5 modi per ridurre i tuoi costi aziendali
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Come avere successo con 12 sane abitudini
Cosa significa per te “Avere Successo“? In cosa si concretizza? per alcuni vuol dire raggiungere uno status professionale, per altri la serenità familiare, per altri la libertà finanziaria, per altri ancora vuol dire realizzare un sogno. Qualunque sia la definizione emotiva personale che associ alla frase “avere successo” penso che tu possa concordare con me quando dico che: le persone associano a questa parola una serie di concetti quali: appagamento, felicità, espressione dei propri desideri, senso di realizzazione ed è un argomento stimolante ed interessante da discutere. Il successo non nasce da un evento fortuito, ma da azioni ispirate che ti spingono a valorizzare i tuoi punti di forza. In altre parole per avere successo occorre focalizzarsi su quelle piccole differenze che opportunamente valorizzate aiutano a distinguerci dalla massa. Per avviarsi lungo la strada di chi ha deciso di avere successo è utile chiedersi quali siano gli aspetti chiave che ci distinguono dalla folla! Ecco di seguito 12 abitudini da sviluppare nel corso dell’anno per compiere un passo in più verso il nostro personale successo. (altro…)
Impara a gestire al massimo con il One Minute Manager
One Minute Manager di Kenneth Blanchard e Spencer Johnson (1981) è un piccolo e prezioso volume che risolve uno dei maggiori problemi di tutti: la gestione del tempo. Dopo decenni di ponderosi tomi sulla scienza del management e sul comportamento organizzativo, The One Minute Manager ha portato una ventata d’aria fresca. La psicologia comportamentale degli anni Ottanta assume la forma semplice e accattivante di un racconto: un giovane cerca in tutto il mondo l’esempio di un grande manager, ma non riesce a trovarne uno che unisca alla simpatia e al buon rapporto con i dipendenti la determinazione e l’attenzione per i risultati. La risposta gli viene da un manager che lavora non molto distante da lui e che accetta di incontrarlo subito per parlare del suo modo di gestire il personale; ed è a questo punto che inizia l’allegoria del manager in un minuto. La diffidenza nei confronti di un metodo di gestione del personale che richiede soltanto un minuto è naturale e spontanea, ma il successo di vendita di questo testo indica che ci deve essere qualcosa di realmente fondato in questa teoria. Gli elementi principali della gestione one minute sono tre: Assegnazione degli obiettivi one minute Concordate gli obiettivi (non più di cinque o sei) con le vostre risorse e scriveteli su singoli pezzi di carta. Da questo momento in poi le risorse conoscono esattamente i loro compiti e le aspettative del capo. Questo tipo di assegnazione degli obiettivi funziona perché “la fonte principale di motivazione delle persone è il riscontro riguardo ai risultati”. Lode one minute Le risorse dovrebbero leggere spesso gli obiettivi e fornire resoconti dettagliati sullo stato del lavoro; questo perché il manager possa “sorprendere la risorsa intenta a compiere bene qualcosa”, la lode one minute sarà l’immediato riscontro positivo riguardo all’azione svolta. La sua efficacia è legata alla motivazione: è raro trovare qualcuno che sappia fare tutto subito e bene, “per questo motivo, il segreto per formare qualcuno nello svolgimento di un nuovo compito consiste […] nel coglierlo mentre fa qualcosa più o meno bene, fino a che non impara” Sgridata efficace Se una persona non svolge bene un compito, pur avendo le competenze necessarie, il manager provvederà a rivolgerle una “sgridata efficace”. Questo richiamo è nei confronti dell’azione o del comportamento, mai della persona; dopo il rimprovero, il manager dovrà ricordare alla risorsa quanto i suoi standard siano apprezzati. Le “sgridate efficaci” funzionano poiché sono la forma più equa di riscontro nel correggere un rendimento inferiore alla media. Una volta che gli obiettivi sono stati fissati e le aspettative sono trasparenti, di norma la persona capisce quando il rimprovero è giusto e il manager viene rispettato per aver “detto la pura verità”. Inoltre, poiché il rimprovero è rapido e focalizzato su una specifica azione genera meno risentimento. La gestione dell’one minute manager esprime in maniera simbolica il concetto che gestire le persone può essere meno complicato di quanto pensiamo. Non c’è bisogno di riunioni fiume per discutere obiettivi e problemi. Occorre investire un po’ di tempo nello stabilire gli scopi, ma successivamente i contatti fra il capo e i subordinati possono essere ridotti al minimo. Essere chiari sugli obiettivi salva una grandissima quantità di energia che può essere impiegata efficacemente in altri settori. Si potrebbe osservare che le strutture organizzative orizzontali e l’enfasi con cui oggi si parla del lavoro di team, rendano questo libro meno attuale; tuttavia senza le competenze basilari nella gestione del personale, i veri leader difficilmente otterranno qualche risultato. Essi dovranno creare degli ambienti di lavoro rilassati in cui la gente disponga di tutto il tempo necessario per perseguire degli obiettivi importanti, inoltre ciascuno sa esattamente qual è il suo ruolo: così emergeranno sia la trasparenza che la chiarezza di intenti. Puoi acquistare questo libro direttamente on line da questo : “Link” Kenneth Blanchard è uno fra i consulenti manageriale più conosciuti al mondo. Nato negli Stati Uniti nel 1939 si è laureato alla Cornell University in Governement and Philosophy completando il suo dottorato in amministrazione e management. Nei primi anni ottanta è professore di Leadership and Organizational Behavior alla University of Massachusetts di Amherst. Scrive e conduce molte ricerche nell’area della leadership, della motivazione e della gestione dei cambiamenti. Nel 1982 insieme a Spencer Johnson sviluppa il concetto del “One Minute Manager” che lo porta a pubblicare una serie di libri tradotti in più di 20 lingue ottenendo, così, un successo in tutto il mondo. Il suo fenomenale best-seller L’One Minute Manager (scritto con Spencer Johnson) ha venduto più di nove milioni di copie ed è stato tradotto in 25 lingue. “Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso”. (Kenneth Blanchard) Puoi Trovare tutti i suoi libri in questa pagina Piaciuto il nostro articolo ? invialo a chi pensi possa fare piacere ! [email_link] Articolo di Luciano Cassese Hai trovato interessante questo articolo? Lasciaci un commento ! o invia l’articolo a qualcuno a cui potrebbe interessare Ti interessi di formazione professionale? Vuoi avere la possibilità di scaricare meteriale gratuito per la tua formazione? Registrati subito ! E’ Gratis ! 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11 competenze per avere successo quasi in tutti i campi
Cosa ci vuole per avere successo? C’è chi dice che per avere successo occorre avere “Attitudini positive” e “Pensiero positivo”! Di sicuro le persone positive raggiungono molto più facilmente i loro obiettivi ma, per avere successo penso che non sia sufficiente ! Essere positivi è un prerequisito necessario ma non sufficiente per raggiungere il successo nella vita. C’è chi sostiene che per avere successo occorra affidarsi alla legge di attrazione! Be’ anche questo va sicuramente molto bene! Credere nella legge di attrazione è importante in quanto allinea i pensieri della nostra mente e ci sprona ad agire. Tuttavia c’è da ricordarsi che, senza l’azione, la legge dell’attrazione fa ben poco da sola! Se te ne stai comodamente seduto, sulla tua poltrona preferita nel tuo salotto, a pensare e ripensare al tuo conto in banca e al lavoro dei tuoi sogni senza poi fare nulla, dubito sinceramente che riuscirai mai a materializzare qualcosa di buono. In tanti definiscono il successo come il risultato di scelte ed azioni ispirate e consapevoli. Per la maggior parte degli autori, l’ispirazione è importante ma l’azione lo è ancora di più. Altrimenti come si farebbe a dare seguito a questa benedetta ispirazione? Tante volte mi sono chiesto :”ma se volessi fare un elenco di cose che davvero servono per avere successo nella vita, cosa ci dovrei inserire?” e se qualcuno volesse organizzare un corso per il successo quali competenze questo “super corso”, dovrebbe aiutare a sviluppare? Nella nostra vita professionale ognuno di noi si troverà a cambiare anche spesso il suo lavoro. Quello che apprendiamo in un contesto lavorativo non è detto che sarà utile anche in altri. Occorre, quindi, identificare delle competenze chiave, nello sviluppo delle quali investire, che abbiano un carattere trasversale cioè, che ci permettano di capitalizzare le esperienze fatte. Daniel Goleman nel suo capolavoro “lavorare con l’intelligenza emotiva” (di cui trovi una recensione a questo indirizzo https://www.professioneformatore.it/carriera-2/lavorare-con-lintelligenza-emotiva/) , ha dimostrato con numerose ricerche, che in molti casi le competenze tecniche non sono una discriminate per il successo ma, solo un requisito di accesso a determinate posizioni. Diversamente le competenze trasversali fanno la reale differenza nella costruzione del successo di un individuo. Ti faccio un esempio in modo che ti si più chiaro questo assunto formulato da Goleman: Per entrare in un gruppo di progetto ITC, essere un buon ingegnere e capirne di programmazione , è importante ma è solo un requisito che viene richiesto in fase pre-selettiva ai candidati, mentre la capacità di lavorare in gruppo e di saper vendere le proprie idee farà successivamente la reale differenza tra chi farà carriera e chi non la farà! Nel gruppo di lavoro che si andrà a costituire infatti si presume che tutti siano ingegneri ma, solo chi dimostrerà di possedere qualcosa in più degli altri otterrà posizioni di maggiore prestigio e responsabilità. Detto questo la domanda è sempre la stessa : “esiste un gruppo di competenze che garantiscano in ogni contesto lavorativo il successo professionale? E se si quali sono queste competenze utili ad avere successo?” Alcune di queste competenze utili al successo, le apprendiamo a scuola e all’università (ben poche e non tutte quelle di cui abbiamo realmente bisogno) come la logica, la flessibilità di pensiero, la matematica, altre ci vengono insegnate sul lavoro, altre ancora le dobbiamo imparare dalla nostra esperienza di vita. In questo articolo ho raccolto una lista di competenze a carattere trasversale che aiuteranno chiunque di andare avanti praticamente in ogni campo professionale, dal gestire una attività in proprio, all’essere presidente di un club di bocciofili. Questa lista sarà utile sia a chi intende eccellerete sempre nel suo lavoro e sia a chi, occupandosi di formazione professionale, intende progettare un corso o un master per il successo. 1. Public Speaking L’abilità di parlare chiaramente, in maniera persuasiva ed energicamente, di fronte ad un uditorio di due o più di persone è una delle competenze più importanti che dovrebbe sviluppare chi intende avere successo nella vita. Le persone che sono efficaci comunicatori sono più a loro agio con se stesse e si mostrano agli altri come persone attraenti e degne di fiducia. Diventare abile nell’arte del parlare in pubblico, significa sviluppare l’abilità di vendere ogni cosa: prodotti, idee, punti di vista, e anche se stessi. Il che significa avere più opportunità per se, più occasioni di avanzamento di carriera , clienti sempre più interessanti, e crescenti opportunità di business. Prima o poi, può capitare a tutti di dover parlare in pubblico. Può accadere per motivi di lavoro, a scuola, all’Università, in politica, in un a riunione di condominio o semplicemente in un gruppo di familiari durante una festa. Bene! Le persone che sanno parlare apertamente e convincere un intero gruppo di persone hanno molte più opportunità degli altri, e non passano certo inosservate. Ho una buona notizia per te : Se sei interessato ad approfondire il public speaking puoi cominciare sin da ora a sviluppare questa competenza gratuitamente iscrivendoti al primo corso per email di public speaking di www.professioneformatore.it a questo indirizzo web . È gratuito, ti arrivano le dispense comodamente nella tua posta elettronica ogni 4 giorni e ti porta tanto valore. Per ottenere risultati tu devi solo studiartelo. L’ho preparato io tempo addietro e l’ho messo a disposizione di tutta la comunità degli iscritti a professione formatore che come sai è una comunità di appassionati di formazione professionale. 2. Scrivere in maniera efficace Scrivere bene offre molti vantaggi in comune con il public speaking. Bravi scrittori e copywriter sono più efficaci degli altri a vendere prodotti, idee, e loro stessi. Cambia solo il mezzo con il quale sono trasmesse idee ed emozioni. Cosa intendo quando parlo di saper scrivere in maniera efficace? Imparare a scrivere bene non significa soltanto essere bravi ad usare le regole della grammatica, così come ci è stato insegnato a scuola da ragazzi ma, implica anche lo sviluppo dell’abilità di organizzare i pensieri in una forma coerente e di presentare il testo sempre più vicino all’esperienza del proprio target di lettori, e rendere quei testi quanto più fruibili e persuasivi possibile. Considerando l’enorme quantità di testo generato da quasi ogni attività professionale, sia essa esercitata all’interno di un contesto di pubblico impiego che in un contesto lavorativo di natura privata, una persona capace di padroneggiare l’arte della scrittura può aspettarsi di trovare nel corso della sua carriera tante porte aperte in quasi ogni campo di attività. Se sei interessato ad approfondire il copywriting puoi cominciare sin da ora a sviluppare questa competenza clicca qui per saperne di più. Italo Cillo ha preparato un videocorso davvero eccezionale sul copywriting. 3. Self-Management (gestione personale) Considerando che “ottenere successo” dipende dalle effettive azioni che compiamo ogni giorno, bisogna sapere che queste sono determinate dalla nostra capacità di focalizzare l’attenzione dove ce ne è più bisogno quando ce ne è più bisogno. Siamo il risultato delle nostre abitudini! Abitudini di successo ci porteranno a diventare persone vincenti in ogni campo della vita. Gestione personale vuol dire avere la capacità di prendere impegni con se stessi e con gli altri e di saper portarli a termine, rispettando scadenze e aspettative. Gestione personale vuol dire anche saper allocare in maniera efficiente il tempo che è poi la nostra vera risorsa strategica. Puoi cominciare a sviluppare questa competenza partendo proprio dalla gestione del tempo ora gratuitamente scaricando il report 20 consigli di time management da questo indirizzo https://www.professioneformatore.it/time-management/ Anche questa risorsa è gratuita e messa a disposizione di tutta la comunità degli iscritti a professioneformatore.it Inoltre posso suggerirti di acquistare il capolavoro di Leo Babauta “Zen To done” tradotto in italiano da Leonardo di Paola e Viviana Taccione , Costa solo 9,70 ma il suo valore è ben più elevato. 4. Social Networking Quando parlo di social networking non parlo di facebook ma intendo riferirmi alla scienza della gestione delle relazioni personali. Il Network personale è la rete di contatti formata da tutte le persone che conosci, dai parenti più prossimi fino ai conoscenti più lontani. Il social networking altro non è, che l’arte di coltivare ed accrescere costantemente questa rete. In altre parole è l’arte di conoscere nuove persone, farseli amici e sviluppare attività in comune. Il social networking è forse l’attività più bella del mondo perché ci consente di lavorare divertendoci. Ti dirò di più, la capacità di costruire relazioni non è utile soltanto quando dobbiamo cercarci un lavoro o trovare nuovi clienti. In un’economia dominata da idee e innovazioni il networking crea il canale attraverso il quale le idee fluiscono e nel quale ne vengono generate di nuove. In una rete di grandi dimensioni, coltivata con cura, i legami non sono solo una somma di conoscenze, ma un insieme di relazioni che genera idee ed opportunità e quei rapporti esprimono un valore che è molto più della semplice somma delle loro parti. L’interazione tra le diverse parti rende possibile lo sviluppo di innovazione e creatività e fornisce il sostegno per coltivare nuove idee fino a quando non sono realizzate. Se sei interessato allo sviluppo di questa competenza ti anticipo che prevedo di pubblicare qualche risorsa gratuita sul networking (in realtà la sto già preparando da tempo) per il mese di settembre quindi se ti capita, torna a leggere questo blog e se ti iscrivi alla news letter sarai automaticamente aggiornato su tutte le novità pubblicate sul questo sito). 5 . Creatività Essere creativi è la capacità di risolvere problemi con nuove idee e di saper individuare nuovi modi di fare le cose. In molti erroneamente credono che la creatività non sia una competenza ma una virtù che si acquisisce alla nascita che serve per lo più solo ad artisti, pittori, scultori, musicisti etc. etc. La creatività è una competenza come tutte le altre. Su questo blog già in passato si è parlato di creatività e si è discusso se questa dovesse essere considerata o meno una competenza acquisibile e coltivabile (se ti interessa approfondire leggi questo articolo https://www.professioneformatore.it/generale/la-creativita-e-una-competenza-misurabile/). In questa sede non mi dilungherò sul tema della natura della creatività. In questo articolo mi limito a dirti che sviluppare la creatività può aiutare notevolmente a migliorare la qualità delle tue relazioni con altri in quanto ti consente di valutare sempre nuovi punti di vista e di proporre nuove soluzioni a problemi vecchi. La creatività ci aiuta anche a guadagnare di più, a lavorare meglio e a soddisfare nuove esigenze dei nostri clienti. Tutte le persone di successo, tutti i cantanti e gli attori famosi, gli scienziati famosi, i personaggi importanti della storia, le grandi multinazionali dei nostri giorni, devono il loro successo alla loro creatività. Pensaci anche solo per un momento. Il successo, il vero successo, si ottiene solo proponendo nuove soluzioni, nuove ipotesi, nuovi personaggi, nuove interpretazioni. Le persone, le aziende e i personaggi di successo, hanno tutti fatto “cose nuove” o hanno scoperto nuovi modi per fare le stesse cose che facevano gli altri. Di conseguenza, la gente ha preso atto della loro novità e ha cominciato a seguirli. Pensa ad Adidas, Coca Cola, 3M, Heinz, Ferrari etc etc tutti si sono distinti grazie alla loro creatività. 6. Pensiero critico Viviamo nella società dell’informazione. Ogni giorno siamo esposti a centinaia, se non migliaia, informazioni in più rispetto a quanto lo potevano essere i nostri nonni . Non so se ci hai fatto mai caso ma vorrei chiederti : “quante ore passi su internet a cercare le informazioni giuste?”. Internet oggi è una fonte di informazioni di inestimabile valore. Possiamo sapere tutto di tutto ma, quante delle cose che leggiamo, quando facciamo una ricerca on line, sono davvero utili a quello che stiamo facendo ora. Ricordi il vecchio adagio “il tempo è denaro“? Troppe informazioni potrebbero farci perdere tanto denaro! Quanto tempo impieghi per valutare se una informazione ti è utile ora o se ti potrà essere untile in futuro o se è completamente inutile? Essere in grado di valutare tali informazioni, discernere tra quelle potenzialmente preziose, e quelle inutili e banali, analizzare la loro importanza e comprenderne appieno il significato, in riferimento ad altre informazioni, è una competenza di cruciale importanza. Saper gestire le informazioni è una competenza realmente importantissima. Gestire l’informazione con senso critico è una competenza tristemente insegnata poco. Nel momento storico che stiamo vivendo chi riesce a padroneggiare questa abilità può aspettarsi in brevissimo tempo di distinguersi facilmente dalla massa e fare una brillante carriera. 7. Matematica Quando parlo di matematica in una qualunque aula di formazione il 90%dei partecipanti salta sulla sedia pensando ai noiosi problemi di geometria delle scuole superiori. Se può confortarti, non devi essere in grado di risolvere equazioni ed integrali per avere successo nella vita. Ho conosciuto tantissime persone di successo che non avevano la minima idea di cosa servisse il teorema di Pitagora. Tuttavia, la matematica è la scienza più immediata per sviluppare una mente critica e un pensiero analitico. La capacità di lavorare rapidamente con figure nella propria mente , per fare stime approssimative ma abbastanza precisa, è una competenza fondamentale che ti ritornerà spesso utile, per valutare spazi proporzioni pesi e valori. Conoscere le regole base della logica matematica e le basi dell’insiemistica è alla base di una mente elastica e orientata all’analisi dei problemi. Infine capire concetti come “interesse”, “interesse composto” e la statistica di base ti dà un grosso vantaggio sulla maggior parte delle persone. Credimi faccio tantissimi corsi e quando parlo di percentuali la gente mi guarda come se stessi parlando in arabo. Per non parlare dei concetti di media e mediana. Tutte queste abilità e conoscenze ti aiuteranno ad analizzare i dati in modo più efficace e più rapidamente, conoscendoli sarai in grado di prendere decisioni migliori sulla base di una analisi approfondita, razionale e dettagliata dei dati disponibili. Se pensi di avere problemi con la matematica pensa a quello che diceva Albert Einstein (1879-1955): Non preoccuparti delle difficoltà che incontri in matematica, ti posso assicurare che le mie sono ancora più grosse. 8. Lingua inglese Forse questa me la potevo anche risparmiare, considerando quanto è ovvia! Te lo dico senza mezzi termini: Se non conosci l’inglese sarai per sempre fuori da un sacco di cose ! L’Inglese lo parlano quasi due miliardi di persone nel mondo. Non venirmi a raccontare che oggi nel mercato globale sono importanti anche lingue come lo spagnolo il francese e il cinese , perché se non sai prima l’inglese non vai da nessuna parte. L’Inglese non solo è la lingua ufficiale di Regno Unito, Australia, U.S.A., Canada, Irlanda, Nuova Zelanda ed i Paesi Caraibici di colonizzazione britannica ma, è anche la lingua straniera più parlata in Europa del Nord, Cina, Russia, India, Giappone, America latina e in molti altri paesi dell’Asia, e dell’africa, ed è anche usato come lingua ufficiale da moltissime organizzazioni internazionali. Pensi che un ragazzino cinese studi il francese l’italiano o il tedesco a scuola ? No per niente. In Cina, come in quasi tutto il mondo si studia l’inglese come lingua straniera. Al mondo ci sono più cinesi che parlano inglese come seconda lingua delle persone che parlano inglese negli Usa. Infatti, 320 milioni di persone in Cina , più dell’intera popolazione degli Stati Uniti, hanno meno di 14 anni e studiano tutti l’inglese imparando più di 500 vocaboli all’anno! Altro motivo per parlare bene l’inglese è che le migliori università del mondo, secondo le varie classifiche delle università mondiali https://www.topuniversities.com/university-rankings/world-university-rankings, sono in Paesi dove si parla l’Inglese. Tutte le informazioni di valore che circolano oggi nel mondo, i migliori studi e ricerche di mercato e tutto il materiale tecnico è scritto in inglese. Ma più di ogni altra cosa conoscere l’inglese è importante perché l’Italiano lo parlano solo gli Italiani. 9. Ricerca delle informazioni Nessuno può sperare di sapere tutto nella vita! È un illusione pensare anche di conoscere solo una piccola frazione del tutto in maniera completa ed esaustiva. Anche all’interno del tuo campo di attività, è probabile che ci siano molte più che non si sai di quelle che sai. Avere la pretesa di dover imparare tutto è uno stupido atto di superbia che non porterà mai nessuno lontano. Non c’è bisogno di sapere tutto per avere successo ma, piuttosto, si dovrebbe essere in grado di sapere reperire in modo rapido, indolore ed economico le informazioni di cui si ha bisogno. Questo significa che bisogna diventare esperti ad usare Internet in modo efficace ed efficiente, ad usare una biblioteca pubblica, a leggere in modo produttivo e soprattutto selettivo, e a sfruttare la propria rete di contatti per reperire informazioni. Infine, quando si è diventati esperti nell’uso di questi strumenti informativi è opportuno sviluppare la capacità di individuare all’occorrenza, in funzione della tipologia di informazione che si cerca, il tipo di ricerca più efficace ed efficiente. Ti faccio un esempio: “se hai bisogno di una informazione in merito a materia di natura fiscale, è inutile perdere mezza giornata a leggere milioni di pagine internet sulla ultima novità fiscale proposta dal governo. Il tuo tempo può essere utilizzato in maniera più produttiva facendo ben altro. Trovati, piuttosto, un buon commercialista e chiedi a lui. Al giorno d’oggi tutti noi abbiamo, nella nostra rete di contatti, diretti o indiretti (amici degli amici) un professionista per ogni occasione Fai un paio di telefonate e risolvi il problema subito! 10. Gestione dello stress Quante volte ti dici : “mi sento un tantino stressato“? Quante volte ti sei detto, anche con un po’ vanto, “sono così impegnato che non ho un attimo di tempo libero“. Semmai ti sei sentito anche un gran figo a formulare frasi del genere, magari quando hai dovuto rifiutare un invito al cinema, o una passeggiata al mare con gli amici: “non ho tempo da perder io ! Ho delle responsabilità!” Bene vorrei che considerassi una cosa: Lo stress non solo ci uccide, ci fa sentire stanchi spossati e indolenti verso le attività lavorative ma, cosa ancora più grave ci porta ad impoverire la nostra capacità di scelta, ad impoverirci nel pensiero, ad impoverirci nelle relazioni e nella gestione delle occasioni di socializzazione. Lo stress ci impoverisce in tutti gli aspetti della nostra vita. Lo stress ė una palla al piede. Consideralo come una ingente rata di un mutuo. Quindi sappi che non riuscire a rilassarsi, annulla gli effetti positivi di almeno tre delle competenze citate in questo elenco – e fa anche tanti altri danni. Inoltre, se lavori sempre da solo fino allo sfinimento, al fine di tenere il passo con la concorrenza, non conservando alcuno spazio per te, per goderti i frutti del tuo lavoro, sappi che quell’esperienza che stai vivendo non è veramente “successo” ma una prigione. Forse una prigione dorata, ma pur sempre una prigione. Rilassarsi significa avere l’opportunità di ricaricare le batterie ed attingere a risorse anche nascoste. Essere in grado di affrontare le crisi con la tua forza d’animo, con la tua fiducia in te stesso e nel modo più produttivo è forse la cosa più importante in questa lista. Sviluppa la capacità di rilassarti ! 11. Principi di contabilità Nella società in cui viviamo poche sono le certezze! una di queste è che i soldi sono davvero necessari. Finanche il semplice piacere di abbracciare I propri figli e giocare con loro, alla fin fine ha bisogno di soldi per potersi realizzare. A meno che tu non abbia trovato il modo per sopravvivere di sola aria questa é una competenza fondamentale. Saper tenere traccia delle spese e delle entrate è una cosa importante già soltanto per sopravvivere ed arrivare alla fine del mese, figuriamoci quanto possa servire per poter crescere e prosperare. Inoltre, i principi di contabilità si applicano più in generale a cose come : il monitoraggio del tempo speso in un progetto o per stabilire se il valore di una attività supera il suo costo in termini finanziari di, tempo e fatica. Che altro? Sicuramente ci sono molte altre competenze importanti per raggiungere il successo. non ho la presunzione di essere esaustivo del resto non passo il mio tempo libero a casa di Bill Gate a insegnargli cosa deve fare. Piuttosto mi farebbe piacere sapere tu cosa ne pensi di tutte queste cose! Secondo il tuo parere cosa manca a questa lista? C’è qualcosa che ho dimenticato? In base alla tua esperienza quali sono le competenze che andrebbero aggiunte? E quali, di queste hai ignorato fino ad oggi? Ti ringrazio sin dea ora per i commenti che vorrai lasciarmi !
Time management: 8 Citazioni che ti aiuteranno ad essere più efficiente
Ti è mai capitato di sentire che il tempo non è mai abbastanza? Nonostante il tempo sia la risorsa più disponibile, la maggior parte di noi non riescono ad utilizzarla efficientemente. Ecco 8 consigli-citazioni per riprendere in mano il tuo Time Management. “Prima il dovere, poi il piacere” – Proverbio Quante volte abbiamo sentito questa frase? Forse in essa c’è un fondo di verità. Anzi, c’è di sicuro. L’inizio della giornata deve essere il vostro momento più produttivo: svolgete le attività più importanti nelle prime ore del mattino ed il resto della giornata sarà molto più semplice da affrontare. Quindi niente TV, niente Facebook e distrazioni appena svegli! “E’ solamente dicendo ‘no’ che puoi concentrarti sulle cose veramente importanti” – Steve Jobs Non siate troppo generosi. Quando vi vengono fatte richieste che possono togliere tempo alle vostre attività, dire NO non è una scelta egoista, ma la scelta giusta. Certo, ogni tanto uno strappo alla regola non fa male, ma non annullatevi per aiutare gli altri. “Ricorda che il tempo è denaro .” – Benjamin Franklin Passate ore e ore davanti alla TV o girovagando su Internet senza meta? Passate interi pomeriggi a fissare il muro e pensando “Non ce la farò mai”? Tutte attività inutili e che vi tolgono tempo prezioso che potreste utilizzare per cose più importanti. Consiglio: nei prossimi giorni registrate le vostre attività, tenendo conto del tempo che assegnate ad ognuna di esse. Sicuramente scoprirete di quanto tempo sprecate! “Il tempo è quello che desideriamo più, ma ciò che utilizziamo peggio.” – William Penn Ci sono momenti delle vostre giornate dove siete in attesa. Ad esempio in coda nel traffico per andare a lavoro, in viaggio in treno, autobus, metro o tram o semplicemente in fila alle poste. Quei minuti possono essere sfruttati per svolgere piccole attività come programmare la giornata, controllare la casella e-mail, telefonare e tutto ciò che credete sia possibile fare in quel momento. “Mi piace fare cose strane sotto la doccia, come bere il mio caffè, lavarmi i denti e bere un frullato. E ‘ buona gestione del tempo ” – Michelle Williams Le nostre giornate si sviluppano in base alle nostre abitudini. Svolgiamo un insieme di attività ripetute nel tempo, appunto delle routines, che potremmo rivedere per recuperare tempo prezioso. Quindi elimina quelle inutili e creati ogni giorno un po’ di spazio per quelle che ami. Il lavoro d’equipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro.” – Arthur Bloch Non possiamo sempre pensare a tutto. Soprattutto se svolgiamo un numero consistente di attività, l’ideale sarebbe delegare a qualcuno il lavoro da fare. Ne gioverai con l’aumento del tempo a tua disposizione! ” Un obiettivo senza un piano è solo un desiderio. ” – Antoine de Saint – Exupéry Pianificare la propria giornata è utile per capire cosa saremo in grado di fare e cosa invece no. È un utile esercizio per imparare a conoscere i propri tempi e darsi le giuste priorità. Stilate una lista di cose da fare la sera prima, così da trovarvi avvantaggiati per il giorno successivo. “Come ci è arrivato così tardi così presto ?” – Dr. Seuss Non cercate di essere puntuali, perché arriverete sicuramente in ritardo. Lavora come se la scadenza fosse più vicina di quanto richiesta. Per quanto riguarda gli appuntamenti, cercate di arrivare in anticipo e sicuramente sarete in orario. RISORSE PER MIGLIORARE LA TUA “GESTIONE DEL TEMPO” Vuoi approfondire il tema della gestione del tempo ? Vuoi diventare un vero esperto di questa materia ed essere un grande manager di te stesso ? 20 consigli di time management (gestione del tempo) Puoi cominciare a sviluppare questa competenza ora gratuitamente scaricando il report 20 consigli di time management da questo indirizzo https://www.professioneformatore.it/time-management/ Questa risorsa è gratuita e messa a disposizione di tutta la comunità degli iscritti a professioneformatore.it Zen To Done Vuoi migliorare del 100% le tue competenze in termini di gestione del tempo ? Posso suggerirti di acquistare il capolavoro di Leo Babauta “Zen To done” tradotto in italiano da Leonardo di Paola e Viviana Taccione , Costa solo 9,70 ma il suo valore è ben più elevato.