Se non sei già un nomade digitale, ti sarà senz’altro capitato di sognare di poter abbandonare il lavoro d’ufficio e riuscire a guadagnare viaggiando.

Lavorare girando il mondo e gestire il proprio tempo in totale autonomia è quanto possono permettersi oggi molti professionisti del web.

Giornalista freelance, web designer, photo editor, insegnante o interprete in rete, sono solo alcune delle professioni che possono essere svolte potendo cambiare a proprio piacimento la postazione di lavoro.

Tra queste, una delle più invidiate è senza dubbio quella del travel blogger: non solo ha la possibilità di spostarsi ogni volta che ne ha voglia, ma è il viaggio stesso la risorsa principe del suo lavoro.

Se anche tu vorresti diventare un blogger di viaggi, allora ti potranno interessare i consigli di Matthew, Ana Silva, Erin e Sankara, quattro tra i travel blogger più popolari in rete.

Ecco i consigli dei 4 blogger di viaggio più famosi:

 

1) Matthew Karsten: “Il lavoro del travel blogger non è così facile come sembra. Ci ho messo anni prima di imparare”

 

Matthew Karsten è il fondatore di Expert Vagabond. Ha scritto il primo post circa sei anni fa e da allora non ha mai smesso di raccontare i suoi viaggi, riscuotendo sempre maggiore successo.

Fotografo esperto, Matthew ha viaggiato in ogni continente, spostandosi dalle mete più popolari a quelle più ricercate.

Nella sua guida “Come fondare un blog di viaggi” ti suggerisce di cominciare subito acquistando il dominio del tuo sito, anche se non hai grandi competenze nella gestione di un blog. Imparerai strada facendo: l’importante è che tu sia costante e determinato.

Prima però valuta attentamente la scelta del nome. Dovrà essere breve e soprattutto facile da ricordare. Evita trattini, numeri e parole abusate.

Sarà poi necessaria un’ attenta programmazione dei post da pubblicare, sempre accompagnati da fotografie inedite e accattivanti.

Infine, stai attento a non scoraggiarti se il tuo blog tarderà a raggiungere il successo: anche quello di Matthew ha impiegato anni prima di cominciare a decollare.

 

2) Ana Silva O’Reilly: “Ritengo sia l’organizzazione uno degli aspetti più importanti del mio lavoro”

 

Portoghese espatriata nella campagna inglese, Ana Silva O’Reilly ha cominciato la carriera di travel blogger nel 2011. Il suo sito, O Around The World, vanta oggi numeri da capogiro: circa 45.000 visualizzazioni di pagina e 29.000 visitatori unici ogni mese. Inoltre è seguito sui principali social network da più di 60.000 utenti.

Ana Silva racconta viaggi “di lusso”. Ovunque vada, dalle città del Sudafrica insieme alle amiche alle coste californiane in dolce compagnia, alloggia sempre in alberghi a cinque stelle e predilige itinerari esclusivi.

Non fornisce suggerimenti su come gestire un travel blog, ma utili consigli per viaggiare in prima classe e alloggiare in alberghi lussuosi, senza spendere eccessivamente.

Secondo la blogger portoghese è importante che tu sia sempre organizzato: prenota con largo anticipo i biglietti aerei, rinuncia ai viaggi nel mese di agosto, quando ti è possibile spostati noleggiando una macchina, evita di consumare i pasti fuori dall’albergo e cerca di non rimanere mai senza connessione.

 

3) Erin Bender: “Il nostro costo della vita si è ridotto del 65% rispetto a quando vivevamo in Australia”

 

Erin Bender, mamma australiana di due bambini, è l’ideatrice del sito Travel with Bender. Vive come nomade digitale, con marito e figli, da circa quattro anni. Ha cominciato a viaggiare quando i bambini avevano solamente 2 e 3 anno e fino ad oggi è riuscita a visitato più di 60 paesi. Ha inoltre più che dimezzato le spese quotidiane rispetto a quando viveva in Australia, potendosi quindi permettere di lavorare e guadagnare meno.

Erin e la sua famiglia vivevano inizialmente grazie alla rendita dell’affitto del loro appartamento. Confessa quindi di essere stata fortunata ad aver avuto la possibilità di vivere la vita dei suoi sogni senza doversi preoccupare di cominciare a guadagnare subito con il suo blog. Allo stesso tempo, riconosce di essere stata anche molto coraggiosa.

Ecco il grande insegnamento che arriva dalla sua storia: se anche tu hai la possibilità di partire subito, fallo senza pensarci due volte.

 

4) Sankara Subramanian: “Non pensare alla destinazione, ma lasciati guidare dalle tue passioni”

 

Sankara è uno dei travel blogger indiani più conosciuti, intervistato dai principali giornali e tv del suo paese.

La sua peculiarità è quella di viaggiare quasi esclusivamente in bicicletta. Sul suo blog, Be on the road, spiega come mangiare e spostarsi spendendo poco. Racconta soprattutto l’India, con particolare attenzione alla cucina e alle tradizioni dei suoi abitanti.

Il consiglio che puoi trovare è quello di lasciare che siano i tuoi interessi a guidare i tuoi viaggi. Solo così potrai raccontarli incantando davvero il lettore.

La storia di Sankara ci insegna inoltre che puoi compiere un grande viaggio a prescindere da quanto spendi: sono le esperienze e le persone che incontri lungo il tuo cammino la vera ricchezza di questa professione.

 

Sei pronto ad aprire il tuo blog e preparare la valigia? Il tuo prossimo viaggio potrebbe diventare una grande opportunità professionale!