Come vincere la Noia
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Il mondo è cambiato Ci sono due concetti importanti che devi capire, prima di andare a fondo in questa lezione. Prima di tutto, non puoi saltare dalla sedia ogni volta che senti la parola “marketing” Il marketing ha molte forme e io da anni, anzi, decenni, applico quella più congeniale a chi ama occuparsi del proprio lavoro, dello studio, della creazione di know how. Quindi non sarà poi così tremendo il nostro viaggio assieme nello studio e approfondimento del marketing del formatore. Secondo, devi capire che da anni ormai, non sei più nel mercato dei seminari e della formazione. Sei nel mercato dell’informazione e anche l’informazione, come il marketing, può avere molte forme. Dunque, non dovresti ragionare solo in termini di seminari “live”, dal vivo, ma tu puoi e dovresti guadagnare anche online, impacchettando la tua conoscenza in programmi e “infoprodotti” per i tuoi clienti. Devi trasformare quello che è nella tua mente in qualcosa di tangibile. Webinar / Videotraining… Special report / Summary … Audiotraining, Audiosummary/ Podcast… Mappe mentali /Checklist … Spesso mi viene chiesto perché produco il mio capitale intellettuale, in così tante forme così facilmente accessibili. E la risposta è: Voglio essere oggetto di interesse e attenzione attraverso nuove idee e vero valore. Le proprietà intellettuali in qualunque forma sono il biglietto da visita dei formatori eccellenti. Non voglio creare alcuna barriera all’ingresso alla mia proprietà intellettuale. I BENEFICI DEGLI INFOPRODOTTI DIGITALI Permettono ai partecipanti di continuare nella crescita iniziata con libri/corsi/coaching ; Forniscono valore aggiunto e entrate supplementari; Producono entrate da parte di chi non vuole o non può assistere agli eventi dal vivo; Procurano credibilità, visibilità e contribuiscono a creare il brand; Sono una manifestazione di leadership di pensiero; MA Se sono mal realizzati abbattono la tua credibilità e immagine; La chiave della vendita dei prodotti/servizi di un formatore, sia dal vivo che digitali, è nella loro creazione. L’errore è pensare in termini di prodotti o servizi da offrire ai clienti, invece che di soluzioni a problemi urgenti e pressanti del tuo mercato. Meglio specificare: dar vita a soluzioni irresistibili non è frutto di intuito o fortuna ma di strategie da seguire e applicare. Fissa bene in mente i 2 principali modi per creare Vero Valore: 1) Risolvere problemi (bisogni, frustrazioni) 2) Rispondere a desideri (spesso inconsci) Ecco quindi le 2 domande leggendarie per capire cosa creare (e poi come relazionarti nel marketing) Qual è la più grande frustrazione della tua nicchia di mercato? Qual è il più grande desiderio della tua nicchia di mercato? (Ricorda che le persone comprano sulle emozioni e poi giustificano con la ragione) Conoscere e studiare tutto il possibile del tuo prospect, è importantissimo per poi incorporare nel tuo marketing le informazioni chiave e così relazionarti al meglio. La maggior parte dei tuoi prospects: Non sta avendo successo in…/Ha molta paura di…/Non ha idea di come… Combatterebbe per …/ Da valore enorme a…/ Ha l’obiettivo di… E’ anche importante conoscere bene i competitor per poi differenziarti il più possibile. In sintesi: guarda ciò che fanno i tuoi competitor e non fare le stesse cose (è esattamente l’opposto di quello che fa la maggioranza di esperti, formatori, coach… non ben pagati!) Fai un benchmarking del tuo mercato con queste 7 domande: Quali problemi comuni esistono? (incorporali nei tuoi prodotti/servizi e nel marketing) Quali soluzioni comuni esistono? (differenziati nei tuoi prodotti/servizi) Quali benefici gli promettono? (studia le lettere di vendita e testimonianze) Quali bonus gli offrono? Quali prezzi sono dominanti? Quali termini e condizioni di pagamento? Come gli stanno vendendo? Qual è il flusso di vendita? E ora immagina una lettera di presentazione di un prodotto/servizio, creata mettendo insieme le risposte ottenute dalle precedenti domande…sarebbe esplosivo! I’ve got your back, Max PS: se vuoi capirci di più di marketing per la formazione, o vuoi iniziare a promuoverti nel modo più giusto e profittevole distinguendoti dalla massa dei formatori mediocri, allora dai un’occhiata al mio corso Trainer Legend: CLICCA QUI per Trainer Legend PPS: scopri lo Shine Club, la prima membership interamente dedicata a Oratori e Formatori: CLICCA QUI per Shine Club

10 modi per creare una giornata positiva
Quante volte ci diciamo “oggi ho avuto proprio una giornata storta!” e ancora “la giornata è cominciata proprio male oggi!”. Ti sei mai chiesto : Come mai delle giornate sono così belle mentre delle altre sono così terribili? Bene per esperienza ti dico che non esistono giornate negative. Esistono solo eventi. Il “come” reagiamo a questi eventi cambia la nostra percezione della positività o della negatività della giornata. Dipende solo da noi! E’ una nostra scelta il “come reagire” ai fatti che la vita ci presenta giorno per giorno. In questo breve articolo vorrei proporti una serie di tecniche per rendere ogni tua giornata più POSITIVA, più produttiva e più piacevole. 1. Usa le affermazioni Leggi e ascolta “affermazioni positive” in modo da poter cominciare la giornata con un dialogo interno positivo. Ricordati che l’inconscio non comprende il “non”. Se dici “non voglio essere malato”, non dai a te stesso una chiara immagine dello stato di salute che vuoi godere. E l’inconscio percepirà unicamente “malato”. Formula piuttosto una affermazione del genere: “sto cominciando a guarire, già oggi mi sento un po’ più a mio agio con il mio corpo, anche il mio aspetto è più sano”. Parla a te stesso formulando frasi sempre al positivo. Comincia in questo modo: Prima di formulare una frase in merito ad una cosa che vorresti possedere e che pensi di non avere al momento (es. la salute) comincia con questa sequenza di parole:”sto cominciando a migliorare il mio stato di …… (salte, benessere finanziario, lavoro etc. etc.). 2. Intenzione Imposta la tua volontà sull’avere ogni mattina giornata positiva! Svegliati la mattina con l’intenzione di vivere una bella giornata, piena di incontri interessanti, e ricca di soddisfazioni professionali. Ricordati che sei sempre tu, e solo tu, che puoi scegliere quale atteggiamento avere di fronte agli eventi che accadono ogni giorno! 3. Sviluppa la Mindfulness La parola Mindfulness significa presenza mentale o consapevolezza. Cerca di tenere la tua attenzione concentrata nel momento presente e di essere sempre attento a quello che fai, nel preciso istante in cui lo fai. Evita di vagare con il pensiero tra mille preoccupazioni, idee e progetti quando svolgi un qualunque compito nella giornata ma, al contrario concentrati sul momento attuale, su ciò fai in quel preciso istante. 4. Collega una attività frequente ad un pensiero positivo La vita è piena di cose che facciamo di frequente, di attività che ripetiamo in maniera routinaria: la strada che percorriamo da casa all’ufficio, la spesa alimentare che facciamo al solito supermercato etc. etc.. Collega uno di questi eventi a qualcosa di piacevole ed arricchente per te. Ad esempio: se usi la metro per recarti a lavoro potresti sfruttare quel tempo per leggere un libro che ti piace e che ti fa stare bene; se per andare a lavoro percorri in auto sempre la stessa strada frutta quell’occasione per fermarti 2 minuti in un posto dove si gode la vista di un bel panorama o dove vedi qualcosa di particolarmente piacevole e bello per te. Fai in modo che le tue abitudini diventino u’occasione per richiamare la mente ad avere un pensiero positivo in più al giorno. 5. Gratitudine Sviluppa un atteggiamento di gratitudine. Tieni da parte un diario e appunta ogni giorno tre cose di cui sei grato. Cose semplici di cui essere comunque contento, al di là di tutti gli ostacoli e di tutte le preoccupazioni quotidiane. Ti faccio un esempio: potresti essere grato per la tua casa, per il fatto che lavori mentre tanti sono disoccupati, per il libro che hai tra le mani, per il tuo corpo, per la tua ragazza, per i tuoi figli, perché hai i capelli neri, perché fuori c’è il sole o perché sei ancora vivo e hai ancora la forza di godere di tutti i doni di cui disponiamo su questa terra. Ognuno se vuole, ha tante cose nella sua vita di cui essere sinceramente grato. Trovarle ed elencarle ti risulterà sempre più semplice. Fai questo esercizio quotidianamente e dopo i primi 4-5 giorni di pratica, queste cose ti sembreranno così tante che non ti basterà una pagina di diario per elencarle tutte. 6. Circondati di oggetti e materiali che ti ispirano Leggi letture motivanti, biografie di grandi uomini della storia, guarda fotografie di posti meravigliosi dove ti piacerebbe viaggiare, circondati delle foto delle tue migliori vacanze durante le quali sei stato contento e felice, ascolta canzoni dai testi positivi e ispiranti, canti di passione, libertà, speranza e positività. Tutto questo terrà sempre alto il tuo umore, >durante la giornata> e ti riempirà di energia. 7. Frequenta persone positive Circondati di persone positive e di mentori, gente che si è costruita una esistenza felice con le proprie mani, gente che in tutte le difficoltà della vita trova sempre il tempo per rivolgere un sorriso agli altri, persone che sono riuscite a realizzare i propri sogni. Queste persone ti aiuteranno a rimanere concentrato sul tutto il positivo che c’è nel mondo. 8. Gentilezza Sviluppa l’abilità alla Gentilezza. Cerca di essere gentile con te stesso, sopratutto quando parli con il tuo io interiore. Evita di rivolgerti a te stesso con frasi del tipo “devi fare questo, devi fare quest’altro”. Utilizza piuttosto frasi e verbi più dolci e gentili come “potrei fare questo” . Si gentile anche con chi ti circonda, rivolgiti a loro sempre con un sorriso, chiedi sempre “permesso” quando entri in una stanza e quando gli altri ti aprono le porte del loro cuore. 9. Coltiva la Fede Coltiva una incrollabile fiducia sul fatto che in ogni situazione troverai sempre opportunità per la tua crescita personale e opportunità professionali. Per quanto brutta possa sembrare una situazione una difficoltà, che incontri nella vita, abbi fede che in essa vi troverai i semi di una nuova felicità e di nuove opportunità crescita personale. 10. Sorridi Sorridi quando vedi gli altri. Sorridi quando si parla al telefono. Sorridi quando sei da solo. Un sorriso è contagioso, ed è l’arma più preziosa che abbiamo per cambiare il mondo. Con affetto Luciano Cassese Piaciuto il nostro articolo ? invialo a chi pensi possa fare piacere ! [email_link] Articolo di Luciano Cassese Luciano Cassese Presidente AFP Associazione Formatori Professionisti https://www.professioneformatore.it/info/autore/ https://www.studiocassese.it luciano.cassese@professioneformatore.it Creative Commons Licenze L’articolo che hai appena letto è rilasciato sotto licenza Creative Commons. Tu sei libero di produrre altre opere derivate, distribuire, comunicare al pubblico o esporre in pubblico il contenuto dell’articolo alle seguenti condizioni: 1) Devi attribuire a noi la paternità dell’opera citandoci e LINKANDOCI(es: “By ProfessioneFormatore“); 2) non puoi usare quest’opera per fini commerciali; 3) Condividere allo stesso modo; Hai trovato interessante questo articolo? 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5 modi per ridurre i tuoi costi aziendali
In questi ultimi tempi, ed in particolar modo al rientro delle ferie siamo un po tutti più sensibili al tema delle spese. Siamo tornati dalle vacanze ed abbiamo trovato tante novità sui nostri quotidiani. Notizie che ci impongono un nuovo rigore nella gestione dei nostri conti nella programmazione del prossimo anno. Se sei un autonomo o hai una piccola attività sai bene che avere delle spese fuori controllo può divenire alle volte anche molto pericoloso. I Costi di gestione quali i canoni di locazione e le spese telefoniche, tuttavia, sono mali necessari, non potendo fare a meno di alcuni beni e servizi per poter lavorare e fare soldi. Ma in un periodo come quello che stiamo vivendo caratterizzato da cambiamenti frequenti nel panorama aziendale italiano, con tante aziende che escono fuori mercato e tante nuove realtà ed idee imprenditoriali che nascono e prendono forma il tema dei costi aziendali è di fondamentale importanza. Per le aziende che a causa della crisi navigano in cattive acque e si trovano in difficili condizioni economiche o per le start-up che a stento riescono a chiudere in pareggio, un solo mese in più di costi non previsti può rappresenta qualcosa di veramente dannoso. I costi generali della propria attività possono includere spese di affitto, forniture per ufficio e pubblicità, canoni telefonici, canoni per forniture di servizi etc, ma , mentre tutte queste spese sembrano quasi normali, non significa che siano altrettanto necessarie. Se stai seriamente pensando di dare un taglio ai costi, alcuni dei consigli che seguono, potrebbero aiutarti a ridurre le spese della tua attività. Non sono consigli validi per tutti, e per tutte le attività. In linea di massima sono indicazioni di aree di possibile miglioramento, idee che mi sono nate questa estate leggendo alcune nuove riviste di business acquistate in America. 1. Dotati di sistemi elettronici di archiviazione. Questo consiglio dovrebbe essere abbastanza evidente visto che lavorare con una mole inferiore di carta aiuta sia a diminuire sia la spesa sia l’ingombro dovuto dall’eccesso di materiale. Forse questo consiglio potrebbe sembrarti alquanto banale e inappropriato considerando che viviamo in uno Stato dove la documentazione cartacea ha ancora un valore legale notevole. Tuttavia oggi è davvero possibile memorizzare documenti importanti su dischi, firmare contratti, inviare eMail con valore probatorio con un computer o con uno smartphone e con questo risparmiare soldi, contribuendo a salvare l’ambiente. Quindi fai una breve analisi del tuo consumo di carta quotidiano e verifica quanti documenti è realmente necessario stampare per la tua attività. Scoprirai, con tua sorpresa, che una enorme mole di documenti può tranquillamente essere conservata ed utilizzata anche solo in formato elettronico. Fatto questo comincia un serio piano di riduzione dell’utilizzo di stampe. In questo modo Risparmierai la carta, il toner, l’inchiostro, e i costi per la manutenzione periodica degli apparecchi di copiatura e di stampa. Considera inoltre il vantaggio che ogni documento elettronico è un documento sempre disponibile. Chiunque può avervi accesso ovunque si trovi, basta metterlo su un server e chiunque, può leggerlo ovunque si trovi, anche con un semplice smartphone. Diversamente, un documento cartaceo, necessita di copie continue per essere fruito da più persone e se deve essere spedito c’è bisogno di inviarlo per fax o di scannerizzarlo (altro tempo sottratto al lavoro). La digitalizzazione, offre anche un altro vantaggio: la riduzione degli spazi di archiviazione. Risparmiando spazio puoi utilizzare quello che avanza per fare altro (aggiungere una postazione di lavoro o organizzare un biblioteca di aggiornamento del personale o ancora ampliare gli spazi dedicati alla produzione). 2.Valuta le tue reali esigenze Guarda il tuo ufficio, ora chiediti: “cosa vedo qui che non uso tutti i giorni”? Forse ancora non ci hai pensato a fondo ma : hai realmente bisogno di biglietti da visita, cartelline personalizzate, brochure aziendali, in un’era in cui si tiene un sito internet, un profilo Twitter, e una pagina Facebook? Quante sono le brochure che conservi in Azienda inutilizzate che ormai sono vecchie e inutilizzabili perché non aggiornate? Quello che paghi per mantenere il dominio e il tuo sito web on line ogni mese dovrebbe essere l’unica spesa e non dovresti pagare per nient’altro di cui tu non abbia realmente bisogno, se non che si tratti di apparecchiature per ufficio, forniture o affitto. Pensaci! Tanto materiale promozionale oggi non ha più senso! 3. Trova lo spazio ideale per i prossimi 2 anni Anche il tuo ufficio può essere oggetto di una revisione e di una azione di ottimizzazione dei costi. Non sempre l’ufficio che occupi è perfettamente coerente con con gli interessi del tuo business. Prova a chiederti : Hai bisogno di stare al centro o soltanto di un ufficio piccolo? Potresti lavorare anche da casa? E quante volte hai bisogno di incontrate i tuoi clienti? Gli interlocutori istituzionali (Tribunale, uffici comunali, camere di commercio etc etc) e aziendali (le tue aziende clienti) sono facilmente raggiungibili ? Le risposte a queste domande dipendono, naturalmente, dal tuo settore di business, dalla grandezza della tua azienda e dalle prospettive finanziarie della tua azienda per il 2012 e il 2013. Costruisci uno spazio che si adatti realmente alla tua attività, per i prossimi anni, in maniera tale da risparmiare tempo e soldi. 4. Fai buone selezioni Se devi assumere un nuovo dipendente, o ti devi avvalere del contributo di nuovi collaboratori, scegli qualcuno che abbia più punti di forza, più competenze, e abbia maturato esperienza in posizioni, mercati e ruoli differenti. Contrariamente a quanto si pensa oggi, in un periodo di forte incertezza del mercato è utile lavorare con persone che abbiano una maggiore apertura mentale e flessibilità di ruoli. Ti faccio un esempio: se hai una azienda di servizi e cerchi un addetto alle vendite assicurati che abbia anche competenze informatiche. Non è necessario che il candidato abbia una laurea in informatica ma se avesse anche competenze in TCP/IP e sa ripristinare un pc in completa autonomia è comunque un punto a favore. Ti farà risparmiare tempo e danaro in quanto curerà da solo la manutenzione delle attrezzature informatiche assegnategli. Inoltre, potrebbe occuparsi di curare l’allestimento delle attrezzature informatiche nello stand della fiera alla quale parteciperai, facendoti risparmiare anche i costi di allestimento tecnico della fiera! In tempi di crisi, inoltre, investi nello sviluppo professionale dei dipendenti con corsi di formazione e prodotti formativi specifici. La formazione e lo sviluppo di competenze è un modo alternativo al danaro per gratificare i collaboratori migliori. Promuovendo la loro crescita stimoli la crescita a lungo termine dell’azienda nel suo insieme. 5. Sviluppa promoter e “fan” del tuo marchio La pubblicità è una cosa veramente costosa e non può garantire sempre grandi risultati. Io che lavoro anche come consulente di marketing ne so qualcosa. Potresti spendere migliaia e migliaia di euro in Tv, radio o stampa per avere solo un piccolo ritorno di immagine. Tuttavia oggi quello che conta è sviluppare la capacità di trovare clienti paganti. Un’idea più giovane e veloce è quella di far diventare i propri clienti ambasciatori del proprio marchio. Offri ai tuoi clienti e consumatori incentivi per comunicare il tuo brand. Ricordi la pubblicità “presenta un amico a SKY e avrai 3 mesi di abbonamento gratuiti” ?bene quella pubblicità faceva leva proprio sul passaparola. Il passaparola è ancora oggi nell’era digitale uno degli strumenti di comunicazione più persuasivo che esista. Recenti ricerche hanno dimostrato come solo il 14% dei consumatori abbia fiducia nei contenuti dei messaggi pubblicitari a fronte di un 86% di consumatori che sceglie i suoi acquisti in base ad un passaparola positivo di una persona di cui ha fiducia. Quindi comincia ad offrire sconti e servizi speciali gratuiti ai clienti per ogni nuovo cliente che ti fanno avere. Tu che ne pensi ? Pensi possa esserti utile questa lista ? Puoi implementare uno o più consigli di questa lista nella tua realtà quotidiana? La lettura di questo articolo ti ha ispirato soluzioni nuove per abbattere i tuoi costi ? Fammi sapere la tua opinione rispondendo con un messaggio a questo post !

Memoria e Stress: la scienza sostiene che sono correlate
Ti sei mai chiesto se i tuoi vuoti di memoria siano causati dallo stress? Che effetto ha lo stress sul cervello? Ormone dello stress e perdita della memoria Uno studio del 2010 condotto dall’università dello Iowa ha riscontrato l’esistenza di una connessione fra l’ormone dello stress e la perdita della memoria a breve termine e che lo stress cronico riduce le capacità della memoria spaziale di ricordare dove sono gli oggetti. La produzione momentanea ed in eccesso di cortisolo riduce le sinapsi nella corteccia prefrontale, area del cervello dove viene localizzata la memoria a breve termine. Secondo l’università di Berkeley lo stress cronico comporta cambiamenti cronici nella struttura celebrale. Lo studio mostra che lo stress induce inizialmente la creazione di nuove cellule responsabili del buon funzionamento della memoria, solo se lo stress si manifesta in maniera discontinua. (altro…)
ecco un buono spunto per migliorare alcuni aspetti della mia vita e del mio lavoro… e mi potrebbe essere utile anche in aula, quando intuisco che qualche corsista si annoia…
grazie!
Saggi consigli da mettere in atto immediatamente!
OTTIMO SITO COMPLIMENTI RINGRAZIO DEI BUONI CONSIGLI E CERCHERò DI METTERLI SUBITO IN ATTO
mi sono fermato al capitolo:smettere di voler avere sempre ragione.mi sono annoiato pure mentre leggevo.per me non c’è speranza……
p.s. comunque l’articolo è bello e ha centrato in pieno il problema(il mio) io sono depresso e ho una bassa autostima.ciao a tutti
Interessantissimo! E’ una mano tesa. Grazie. Sari
E’ arrivato nel momento giusto. Mai come in questo momento mi ha fatto piacere leggerlo. E’ uno stimolo a guardarsi dentro. Saro’ una vostra lettrice abituale. Complimenti per i contenuti e per la semplicita’ con cui e’ scritto
Davvero cade al momento giusto questo articolo, tante cose immeginavo fossero proprio così, ma credere a se stessi è molto difficile..
Non mi fido delle tue parole…non pensi che potresti influenzare le persone negativamente?
I commenti sotto l’articolo sembrano fasulli.
Ciao Alice
I commenti non sono fasulli ma liberi !
Allo stesso modo di come tu hai postato il tuo commento
tante altre persone commentano gli articoli Liberamente ,
Su professioneformatore.it non c’è ne censura ne controllo !
In che senso dici che le mie parole potrebbero influenzare le persone negativamente ?
Ascorta Luciano, ma i commenti come dice Alice sembrano finti ed er titolo vincere la noia è l’unica cosa che me fà arrivare qui ,dopodichè cerchi qualcosa de meglio che perdere tempo co sto articolo. Credemi.
Non sono finti !
Forse il sito si ė incasinato e ha messo i commenti ad un altro articolo qui sotto ….
cambiati la cravatta perchè è di una noia mostruosa
Grazie a nome di tutti i lettori per il commento di valore
Scusa, ma era un modo per dire che per me la noia è diventata quasi un valore. Nel senso che mi sono messo l’animo in pace che ogni cosa mi procura noia, alla lunga. Sapendo questo non soffro più della noia. Come se si pensa troppo al mal di denti, esso aumenta la sua carica dolorifica. Ho abbracciata la noia, l’ho accettata e paradossalmente in questo stato mentale apprezzo di più quello che, per alcuni momenti, veramente non mi annoia. Il pensare che tutto è noia mi porta a fare quelle cose di cui prima avevo paura, in quanto temevo tremendamente che mi annoiassero. ora so che la noia è mia amica e, come un’amica posso abbandonarla per dei momenti e poi riabbracciarla in tutta la sua grandezza!
E se invece si provasse a fare tutto con entusiasmo
Se la mente umana fosse così semplice, ci sarebbero meno problemi. Eppure anche nel tuo campo ancora oggi imprenditori si suicidano perchè non riescono a pagare le tasse. Il rovescio negativo dell’eccessivo entusiasmo non è altro che la depressione..
Non son riuscita a leggere tutto l’articolo, molto lungo xD comunque grazie,molto bello come articolo e seguirò i consigli..dato che in questo periodo sono moolto annoiata e mi irrita proprio tutto
Grazie, veramente un bello spunto di riflessione ed autoanalisi
anche se … per niente semplice
Ciao Luciano, ansia e bassa autostima mi contraddistinguono…effettivamente ci sono periodi dove sento la noia talmente tanto che non riesco a fare niente! quindi passo le giornate seduta in casa ad annoiarmi, anche se avrei molte cose da fare, ma meno faccio e meno farei! quali consigli mi dai per uscire da questo stato vegetativo? grazie
Ciao Annalisa .
Il solo fatto che hai letto questo articolo è testimonianza che non vivi uno stadio “vegetativo” , ma Anzi stai cercando il modo per trovare nuovamente entusiasmo.
L’ansia è un problema serio, anche io ci ho convissuto in passato, ma poi me ne sono liberato. UN po con la meditazione e un po con la ricerca delle cose che mi piacevano di più.
Comincia a fare le cose per PIACERE (non più solo per DOVERE).
Premiati spesso . Quando fai una cosa che DEVE essere fatta , datti subito una ricompensa.
La chiave è Fare quello che si ama e amare quello che si fa!
è un processo lungo ma pian piano ti porta via dalla noia e ti fa ottenere grandi soddisfazioni.
grazie per avermi risposto! apprezzo molto il consiglio. per quanto riguardo l’ansia vedo che più passano gli anni e più peggiora e ho solo 28 anni! è proprio purtroppo il mio temperamento ansioso e nervoso di cui non riesco a liberarmi o almeno ad attenuare. le preoccupazioni sono tanto soprattutto per quanto riguarda il lavoro e fare ciò che si ama non è così facile. cosa proponi? grazie
alla tua età, e di questi tempi l’ansia per il lavoro è abbastanza comune ! Sappi che sei in buona e numerosa compagnia.
Io ho risolto in questo modo :
1 Meditazione
2 Qualche rito Psicomagico che ho inventato io
Per la meditazione se vuoi imparare da sola ti consiglio questo audio corso https://nuovo-internet-marketing.com/gestione/28bt/order?aff_id=11921&camp_id=0
Se ti piace leggere
https://www.macrolibrarsi.it/libri/__ritrovare-la-serenita-cd.php?pn=938.
Per quanto riguarda l?Amare quello che si fa e fare quello che si ama:
c’è bisogno che tu impari a scegliere quello che vuoi. Fai una bella lista dei desideri. Scrivi un desiderio professionale così bello e grande che se si realizzasse ti scoppierebbe il cuore . Poi compincia pian piano a perseguirlo. Quando ti capiterà di fare dei lavori solo per i soldi ricorda che sono momenti di passaggio ma il tuo obiettivo è un’altro.
Nella Parte iniziale del mio libro Lavoro trovarlo e cambiarlo anche con questa crisi “che puoi scaricare gratuitamente nell’area download del sito, trovi molte cose su questo argomento. Ciao e a presto
seguirò i tuoi consigli!
ancora grazie!
Non dimentichiamo la noia esistenziale, la quale è molto più radicata nel nostro inconscio…
Una cosa non mi annoia mai: la dialettica intelligente, quella che sa intuire e vedere l’altra faccia della medaglia.
Ma sono così pochi coloro che sanno mettersi in gioco. Tutto sembra diluire niosamente nei luoghi comuni….
Ottima osservazione
Bellissimo articolo.pensa che mi stavo annoiando tantissimo,ho letto l’articolo e mi sono ripresa.io sono un po’ cosi mi annoio anche se ho la luna ma ultimamente sono cambiata moltissimo grazie alla persona che amo .non pensavo fosse possibile …:)p.s. Spero di non acervi annoiato perlomeno… Ciao a tutti
questo è un articolo fantastico, veramente, complimenti e grazie!
Grazie a te Kevin 😉
DIREI DEGLI OTTIMI CONSIGLI…..BRAVO
SI PUO’ ALTERNARE I COMPITI CHE CI PESANO SIA SUL LAVORO CHE IN GENERALE, PROPRIO COME DICI TE CON LA SCOPERTA DI QUALCOSA DI NUOVO…..
ESSERE SEMPRE CURIOSI DI TUTTO…..
PERSEVERARE AVERE DELLE REGOLE ….MA NON TROPPO ….
RIDERE DEGLI ALTRI E DI STESSI…
ASCOLTARSI E SE SENTIAMO IL CORPO CHE CI CHIEDE ACCONTENTARLO…
SAPPIAMO SEMPRE IN QUALSIASI MOMENTO COSA VOGLIAMO FARE….
POTREI CITARE MOLTE MIE SITUAZIONI.
FACCIO UN ESEMPIO:
IO HO L’HOBBY DI DIPINGERE ED E’ UNA COSA CHE MI PIACE TANTO..
QUANDO DIPINGO SE VEDO CHE NN SONO CONCENTRATO SU UN PUNTO CHE STO DIPINGENDO…..PASSO AD UN ALTRO…
Illuminante la prima parte dell’articolo dedicata all’analisi psicologica del problema. Mi ha fatto collegare alcuni fili e mi sono rivisto molto.
Un po’ meno utile forse la seconda parte sui rimedi, era come se si dicesse:
“La noia è male e quindi fai tutto con entusiasmo” eh, grazie, ma non posso scegliere razionalmente di provare interesse per una qualche attività.. Almeno io non ci riesco.
Il consiglio di rendere le attività noiose in qualche modo “sfidanti” teoricamente è buono ma in pratica non credo possa funzionare..
Cmq nel complesso ottimo articolo sono contento di averlo letto. Grazie.
Non ho letto tutto l’articolo, ma mi fa piacere riportare brevemente la mia storia. 6 anni fa soffrivo di attacchi di panico e depressione fortissima. Ho intrapreso un percorso di terapia finché non ho cominciato ad applicare una pratica (e sottolineo pratica, non teoria o tecnica) chiamata mindfulness, ancora poco conosciuta in italia, che all’estero è sempre più “cavallo di battaglia” per guarire le persone da una svariata serie di patologie psichiche e fisiche. E’ riconosciuta a livello scientifico, sottolineo anche questo, non è una cosa campata in aria. Ora la mia vita è in costante miglioramento e sto molto meglio rispetto a 6 anni fa. Informatevi. Ciao 🙂
Ciao Alderto, innanzitutto grazie per il tuo intervento e la tua testimonianza.
Comprendo bene quello che dici. Anche io in passato, 8 anni fa per l’esattezza, ho affrontato un disturbo simile al tuo (ansia) con tecniche di meditazione. Il mio approccio alla Meditazione e non spirituale è stato strumentale ero in cerca di qualcosa che fosse capace di curarmi l’ansia.
Ho letto qualcosa sulla MindFullness ma non posso definirmi esperto, penso che sia un ottimo strumento, se ti va di darci un contributo con un guest post te lo ospito volentieri.
A presto
Ciao!imi puoi dare qualche info in
Piu su
questa pratica? X poterla fare si deve per
Forza andare
Da uno psicoterapeuta? E
Cosa intendi per pratica
E non tecnica?
Non
Tecnica
Gentile Luciano, sono una studentessa di Psicologia, fra poco mi devo laureare e volevo fare la mia tesi triennale sulla noia esistenziale e il collegato fenomeno dell’abituazione di Piaget. Per rendere l’argomento più circoscritto volevo riferirlo alla fascia di età dei bambini. Vorrei chiederle se ha da consigliarmi articoli, libri ecc che potrebbero essermi utili. La ringrazio per l’attenzione,
Laura
Gentile Laura
Non ci occupiamo di educazione ma solo di formazione degli adulti.
Mi spiace ma non saprei cosa consigliarle