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Pnl per il Benessere di Bandler e Thomson – Recensione
“PNL PER IL BENESSERE – Come vivere felici usando la Programmazione Neuro-Linguistica” di Richard BANDLER e Garner Thomson è un vero e proprio programma per vivere felici, per “praticare la felicità“, che ti permetterà di costruire un presente in cui valga davvero la pena vivere.
Anche per vivere felici è utile una certa programmazione. Infatti il benessere NON è uno stato di grazia che si conquista per caso: è un processo in continuo divenire, di cui sei responsabile ogni giorno.
Richard Bandler, padre e genio creativo della PNL, nel suo splendido libro “PNL per il benessere”, ti suggerisce la ricetta della Programmazione NeuroLinguistica per vivere meglio.
Come fanno le persone a vivere bene? Questo testo contiene nuove intuizioni, spunti ed ESERCIZI insieme a una lunga lista di ricerche scientifiche a sostegno di ciò che la PNL applica da 40 anni, ed è senza dubbio un’ulteriore occasione per arricchire la tua vita .di conoscenze e strumenti indispensabili.
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Quello che conta: il vademecum del successo in 7 punti
Quante volte hai sentito parlare di tecniche per avere successo?
Quante volte queste strategie si sono rivelate fumose e poco utili?
Se la tua risposta a queste domande è sì, ti consiglio una lettura interessante e concreta: “Quello che conta” di Hal Urban.
Hal Urban è un docente universitario che ha accolto lo studio della storia, della filosofia, e della psicologia come gli strumenti fondamentali per giungere al successo partendo dalle “ verità antiche”.
Quello che conta“ è un manuale quasi interamente ispirato alla figura di Benjamin Franklin personaggio amatissimo e sempre alla ricerca del miglioramento di se stesso. (altro…)
Autostima: 5 Steps per incrementare la tua autoefficacia percepita
Ti sei mai chiesto qual è il tuo livello di autostima?
Riusciresti a darti un buon voto?
Sai cos’è l’autoefficacia percepita?
Ti piacerebbe conoscere il tuo stato di autoefficacia percepita?
L’autoefficacia percepita è un costrutto riguardante un processo cognitivo che è stato identificato dallo psicologo inglese Albert Bandura nel 1986.
L’autoefficacia percepita riguarda una serie di percezioni soggettive rispetto a:
Alle proprie aspettative di ottenere un esito positivo in determinate situazioni
alla pregnanza emotiva del compito in questione
alle qualità possedute ed alle proprie abilità reali
alle condizioni esistenti per lo svolgimento dello specifico compito
ai canoni di competenza percepita a riguardo dell’esclusivo frangente
È utile conoscere che le credenze che ciascuna persona ha riguardo la propria autostima ed efficacia nella gestione dei vari eventi va ad influenzare diversi livelli cognitivi. La suggestione ricade sulle aspirazioni, sugli sforzi messi in campo per l’ottenimento del risultato desiderato sulle scelte che verranno effettuate ed infine sulla qualità della prestazione e sulla capacità di gestire lo stress.
Le convinzioni di autostima innescano differenti meccanismi in base al tipo di azione considerata di volta in volta. (altro…)