Stai pensando anche tu da tempo di metterti in proprio? E’ un passo molto importante, significa diventare il capo di te stesso. Assumerti in prima persona le responsabilità e i vantaggi del lavoro autonomo, con la propria impresa.
Probabilmente non hai ancora messo in pratica i tuoi progetti, perché ti stai facendo domande sul capitale necessario, sui contatti che hai a disposizione e sull’esperienza che hai accumulato nel tuo settore.
Rilassati e prepara i tuoi passi con la massima cura, hai tutto il tempo per farlo e non ti costa nulla, solo un po’ di concentrazione.
Il primo segreto di cui ti voglio parlare è pianificare in anticipo. Si tratta di prevedere i vari scenari e avere un piano di azione per le diverse situazioni nell’arco di un paio di anni. Non basta inaugurare l’attività, hai bisogno di portare clienti in grande quantità.
Il tuo primo piano di azione è il business plan. Ne hai bisogno per delineare una traccia da seguire, con le principali fasi del tuo lancio e i principali elementi costitutivi della tua azienda.
Il prodotto o servizio e la sua descrizione è un elemento fondamentale del business plan. Anche definire la squadra di lavoro è un punto centrale. E’ necessario poi definire i passi della tua strategia, così da avere una guida da seguire per generare profitto.
Il punto più delicato è come troverai i clienti per la tua azienda. L’ipotesi di partenza è che non sei solo nell’offerta di un determinato prodotto o servizio, quindi devi ragionare sul come e perché clienti di altre aziende dovrebbero giungere alla tua porta.
Puoi anche pensare di realizzare un piccola indagine preliminare magari coinvolgendo anche amici e conoscenti, per testare la tua ipotesi di business.
Un punto particolarmente importante è comunque lo studio della concorrenza, dei suoi punti di forza e di debolezza. Devi fare in modo da conoscere più dettagli possibili su ciò che offrono gli altri operatori sul mercato. La conoscenza del mercato, delle sue tendenze e delle sue possibili svolte dovrebbe fare parte del tuo business plan.
Si tratta di fare previsioni su più cose possibili, nel campo in cui ti appresti ad operare, la tua impresa non deve essere presa di sorpresa dagli sviluppi di mercato, per almeno un paio d’anni.
Un’altra fase di lavora necessaria a vedere nascere la tua impresa è quella di raccolta fondi. E’ una fase particolarmente delicata, che potrebbe includere il delicato compito di coinvolgere amici e parenti. Spesso sono necessari più soldi di quanto immaginate, quindi bisogna cercare di prevedere qualsiasi esigenza e mettere insieme i fondi disponibili di ciascun partecipante al rischio di impresa.
Da un po’, anche in Italia si sta diffondendo il crowfunding, vale la pena prendere in considerazione anche questa possibilità.
Tra l’altro, uno dei tuoi compiti sarà quello di individuare la forma societaria più conveniente, trovare un nome convincente e sbrigare tutte le pratiche per la registrazione legale.
Per fare tutto questo ti assicuro che ci vuole molta passione, devi amare il tuo progetto di impresa per superare gli sforzi e le possibilità di fallimento. Nello stesso tempo devi fare in modo che la tua passione sia lucida per evitare di imbarcarti in un settore dove è impossibile emergere.
Comunque l‘entusiasmo e la fiducia restano ingredienti fondamentali per la tua impresa e saranno i motori che ti daranno energia per individuare la strada più giusta da seguire, tra le innumerevoli difficoltà.
Resta aperto a tutte le possibilità, sfrutta la tua esperienza pregressa e fai in modo da essere ricettivo verso tutte le novità che riguardano il settore nel quale ti appresti ad operare. La grande sfida è superare gli anni iniziali di nascita del tuo business, quelli in cui è più facile fallire, prima del vero e proprio consolidamento.
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