{"id":17152,"date":"2011-09-05T07:00:22","date_gmt":"2011-09-05T06:00:22","guid":{"rendered":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/?p=17152"},"modified":"2012-08-03T00:01:06","modified_gmt":"2012-08-02T22:01:06","slug":"5-modi-per-ridurre-i-tuoi-costi-aziendali","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/5-modi-per-ridurre-i-tuoi-costi-aziendali\/","title":{"rendered":"5 modi per ridurre i tuoi costi aziendali"},"content":{"rendered":"

\"spese<\/a><\/p>\n

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In questi ultimi tempi, ed in particolar modo al rientro delle ferie siamo un po tutti pi\u00f9 sensibili al tema delle spese. Siamo tornati dalle vacanze ed abbiamo trovato tante novit\u00e0 sui nostri quotidiani. Notizie che ci impongono un nuovo rigore nella gestione dei nostri conti nella programmazione del prossimo anno.<\/p>\n

Se sei un autonomo o hai una piccola attivit\u00e0 sai bene che avere delle spese fuori controllo pu\u00f2 divenire alle volte anche molto pericoloso.<\/p>\n

I Costi di gestione quali i canoni di locazione e le spese telefoniche, tuttavia, sono mali necessari, non potendo fare a meno di alcuni beni e servizi per poter lavorare e fare soldi.<\/p>\n

Ma in un periodo come quello che stiamo vivendo caratterizzato da cambiamenti frequenti nel panorama aziendale italiano, con tante aziende che escono fuori mercato e tante nuove realt\u00e0 ed idee imprenditoriali che nascono e prendono forma il tema dei costi aziendali \u00e8 di fondamentale importanza.<\/p>\n

Per le aziende che a causa della crisi navigano in cattive acque e si trovano in\u00a0 difficili condizioni economiche o per le start-up che a stento riescono a chiudere in pareggio, un solo mese in pi\u00f9 di costi non previsti pu\u00f2 rappresenta qualcosa di veramente dannoso.<\/p>\n

I costi generali della propria attivit\u00e0 possono includere spese di affitto, forniture per ufficio e pubblicit\u00e0, canoni telefonici, canoni per forniture di servizi etc, ma , mentre tutte queste spese sembrano quasi normali, non significa che siano altrettanto necessarie.<\/p>\n

Se stai seriamente pensando di dare un taglio ai costi, alcuni dei consigli che seguono, potrebbero aiutarti a ridurre le spese della tua attivit\u00e0.<\/p>\n

Non sono consigli validi per tutti, e per tutte le attivit\u00e0. In linea di massima sono indicazioni di aree di possibile miglioramento, idee che mi sono nate questa estate leggendo alcune nuove riviste di business acquistate in America.<\/p>\n

\u00a01.\u00a0Dotati di sistemi elettronici di archiviazione.<\/span><\/h3>\n

Questo consiglio dovrebbe essere abbastanza evidente visto che lavorare con una mole inferiore di carta aiuta sia a diminuire sia la spesa sia l\u2019ingombro dovuto dall’eccesso di materiale. Forse questo consiglio potrebbe sembrarti alquanto banale e inappropriato considerando che viviamo in uno Stato dove la documentazione cartacea ha ancora un valore legale notevole. Tuttavia oggi \u00e8 davvero possibile memorizzare documenti importanti su dischi, firmare contratti, inviare eMail con valore probatorio con un computer o con uno smartphone e con questo\u00a0 risparmiare soldi, contribuendo a salvare l\u2019ambiente.<\/p>\n

Quindi fai una breve analisi del tuo consumo di carta quotidiano e verifica quanti documenti \u00e8 realmente necessario stampare per la tua attivit\u00e0. Scoprirai, con tua sorpresa, che una enorme mole di documenti pu\u00f2 tranquillamente essere conservata ed utilizzata anche solo in formato elettronico.<\/p>\n

Fatto questo comincia un serio piano di riduzione dell’utilizzo di stampe. In questo modo Risparmierai la carta, il toner, l\u2019inchiostro, e i costi per la manutenzione periodica degli apparecchi di copiatura e di stampa. Considera inoltre il vantaggio che ogni documento elettronico \u00e8 un documento sempre disponibile. Chiunque pu\u00f2 avervi accesso ovunque si trovi, basta metterlo su un server e chiunque, pu\u00f2 leggerlo ovunque si trovi, anche con un semplice smartphone. Diversamente, un documento cartaceo, necessita di copie continue per essere fruito da pi\u00f9 persone e se deve essere spedito c’\u00e8 bisogno di inviarlo per fax o di scannerizzarlo (altro tempo sottratto al lavoro). La digitalizzazione, offre anche un altro vantaggio: la riduzione degli spazi di archiviazione. Risparmiando spazio puoi utilizzare quello che avanza per fare altro (aggiungere una postazione di lavoro o organizzare un biblioteca di aggiornamento del personale o ancora ampliare gli spazi dedicati alla produzione).<\/p>\n

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2.Valuta le tue reali esigenze<\/h3>\n

Guarda il tuo ufficio, ora chiediti: \u201ccosa vedo qui che non uso tutti i giorni\u201d?<\/p>\n

Forse ancora non ci hai pensato a fondo ma :\u00a0 hai realmente bisogno di biglietti da visita, cartelline personalizzate, brochure aziendali, in un\u2019era in cui si tiene un sito internet, un profilo Twitter, e una pagina Facebook?<\/p>\n

Quante sono le brochure che conservi in Azienda inutilizzate che ormai sono vecchie e inutilizzabili perch\u00e9 non aggiornate?<\/p>\n

Quello che paghi per mantenere il dominio e il tuo sito web on line ogni mese dovrebbe essere l’unica spesa e non dovresti pagare per nient\u2019altro di cui tu non abbia realmente bisogno, se non che si tratti di apparecchiature per ufficio, forniture o affitto. Pensaci! Tanto materiale promozionale oggi non ha pi\u00f9 senso!<\/p>\n

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3. Trova lo spazio ideale per i prossimi 2 anni<\/h3>\n

Anche il tuo ufficio pu\u00f2 essere oggetto di una revisione e di una azione di ottimizzazione dei costi. Non sempre l’ufficio che occupi \u00e8 perfettamente coerente con con gli interessi del tuo business.\u00a0 Prova a chiederti : Hai bisogno di stare al centro o soltanto di un ufficio piccolo? Potresti lavorare anche da casa? E quante volte hai bisogno di incontrate i tuoi clienti? Gli interlocutori\u00a0 istituzionali\u00a0 (Tribunale, uffici comunali, camere di commercio etc etc) e aziendali (le tue aziende clienti) sono facilmente raggiungibili ?<\/p>\n

Le risposte a queste domande dipendono, naturalmente, dal tuo settore di business, dalla grandezza della tua azienda e dalle prospettive finanziarie della tua azienda per il 2012 e il 2013.<\/p>\n

Costruisci uno spazio che si adatti realmente alla tua attivit\u00e0, per i prossimi anni, in maniera tale da risparmiare tempo e soldi.<\/p>\n

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4. Fai buone selezioni<\/h3>\n

Se devi assumere un nuovo dipendente, o ti devi avvalere del contributo di nuovi collaboratori, scegli qualcuno che abbia pi\u00f9 punti di forza, pi\u00f9 competenze, e abbia maturato esperienza in posizioni, mercati e ruoli differenti. Contrariamente a quanto si pensa oggi, in un periodo di forte incertezza del mercato \u00e8 utile lavorare con persone che abbiano una maggiore apertura mentale e flessibilit\u00e0 di ruoli.<\/p>\n

Ti faccio un esempio: se hai una azienda di servizi e cerchi un addetto alle vendite assicurati che abbia anche competenze informatiche. Non \u00e8 necessario che il candidato abbia una laurea in informatica ma se avesse anche competenze in TCP\/IP e sa ripristinare un pc in completa autonomia \u00e8 comunque un punto a favore. Ti far\u00e0 risparmiare tempo e danaro in quanto curer\u00e0 da solo la manutenzione delle attrezzature informatiche assegnategli. Inoltre, potrebbe occuparsi di curare l’allestimento delle attrezzature informatiche nello stand della fiera alla quale parteciperai, facendoti risparmiare anche i costi di allestimento tecnico della fiera!<\/p>\n

In tempi di crisi, inoltre, investi nello sviluppo professionale dei dipendenti con corsi di formazione e prodotti formativi specifici. La formazione e lo sviluppo di competenze \u00e8 un modo alternativo al danaro per gratificare i collaboratori migliori. Promuovendo la loro crescita stimoli la crescita a lungo termine dell\u2019azienda nel suo insieme.<\/p>\n

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5. Sviluppa promoter e “fan” del tuo marchio<\/h3>\n

La pubblicit\u00e0 \u00e8 una cosa veramente costosa e non pu\u00f2 garantire sempre grandi risultati. Io che lavoro anche come consulente di marketing ne so qualcosa. Potresti spendere migliaia e migliaia di euro in Tv, radio o stampa per avere solo un piccolo ritorno di immagine. Tuttavia oggi quello che conta \u00e8 sviluppare la capacit\u00e0 di trovare clienti paganti.<\/p>\n

Un\u2019idea pi\u00f9 giovane e veloce \u00e8 quella di far diventare i propri clienti ambasciatori del proprio marchio. Offri ai tuoi clienti e consumatori incentivi per comunicare il tuo brand. Ricordi la pubblicit\u00e0 “presenta un amico a SKY e avrai 3 mesi di abbonamento gratuiti” ?bene quella pubblicit\u00e0 faceva leva proprio sul passaparola. Il passaparola \u00e8 ancora oggi nell’era digitale uno degli strumenti di comunicazione pi\u00f9 persuasivo che esista.<\/p>\n

Recenti ricerche hanno dimostrato come solo il 14% dei consumatori\u00a0 abbia fiducia nei contenuti dei messaggi\u00a0 pubblicitari a fronte di un 86% di consumatori che sceglie i suoi acquisti in base ad un passaparola positivo di una persona di cui ha fiducia.<\/p>\n

Quindi comincia ad offrire sconti e servizi speciali gratuiti ai clienti per ogni nuovo cliente che ti fanno avere.<\/p>\n

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Tu che ne pensi ?<\/strong><\/h3>\n

Pensi possa esserti utile questa lista ? Puoi implementare uno o pi\u00f9 consigli di questa lista nella tua realt\u00e0 quotidiana?<\/p>\n

La lettura di questo articolo ti ha ispirato soluzioni nuove per abbattere i tuoi costi ?<\/p>\n

Fammi sapere la tua opinione rispondendo con un messaggio a questo post !<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

  In questi ultimi tempi, ed in particolar modo al rientro delle ferie siamo un po tutti pi\u00f9 sensibili al tema delle spese. Siamo tornati dalle vacanze ed abbiamo trovato tante novit\u00e0 sui nostri quotidiani. Notizie che ci impongono un nuovo rigore nella gestione dei nostri conti nella programmazione del prossimo anno. Se sei un […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":18587,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[7,9],"tags":[],"aioseo_notices":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/17152"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=17152"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/17152\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/18587"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=17152"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=17152"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.professioneformatore.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=17152"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}