Video per la formazione: scene di ordinaria pazzia
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Time Management per chi lavora da casa
Oggi torniamo a parlare di Time Management. De resto è la competenza fondamentale per raggiungere i propri obiettivi e costruire una vita ricca di successi, libertà ed esperienze meravigliose. Come sai, più volte l’ho scritto nelle pagine di questo Blog, considero il tempo è la risorsa più democratica che esiste. Ognuno di noi ha sempre e solo 24 ore a disposizione nell’arco di una giornata. I ricchi come i poveri, gli alti come i bassi, i belli come i brutti. Ecco perchè, dal mio punto di vista il “Time Management” è davvero la competenza fondamentale che ognuno di noi deve impegnarsi a sviluppare. Da un po’ di tempo, ormai, la tecnologia ha reso disponibile la possibilità, per molti tipi di professione, di lavorare da casa. In questa maniera, molte persone evitano di sprecare tempo con l’andare e venire tra la casa e il posto di lavoro. Voglio dirti, però, che non è tutto oro quello che luccica, anche nel lavoro da casa rimangono tante le occasioni di perdita di tempo e produttività. Anzi si moltiplicano a dismisura e sono alle volte più gravose dell’oretta che ci si impiega per arrivare in ufficio. (altro…)

L’organizzazione umana – Dalla gestione delle risorse umane, alla gestione umana delle persone
Quello che segue è un guest post di Massimo Tommolillo formatore aziendale che presenta il suo libro L’ organizzazione umana edito con Libreria Universitaria. Buona lettura a tutti ! Facciamo un piccolo esperimento? Proviamo a chiedere alle persone che conosciamo: sei felice del tuo lavoro e ti senti a tuo agio nella tua azienda tanto che consiglieresti ad un amico di lavorarci? Quanti risponderanno con un entusiastico SI? Eppure qualsiasi imprenditore conosce la differenza che c’è tra il lavorare con persone soddisfatte e serene in un buon clima, e persone demotivate o stressate in un clima sfiduciato o addirittura conflittuale. Perché, sentiamo dichiarare da più parti che le persone sono la vera leva di successo delle aziende, ma quando parliamo con loro, ci rendiamo conto che la qualità della vita lavorativa sta impoverendosi sempre più? La centralità dell’Uomo, le componenti emotive di chi lavora, la qualità delle relazioni in azienda, cedono spesso il passo al profitto, ai numeri e a rapporti formali e stereotipati. L’aspetto grottesco di tutto ciò è che nel perseguire il profitto e i risultati a breve termine, a scapito della qualità della vita lavorativa, si finisce nel lungo termine a compromettere quegli stessi profitti cui si mira con tanta veemenza. Nel libro “L’organizzazione umana” di Massimo Tommolillo ed. Libreria Universitaria Editrice, partendo da esperienze vissute, si cerca tra varie possibili cause, cosa abbia reso così trascurato in azienda l’aspetto emotivo dei rapporti di lavoro. Una leadership carente? L’assenza di meritocrazia? La sopravvivenza di una cultura prevalentemente taylorista? Un miope orientamento al profitto o una ancor più miope tendenza ai risultati a breve termine? Il quadro dell’analisi è complesso e la sensazione è che non via sia una sola causa scatenante ma tante cause radicate che si influenzano reciprocamente; l’aspetto consolante è che molte delle soluzioni possibili e proposte nel libro, sono già a portata di mano e si basano su strumenti gestionali posseduti e conosciuti da tutti, anche se non sempre adoperati correttamente. Perché il management debba dedicare molta della propria energia ad una gestione delle persone più attenta e umana è presto detto. La tecnologia, termine con il quale intendiamo non solo i computer, le macchine ma principalmente i software che alimentano tali macchine è ormai accessibile a tutti e consente performance che prescindono dalle dimensioni, dagli investimenti, dalla localizzazione. Oggi un alimentarista intraprendente può vendere in tutto il mondo, prodotti etnici o specialità culinarie con l’aiuto di un PC e di un buon sito Web. Non è dunque sulla tecnologia che un’azienda può contare, per differenziarsi da una concorrenza sempre più agguerrita e mutevole. La scelta di prodotti e servizi è, grazie alla Rete, vasta e non più limitata da vincoli di spazio e tempo, i clienti possono fare confronti istantanei e sono giustamente diventati più attenti e esperti. Oggi l’unico fattore che può fare la differenza rimane l’Uomo; trascurare questa verità significa trascurare l’essenza stessa del lavoro dei nostri tempi. Nella parte conclusiva del libro troveremo anche riferimenti a esperimenti di successo, ancorché inusuali e coraggiosi, attuati da aziende che davvero valorizzano le persone; ma in fondo un vero manager deve essere principalmente un sognatore con il coraggio di voler rendere reali i suoi sogni. Scritto in uno stile discorsivo “L’organizzazione umana” è un invito a riflettere su quanto sarebbe bello ma anche profittevole, dar vita a luoghi di lavoro dove si incontrino e collaborino donne, uomini insomma persone e non “risorse umane”. Nota sull’ Autore: Massimo Tommolillo (maxtom@tamacons.it) ha ormai superato il giro di boa di venti anni di formazione e consulenza, svolti prima come formatore aziendale, quindi come responsabile della formazione commerciale di un grande gruppo assicurativo finanziario e infine come fondatore e amministratore di Tama, studio di formazione e consulenza che ha tra i suoi valori portanti la centralità della persona. Svolge la sua attività principalmente per banche e medie imprese in ambiti quali: la comunicazione, le competenze manageriali, le abilità commerciali, la formazione dei formatori. Proprio in quest’ ultimo ambito, che è quello che maggiormente lo appassiona, ha pubblicato: Giochi per manager. L’ uso dei giochi d’ aula nella formazione comportamentale, 2003. Dettagli del libro TITOLO L’organizzazione umana. Dalla gestione delle risorse umane alla gestione umana delle persone Autore: Massimo Tommolillo Editore: libreriauniversitaria.it Collana: Nuovi pensieri Data di Pubblicazione: 2012

Vendite: come renderle la priorità quotidiana
Nella mia attività di formazione e coaching in tanti mi chiedono quale sia l’attività più importante nella quale investire per far crescere e prosperare un piccolo business! Le statistiche ci dicono, che entro il primo anno di vita il 40% delle nuove attività (siano essi professionisti o piccole imprese) sono già fuori dal mercato (chiuse o fallite). Entro 5 anni , + dell’80% delle nuove imprese chiudono e a 10 anni di distanza sopravvive solo il 2% delle piccole attività fondate 10 anni prima. Perché succede questo? Si potrebbe dare la colpa alla crisi certo! Ma se leggi questo blog sai che non mi piace dare la colpa del fallimento a cause eterne a noi e fuori dal nostro controllo. Io penso che il motivo principale del fallimento sia sempre lo stesso. Gli imprenditori nel tempo perdono di vista l’aspetto più importante del business : le vendite. (altro…)

La risposta di Yougme Moon per essere differente dal gregge
Vuoi avere un’azienda capace di improvvisare? Ami sperimentare? Vuoi sviluppare nuovi brand in grado di arrivare al cuore del pubblico? Youngme Monn col suo libro “Differente: il conformismo regna ma l’eccezione domina” ti aiuterà a comprendere le potenzialità del tuo brand e come è possibile posizionarsi in un modo “diverso” rispetto ai competitor. (altro…)