Formazione: Una miniera d’oro per gli addetti ai lavori
Potrebbero interessarti anche questi:

Comunicazione efficace e l’uso della fiaba in azienda
Comunicazione efficace Molti problemi che si trovano ad affrontare le Aziende dipendono da un difetto di comunicazione, non solo verso l’esterno, ma soprattutto all’interno come mancanza di fluidità ed efficienza dei rapporti tra reparti e tra settori dell’Azienda e tra livelli dirigenziali esecutivi amministrativi etc. I limiti e i blocchi nel passaggio delle informazioni costituiscono un grave impedimento allo sviluppo dell’Azienda e l’uso dei nuovi strumenti informatici ha facilitato il passaggio delle informazioni ma, a volte creato problemi del tutto nuovi e inaspettati, che il contributo della psicologia permette di individuare e di risolvere. La gestione del cambiamento Cambiare è oggi una necessità imprescindibile per mantenersi competitivi sul mercato e per adattarsi alle sue rapide trasformazioni, per fronteggiare la crisi e cogliere le opportunità, per adeguare i modelli organizzativi o gestirli con nuovi strumenti. Ma il cambiamento genera ineluttabili resistenze, che sono radicate nella struttura stessa dell’essere umano: l’utilizzo di strumenti psicologici permette una rapida individuazione delle difficoltà che il cambiamento comporta nello specifico dell’Azienda e una sua più adeguata gestione. La fiaba in azienda L’applicazione della tecnica della fiabazione ai problemi aziendali apre nuove possibilità di intervento: la fiaba con la sua struttura tipica (presentazione di un problema, elaborazione e soluzione) costituisce di per sé un eccellente strumento di problem finding, problem setting e problem solving che può essere applicato a diverse aree tematiche. Ad esempio: ridefinizione delle strategie, gestione del cambiamento, riorganizzazione dei ruoli, miglioramento della comunicazione, sviluppo della creatività e lancio di nuovi prodotti, incremento dell’efficienza. “Which way, which way?”, domanda e si domanda incessantemente Alice persa nei meandri di Wonderland. Alice può essere assunta come l’icona del disorientamento contemporaneo, addirittura di un dubbio ontologico radicale, spettro che ha minato le fondamenta stesse della modernità fin dal suo sorgere. Ne “Il gatto con gli stivali” invece il protagonista è un esempio di eroe utilizza le proprie capacità, l’abilità (anche “imprenditoriali”) e l’ arguzia d’ingegno.

Scrivere un articolo di successo per il web: 6 consigli utili
Hai deciso di cimentarti nella scrittura sul web, ma non sai da dove cominciare? Curare la relazione con il lettore è uno degli aspetti più importanti da tenere a mente se vuoi scrivere un articolo di successo. Sia che tu abbia intenzione di aprire un blog, sia che tu voglia proporre contenuti a un giornale online, devi ricordarti che ciò che scrivi, oltre a raccontare qualcosa di te, deve sempre rispondere ai bisogni di chi legge. Per avere successo sul web, gli esperti consigliano infatti di evitare articoli autoreferenziali, concepiti solo per mettere in luce il talento dell’autore. Provare a instaurare un’interazione con il lettore è, al contrario, uno dei modi migliori per riuscire ad aumentare condivisione e visibilità dei tuoi scritti. Più il lettore si sentirà coinvolto dal testo, più avrà voglia di lasciare un commento, tornare a leggerti o invitare altri a farlo. Seguendo questi semplici suggerimenti, potrai imparare come scrivere in modo efficace articoli per il web migliorando la relazione con il tuo lettore. Ti propongo di seguito 6 suggerimenti per rendere più efficace la tua comunicazione online. (altro…)

TRAINER A 360°: LE BASI DEL MARKETING SEMPLIFICATO
Il mondo è cambiato Ci sono due concetti importanti che devi capire, prima di andare a fondo in questa lezione. Prima di tutto, non puoi saltare dalla sedia ogni volta che senti la parola “marketing” Il marketing ha molte forme e io da anni, anzi, decenni, applico quella più congeniale a chi ama occuparsi del proprio lavoro, dello studio, della creazione di know how. Quindi non sarà poi così tremendo il nostro viaggio assieme nello studio e approfondimento del marketing del formatore. Secondo, devi capire che da anni ormai, non sei più nel mercato dei seminari e della formazione. Sei nel mercato dell’informazione e anche l’informazione, come il marketing, può avere molte forme. Dunque, non dovresti ragionare solo in termini di seminari “live”, dal vivo, ma tu puoi e dovresti guadagnare anche online, impacchettando la tua conoscenza in programmi e “infoprodotti” per i tuoi clienti. Devi trasformare quello che è nella tua mente in qualcosa di tangibile. Webinar / Videotraining… Special report / Summary … Audiotraining, Audiosummary/ Podcast… Mappe mentali /Checklist … Spesso mi viene chiesto perché produco il mio capitale intellettuale, in così tante forme così facilmente accessibili. E la risposta è: Voglio essere oggetto di interesse e attenzione attraverso nuove idee e vero valore. Le proprietà intellettuali in qualunque forma sono il biglietto da visita dei formatori eccellenti. Non voglio creare alcuna barriera all’ingresso alla mia proprietà intellettuale. I BENEFICI DEGLI INFOPRODOTTI DIGITALI Permettono ai partecipanti di continuare nella crescita iniziata con libri/corsi/coaching ; Forniscono valore aggiunto e entrate supplementari; Producono entrate da parte di chi non vuole o non può assistere agli eventi dal vivo; Procurano credibilità, visibilità e contribuiscono a creare il brand; Sono una manifestazione di leadership di pensiero; MA Se sono mal realizzati abbattono la tua credibilità e immagine; La chiave della vendita dei prodotti/servizi di un formatore, sia dal vivo che digitali, è nella loro creazione. L’errore è pensare in termini di prodotti o servizi da offrire ai clienti, invece che di soluzioni a problemi urgenti e pressanti del tuo mercato. Meglio specificare: dar vita a soluzioni irresistibili non è frutto di intuito o fortuna ma di strategie da seguire e applicare. Fissa bene in mente i 2 principali modi per creare Vero Valore: 1) Risolvere problemi (bisogni, frustrazioni) 2) Rispondere a desideri (spesso inconsci) Ecco quindi le 2 domande leggendarie per capire cosa creare (e poi come relazionarti nel marketing) Qual è la più grande frustrazione della tua nicchia di mercato? Qual è il più grande desiderio della tua nicchia di mercato? (Ricorda che le persone comprano sulle emozioni e poi giustificano con la ragione) Conoscere e studiare tutto il possibile del tuo prospect, è importantissimo per poi incorporare nel tuo marketing le informazioni chiave e così relazionarti al meglio. La maggior parte dei tuoi prospects: Non sta avendo successo in…/Ha molta paura di…/Non ha idea di come… Combatterebbe per …/ Da valore enorme a…/ Ha l’obiettivo di… E’ anche importante conoscere bene i competitor per poi differenziarti il più possibile. In sintesi: guarda ciò che fanno i tuoi competitor e non fare le stesse cose (è esattamente l’opposto di quello che fa la maggioranza di esperti, formatori, coach… non ben pagati!) Fai un benchmarking del tuo mercato con queste 7 domande: Quali problemi comuni esistono? (incorporali nei tuoi prodotti/servizi e nel marketing) Quali soluzioni comuni esistono? (differenziati nei tuoi prodotti/servizi) Quali benefici gli promettono? (studia le lettere di vendita e testimonianze) Quali bonus gli offrono? Quali prezzi sono dominanti? Quali termini e condizioni di pagamento? Come gli stanno vendendo? Qual è il flusso di vendita? E ora immagina una lettera di presentazione di un prodotto/servizio, creata mettendo insieme le risposte ottenute dalle precedenti domande…sarebbe esplosivo! I’ve got your back, Max PS: se vuoi capirci di più di marketing per la formazione, o vuoi iniziare a promuoverti nel modo più giusto e profittevole distinguendoti dalla massa dei formatori mediocri, allora dai un’occhiata al mio corso Trainer Legend: CLICCA QUI per Trainer Legend PPS: scopri lo Shine Club, la prima membership interamente dedicata a Oratori e Formatori: CLICCA QUI per Shine Club

Crisi! La soluzione è sotto gli occhi di tutti!
Crisi ! La soluzione è sotto gli occhi di tutti ! È da questa estate che non si fa altro che parlare di crisi della finanza pubblica! Nel linguaggio comune parole come “spread”, “differenziale”, “rendimento”, sono diventate più frequenti di pizza, pasta, vino e birra. Se conti il numero delle volte che un uomo medio italiano pronuncia le parole “spread” o “tasse” nell’arco di una giornata, ti renderai conto che la dice almeno il doppio di pasta e pane. Sono tutti preoccupati e allarmati dalle notizie dei giornali e per strada la gente non fa altro che parlare di Monti e del suo governo, con una frequenza ed una familiarità maggiore di quella che userebbero se parlassero della propria moglie o della propria fidanzata. Recentemente ho incontrato alcuni professionisti che stanno seriamente valutando l’idea di chiudere l’attività e di utilizzare i risparmi per vivere di rendita (investendo in titoli di stato che rendono più del 7%). Mi sembra assurdo! Ma come si fa a pensare di chiudere una attività autonoma? Mi sono reso conto che ascoltare tutte queste notizie sulla crisi e sulle tasse che aumentano mi sottrae energia, mi butta giù e mi distoglie dai miei veri obiettivi! Lamentarsi delle tasse che aumentano non porterà a nulla ! E questo te lo dice un liberista convinto. Anzi se proprio vuoi sapere la mia opinione sull’argomento (e ci tengo a precisare che è solo personale) è che per me le “Tasse Alte” e un forte intervento dello Stato nella società, sono un fattore di debolezza e di arretratezza in quanto deprimono l’economia e disincentivano le forze produttive del Paese a livello macroeconomico. Dal mio punto di vista non è colpa dell’Europa se stiamo male ma del fatto che gli Enti pubblici nella loro totalità (dal primo ministro al bidello della scuola di Vattela a Pesca) hanno gestito male e in mala fede in questi ultimi 30 anni le risorse loro assegnate. Ma quello che penso io non ha alcuna importanza e non è di questo che voglio parlarti in questo articolo. Quello su cui vorrei focalizzare l’attenzione oggi è che piangendosi addosso, non si risolvono i problemi. Recentemente siamo anche arrivati ad ascoltare in tv di persone che si suicidano a causa delle tasse. Assurdo! Sai che ti dico, quelle persone si sono uccise non per le tasse ma, perché si sono viste perse, hanno percepito un forte senso di smarrimento e hanno dato troppo credito alle notizie che sentivano in tv! Hanno percepito il cambiamento come l’inizio di una ineluttabile fine! Spegni immediatamente la televisione e comincia a rimboccarti le maniche! Non è piangendoti addosso che si risolvono i tuoi problemi! Per quanto forte ti lamenti non ti ascolterà nessuno! Chi ha il potere di cambiare le cose non sta vicino a te ad ascoltare la tua voce lamentosa, per accogliere le tue improbabili proposte. Lamentarsi ci sottrae solo energia e non ci fa vedere la soluzione che è già sotto gli occhi di tutti noi! SMETTILA LAMENTARTI DELLE TASSE E PENSA A GUADAGNARE DI PIU’. Questa è la soluzione! Non altre improbabili ricette! Le tasse sono un dato di fatto e non è solo a causa delle tasse che tu non ce la fai ad arrivare a fare tutto quello che vuoi. Mettitelo bene in testa! Le Tasse sono un dato di fatto che devi accettare per forza! Pensa piuttosto a guadagnare di più. Oggi è il momento per cambiare! Se non ora quando? Datti da fare e vai alla ricerca di nuovi clienti e di nuove occasioni di lavoro! C’è un mare di opportunità che sta aspettando di essere solcato. Ora è il momento di investire in marketing e promozione! Ti ripeto: Se non ora quando? Questo vale anche se tu sei un dipendente! Anzi a maggior ragione vale soprattutto per te! L’aumento delle tasse, l’aumento della benzina, l’istituzione dell’IMU, e l’aumento del caro vita, incideranno direttamente sul tuo stipendio, erodendo notevolmente il tuo livello di benessere e il tuo potere di acquisto. Il tuo lavoro e il tuo stipendio avranno un valore sempre minore. Per questo motivo devi darti una mossa oggi stesso e cominciare a trovare una soluzione REALE per guadagnare di più. Può essere la ricerca di un nuovo lavoro dove beccherai più soldi, oppure l’avvio di una attività autonoma part time, o perchè no’ potresti finalmente decidere di metterti in proprio e smetterla di lavorare per gli altri, per un imprenditore che non gratifica a sufficienza i tuoi sforzi e che non è neppure capace di salvare la sua azienda. Ti ripeto: se non ora quando! Prendi il coraggio a due mani: basta lamentarti per le tasse e pensa a guadagnare di più! Investi in marketing ! Il marketing è l’unica vera competenza strategica che può cambiarti la vita oggi! Solo aumentando la tua capacità di farti notare, potrai aumentare il numero dei tuoi clienti e con esso aumenterai le tue opportunità di guadagno e la tua soddisfazione personale! È innegabile che oggi in questo periodo di forte crisi c’è gente che si sta arricchendo, gente che produce sempre più risultati e guadagna posizioni di maggior rilievo. Queste persone sono quelle che hanno imparato a sfruttare il Marketing a loro vantaggio. In tanti in questi giorni mi hanno scritto, in risposta al mio controverso articolo precedente, https://www.linkedin-marketing.it/blog/sconcertante-il-tuo-successo-non-dipende-da-quanto-sgobbi/ Molti hanno protestato, dicendo che era addirittura immorale scrivere che “il successo dipende dalla capacità di farsi notare piuttosto che dall’impegno che si mette a diventare più bravi nel fare una cosa”. Questa purtroppo è la verità! Non basta essere bravi a fare le cose bisogna sapersi vendere! Se continuiamo a fare sempre le stesse cose otterremo sempre gli stessi risultati! Per ottenere risultati differenti bisogna imparare a fare cose differenti. Ed oggi devi focalizzarti sul guadagnare di più! Cerca più clienti e cerca migliori clienti. Fuori ci sono un sacco di persone e di aziende con i soldi che aspettano solo che qualcuno gli offra i suoi prodotti e i suoi servizi. Oggi è il momento di investire in marketing e promozione ! Ora è il momento di andare alla ricerca di nuovi clienti e nuove occasioni di lavoro! Il 14 Aprile 2012 terrò un seminario, unico nel suo genere. Tema del seminario è il self marketing con social network! I partecipanti impareranno come fare marketing utilizzando i social network (in particolare LinkedIn e Facebook) per attrarre clienti, aumentare il proprio giro d’affari, lanciare nuovi prodotti e servizi e nuovi business, creare opportunità di carriera. È ideale per : Manager Professionisti Autonomi Amministratori di società Aspiranti imprenditori Lavoratori alla ricerca di nuove opportunità di carriera seminario social network self marketing Nel corso del seminario viene presentato un modello di internet marketing molto particolare, che fa leva sui social network e sfruttandone le funzionalità gratuite abbassa di oltre il 60% i costi delle attività di pubblicità. Trovi tutte le informazioni in questa pagina web: “Sconcertante! il tuo successo non dipende da quanto sgobbi !” https://www.linkedin-marketing.it/seminari/seminario-socialnetwork-14-aprile-milano/ Se non hai le risorse per investire in formazione Se non hai le risorse per frequentare corsi, investi nella tua formazione in marketing leggendo libri. Certo il materiale migliore è ancora tutto in inglese … Io personalmente spendo un sacco di soldi per leggere pubblicazioni di marketing direttamente in inglese (e tu assicuro che non sempre è piacevole). Solo nel 2011 ho speso oltre 5000 euro di materiale di marketing in inglese tra libri abbonamenti a riviste e membership su siti di formazione dedicati al marketing! Ecco qui una lista di libri che possono aiutarti a sviluppare le tue competenze di marketing. Testi in inglese di marketing Subliminal Persuasion: Influence & Marketing Secrets They Don’t Want You To Know – Dave Lakhani The Guru Investor: How to Beat the Market Using History’s Best Investment Strategies – John P. Reese Guerrilla Marketing for Job Hunters 3.0: – Jay Conrad Levinson The Ultimate Sales Letter: Attract New Customers. Boost your Sales. – Dan S. Kennedy Getting Everything You Can Out of All You’ve Got: 21 Ways You Can Out-Think, Out-Perform, and Out-Earn the Competition – Jay Abraham Be Your Own Brand: Achieve More of What You Want by Being More of Who You Are – David McNally The Brand You 50 : Or : Fifty Ways to Transform Yourself from an ‘Employee’ into a Brand That Shouts Distinction, Commitment, and Passion! – Tom Peters Social Networking for Career Success: Using Online Tools to Create a Personal Brand – Miriam Salpeter Me 2.0, Revised and Updated Edition: 4 Steps to Building Your Future- Dan Schawbel The 10Ks of Personal Branding: Create a Better You – Kaplan Mobray Self Marketing Power: Branding Yourself As a Business of One- Jeff Beals Marketing Management (14th Edition) – Philip Kotler Principles of Marketing (14th Edition) – Philip Kotler The Ultimate Marketing Plan: Target Your Audience! Get Out Your Message! Build Your Brand! – Dan Kennedy The Marketing Gurus: Lessons from the Best Marketing Books of All Time – Chris Murray In Italiano Neuro Marketing Le Armi della Persuasione – Robert B. Cialdini Tutte le palle del marketing – Seth Godin Che Pasticcio di Marketing – Seth Godin I Piccoli saranno i Primi – Seth Godin Guerrilla Marketing – Conrad Levinson Jay Hanley Paul R. J. L’Arte del Passaparola Buzz Marketing: Regole pratiche per far parlare del vostro business 4 Ore alla Settimana – Timothy Ferris La Mucca Viola – Seth Godin I Segreti della Mente Milionaria – T. Harv Eker Pensa da Zebra Bella Bleicher, Sari Barel A Scuola di Business – Robert T. Kiyosaki Pensa in grande e manda tutti al diavolo – Donald J. Trump Basta – Seth Godin Il Ruggito della Mucca Viola – Seth Godin Programmi formativi per cominciare a imparare velocemente Customer Excellence Scopri le strategie per deliziare il tuo cliente, fidelizzarlo a lungo e trasformalo in partner a vita! The Blueprint The Blueprint è il più formidabile ed AVANZATO Training mai offerto da Italo Cillo
Complimenti Luciano, hai toccato il nocciolo della situazione. Oggi la professione del Formatore è molto sentita, e molte volte se si ha l’idea di “cosa” essa sia, non si ha la consapevoleazza di “come” deve essere svolta e con quali modalità.
Inoltre allorchè si posseggano le dovute competenze ed abilità, si è privi degli strumenti per essere visibili sul mercato.
Pertanto:
1.Fare la differenza
2.Essere bravi
3.Farsi trovare
sono i presupposti senza i quali la professione del Formatore rimane solo un sogno nel “Cassese” e senza “Cassese” il sogno svanisce.
Aurelio Vittorii – “il Terapeuta del Business”
PNL Coach per la vendita
Mental Poker Coach
Grazie Aurelio,
sono Cosimo (l’autore del post).
Sono contento che ti sia piaciuto 😉
Si l’articolo mi è piaciuto. La difficoltà che mi piacerebbe approfondire, o meglio risolvere è legata al terzo punto, il farsi conoscere. Ci ho provato molto e in molti modi. Mi hanno anche conosciuto più da vicino in qualche occasione utilizzando la tecnica del primo incontro a costo zero, ma spesso finisce li e non si va oltre. Allora la crisi, il territorio, la gente che non capisce e tante altre scuse che si possono accampare, ma non credo che siano argomenti validi o sufficienti…ci deve essere una strada.
Mi occupo di coaching e formazione, sono un educatore con qualche anno di eperienza e fino a poco tempo fa(2007) non mi potevo lamentare, non lo faccio nemmeno oggi, ma…qualcosa è cambiato.
Sto leggendo e approfondendo molto argomenti legati al marketing, sarà un buon inizio? cosa ne pensate?
Interessante tutto cià che riguarda la formazione.
Io sono formatrice aziendale in ambito tecnico, ma mi rendo conto che quello che manca in Itlalia è il riconoscimento Nazionale della figura del Formatore. manca un percorso ufficiale che CERTIFICHI il vero formatore. Anche così possiamo fare la differenza, soprattutto mettendoci alla prova sotto la guida di altri esperti che ci formano. Questo tipo di formazione formatori esiste in UK e in USA (CIPD school), ma non in Itlaia, dove la figura del formatore non è riconosciuta e non abbastanza apprezzata (come per gli insegnanti). Non per niente quando c’è da tagliare sui costi, si taglia sempre sulla formazione.
Bisognerebbe partire da un percorso standard di certificazione serio e innovativo!
Non è che non sia d’accordo sulla necessità di essere seri e preparati. Nn so tu, Alessia, ma io è una vita che studio, mi preparo, mi informo, mi formo e leggo di tutto e mi scontro sempre con qualche “indispensabile” certificazione! La maggior parte di questi riconoscimenti, tra l’altro viene concessa dietro lauti pagamenti e “pizzi” da versare ogni anno. Ci sono delle lobbies dietro a tutto ciò che si “impadroniscono” delle professioni e fanno il bello e il cattivo tempo. Mi dispiace, ma se sei un bravo formatore e sai trasmettere, la gente verrà a sentirti, se, invece, fosse ovvio che dovresti cambiar mestiere non sarà certo pagandoti un “etichetta” che sfonderai! Scusa lo sfogo, ma nn ne posso più di guru e associazioni “di lusso”!
Non lavoro in un’azienda nè mi occupo di marketing. Mi piace però imparare nuove cose e questo manuale è davvero ottimo: semplice, chiaro ma soprattutto diretto. Incuriosisce e prende molto. Complimenti davvero!
Non possiedo un’azienda nè lavoro nel mondo del marketing. Mi piace però imparare nuove cose e questo manuale è davvero ottimo: semplice, chiaro ma soprattutto diretto. Complimenti davvero!
Ciao,
interessante articolo e interessante blog. Il farsi trovare è anche seguire i diversi blog e partecipare attivamente con commenti e opinioni. Partecipare ad eventi, incontrare persone, scrivere e pubblicare. Fare eventi gratuiti, offrire coaching.
E’ un impegno stimolante ma la mia suggestione è: quanto resta, poi, a noi formatori per progettare, ideare ed erogare percorsi formativi realmente innovativi?
Grazie
Ciao Massimo
Grazie per aver introdotto questo nuovo elemento di riflessione a questo articolo
Per essere realmente innovativi è opportuno anche il confronto
Se si ragiona in n’ottica di Abbondanza (dove c’è spazio per tutti) dal confronto possono nascere idee innovative.
Mi spiego : Confrontandosi con gli altri, seguendo i blog dei tuoi colleghi/competitor puoi capire facilmente quali sono i bisogni di mercato ancora non soddisfatti da nessun corso!
Inoltre , puoi allearti con i tuoi potenziali partner (ogni competitor può diventare un partner se offrite prodotto differenti se non addirittura complementari).
Spero di essere stato chiaro
Ciao