Colloquio di lavoro come farti assumere da un manager
Potrebbero interessarti anche questi:

Metabolismo: 7 colori influenzano la percezione del cibo
Ti sei mai chiesto perché in alcuni giorni hai più appetito del solito e in altri meno? Conosci l’influenza dei processi percettivi sul metabolismo? E perché sei attratto da alcuni piatti in particolare? Forse dietro a questa causa alimentare che può passare inosservata, si nasconde una semplice risposta: si è scoperto infatti, in che modo e in che percentuale, i colori possono influenzare la percezione del cibo e dell’appetibilità di un piatto. (altro…)

5 Fasi dello Stress
Conosci qualcuno che non sia stressato? Cosa si intende esattamente per stress? Stress: cos’è? Nel 1980, Lazarus ha detto che si può parlare di stress quando una persona si rende conto della discrepanza esistente tra le richieste poste dalla situazione in cui ella stessa si trova inserita e le risorse che ha disposizione, per farvi fronte. Significati della parola stress La parola stress deriva dal latino strictus che significa stretto, serrato, compresso e in Inghilterra, nel XVII secolo, il termine era usato con il significato di difficoltà, avversità o afflizione. Nei secoli successivi ha acquisito il significato pressione, tensione o sforzo. (altro…)
La scienza di essere felici spiegata in 5 Semplici Passi
Che cos’è la felicità ? Secondo la definizione di Wikipedia la è: [ … lo stato d’animo (“emozione”) positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri. L’etimologia fa derivare felicità da: felicitas, deriv. felix-icis “felice”, la cui radice “fe-” significa abbondanza, ricchezza, prosperità. ] Tutti gli Uomini (anche la persona che appare come la più diversa lontana e malvagia ai nostri occhi) sono alla ricerca di quello stato emotivo di benessere chiamato felicità La domanda a cui proviamo a dare na risposta è :Come si fa a vivere questo stato di appagamento tale di cui ogni uomo è alla perenne ricerca? La risposta è: Ci stanno lavorando da diversi anni gli psicologi americani. Il movimento della Psicologia Positiva, abbastanza recente nella storia della psicologia americana, ha preso forma solo 15 anni fa, dalla mente del suo fondatore Martin Seligman, autore di “Authentic Happiness, Learned Optimism” e poi presidente dell’American Psychological Association. Il suo obiettivo è far cambiare strada alla sua professione, per passare dall’indagare la tristezza a promuovere la felicità. La psicologia deve fornire, in altre parole, delle indicazioni semplici per cambiare la vita delle persone. Attualmente è ancora in un fase di sviluppo ma, la Psicologia Positiva ha già creato una serie di misure sperimentate per incrementare il benessere soggettivo di una persona. L’idea più forte che viene da questo approccio è che possiamo cambiare in maniera sostanziale il nostro livello di soddisfazione, senza pensare alle nostre origini o al nostro contesto. Noi non siamo i nostri geni, il nostro ambiente, cambiando le nostre abitudini possiamo perfino sconfiggere le nostre eredità culturali e biologiche. (altro…)

6 consigli per sviluppare il pensiero positivo nella tua vita
Se ne parla spesso, c’è chi sostiene che è una gran stupidaggine e non funziona, altre persone invece affermano che il pensiero positivo cambia la vita. Indipendentemente che tu ci creda o meno, pensare positivo nella vita aiuta enormemente ad affrontarla in maniera migliore e più efficace, con la conseguenza di vivere meglio. Perché il pensiero positivo funziona? Più positivo sei e più sei apprezzato dalle altre persone. Ti sei mai chiesto come mai le persone positive sono circondate da tanta gente e riescono a coinvolgere con simpatia e semplicità? Perché con pensieri positivi in testa tutto risulta più facile e le azioni sono più convinte efficaci e performanti.Mai notato l’azione di quando una persona è indecisa rispetto ad una decisa sul da farsi? Velocità, forza –> risultato 🙂 Quando la vita va male e chiedo consigli ai tuoi amici la maggior parte di essi ti dicono: “passerà, pensa positivo, dopo la tempesta torna il sereno, si chiude una porta e si apre un portone” ecc… Belle parole, sicuramente veritiere, ma c’è qualcosa che manca, il COME posso riuscire a pensare positivo ecc? Oggi ti fornisco 6 suggerimenti per rendere possibile il COME sviluppare il pensiero positivo nella tua vita ogni giorno a partire dai prossimi 10 minuti, semplicemente applicando fin da subito quello che stai per leggere. 1. Prendi consapevolezza che tutto è incastrato perfettamente nella tua vita, anche se in superficie può sembrare il contrario. Questo passaggio è molto difficile da digerire. Appena ti succede qualcosa di brutto i primi pensieri sono “che capperi vuole da me il mondo?”, “perchè tutte a me?”, “cosa ho fatto di male per meritarmi questo?” ecc… come fai a concepire che tutto è incastrato perfettamente ed avviene sempre per un motivo? Ti capisco benissimo, pure io al momento ragiono così, la consapevolezza infatti arriva dopo, non serve pretenderla subito, dopo alcuni giorni, settimane, mesi vai a guardarti indietro e noti tutto il positivo ha portato quell’avvenimento nella tua vita. Esempio. Ci hai provato con una ragazza che per te era la ragazza della tua vita e lei ti rifiuta… inizialmente ti arrabbi molto, dopo 2 mesi incontri una ragazza ancora migliore e ti findanzi. Se la prima non ti avesse rifiutato probabilmente ti saresti lasciato scappare la VERA ragazza dei tuoi sogni, quella giusta per te. 2. Scegli di Vivere nel Qui ed Ora E qua peccano in molti.. anzi, direi moltissimi. Non ha senso pensare progettare un evento e pensare a com’è andato male 10 anni fa… oppure a cosa potrebbe succedere se va male tra 10 anni. Far questi confronti ha senso per evitare di andare alla cieca, ma dopo averlo fatto toglili dalla mente, pensa a quello che stai facendo in questo preciso momento. C’è una sottile differenza tra automotivarsi pensando all’obbiettivo futuro, rispetto a pensare sempre a quell’avvenimento (futuro). E nel frattempo sale l’ansia… In conclusione, pensa a cosa è successo tempo fa, a cosa potrebbe succedere in futuro ma dopo averlo fatto, si consapevole del fatto che in base a come ti comporto OGGI puoi cambiare la tua vita (se pensi e non fai niente ORA non cambia nulla) 3. Dichiara di Avere Coraggio Questa è una semplice dichiarazione che fai a te stesso per affrontare la vita al meglio.. e tutto quello che ti si presenta. Ogni volta che sei giu’ di morale o il mondo ti sembra corllarti addosso fai così: Metti in relazione l’avvenimento accaduto con la “morte”. Qulasiasi cosa appena successa è una piccolezza rispetto alla morte, come ti senti ragionando in questo mondo? Inizia a vedere tutto con un’ottica differente. Da ora in avanti agisci e reagisci con quest’ottica a tutti gli avvenimenti… In questa vita hai tanto da guadagnare e poco da perdere, mettili bene in testa! 4. Capisci che Preoccuparsi e Vivere nella Paura è un Enorme Spreco di Tempo A cosa serve, obbiettivamente parlando, vivere nella paura e nella preoccupazione che da un momento all’altro succede qualcosa di brutto? Se invece vivresti nell’ottica che tra poco succede un evento magnifico? Cambiano un po’ le cose eh… 🙂 Preoccuparsi vuol dire “occuparsi della situazione prima del tempo”, non ha senso, vivi il presente ora! Quando arriva il momento ci pensi! Preoccuparsi toglie una quantità enorme di energie che potresti incalanare per potenziare altre aree della tua vita, pensaci bene. 5. Impara ad essere Soddisfatto di Quello che Hai e di Quello che Sei E qui preciso. Non significa star bene e evitare di crescere e migliorare rimanendo fermi (anche perchè impossibile 🙂 ). Significa stabilire obbiettivi futuri automotivanti per “sentirsi in viaggio”, osservare il passato per capire gli errori commessi ed imparare da essi e, come conseguenza di tutto cio’, SENTIRSI BENE COME SI E’ ADESSO, COSA SI HA ORA, punto. Risponditi, come mi sento ora? la risposta dev’essere piena di gioia, se così non è, bisogna cambiare la percezione di te stesso e di quello che hai ora. 6. Stabilisci L’OBBIETTIVO DA PERSEGUIRE Mi collego ai discorsi affrontati in precedenza. A cosa serve fissarsi un obbiettivo? A sentirsi in viaggio, in fase di realizzazione, sai dove stai andando, non vaghi nell’oblio, ti posso assicurare che è bruttissimo non saper dove andare, girovagare sempre intorno mentre osservi tutti intorno che cambiano e ti “rimani fermo” (meglio, ti muovi di poco poco e non dove vuoi te ma dove vogliono gli altri). Quindi stabilisci l’obbiettivo in termine di positività, precisione, misurabilità ed incomincia a perseguirlo in piccole tappe fin da subito. Parti oggi stesso. Articolo di Manuel Dalla Pozza Manuel Dalla Pozza
L’articolo mi è piaciuto. E’ sicuramente uno spunto di dialogo per approfondire l’argomento. Tuttavia mi piacerebbe sviscerarlo ancor più con lo stesso Cassese. In che modo?