguirla “in automatico” e tanto più puoi spostare il focus all’esterno per osservare e percepire ciò che sta accadendo. Il rapporto empatico continuo nasce dall’osservazione continua, che puoi permetterti solo grazie ad una preparazione continua. In pratica: quando sei ben preparato sul contenuto, puoi concentrarti anche sulla forma dell’esposizione. La domanda chiave che può supportarti nel tenere orientato il focus anche all’esterno (oltre che sul tuo stato) e che vuoi farti spesso, è: “Che penserei io – in questo momento – se fossi al loro posto?” O anche: “Come mi sentirei io al posto loro in questo momento?”, “In che stato sarei?”. Prendi in considerazione aspetti ambientali (temperatura, luce, spazio, colori, ecc), lo stato d’animo (perplessità, stanchezza, scetticismo…) e tutto ciò che ti viene in mente. Con l’osservazione continua, puoi metterti continuamente nei panni dell’uditorio e comprendere qualsiasi clima che abbia bisogno di essere guidato verso una direzione diversa. E puoi anche intuire se ci sono singole criticità su cui intervenire prima che esplodano. Quando fai questo, l’empatia è immediata e sul lungo si trasforma in fiducia. I’ve got your back, Max P.S.: se vuoi sviluppare anche tu queste capacità, e trasformarti in un formatore leggendario, dai un’occhiata al mio ultimo corso Trainer Legend: CLICCA QUI per Trainer Legend PPS: scopri lo Shine Club, la prima membership interamente dedicata a Oratori e Formatori: CLICCA QUI per Shine Club
Vuoi essere un formatore di successo? Vuoi vivere di formazione ? Anche oggi con le difficoltà economiche che tutto il Paese sta affrontando ? In tanti mi chiedono come diventare e, soprattutto, come essere formatore di successo, oggi in questo periodo di crisi! Quando mi chiedono: “che lavoro fai?” io rispondo sempre: ” il Formatore“, perché il 90% del mio reddito proviene dalle attività di formazione. In tanti considerano la formazione come un mezzo per fare qualche consulenza in più e racimolare qualche extra a fine mese. Programmatori, sviluppatori web, psicologi, esperti di sicurezza uomini del marketing, medici etc etc . In tanti fanno il formatore solo occasionalmente come un extra. Per me non è così! Dal mio punto di vista essere un formatore di successo vuol dire vivere della propria passione. Vuol dire esercitare in maniera continuativa (non occasionale, non di tanto in tanto) la professione del formatore e ricavarci un reddito sufficiente per vivere bene, pagare le spese di uno studio, pagare le bollette, pagare i collaboratori, pagare le rate della macchina, pagare il mutuo e mettersi anche qualcosa da parte, e farsi passare anche qualche sfizio! Allora… Come si fa ad essere formatore di successo ? Come si fa ad essere formatore di successo ? Quali sono i percorsi per diventarlo? Nonostante questa professione esista da oltre 30 anni in Italia, ancora oggi non esiste un percorso universitario organico per acquisire le competenze utili a esercitare con successo la professione del formatore. La Figura professionale del formatore non è una figura riconosciuta e codificata nell’ordinamento italiano (questo non è un male anzi è qualcosa di positivo). Non esistono Ordini, non esistono albi nazionali, e tanto meno programmi codificati di formazione (Come può essere ad esempio la SIS per i docenti di scuola) . Tanti dei percorsi di formazione offerti dalle università si concentrano sugli aspetti istituzionali della formazione finanziata (fondi pubblici, fse, etc. ) senza curarsi minimamente di curare tutto il mercato della formazione . Non spiegano cosa cercano i clienti, cosa offrire sul mercato, quali prodotti formativi sviluppare, quali competenze sviluppare, cosa fare e dove trovare clienti. Quale futuro lavorativo per un formatore di successo? Sai una cosa ? Negli ultimi anni stiamo assistendo tuttavia ad un grandissimo cambiamento nel mercato della formazione. Come è stato messo anche in evidenza dal “rapporto sul futuro della formazione” della Commissione de Rita, (istituita con Decreto del Ministro del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali del 2 aprile 2009 scaricabile nella sezione download di questo sito) chi esercita il mestiere del formatore deve sempre di più orientarsi al mercato ed alla domanda proveniente dalle aziende e dai privati. Fino a qualche anno fa la formazione in Italia è stata trainata dalla domanda pubblica. Erano e Pubbliche Amministrazioni (Regioni, Province, comuni, scuole, etc. etc.)che finanziavano grandi programmi di formazione e decidevano le iniziative da finanziare (tutte fortemente orientate ad interessi di carattere pubblicistico). Nel prossimo futuro non sarà più così ! Già oggi l’attuale crisi della finanza pubblica ha ridotto notevolmente le risorse destinate alla formazione professionale. Esiste tuttavia una grande opportunità proveniente dal mercato privato. Leggi attentamente quello che segue perché sto per rivelarti qualcosa di veramente prezioso! Stiamo assistendo ad una vera e propria primavera del mercato della formazione in Italia. Una vera e propria fioritura della formazione. Mai come in questo periodo la domanda Privata di formazione sta crescendo a ritmi inaspettati ed impensabili fino a qualche anno fa. Sono tantissime le aziende già oggi disposte ad investire migliaia di euro in formazione e tantissime le persone che spendono per la propria formazione. Vuoi un esempio? non credi alle mie parole? Bene Prova a chiederti allora: “quante sono le persone che frequentano i seminari di Anthony Robbins?” e ancora “Quante sono le persone che sono andate al Milionar Mind Intensive di Eker l’anno scorso a londra? e quanti ci andranno quet’anno a rimini?” Se non lo sai posso dirti che registrano ben oltre 5000 partecipanti ad edizione per ogni evento. L’enorme successo di personaggi come Anthony Robbins ed Harv EKER è testimone di fermento inimmaginabile fino a soli 5 anni fa! Una vera e propria fioritura della domanda privata di formazione! Investire su di se Chi vuole diventare un formatore di successo e chi già esercita professionalmente questa attività se vuole avere un vero successo duraturo nel tempo per almeno i prossimi 10 anni deve iniziare già oggi ad investire su se stesso ed orientarsi sempre di più al mercato e sempre di più ai privati. Viviamo un vero e proprio cambiamento epocale. Come dice il proverbio “CHI NON MIGLIORA, PEGGIORA“. E oggi è il momento buono per cominciare a investire su se stessi. Quelle che voglio presentarti oggi sono iniziative davvero interessanti per il tuo futuro come formatore. Mi riferisco ai corsi organizzati dalla Max Formisano Traininig, un gruppo leader di mercato. E’ tutto organizzato e tenuto da veri professionisti (nonché persone davvero squisite). Se segui il mio blog noterai che non ho mai fatto promozione a nessuno fuorché 1 o 2 persone di cui ho testato personalmente la qualità professionale e personale. Quindi se ti parlo bene di una iniziativa è solo perché è un gruppo che ha guadagnato la mia stima e la mia fiducia. Il gruppo che Max Formisano ha messo insieme è un gruppo davvero entusiasmante. Max ha coinvolto e ha un numero davvero impressionante di colleghi formatori di altissimo livello e li ha messi insieme per realizzare un’offerta formativa, e di aggiornamento, senza precedenti. Chi partecipa ha quindi la possibilità non solo di accedere a contenuti di altissimo valore ma, ha anche l’opportunità di tessere una buona rete di rapporti professionali con persone che fanno lo stesso mestiere e sviluppare collaborazioni. I corsi sono fortemente orientati al Mercato. In particolare sono: Il “Trainer Legend”, rivolto a tutti coloro che vogliono diventare formatori, oppure lo sono già e vogliono fare un salto di livello; Il “Public Speaking Legend” che insegna a comunicare efficacemente con un pubblico (sia offline che online), che è una competenza imprescindibile per qualsiasi formatore; Il “Productivity Legend” che è stato creato per aiutare professionisti e imprenditori a ottenere più risultati con meno sforzo, imparando a gestire meglio il proprio tempo, godendosi al contempo anche di più la vita. Puoi scoprire qui l’intera offerta formativa della Max Formisano Training, che ad oggi reputo la più valida sul mercato: Scopri tutti i corsi “Legend” della Max Formisano Training. Questo può essere l’investimento che per te farà la differenza da qui ai prossimi 10 anni. Io ci sarò ! Tu sarai dei nostri?
Quello che segue è un guest post di Alessandro Bartolocci, collega FORMATORE esperto nello sviluppo di Abilità Trasversali Blogger Alessandro si definisce un professionista che “Aiuta individui e organizzazione a trovare le migliori soluzioni per il loro sviluppo professionale”. In questo articolo Alessandro ci parla di “Personal Branding”. Buona lettura! Il personal branding è uno degli argomenti più in voga negli ultimi tempi. Forse consapevoli che nessuno, se non noi stessi, può pensare al nostro futuro professionale, forse sempre più coscienti di avere la necessità di crearsi una propria identità professionale, molti di noi stanno applicando a se stessi concetti che un tempo riguardavano solo ed esclusivamente il marketing dei prodotti. (altro…)