Il corso più figo al quale ho partecipato? Il Self Value!
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5 modi per ridurre i tuoi costi aziendali
In questi ultimi tempi, ed in particolar modo al rientro delle ferie siamo un po tutti più sensibili al tema delle spese. Siamo tornati dalle vacanze ed abbiamo trovato tante novità sui nostri quotidiani. Notizie che ci impongono un nuovo rigore nella gestione dei nostri conti nella programmazione del prossimo anno. Se sei un autonomo o hai una piccola attività sai bene che avere delle spese fuori controllo può divenire alle volte anche molto pericoloso. I Costi di gestione quali i canoni di locazione e le spese telefoniche, tuttavia, sono mali necessari, non potendo fare a meno di alcuni beni e servizi per poter lavorare e fare soldi. Ma in un periodo come quello che stiamo vivendo caratterizzato da cambiamenti frequenti nel panorama aziendale italiano, con tante aziende che escono fuori mercato e tante nuove realtà ed idee imprenditoriali che nascono e prendono forma il tema dei costi aziendali è di fondamentale importanza. Per le aziende che a causa della crisi navigano in cattive acque e si trovano in difficili condizioni economiche o per le start-up che a stento riescono a chiudere in pareggio, un solo mese in più di costi non previsti può rappresenta qualcosa di veramente dannoso. I costi generali della propria attività possono includere spese di affitto, forniture per ufficio e pubblicità, canoni telefonici, canoni per forniture di servizi etc, ma , mentre tutte queste spese sembrano quasi normali, non significa che siano altrettanto necessarie. Se stai seriamente pensando di dare un taglio ai costi, alcuni dei consigli che seguono, potrebbero aiutarti a ridurre le spese della tua attività. Non sono consigli validi per tutti, e per tutte le attività. In linea di massima sono indicazioni di aree di possibile miglioramento, idee che mi sono nate questa estate leggendo alcune nuove riviste di business acquistate in America. 1. Dotati di sistemi elettronici di archiviazione. Questo consiglio dovrebbe essere abbastanza evidente visto che lavorare con una mole inferiore di carta aiuta sia a diminuire sia la spesa sia l’ingombro dovuto dall’eccesso di materiale. Forse questo consiglio potrebbe sembrarti alquanto banale e inappropriato considerando che viviamo in uno Stato dove la documentazione cartacea ha ancora un valore legale notevole. Tuttavia oggi è davvero possibile memorizzare documenti importanti su dischi, firmare contratti, inviare eMail con valore probatorio con un computer o con uno smartphone e con questo risparmiare soldi, contribuendo a salvare l’ambiente. Quindi fai una breve analisi del tuo consumo di carta quotidiano e verifica quanti documenti è realmente necessario stampare per la tua attività. Scoprirai, con tua sorpresa, che una enorme mole di documenti può tranquillamente essere conservata ed utilizzata anche solo in formato elettronico. Fatto questo comincia un serio piano di riduzione dell’utilizzo di stampe. In questo modo Risparmierai la carta, il toner, l’inchiostro, e i costi per la manutenzione periodica degli apparecchi di copiatura e di stampa. Considera inoltre il vantaggio che ogni documento elettronico è un documento sempre disponibile. Chiunque può avervi accesso ovunque si trovi, basta metterlo su un server e chiunque, può leggerlo ovunque si trovi, anche con un semplice smartphone. Diversamente, un documento cartaceo, necessita di copie continue per essere fruito da più persone e se deve essere spedito c’è bisogno di inviarlo per fax o di scannerizzarlo (altro tempo sottratto al lavoro). La digitalizzazione, offre anche un altro vantaggio: la riduzione degli spazi di archiviazione. Risparmiando spazio puoi utilizzare quello che avanza per fare altro (aggiungere una postazione di lavoro o organizzare un biblioteca di aggiornamento del personale o ancora ampliare gli spazi dedicati alla produzione). 2.Valuta le tue reali esigenze Guarda il tuo ufficio, ora chiediti: “cosa vedo qui che non uso tutti i giorni”? Forse ancora non ci hai pensato a fondo ma : hai realmente bisogno di biglietti da visita, cartelline personalizzate, brochure aziendali, in un’era in cui si tiene un sito internet, un profilo Twitter, e una pagina Facebook? Quante sono le brochure che conservi in Azienda inutilizzate che ormai sono vecchie e inutilizzabili perché non aggiornate? Quello che paghi per mantenere il dominio e il tuo sito web on line ogni mese dovrebbe essere l’unica spesa e non dovresti pagare per nient’altro di cui tu non abbia realmente bisogno, se non che si tratti di apparecchiature per ufficio, forniture o affitto. Pensaci! Tanto materiale promozionale oggi non ha più senso! 3. Trova lo spazio ideale per i prossimi 2 anni Anche il tuo ufficio può essere oggetto di una revisione e di una azione di ottimizzazione dei costi. Non sempre l’ufficio che occupi è perfettamente coerente con con gli interessi del tuo business. Prova a chiederti : Hai bisogno di stare al centro o soltanto di un ufficio piccolo? Potresti lavorare anche da casa? E quante volte hai bisogno di incontrate i tuoi clienti? Gli interlocutori istituzionali (Tribunale, uffici comunali, camere di commercio etc etc) e aziendali (le tue aziende clienti) sono facilmente raggiungibili ? Le risposte a queste domande dipendono, naturalmente, dal tuo settore di business, dalla grandezza della tua azienda e dalle prospettive finanziarie della tua azienda per il 2012 e il 2013. Costruisci uno spazio che si adatti realmente alla tua attività, per i prossimi anni, in maniera tale da risparmiare tempo e soldi. 4. Fai buone selezioni Se devi assumere un nuovo dipendente, o ti devi avvalere del contributo di nuovi collaboratori, scegli qualcuno che abbia più punti di forza, più competenze, e abbia maturato esperienza in posizioni, mercati e ruoli differenti. Contrariamente a quanto si pensa oggi, in un periodo di forte incertezza del mercato è utile lavorare con persone che abbiano una maggiore apertura mentale e flessibilità di ruoli. Ti faccio un esempio: se hai una azienda di servizi e cerchi un addetto alle vendite assicurati che abbia anche competenze informatiche. Non è necessario che il candidato abbia una laurea in informatica ma se avesse anche competenze in TCP/IP e sa ripristinare un pc in completa autonomia è comunque un punto a favore. Ti farà risparmiare tempo e danaro in quanto curerà da solo la manutenzione delle attrezzature informatiche assegnategli. Inoltre, potrebbe occuparsi di curare l’allestimento delle attrezzature informatiche nello stand della fiera alla quale parteciperai, facendoti risparmiare anche i costi di allestimento tecnico della fiera! In tempi di crisi, inoltre, investi nello sviluppo professionale dei dipendenti con corsi di formazione e prodotti formativi specifici. La formazione e lo sviluppo di competenze è un modo alternativo al danaro per gratificare i collaboratori migliori. Promuovendo la loro crescita stimoli la crescita a lungo termine dell’azienda nel suo insieme. 5. Sviluppa promoter e “fan” del tuo marchio La pubblicità è una cosa veramente costosa e non può garantire sempre grandi risultati. Io che lavoro anche come consulente di marketing ne so qualcosa. Potresti spendere migliaia e migliaia di euro in Tv, radio o stampa per avere solo un piccolo ritorno di immagine. Tuttavia oggi quello che conta è sviluppare la capacità di trovare clienti paganti. Un’idea più giovane e veloce è quella di far diventare i propri clienti ambasciatori del proprio marchio. Offri ai tuoi clienti e consumatori incentivi per comunicare il tuo brand. Ricordi la pubblicità “presenta un amico a SKY e avrai 3 mesi di abbonamento gratuiti” ?bene quella pubblicità faceva leva proprio sul passaparola. Il passaparola è ancora oggi nell’era digitale uno degli strumenti di comunicazione più persuasivo che esista. Recenti ricerche hanno dimostrato come solo il 14% dei consumatori abbia fiducia nei contenuti dei messaggi pubblicitari a fronte di un 86% di consumatori che sceglie i suoi acquisti in base ad un passaparola positivo di una persona di cui ha fiducia. Quindi comincia ad offrire sconti e servizi speciali gratuiti ai clienti per ogni nuovo cliente che ti fanno avere. Tu che ne pensi ? Pensi possa esserti utile questa lista ? Puoi implementare uno o più consigli di questa lista nella tua realtà quotidiana? La lettura di questo articolo ti ha ispirato soluzioni nuove per abbattere i tuoi costi ? Fammi sapere la tua opinione rispondendo con un messaggio a questo post !
Queste sono parole che sgorgano da cuore, chi sa usarlo lo potrà riconoscere.
Per questo, Luciano, semplicemente grazie.
max formisano
Bellissimo articolo Luciano, grazie! Aumenta ancora di più in me il rammarico per non esserci stato!
Posso solo immaginare, conoscendo Max ed Italo cosa abbiano combinato insieme su quel palco.
So che hanno lavorato molto nel progettare Il Self Value e sono convinto sia davvero qualcosa di nuovo (finalmente) nel mondo della formazione che spesso è autoreferenziale e poco originale.
Complimenti a Max, Italo ed a tutto lo staff che immagino si sia fatto in quattro per fare in modo che tutto andasse per il meglio.
PS: Luciano, nuovo business per te: vista la precisione ed il dettaglio del tuo racconto, puoi vendere frammenti dei corsi cui partecipi!! 😉
So che non pubblicherai questo commento,
ma desidero scriverti lo stesso tanto per cancellarlo lo dovrai pur leggere:
a parte la saggia intuizione >sull’idea, sbagliata, che per essere persone a posto bisogna essere “impegnati”>, solo una menata di marketing finto mielosa.
Un Corso per come diventare guru lo si può vendere solo illudendo chi ha già una profonda insoddisfazione della propria vita.
Ma poi il guru sarebbe max formisano?
Ma vaffan…guru 😉
Ti scrivo per dirti una cosa semplicissima
che il 99% dei formatori mondiali ignora per insensibilità
e che l’1% ignora per interesse:
Nessuno può insegnare nulla a nessuno.
Siamo unici.
Semplicemente unici.
Ognuno è il maestro di se stesso.
E questa non è un’arzigogolata idea new age de noatri.
Ho capito che vi siete messi in testa di fare i soldi con la androgogia
e che altrimenti fareste la fame,
ma piantatela di scrivere cazzate!
Ti saluto,
con affetto.
Barbara , A parte che come vedi io non censuro i commenti !
La libertà di espressione è la prima regola sul mio Blog a patto che i commenti e le critiche siano chiare e sopratutto che chi le scrive abbia letto l’articolo per intero.
Ma non ho capito quale è la critica che hai mosso al mio articolo. scusami ma non mi è chiaro del tutto a cosa fa riferimento la tua critica . Non mi sembra di aver scritto da qualche parte sull’essere impegnato è importante per essere “a posto” …. ho parlato di Efficacia (intesa come capacità di raggiungere risultati). A quale parte dell’articolo fai riferimento ?
Per quanto riguarda il corso per diventare guru (gli ultimi 3 righi dell’articolo) … forse c’è un’incomprensione lessicale. L’espressione “Guru” in questo contesto non fa riferimento alla Spiritualità ma all’accreditamento come esperto in un settore. Non è un caso che certi autori vendano più di altri . non è un caso che alcuni formatori abbiano più seguito di altri . Il successo e la popolarità sono il risultato del lavoro costante e dell’applicazione metodica di tecniche che possono essere insegnate. E in questo Max ha davvero tanto da insegnare.
Voglio solo darti un numero : sai copie in media vende un autore italiano ? 7 solo sette copie.
Sai quante ne ha vendute Max del suo Se solo potessi ? oltre 10.000 .
Max lo conosco e ti assicuro è un ragazzo metodico che lavora dalla mattina alla sera tutti i giorni e ha raggiunto questo successo editoriale utilizzando precise tecniche di marketing che possono essere apprese.
Quanto seguito può vantare invece un’altra persona nel mondo della formazione ? ……
Infine cosa c’entra l’andrologia? Ai nostri corsi non ci sono persone anziane ma professionisti lavoratori autonomi e rappresentanti di Piccole e medie imprese che investono nella propria formazione perchè vogliono produrre di più.
con affetto
Luciano
Grazie per non avermi censurata.
1) condivido la tua intuizione secondo cui
per avere più risultati occorre fare di più.
Questa idea è figlia dell’ideologia occidentale
e liberista che ha reso molti uomini delle macchine.
2) Concordo sulla circostanza che non tutti gli autori vendono
o hanno seguaci.
Non sulla tua spiegazione di questo successo:
“Il successo e la popolarità sono il risultato del lavoro costante e dell’applicazione metodica di tecniche che possono essere insegnate”.
Per una serie di ragioni:
a) Max ha venduto 10.000 copie: potrebbe essergli andata bene, non è detto che gli vada ancora bene (non voglio gufarlo).
b) Max, se è onesto, in cuor suo non sa neppure lui come vi è riuscito.
Non perchè è stupido ma perchè nessuno sa perchè alcune cose accadono.
c) chi ti dice che la ragione del suo successo è quella da te indicata?
Ne ho fin sopra i capelli di tutte queste cavolate motivazionali
e delle pseudo tecniche segrete del successo che possono essere
insegnate in cambio di laute ricompense.
Se foste veramente onesti,
non vi costerebbe tanto fare questo bagno di umiltà e consapevolezza.
Ho detto androGOgia non andrologia.
Androgogia è l’insegnamento alle persone adulte,
diversamente dalla pedagogia che l’insegnamento ai fanciulli.
Ciao,
con affetto
B.
* fare di meno, pardòn
Barbara
Io sono convinto per esperienza, forse anche perchè ho qualche anno in più di te che Il successo non viene mai per caso ! è il risultato di una volontà e di applicazione intensa e prolungata nel tempo ! e può essere anche replicato .
Un solo esempio . Quest’anno ho realizzato un sogno professionale e ci sono arrivato dopo quasi 3 anni di tentativi . In tanti dicevano “ma che devi fare” “ma lascia perdere ste cazzate e pensa a fare le cose serie” Anche amici cari ma, ho tenuto duro (non so nemmeno io perchè ) e alla lunga ho avuto ragione. ti assicuro ho investito tanto per raggiungere quello che ho ora in formazione e studio. E non me ne pento con affetto.
Luciano
Barbara, non conosco Max, non conosco Luciano, non sono stato a nessuno dei loro corsi, ma sinceramente quando dici “Ognuno è il maestro di se stesso” affermi decisamente qualcosa di sbagliato.
Non so da dove tu prenda questa “intuizione” ma non sta in piedi. Tutti abbiamo vantaggio nell’imparare a qualsiasi età.
Tutti abbiamo bisogno di maestri per imparare.
Ogni relazione ci fa imparare.
Ogni persona che incontriamo ci insegna qualcosa.
La saggezza universale è già dentro la vita di ognuno. Cogliere questa saggezza da soli è prerogativa di grandi uomini: Buddha, Gesù, Gandhi… boh, fai tu i nomi…
Gli altri hanno bisogno di ispirazioni per arrivare a cogliere quella saggezza… da soli, non gli basterebbe una vita.
Tutto quello che ho affermato non nega che ci siano i venditori di fumo invece che di formazione e non ho elementi per esprimermi nel caso specifico.
Credo che ogni formatore possa creare valore per qualcuno a seconda del suo modo di porsi, di comunicare e di trasferire stimoli. Per questo motivo credo che Max abbia le potenzialità per sbloccare la vita di qualcuno che ha talento ma che non riesce ad esprimerlo.
Non sarà il tuo caso.
D’altra parte lo scetticismo è quello stato d’animo che non ti fa apprendere nulla.
siamo chiamati alla stessa via di Gesù,
fu lui stesso a dire “verranno dopo di me molti che faranno molte più cose di me”.
Ma capisco che per qualcuno pensare di diventare il maestro di se stessi
è una follia.
Pazienza.
Dico solo che “vendere” il segreto per diventare guru
è una contraddizione in termini nonchè una sfrontata esagerazione.
Certo fa breccia nell’avidità umana.
Ma ancora per poco 😉
ok… Barbara…
ma tu cosa proponi esattamente in alternativa?
Per amor di precisione, la celebre frase di Galilei recita: “Non puoi insegnare qualcosa ad un uomo. Lo puoi solo aiutare a scoprirla dentro di sé.”
Da formatrice trentennale sono più che convinta che ciò sia vero e sacrosanto… per aiutare qualcuno a scoprire le risorse che ha dentro di sè quanto meno bisogna fornirgli degli stimoli in funzione di ciò che ognuno di noi ritiene più valido (magari perchè ci crediamo o perchè è stato utile a noi) e lasciare a lui scegliere quali utilizzare perchè utili a lui e quali rigettare perchè non utili a lui e alla sua crescita.
Il mondo, anche quello della formazione, è bello perchè è vario. Ci sono tante persone in gamba che hanno molto da dare e tante persone che vendono fumo, sta noi decidere per noi stessi cosa è buono o non buono per noi… e farne ciò che riteniamo più utile…
Non conosco Luciano e non conosco Max, non avendo partecipato a nessuno dei loro corsi. Credo comunque che fare di tutta un’erba un fascio sia una generalizzazione che quanto meno non favorisce una buona comunicazione.
Cordialità…
Grazie Luciano.
p.s.: mi permetto anche io di fare una minirecensione del tuo intervento, non “perchè si fa” ma perchè sono stati 40 minuti “de fuego” dai quali ho preso molto. Grazie
Grazie a te Italo per questo feedback generoso
Come sempre, dalla profondità dei secoli, ogni volta che alcune verità incontestabili iniziano a diffondersi in modo più capillare, non interessando più solo gli addetti ai lavori, c’è sempre qualcuno che non sopporta tali verità.
Quando uno non riesce a mettere in pratica quello che legge o ascolta sulla possibilità far vivere i propri sogni (invece di tenerli nel classico cassetto aspettando un’altra vita), perché sommerso da strati di insoddisfazione, frustrazione, blocchi mentali, allora può succedere che se la prenda con chi arrivi a tale possibilità. Così rimuove, ma solo in modo molto superficiale e quindi solo in apparenza, il senso di colpa che lo tartassa invece nel profondo.
Io conosco Max Formisano solo come lettore e per aver ascoltato alcuni suoi passaggi audio, ma nel suo campo mi sembra validissimo. Linguaggio semplice, onesto, pieno di spunti profondamente “motivazionali” nel senso migliore del termine. Motivazione da “uno di noi”, non dal guru lontanissimo anni luce. Questa mi sembra la sua forza.
Non credo affatto che abbia successo “per caso”. Per caso non duri tutti questi anni. Molti ripetono a pappagallo le lezioni apprese nel campo della formazione, scrivendo libri o inventando corsi, ma se non c’è un apporto personale e un’energia nuova in quello che dici, chi ascolta se ne accorge presto.
Per quel che riguarda la propria vita e le azioni che si possono compiere per migliorarla sul serio, come ha evidenziato benissimo Luciano non basta “sapere a livello intellettuale” determinate cose, bisogna viverle appieno dentro la forza di una propria emozione interna. Per questo una frase semplice può colpirti e sorprenderti all’improvviso, e può accompagnarsi a una sensazione profonda e piacevolissima che ti spinge ad agire, come un nuovo motore agganciato improvvisamente alle tue idee. In una sola frase, l’ebbrezza di cambiare rotta.
Ma questa possibilità devi dartela. Quell’emozione e quell’attimo li devi cercare attivamente.
A me il fenomeno è successo diverse volte, solo perché ho avuto l’apertura mentale e la curiosità di entrare in un mondo che proprio non conoscevo per nulla. Zero. Mai sentito parlare prima di Dale Carnegie, Walter Stone, Napoleon Hill. Se mi chiudevo nel comodo giudizio sulle “americanate”, non avrei beneficiato di tale spinta positiva.
Ecco perché credo che un certo tipo di corsi possano essere utili alla gente, molto più di una seduta psicanalitica che rovista inutilmente nel fango sollevando altro fango. O dello stare al bar a lagnarsi del governo ladro. O, ancora peggio, dal bollarsi con la solita avvilente frase “io sono fatto così”.
Se riusciamo a darci da fare con qualche risultato e con il piacere di vivere che ne consegue, lo facciamo perché spinti dall’intelligenza emotiva, non dal calcolo razionale, ed è per questo che chiunque spinga a coltivare questa forma di intelligenza, e lo faccia in modo coerente, competente, e quindi onesto, non può che avere il mio modesto plauso. La new age non c’entra nulla con questo, per fortuna.
Mi auguro che Max e Italo ci “riprovino” ancora a lungo! Mica mi posso indignare se guadagnano lavorando. Inoltre, senza il “Max e Italo pensiero” il mondo e le situazioni sarebbero sempre uguali a sè stesse. Che scarsa prospettiva!
Ho partecipato al corsodi Max ed Italo. Premetto che seguo Max da diversi anni ed ho anche avuto modo di collaborare con lui. Non voglio dilungarmi sulla competenza e serietà di Max ed Italo. So quanto impegno metttono nel loro lavoro, anche se per molti fare formazione non si può definire un lavoro, ma una vera e propria passione e questo è il caso di questi due ( nel senso più affettuoso del termine) .
Il Self Value mi ha dato qualcosa di diverso, che nemmeno io mi sarei mai aspettato: la spinta a fare qualcosa in più ( o sarebbe il caso di dire ” in meno” ). Strumenti altamenti pratici per dirigere i tuoi passi e le tue ambizioni verso la giusta strada.
Barbara rispetto la tua opinione e proprio per questo esprimo la mia. Nella vita se tutti ci creassimo dei validi modelli di cui seguire l’esempio forse vivremmo in un posto migliore. Fermo restando la libertà di scelta e di vivere la vita come tu la vuoi.
Arriviamo a Luciano..Prima volta che ho seguito un suo intervento. Chiarissimo, essenziale, mai noioso. Ricordo un corso di Marketing che ho seguito una volta con un esimio esponenete del settore ( non faccio il nome ) e vi garantisco che essere in aula a sentire l’esperto che per ore si è limitato a leggere una serie di slide non è stato piacevole..Tanto valeva leggere un libro al fresco del mio terrazzo sorseggiando una bibita ghiacciata.
Luciano è professionalità legata alla comprensione. Del resto formare qualcuno vuole dire passare dei concetti in modo che ognuno possa poi metterli in pratica, certo a modo suo, ma offrendo un valore aggiunto a quello che già siamo.
Come diceva lo stregatto ad Alice..” se non sai dove andare una strada vale l’altra”.
Grazie Max
Grazie Italo
Grazie Luciano.
ettore
Anch’io ho partecipato al Self Value, oltre ad altri corsi, sia di Max che di altri. E ora che sto riordinando gli appunti, mi rendo conto che ci sono state veramente trasmesse informazioni pari ad almeno 4 corsi messi insieme. Pensare che la filosofia di Max nei corsi è quella di dare poche informazioni strategiche. Evidentemente in questo caso sia a lui che a Italo è scappata la mano.
Reputo le informazioni ricevute del tutto strategiche e, come capita in tutti i corsi di Max, l’impressione che ho portato a casa, in questo e negli altri corsi, è quella di avere ottenuto molto più di quello che ho pagato.
Non sono tipo da complimenti gratuiti (anzi, di complimenti in genere). Ma piace dire quello che penso realmente.
Forse è paradossale che si debba andare a un corso per iniziare ad applicare una banalissima routine mattutina o serale, ci si potrebbe arrivare da soli, ma di fatto se non me lo avessero detto Italo e Max non lo avrei mai fatto. Questo corso serve veramente a cambiare le abitudini e a crescere un poco ogni giorno. Se ciò sia importante o meno ognuno tragga le proprie conclusioni.
Tutto rose e fiori? No, mica tutto è perfetto. Il corso è nuovo, e in alcuni passaggi (specie nell’introduzione) si vede. La parte INFLUENZA, che era poi il corso a cui mi ero iscritto prima che fosse “rigenerato”, essendo stata fatta in fondo ha trovato poco spazio.
Ma è uno spazio a cui rinuncio volentieri se ad occuparlo sono altre strategie veramente ninja (come direbbe qualcuno).
Questa è naturalmente la mia personalissima opinione.
Ciao Luciano,
sono un commercialista di Bari e sono iscritto al Master Formatore Formatori della Max Formisano Training.
Conosco Max ormai da 10 anni e ritengo che sia fra i migliori androgoghi in circolazione.
Non condivido il commento di Barbara perchè conoscendo Max so che essendo innamorato del proprio lavoro non è guidato dal Dio denaro.
In effetti questo è dimostrato dal fatto che chi partecipa ai suoi corsi ha la possibilità di rifrequentarli gratiuitamente a vita ed usufruisce di altre agevolazioni.
Io purtroppo non ero presente al Self Value e mi rincresce, perchè ogni qualvolta ho avuto la fortuna di partecipare ad un corso di Max sono andato via estremamente arricchito.
Grazie Max
Angelo
Grazie Luciano per aver aggiunto altro valore al corso e a coloro che hanno la fortunata opportunità di leggerti e ascoltarti. Anche questo tuo intervento per me fa parte dell’essenziale, come il corso che ho avuto il piacere, l’onore e la gioia di frequentare. Grazie.
Devo dire che l’intervento di Luciano a proposito della “nuova creatura” di Max mi ha incuriosito molto….Luciano è una persona molto obiettiva e sa riconoscere le cose che sono oggettivamente di valore. Io ho seguito solo il master vendita di Max Formisano e devo ammettere che sa coinvolgere e dice cose interessanti: propone un bel format!
Ma per il momento Luciano rimane il mio mito! Ho seguito il corso di Master Internet Academy con lui e dal mio punto di vista non ha rivali! Il suo tono pacato di spiegare le cose nasconde un pozzo di conoscenza che distribuisce a piene mani in maniera empatica e coinvolgente, dando un valore aggiunto enorme!
Sono curioso di vedere l’accoppiata Max-Luciano al lavoro! A presto!
Grazie Luciano!
La tua recensione è molto bella e credo che hai descritto molto bene l’atmosfera che era al corso.
Io conosco sia Max, sia Italo, dai loro corsi live e dagli audiocorsi che hanno creato fino ad ora e so che danno tanto valore in quello che insegnano. Non solo sono esperti nel campo della formazione e della motivazione, ma anche persone positive, sensibili, generose. Chi li critica prima di conoscerli e averli sentiti veramente, è meglio che si documenti!
“Dai loro frutti (risultati/comportamenti) li riconoscerete!” si dice. Ma se i risultati sono ottimi, cosa si ha da criticare? Chi parla per invidia è meglio che taccia!
Complimenti a tutti e tre per il lavoro che fate! Mi dispiace di non aver potuto partecipare al corso. Forse la prossima volta!
Ciao Luciano! Grazie per aver condiviso la tua esperienza, concedendo sia il punto di vista professionale, regalando anche qualche contenuto di grande interesse, che quello anche piu’ personale.
Ross