Pensa e arricchisci te stesso Napoleon Hill (1937) è un classico del genere motivazionale tradotto in oltre 20 lingue e distribuito in tutto il mondo.
Il titolo del libro di Hill, a prima vista, può dare l’idea di essere il solito sul successo economico. Posso invece garantire, che contiene tutti gli strumenti per “aprire mente” e proiettare il lettore nella prospettiva di accrescere la realizzazione in ogni settore della propria vita: amore, denaro, vita sociale, realizzazioni personali, obiettivi professionali, ecc.
Verso la fine di Think and Grow Rich (Pensa e arricchisci te stesso), Napoleon Hill ammette che la ragione principale che l’ha indotto a scrivere il libro è “che ci sono milion di uomini e donne paralizzati dalla paura della povertà”. Questo accadeva nell’America degli anni Trenta, ancora ferita dalla Depressione, quando la maggior parte della gente si preoccupava più di evitare la povertà che di diventare ricca.
La base di questo testo è un concetto molto difficile da prendere sul serio e da comprendere pienamente al di fuori degli Stati Uniti: il legame tra valori spirituali e fare soldi. La generazione di ricchezza è un prodotto della mente, che associa il ragionamento con l’immaginazione e la tenacia; Hill aveva capito che l’unicità, espressa in un’idea o in un prodotto raffinati, alla fine viene sempre premiata a livello economico.
Hill racconta la storia di Edwin C. Barnes, che u giorno si presentò a Thomas Edison per annunciare che stava per diventare il suo socio in affari. Gli venne assegnato un incarico di secondo piano, ma lui decise di non considerarsi una delle tante rotelle dell’ingranaggio e immaginò di essere il socio silenzioso dell’inventore; cosa che alla fine avvenne realmente. Barnes aveva intuito che il segreto del successo consiste nella disponibilità a tagliare col passato, in modo da non poter fare marcia indietro e tornare a una vita mediocre. L’autore consiglia di non preoccuparsi se gli altri considerano pazze le nostre idee; a questo proposito cita Marconi, che fu portato in manicomio dai suoi amici quando seppero che riteneva di poter inviare “messaggi attraverso l’aria”. La frase che ha reso celebre Hill è: “Ciò che la mente umana è in grado di concepire e credere, può anche realizzarlo”.
Un tratto tipico di questo libro consiste nel suo rispetto per l’ineffabile: la fonte della ricchezza risiede nella sintonia della mente con l’”Intelligenza Infinita” (l’universo, o Dio). La coscienza non solo non è confinata al cervello, ma il cervello stesso è parte di una grande mente unificata; di conseguenza, essere aperti a questa mente più ampia significa avere accesso a tutta la conoscenza, il potere e la creatività.
Hill illustra il concetto di Intelligenza Infinita attraverso l’analogia con un apparecchio radioricevente: così come possiamo ricevere messaggi importanti se siamo sintonizzati, similmente i pensieri che nutriamo sul nostro conto vengono trasmessi in modo efficace al mondo attraverso il subconscio per poi tornare indietro sotto forma di “circostanze”. Se capiamo che le esperienze sono importanti unicamente per il modo in cui le percepiamo, e se raggiungiamo il dominio dei nostri pensieri, potremo controllare ciò che filtra dentro il nostro subconscio. Esso diventa un riflesso più preciso di ciò che realmente desideriamo e “trasmette” al regno infinito dei messaggi chiari di questi desideri; dal momento che ogni pensiero tende a trovare il suo equivalente fisico, siamo noi stessi che creiamo le giuste condizioni per manifestare (o far manifestare) i nostri desideri.
Il concetto si estende anche alla preghiera: la possibilità che accada ciò che chiediamo è remota, se si tratta soltanto di un desiderio sentito col cuore e mormorato attraverso la mente cosciente; ciò che desideriamo deve diventare parte del nostro essere inconscio, quasi esistesse al di fuori di noi, perché abbia un effetto reale.
Pensa e arricchisci te stesso contiene altri capitoli che riguardano la fede, la perseveranza, la decisione, la procrastinazione, e la creazione di una mente in grado di dirigere le persone intorno a noi. Qualche brano del libro potrebbe sollevare dei dubbi, anche se molti imprenditori hanno riconosciuto il valore dell’opera di Hill. Come i lettori potranno attestare, questo libro non si limita a considerare l’aspetto del denaro. Inizialmente Hill si sforza di definire la persona ricca in termini di amicizie, di qualità, armonia familiare e pace spirituale, poi ammonisce a non far leva sulla propria posizione e a non far pesare la propria autorità.
Resta il fatto che il concetto fondante di Hill, secondo cui la fonte della ricchezza è immateriale, deve ancora essere pienamente colto in tutto il suo valore. Tendiamo ancora a preoccuparci più della quantità di capitale di cui disponiamo che non di beni intangibili quali la tenacia, la visione e la capacità di attingere alle risorse dell’infinito e plasmare il subconscio. I personaggi di successo sono restii ad attribuire la propria ricchezza o influenza a capacità “spirituali” di questo tipo, ma Hill era consapevole della loro importanza. È per questo motivo che il libro viene letto da decenni, malgrado i fallimenti e i successi economici che si sono susseguiti nel tempo.
Puoi acquistare questo libro direttamente on line da questo Link
Napoleon Hill (Da Wikipedia, l’enciclopedia libera).
Napoleon Hill (Pound , Virginia, 26 ottobre 1883 – South Carolina, 8 novembre 1970) è stato uno scrittore statunitense, uno dei primi produttori del moderno genere letterario del successo personale. Il suo lavoro più famoso è stato “Think and Grow Rich”, tradotto in italiano “Pensa ed arricchisci te stesso”, ed è uno dei libri più venduti di tutti i tempi. In uno dei suoi scritti ha dichiarato: “Ciò che la mente può concepire e credere, può realizzarlo”. Hill ha chiamato i suoi insegnamenti “La filosofia del Successo”, considerando la libertà, la democrazia , il capitalismo e l’armonia come suoi elementi importanti, senza le quali la fede personale non è possibile. Paura ed egoismo, che considera la fonte del fallimento e dell’insuccesso della gente, non svolgono alcun ruolo nella sua filosofia. Il segreto del successo è stato tangibilmente offerto ai lettori di “Think and Grow Rich”. Hill ha presentato l’idea dello “Scopo Maggiore Definito”, spingendo i suoi lettori a chiedersi “in cosa credono davvero”? Secondo Hill, il 98% della gente non crede fermamente in qualcosa, mettendo così il successo fuori dalla propria portata. Hill tratta molti temi controversi attraverso i suoi scritti compresi il razzismo, la schiavitù, l’oppressione, il fallimento, la rivoluzione, la guerra e la povertà.
E’ considerato il capostipite degli autori motivazionali con la sua filosofia dell’AMP (atteggiamento mentale positivo). I principi chiave della sua filosofia possono essere applicati in qualsiasi campo: nelle relazioni interpersonali, nella vita quotidiana e nel lavoro grazie al grande nutrimento che costituiscono per l’anima. Napoleon Hill è stato inoltre maestro e ispiratore di Og Mandino.
Puoi Trovare tutti i suoi libri in questa pagina
Piaciuto il nostro articolo ? invialo a chi pensi possa fare piacere !
[email_link]
Articolo di Luciano Cassese
Hai trovato interessante questo articolo? Lasciaci un commento !
o invia l’articolo a qualcuno a cui potrebbe interessare
Ti interessi di formazione professionale?
Vuoi avere la possibilità di scaricare meteriale gratuito per la tua formazione?
Registrati subito ! E’ Gratis !
Avrai la possibilità di Accedere ad una grande quantità di Materiale professionale per la tua Formazione: Slide, Corsi gratuiti, articoli, audio, video, downloads software, strumenti per la tua formazione, e tanto altro!
Potrai, creare un profilo personale, partecipare attivamente ai Forum e inviare commenti a tutti gli articoli che trovi su professioneformatore.it, messaggi privati, emails.
Iscriversi al nostro portale è facilissimo e NON COSTA NULLA basta inserire il proprio Nome ed indirizzo mail nell’apposito modulo alla fine di questa pagina e accettare i termini della privacy, selezionare il pulsante iscriviti e cliccare su “ok”.
Le tue informazioni personali non saranno, mai in nessun caso, cedute o vendute a terzi.
I dati personali da te forniti al momento della registrazione, sono utilizzati al solo fine di eseguire l’accesso e la newsletter.
Complimenti Luciano, hai toccato il nocciolo della situazione. Oggi la professione del Formatore è molto sentita, e molte volte se si ha l’idea di “cosa” essa sia, non si ha la consapevoleazza di “come” deve essere svolta e con quali modalità.
Inoltre allorchè si posseggano le dovute competenze ed abilità, si è privi degli strumenti per essere visibili sul mercato.
Pertanto:
1.Fare la differenza
2.Essere bravi
3.Farsi trovare
sono i presupposti senza i quali la professione del Formatore rimane solo un sogno nel “Cassese” e senza “Cassese” il sogno svanisce.
Aurelio Vittorii – “il Terapeuta del Business”
PNL Coach per la vendita
Mental Poker Coach
Grazie Aurelio,
sono Cosimo (l’autore del post).
Sono contento che ti sia piaciuto 😉
Si l’articolo mi è piaciuto. La difficoltà che mi piacerebbe approfondire, o meglio risolvere è legata al terzo punto, il farsi conoscere. Ci ho provato molto e in molti modi. Mi hanno anche conosciuto più da vicino in qualche occasione utilizzando la tecnica del primo incontro a costo zero, ma spesso finisce li e non si va oltre. Allora la crisi, il territorio, la gente che non capisce e tante altre scuse che si possono accampare, ma non credo che siano argomenti validi o sufficienti…ci deve essere una strada.
Mi occupo di coaching e formazione, sono un educatore con qualche anno di eperienza e fino a poco tempo fa(2007) non mi potevo lamentare, non lo faccio nemmeno oggi, ma…qualcosa è cambiato.
Sto leggendo e approfondendo molto argomenti legati al marketing, sarà un buon inizio? cosa ne pensate?
Interessante tutto cià che riguarda la formazione.
Io sono formatrice aziendale in ambito tecnico, ma mi rendo conto che quello che manca in Itlalia è il riconoscimento Nazionale della figura del Formatore. manca un percorso ufficiale che CERTIFICHI il vero formatore. Anche così possiamo fare la differenza, soprattutto mettendoci alla prova sotto la guida di altri esperti che ci formano. Questo tipo di formazione formatori esiste in UK e in USA (CIPD school), ma non in Itlaia, dove la figura del formatore non è riconosciuta e non abbastanza apprezzata (come per gli insegnanti). Non per niente quando c’è da tagliare sui costi, si taglia sempre sulla formazione.
Bisognerebbe partire da un percorso standard di certificazione serio e innovativo!
Non è che non sia d’accordo sulla necessità di essere seri e preparati. Nn so tu, Alessia, ma io è una vita che studio, mi preparo, mi informo, mi formo e leggo di tutto e mi scontro sempre con qualche “indispensabile” certificazione! La maggior parte di questi riconoscimenti, tra l’altro viene concessa dietro lauti pagamenti e “pizzi” da versare ogni anno. Ci sono delle lobbies dietro a tutto ciò che si “impadroniscono” delle professioni e fanno il bello e il cattivo tempo. Mi dispiace, ma se sei un bravo formatore e sai trasmettere, la gente verrà a sentirti, se, invece, fosse ovvio che dovresti cambiar mestiere non sarà certo pagandoti un “etichetta” che sfonderai! Scusa lo sfogo, ma nn ne posso più di guru e associazioni “di lusso”!
Non lavoro in un’azienda nè mi occupo di marketing. Mi piace però imparare nuove cose e questo manuale è davvero ottimo: semplice, chiaro ma soprattutto diretto. Incuriosisce e prende molto. Complimenti davvero!
Non possiedo un’azienda nè lavoro nel mondo del marketing. Mi piace però imparare nuove cose e questo manuale è davvero ottimo: semplice, chiaro ma soprattutto diretto. Complimenti davvero!
Ciao,
interessante articolo e interessante blog. Il farsi trovare è anche seguire i diversi blog e partecipare attivamente con commenti e opinioni. Partecipare ad eventi, incontrare persone, scrivere e pubblicare. Fare eventi gratuiti, offrire coaching.
E’ un impegno stimolante ma la mia suggestione è: quanto resta, poi, a noi formatori per progettare, ideare ed erogare percorsi formativi realmente innovativi?
Grazie
Ciao Massimo
Grazie per aver introdotto questo nuovo elemento di riflessione a questo articolo
Per essere realmente innovativi è opportuno anche il confronto
Se si ragiona in n’ottica di Abbondanza (dove c’è spazio per tutti) dal confronto possono nascere idee innovative.
Mi spiego : Confrontandosi con gli altri, seguendo i blog dei tuoi colleghi/competitor puoi capire facilmente quali sono i bisogni di mercato ancora non soddisfatti da nessun corso!
Inoltre , puoi allearti con i tuoi potenziali partner (ogni competitor può diventare un partner se offrite prodotto differenti se non addirittura complementari).
Spero di essere stato chiaro
Ciao