Fai di te stesso un brand

L’idea di rendere se stessi un brand, da imporre sul mercato non è certo nuova. Non solo i testi americani degli ultimi 10 anni ne parlano tantissimo, in Italia abbiamo degli esempi molto chiari nei settori della moda (per esempio Giorgio Armani, Versace etc.),  nel campo della produzione alimentare (Giovanni Rana, Fini, Bauli) .

Gli esperti americani di marketing sostengono da anni che quella di creare Marche collegate ad un nome proprio di persona  sia una strategia buona non soltanto per le grandi imprese ma per tutti e ogni azienda dovrebbe essere supportata da un marchio che identifica l’attività economica con l’imprenditore stesso. In altre parole il personal branding è la tendenza comunicativa dei prossimi venti anni.

L’idea alle spalle di questa strategia è che un nome debba immediatamente richiamare alla mente dei consumatori un certo tipo di prodotto e di esperienza.

Tutta la ricerca storica sul brand mette in evidenza che l’impresa è sempre stata legata ai volti e alle persone. Dunque l’idea che anche la piccola impresa possa legarsi alla storia personale di un imprenditori non è nuova, non è però stata ampiamente applicata.

Più si è di fronte al cliente e più si viene giudicati per le qualità umane, sono queste le basi per la costruzione di fiducia.

Ci sono diversi modi per impelmentare in azienda il personal branding. Il primo  corrisponde alla centralità del proprietario in tutti i messaggi promozionali. Un nome come Anthony Robbins è, ad esempio, un veicolo straordinario della mission aziendale, nel business dello sviluppo personale in questo caso.

L’altro modo è evitare di avere il proprietario vero e proprio come immagine/brand aziendale, preferendo invece un leader aziendale che faccia da grande coach per tutta la squadra di lavoro, come avviene nelle squadre di calcio. In questo modo ci si preserva da eventuali cambi di proprietà ai vertici dell’azienda.

Vediamo invece insieme quali possono essere i principali strumenti per fare di te stesso un brandin modo semplice ed economico vediamone alcuni:

1. Usa le tue foto

Una prima cosa riguarda la foto sul tuo sito. E’ davvero sorprendente scoprire che la maggioranza degli imprenditori non ha una foto personale sul proprio sito. Eppure questa è una delle maniere più semplici per mettere in pratica una strategia di umanizzazione del proprio business. E’ la prima mossa per cominciare un rapporto di fiducia.

2. Cura un blog personale

Il secondo metodo che ti suggerisco è quello di curare un blog personale sul tuo sito. Puoi anche avere speso una fortuna per i contenuti delle tue pubblicità, delle pagine del tuo sito, tutto questo non sarà umanizzante quanto lo scrivere di tuo pugno dei post nei quali traspaia la tua personalità, il tuo umorismo e tutte le tue caratteristiche personali.

3. Attenzione ai social network

L’essenza del personal branding viene fuori anche attraverso i principali social network come facebook, linkedin, twitter e pinterest. Anche in questo caso puoi raggiungere i tuoi potenziali clienti attraverso la scrittura, consigliando i prodotti in cui credi davvero, facendo venire fuori la tua autorevolezza nel settore considerato. In più, hai un’ampia possibilità di interazione, di rispondere alle domane e di metterti al centro di una comunità di nicchia, creando crescente fiducia e umanizzando il tuo business attraverso la tua lente personale.

4. Produci video

Negli ultimi anni, un mezzo che ha acquisito sempre più centralità è la produzione di video e di podcast. Basta molto poco, una buona macchina fotografica che faccia anche video e potrai dare consigli, intervistare esperti o clienti per raccogliere il loro parere. Mostrarti di persona sarà la maniera più facile per fare di te un brand personale efficace.

5. scrivi un libro

Un altra maniera per mostrarsi, anche indirettamente ai propri clienti potenziali, è attraverso la scrittura di un libro, tradizionale o ebook auto prodotto. Puoi fare conoscere tutta la tua esperienza, arricchire la tua storia di aneddoti interessanti, che catturino il lettore e lo facciano diventare un tuo fan.

In sintesi

In sintesi, tutto quello che è comunicazione con il mondo circostante è personal branding. In quest’ottica diviene centrale considerare che la maniera in cui parli e ti vesti, il modo in cui lavori per e con gli altri sono di vitale importanza nella costruzione di un’immagine di successo.

In tutto questo, il mio consiglio è di non dimenticare di essere te stesso, è inutile consegnare al pubblico un’immagine piatta e manipolata di se stessi, del resto non potresti mantenere una maschera a lungo.

Mostra anche i tuoi lati vulnerabili, i tuoi fallimenti professionali, le tue perplessità, anche questo è un modo per generare fiducia. Crea insomma una vetrina vera, in cui mostrare agli altri ciò che veramente sei, magari supportato da testimoni che possano consolidare la descrizione delle tue qualità professionali e personali.

 

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Autore: Luciano Cassese

Luciano Cassese CEO Fosforo24 Fondatore ed editore di Professioneformatore.it Trainer, Speaker, Self Marketing Coach, Imprenditore On Line Appassionato Marketing, Sviluppo Personale, Meditazione https://www.lucianocassese.it