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Steve Jobs ;Vivere la vita prima di morire
Una lezione di vita dall’uomo che ha inventato il futuro
I recenti Rumors sullo stato di salute del CEO della Apple, Steve Jobs, mi spingono a scrivere due righe sul blog di professioneformatore.it , e invitarti a rivedere il filmato e a rileggere la trascrizione di un discorso che a mio giudizio può essere considerato la sua più grande eredità.
Il discorso tenuto alla Stanford University.
Come forse saprai, Il 24 agosto 2011 Jobs si è dimesso dal ruolo di amministratore della Apple conservando il ruolo parzialmente marginale di direttore. Jobs ha giustificato la sua scelta con il peggioramento del suo stato di salute a seguito della riproposizione di un tumore che lo aveva attaccato già qualche tempo fa.
Steve Jobs è uno dei personaggi pubblici più riservati al mondo ha sempre tenuto i suoi problemi di salute segreti come i brevetti e i progetti industriali della Apple, e poco si sa anche ora sulle sue attuali condizioni di salute, e del livello di gravità della malattia.
Nel 2005 in un insolito discorso alla Stanford University in occasione della laurea degli allievi dell’ultimo anno, innanzi ad una platea di un migliaio di giovani americani candidati a diventare parte integrante della classe dirigente del Paese, jobs ha parlato della sua vita, di quando è stato adottato da bambino, della sua esperienza non troppo lineare con l’università, della fondazione della Apple, del suo allontanamento e del suo rientro nella azienda che aveva contribuito a fondare, della lotta con un tumore che lo ha perseguitato per lungo tempo, lo stesso male che sembra attaccarlo di nuovo in questi giorni.
In quell’occasione Jobs si è scoperto e tutti abbiamo conosciuto uno dei personaggi più ispiranti mondo. Io stesso ho appreso molto da lui. Per migliorare le mie competenze di public speaking ho visto e rivisto i suoi keynote migliaia di volte. Ad oggi il miei stessi corsi di presentazioni efficaci, e Public speaking che trovi su professioneformatore.it sono in parte modellati sul suo esempio.
Nel 2009, su questo blog, avevo già pubblicato il video e la traduzione integrale di quel discorso famoso del 2005 alla Stanford university che è poi passato alla storia con il nome di “siate affamati siate folli”. In quell’occasione jobs Ha parlato serenamente del suo rapporto con morte e in una battuta ha detto candidamente : “Se vivrai ogni giorno della tua vita come se fosse l’ultimo, un giorno prima o poi avrai sicuramente ragione.”
Riflettendo sulla necessità di un approccio alla vita con assunzione di responsabilità forte, Jobs ha detto, “Ricordare che morirò presto è lo strumento più importante che abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita”.
Non sappiamo ancora quali implicazioni avranno le sue dimissioni su una delle aziende più grande del mondo, la Apple una società che sotto la sua guida ha letteralmente inventato il nostro modo di vivere la tecnologia. Apple ha progettato il primo sistema operativo a finestre, la porta USB, i lettori mp3, ha reinventato il modo di concepire gli smartphone, i tablet, e migliaia sono i brevetti depositati, in questi anni.
Tim Cook é il nuovo CEO di Apple e le Speculazioni sullo stato di salute (precaria) di Jobs sui blog, giornali e riviste sicuramente continueranno nei prossimi mesi, portando i fan di Apple a chiedersi: “Cosa significherà questo per il futuro dell’azienda?” E, per noi affamati consumatori di beni di consumo a marchio Apple, in che modo questo può influenzare il rilascio di nuovi prodotti. Ma, come ha detto lo stesso Jobs, dopo che Bloomberg aveva accidentalmente pubblicato un necrologio di 17 pagine “Le voci sulla mia morte sono molto esagerate”.
Nel discorso che ti invito a rileggere e a rivederne il filmato si trova l’essenza del più grande insegnamento della vita di jobs. “Il vostro tempo è limitato, non può essere speso vivendo vita di qualcun altro.”
4 regole d’oro da rispettare quando cerchi lavoro
Forse qualcuno non avrà piacere nel leggere questo articolo, forse le cose che leggerai ti sembreranno un po’ retoriche. Mi rincresce se questa serie di consigli per la ricerca di lavoro potrebbe sembrare quasi una predica. Sappi comunque che non è mia intenzione recitare in questo luogo la parte del moralizzatore. Se mi conosci e mi segui sai bene che il personaggio del predicatore non mi si addice troppo.
Tuttavia penso sia opportuno scrivere due righe per ricordare quali sono le regole d’oro che vanno rispettate quando si cerca lavoro e considerando che il mio obiettivo è che voglio che tu abbia successo e poiché mi rendo conto che tutti noi siamo propensi agli errori ed al comportamento narcisistico durante una ricerca, ecco alcune cose che è bene tenere sempre a mente.
1. Vivi con determinazione e serenità
La ricerca di lavoro può essere stressante, ma non è la fine del mondo. Nel corso della vita ho dovuto imparare molte cose sullo stress! Lo stress è uno stato psicologico naturale che tutti viviamo nel momento in cui siamo sottoposti a nuovi stimoli e nuove richieste dall’ambiente esterno, e il nostro stato di equilibrio (omeostasi) viene alterato.
La sensazione di fastidio che noi alle volte percepiamo quando siamo sotto stress è in realtà indotta dall’idea di non poter far fronte contemporaneamente a tutte le richieste che ci vengono dall’esterno. E questa situazione, se protratta per lungo tempo, può diventare anche patologica. Cercare lavoro è di per sé una attività stressante:ci sono tante cose da fare e i tempi stringono! Ma ti assicuro non è esattamente la fine del modo!
Alle volte quando si cerca lavoro si può percepire anche uno stato di ansia se si pensa a quante sono le cose da fare e sopratutto se non ci si è dati un serio programma di attività. Tuttavia, se ci facciamo prendere dall’ansia e dai pensieri negativi rischiamo di fallire nei nostri sforzi.
Essere senza lavoro è una situazione impegnativa ma non è qualcosa che dovrebbe alterare la tua identità (chi sei) o il tuo comportamento in società o durante i colloqui. Sii lungimirante (pensa a lungo termine) e usa lo stress come fattore motivante.
Come ti sentiresti se ti dicessi che un selezionatore ti ha scartato non in base alla tua preparazione tecnica ma perché avevi le occhiaie, o perché rispondevi a scatti e questo ha comunicato una sensazione di immaturità personale?
Per questo, ascolta il mio consiglio: Pianifica le attività di ricerca, ed evita confusione e distrazioni, e svolgi ogni giorno i compiti che ti sei assegnato. Vivi con serenità questo momento, perché se hai fatto tutto quello che c’era da fare, e ogni giorno investi con metodo il tuo tempo nelle attività di ricerca stai sicuro che i risultati arriveranno presto.
2. Sii onesto
Quando i risultati tardano ad arrivare può essere allettante forzare la verità. La gente lo fa sempre nei curriculum, nelle lettere di accompagnamento, durante gli eventi di networking e, penosamente, durante i colloqui. Perché dolorosamente? Perché questo fa più male che bene, specialmente a lungo termine. Nel mio eBook parlo spesso della necessità di non camuffare il tuo vero “io” e di prendersi il tempo per decidere cosa si vuol fare veramente., nella vita.
Perciò rivedi il tuo curriculum e assicurati di essere il tuo più grande sostenitore (il capo banda della tua “claque”). Ma non attribuirti meriti per cose che non hai fatto né premi che non ti sei guadagnato.
3. Cerca di fare dei piccoli favori lungo la strada.
Spesso chi cerca lavoro percepisce la propria realtà come un campo di battaglia con un sacco di persone da calpestare o da sconfiggere. Quasi fossimo gladiatori al Colosseo ai tempi dell’antica Roma o nel fil di High lander “ne resterà soltanto uno“.
Ma nella realtà non è così. Durante il tuo percorso troverai gente che è rimasta bloccata e ha bisogno di una nuova prospettiva, di un aiuto o di qualche consiglio amichevole.
Ma tu potresti pensare di essere troppo debole o troppo piccolo per aiutarlo dicendo: “ma chi sono io per fornire un aiuto valido? Io sono nella sua stessa barca! Ansi meglio che non gli faccio sapere niente di come mi sto muovendo io”.
Bene ! Questo modo di pensare è totalmente sbagliato. Come dico sempre non c’è nessuno che è troppo piccolo, troppo debole, troppo povero, per dare una mano a qualcun altro. Anzi ti dirò di più : Secondo me tu sei eccezionalmente qualificato proprio perchè stai nella sua stessa barca. I tuoi consigli derivano da esperienze recenti e i tuoi contatti provengono da selezionatori qualificati o da manager che assumono il personale oggi in questo momento. Invece una persona che già lavora che sia un dipendente di una multinazionale, un lavoratore autonomo, un imprenditore o quant’altro, ha superato da tempo quella condizione ed è sicuramente meno informato di te!
Quando trovi qualcuno più in difficoltà offri il tuo sostegno gratuitamente! Vedrai che quel gesto di generosità sarà velocemente ripagato.
C’è anche un altro motivo per cui è importante aiutare gli altri:la circolazione delle informazioni e la condivisione di opportunità. Pensaci : ci sono opportunità di lavoro che per te non vanno bene e non sono abbastanza all’altezza delle tue aspettative e competenze ma che per qualcun altro potrebbero essere una occasione d’oro. Viceversa, la persona che stai aiutando oggi, domani potrebbe girarti informazioni preziose.
4. RISPETTO!
Nella ricerca di lavoro come nella vita ci vuole rispetto per le persone che incontri.
Rispetta il tempo dei manager e dei reclutatori. Mostrerai rispetto quando ti renderai conto che essi hanno degli impieghi a tempo pieno con un’enorme quantità di altri candidati da esaminare. Fai di tutto in occasione del colloquio per posizionare fortemente la tua candidatura davanti a loro e poi fai un passo indietro. Le e-mail quotidiane per verificare la tua posizione non serviranno a niente per farti assumere prima, ne tanto meno le continue telefonate.
Rispetta la reputazione del tuo network. Se qualcuno ti ha fornito un contatto, per favore non abusarne. E ti prego di non cercare di far credere alla gente di avere una relazione con questa persona più stretta di quanto non sia in realtà.
Rispetta le persone che cercano lavoro dando loro il beneficio della tua esperienza, anche se tu hai ben 10 anni più di loro. Non puoi mai sapere da dove arriverà il tuo prossimo contatto, giusto?
Queste sono quattro cose che ho imparato ben presto nella vita. A volte tutti abbiamo bisogno di un promemoria per seguirle di nuovo in certe occasioni. E la ricerca di lavoro è un’ottima occasione per farlo.
Mi farebbe piacere adesso conoscere anche la tua opinione:
Quali lezioni segui? E quali regole vedi che vengono violate là fuori?
Risorse
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Lavoro – Trovarlo e Cambiarlo anche con Questa Crisi
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L’eBook costa pochissimo ma vale veramente tanto!
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Ho letto questo libro. E’ illuminante !
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Se non siamo ancora ricchi, significa che abbiamo riempito la nostra mente con dei file che non ci permettono di accumulare la ricchezza. Per fare ciò dobbiamo sostituire i vecchi file con i nuovi per creare la ricchezza.
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