I consigli di Miranda Sorgente per rendere la tua comunicazione efficace
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6 tappe della strada per il successo
Chi non ha mai vissuto un momento in cui il mondo gli stava crollando addosso? Cercare un modo per migliorare la propria condizione fa parte della natura umana ecco perché ognuno di noi è pieni di idee e progetti per il futuro. Può nel corso della vita di perdere il controllo e di smarrire la via che si era imboccata. Alle volte si ha anche la sensazione di aver imboccato un vicolo cieco e di non fare alcun passo avanti. Per quanto programmiamo in anticipo le cose difficilmente nel percorso della nostra vita avremo la strada spianata, priva di ostacoli. Questo vale anche per chi è nato ricco, bello, in una famiglia importante. Queste persone non troveranno sempre la strada spianata di fronte e anche loro avranno una buona dose di difficoltà. L’essere umano è stato progettato dalla natura per progredire e per questo motivo siamo sempre tentati a porci delle sfide che ci diano l’opportunità di fare un bel passo in avanti. Per questo motivo si corre il rischio di “inciampare” sulle difficoltà ed è ancora più difficile, una volta caduti, scegliere se rialzarsi o continuare a lamentarsi per il ginocchio sbucciato. Cosa si può fare quando questo accade? La parola chiave è perseverare, non arrendersi mai davanti alle difficoltà. Come in ogni attività, capire dove si vuole arrivare è il primo passo per il successo. Ancora più importante, è la progettazione. Ecco a te le 6 Tappe verso il successo Step 1 – Definisci il tuo obiettivo L’obiettivo finale è spesso ampio e dispersivo. Suddividilo in sotto-obiettivi, così da affrontare piccoli problemi volta per volta. Il risultato finale sarà la somma dei risultati dei singoli sotto-obiettivi. Pensare in termini di piccoli passi, chiarirà la tua visione del problema e ti renderà sicuramente più sereno. Tappa 2 – Riconosci le tue debolezze Durante il cammino è possibile bloccarsi in vicoli ciechi. Se ci restiamo troppo a lungo, vuol dire che non siamo flessibili e aperti a nuove idee. Abbiamo anche bisogno di una persona di fiducia che ci dica quello che che non vorremo sentirci dire riguardo le nostre debolezze. Tappa 3 – Riparti dal fallimento Un fallimento non deve scoraggiare. Anzi, deve essere una buona occasione per capire dove si è sbagliato ed evitare di ripetere l’errore. La chiave è perseverare! La maggior parte dei personaggi famosi hanno fallito miseramente prima di avere successo. Tappa 4 – Pensa positivo Perseverare vuol dire pensare e dire cose positive. Ciò non significa rifiutare le emozioni negative, ma concentrarsi sulle soluzioni piuttosto che sul problema. Essere negativi può solo demotivarti e portarti sulla strada del fallimento. Non lasciate che ciò accada! Tappa 5 – Prepararsi prima di agire Prima di iniziare la nuova attività, sarebbe bene imparare tutto il possibile sul prodotto, sul servizio, sulle abilità richieste e tutto ciò che vi consente di fare i primi passi verso il tuo obiettivo! Tappa 6 – Ripercorrere i primi passi Perseverare significa che potrebbe essere necessario ripercorrere i primi passi più di una volta. Bisogna provare, provare e riprovare. Ovviamente ri-pensando e ri-definendo il modo di agire. L’importante è non mollare mai. Se hai un sogno, un desiderio ed una gran voglia di fare ed avere successo, allora prendi carta e penna e scrivi ciò che vuoi fare. Scomponilo in piccoli passi, preparati all’azione e parti per la strada per il successo. Non mollate mai: la maggior parte delle persone rinuncia prima di un grande passo che sta per compiere.
Io Formatore – Seminario Gratuito
Cosa rende alcune persone formatori straordinari ed altre mediocri insegnanti? Come facciamo ad essere chiari, brillanti, efficaci e cosa ci rende, invece, incerti, poco incisivi, a volte persino noiosi per noi stessi e per gli altri? Chi è il formatore? O meglio, cosa significa per ognuno di noi “essere formatore”? Il tema del secondo incontro proposto dalla Banca della Formazione dà inizio ad un lavoro di sviluppo delle risorse personali che entrano in gioco quando si sceglie il ruolo di “formatore”. L’obiettivo è avviare un processo di consapevolezza di quei meccanismi, positivi o vincolanti, che filtrando attraverso la comunicazione non verbale danno un’impronta precisa all’intervento formativo, potenziando o limitando il formatore. Perché la “differenza che fa la differenza” tra un formatore mediocre ed un Formatore eccellente sta nel “saper usare” i propri automatismi, limiti e risorse rendendoli parte integrante del suo Essere Formatore. Il seminario è parte di una serie di eventi gratuiti organizzati da Natakapa srl e StudioCassese nell’ambito della promozione di BancaDellaFormazione e www.professioneformatore.it Contenuti del Seminario Livelli e gli attori della formazione La piramide dei Livelli Logici come modello di lettura dell’esperienza formativa Finalità, Obiettivo didattico, Obiettivo personale, Intenzione Io Formatore: lavoro sull’Intenzione Quando: Sabato 23 Maggio dalle ore 15.00 alle 20.00 Segue Cena in Pizzeria Tipica (Facoltativa) con discussione costituzione associazione Dove: Presso la sede di NataKapa Corso Umberto I n. 311 – 80133 Napoli Partecipare: Per partecipare al seminario compila la scheda qua sotto e inviala ad uno di questi recapiti: FAX 08 12140455 Mail info@professioneformatore.it Scheda Seminario Info e contatti: T +39 081 19557905 / C. +39 338 2315347 / M luciano.cassese@professioneformatore.it [email_link] . . . . . . .

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