Febbraio 2009 ore 7:30 del mattino, sono in macchina sull’Ofantina tra le colline innevate dell’Appennino Irpino. Mi sto dirigendo a Foggia a fare docenza per un corso di formazione in cui a netto delle spese e a lordo delle tasse guadagnerò meno di 15 euro all’ora.

E’ un periodo difficile per la mia attività professionale. La società che ho costituito con un mio carissimo amico non va tanto bene, ci trasciniamo un sacco di costi fissi e lavorando nella catena della subfornitura siamo costretti ad accettare qualunque lavoro a ribasso pur di fare qualcosa.

Ho appena passato il confine tra Campania e Basilicata e in macchina ascolto un audio gratuito di una persona di Bari che parla di “internet marketing” e che spiega la logica del “primo bicchiere d’acqua“: regalare qualcosa sul proprio sito per raccogliere le eMail e farsi conoscere.

All’epoca avevo un piccolo sito web (che poi diventerà questo sito professioneformatore.it) ma non avevo neppure lontanamente idea di come mi avrebbe potuto aiutare a risolvere i miei problemi professionali.

Fa freddo, fuori c’è la neve e io non sono per niente contento di andare a 300 km di distanza da casa per guadagnare pochi spiccioli, guidando in mezzo alle montagne, ma quegli audio GRATUITI di formazione mi tengono compagnia e sopratutto mi stanno indicando una strada: mi spiegano il Marketing e come avrei potuto costruire una attività professionale basata sulle mie PASSIONI.

Per oltre 30 giorni su quella strada piena di curve, ascolto e riascolto quei 4/5 audio gratuiti, scaricati di domenica sera sul sito Miglioriamo.it,  trovandovi forza e ispirazione.

Da quelle trasferte in macchina e da quella voce è nata gran parte di quello che sono oggi dal punto di vista professionale e personale.

Sono passati degli anni e nel frattempo ho avviato molte attività on line che mi hanno permesso di terminare quell’esperienza lavorativa e non lavorare più per importi indecorosi. Ho cominciato a lavorare per “Passione” su cose che mi interessavano veramente.

Grazie ai miei siti web (rinati grazie al marketing che avevo imparato) ho catturato l’attenzione dei massimi esperti della Formazione Nazionale.

Ho conosciuto delle persone stupende di cui mi pregio di definirmi loro amico: Max Formisano, Italo Pentimalli, Miranda Sorgente, Andrea la Gravinese, Josè Scafarelli, Ana Maria Ghinet, Gennaro PorcelliRuggero Lecce, Virginio De Maio, Marco Scabia, Michele Tampieri, Donatella di Mauro.

Ho avuto la fortuna di lavorare con clienti meravigliosi con i quali sono sempre in contatto e con i quali ho costruito un legame di amicizia.

Sono diventato anche un editore e ho fondato una nuova realtà imprenditoriale nel settore della formazione ed oggi 6 persone collaborano con me.

Tutto questo è nato in quella macchina, viaggiando su una strada circondata dalla neve, mentre ascoltavo uno “strano personaggio” che aveva regalato una serie di audio di formazione sul suo sito.

Alle 13:00 di oggi, Venerdì Santo del 2016, ho saputo che quella persona, che avevo poi conosciuto dal vivo, della quale avevo seguito molti corsi ed ero stato anche ospite a casa, una persona a me molto cara, che è stata grande fonte di ispirazione, Italo Cillo, ha lasciato il suo corpo mortale dopo 54 anni di cammino su questa terra.

Una vita breve vissuta intensamente e con una grande eredità: Tre figli imprenditori ognuno con una attività diversa, una scuola di meditazione, centinaia di allievi e amici come me che hanno avviato attività imprenditoriali on line con le proprie passioni grazie al suo esempio e ai suoi insegnamenti di marketing.

Sono rimasto addolorato, senza parole e sotto botta per un bel po’. Mi è dispiaciuto tantissimo! E’il secondo dei miei Maestri che se ne va nell’arco di un paio di anni!

Un paio di settimane fa mi era arrivata la notizia che non stava bene a causa di una brutta malattia.

Italo è stato una di quelle persone che dedicano la vita intera allo Sviluppo Personale, alla Meditazione, alla cura della salute e all’alimentazione sana.

Io l’ho sempre ammirato tanto, è stato per me grande fonte di ispirazione negli ultimi 10 anni.

Lui era una di quelle persone a cui pensavo (e alle quali mi ispiravo), per trovare la forza ogni giorno di lavorare su me stesso e per fare gli esercizi, di fermarmi a focalizzare l’attenzione sulle cose importanti e a non avvilirmi quando i risultati lavorativi che cercavo tardavano a venire.

Italo era una di quelle persone che mi faceva dire “lo faccio e lo voglio fare, perché voglio essere anche io un po’come lui” : disciplinato al massimo nella meditazione, impegnatissimo nello sviluppo personale, attentissimo all’alimentazione.

Quando ho saputo della malattia sono rimasto shoccato e mi è venuto da pensare :”diamine proprio a lui che faceva tutte queste cose: meditazione, esercizi, pratica del digiuno, alimentazione controllata?

E poi i dubbi e lo sconforto : “ma siamo sicuri che tutta sta roba serve veramente o è solo un’altra illusione della nostra mente ansiosa di controllo; al pari del mito della carriera, del denaro, della politica, del calcio e del complottismo ? facciamo ste cose nella speranza di controllare il nostro destino …. e poi niente !”

La risposta è arrivata come dal confronto con gli amici del gruppo Mastermind (un gruppo di persone con le quali condivido i miei sentimenti più profondi oltre che le mie aspirazioni professionali e i consigli per la mia attività di imprenditore) . Come dice la Bibbia: “non ci è dato sapere quanto tempo abbiamo e, per quanti sforzi facciamo, non potremmo mai allungare di un solo secondo la nostra vita.”

Tutta questa roba (le meditazioni gli esercizi lo sviluppo personale etc.) serve a renderci questo viaggio più chiaro consapevole e felice.

Non possiamo nemmeno evitare la sofferenza. Per quanto cerchiamo di scappare ce la ritroveremo sempre. Tutto quello che possiamo fare è : “Goderci il viaggio“.

Non possiamo controllare quanto a lungo vivere e quanta sofferenza affrontare ma, POSSIAMO  decidere se apprendere la lezione che questa sofferenza vuole insegnarci.

Siamo limitati e allo stesso tempo infinitamente potenti: Possiamo controllare il “COME” vogliamo vivere e quale eredità lasciare.

Italo ha fatto proprio questo . Si è dedicato senza tregua a controllare “Come Vivere i giorni che gli sono stati concessi “, a fare tutto quello che era in suo potere per avere l’impatto migliore su questa terra e su tanti. Così facendo ha lasciato una grandiosa eredità. Tantissime persone oggi gli devono tanto! ed io per primo.

Io ho ricevuto solo Bene da te Italo. Grazie Italo per quello che mi hai dato con il tuo esempio, con i tuoi insegnamenti e con la tua vita  TVB . Luciano

 

 

Autore: Luciano Cassese

Luciano Cassese CEO Fosforo24 Fondatore ed editore di Professioneformatore.it Trainer, Speaker, Self Marketing Coach, Imprenditore On Line Appassionato Marketing, Sviluppo Personale, Meditazione https://www.lucianocassese.it