7 regole per prevenire le malattie e riconquistare la vitalità
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Anche tu stai per cambiare carriera? Oggigiorno sempre più persone si ritrovano a cambiare lavoro per necessità o per scelta. E così diviene necessario reinventarsi. Molte persone sono spaventate dal cambiamento in ambito lavorativo, ma oggigiorno è la regola cambiare mestiere, nonostante ciò è possibile effettuare una transizione da una carriera all’altra. Il reinventarsi è un processo, modificare la propria carriera non può essere una cosa immediata. Se non sei ancora sicuro in quale modo tu voglia reinventarti, prenditi del tempo per pensarci su, non essere affrettato, riflettici bene con calma, poi metti su carta le diverse idee che ti vengono in mente, vedi se queste idee vanno tutte in un’unica direzione, se è così, quindi se seguono un unico desiderio, allora segui questa scia per reinventarti. (altro…)
L’ Atteggiamento giusto per portare al successo la tua Attività
Se sei un imprenditore o il titolare di un piccolo business questo articolo è stato scritto proprio per te! Molte persone, al giorno d’oggi, hanno troppa fretta nel raggiungere i loro obiettivi e, correndo, comincino a dimenticare cose importanti e in alcuni casi capita che finiscano proprio da un’altra parte, per via della fretta. Tutto ciò, chiaramente, è un dispendio di energie e causa di frustrazione e spinge tanti piccoli imprenditori a “chiudere bottega”, sopratutto ijn periodi difficili come questo. Tu che stai leggendo questo articolo su questo blog hai, però, un alternativa: capire esattamente dove vuoi arrivare e metterti in viaggio, passo dopo passo, per raggiungere la tua meta. Lentamente non significa tergiversare o perdere tempo, significa muoversi inesorabilmente senza tentennamenti. Una grande marcia comincia sempre con un primo passo! La parola d’ordine qui è “sapere aspettare” (altro…)

Non hai mai tempo di leggere?
Quante volte, fin da bambini, mentre studiavamo ci siamo sentiti ripetere “Se non capisci, leggi più piano”? Niente di più sbagliato! È infatti opinione diffusa che la comprensione di un testo sia inversamente proporzionale alla velocità alla quale lo si legge. Studi specifici hanno però accertato un dato sorprendente: quanto più si rallenta, tanto più la nostra comprensione risulta compromessa. Ma perché si verifica questo fenomeno? La spiegazione è molto semplice: perché il nostro cervello è perfetto! Sì, proprio così: date le straordinarie capacità del nostro processore mentale, se non viene fornita un’adeguata quantità di stimoli, il cervello si annoia e inizia a pensare ad altro. È questo il motivo per cui capita di arrivare alla fine di una pagina, perdere la concentrazione e ritrovarsi a pensare a tutt’altro. Come si può, quindi, ottimizzare il processo della lettura per impiegare meno tempo e ridurre la tendenza alla distrazione? Le tecniche di lettura veloce si basano su un assunto semplice quanto naturale: tutti possiamo imparare a leggere veloce esattamente come tutti impariamo a leggere( lentamente) a scuola. Da bambini – prima di imparare a leggere – il nostro campo visivo corrisponde ad un’ellisse di circa 15 centimetri quadrati. Imparando a sillabare, però, perdiamo questa capacità e continuiamo a leggere parola-per-parola. Le tecniche di lettura veloce quindi permettono di recuperare una capacità naturale e cioè quella di percepire 3-4 parole ad ogni colpo d’occhio. Ciò comporta l’incremento della comprensione oltre naturalmente alla diminuzione dei tempi di lettura. Ma non finisce qui! Per sviluppare al massimo la nostra efficienza è indispensabile unire le tecniche di lettura veloce alla moderna metodologia delle mappe mentali che permettono di racchiudere l‘80% del contenuto di un testo in appena il 20% delle parole. Le mappe mentali si basano su un approccio al testo “attivo” e dinamico. Attraverso la metodologia attiva diventa semplice e divertente estrapolare da un testo le informazioni effettivamente rilevanti; in questo modo si costruisce una conoscenza chiara, profonda e multidisciplinare della materia che andiamo a mappare mentalmente. Le mappe mentali sono state sistematizzate dallo psicologo londinese Tony Buzan che ha messo a punto inoltre efficaci ed efficienti metodologie di appredimento non solo per studenti ma anche per manager, dirigenti, lavoratori. Quest’argomento ti appassiona e vorresti saperne di più? Non perdere la nostra “Cena con formatore” il 18 Novembre 2010 alle ore 20 presso la Briefing Room del Gran Caffè La Caffettiera Napoli via Filangieri n. 2.

12 modi per risolvere con ottimismo una situazione difficile
Quante volte ti sarebbe piaciuto ricevere un buon consiglio, per superare una situazione difficile? Sai sempre cosa fare in ogni momento? Tutti noi spesso dimentichiamo che abbiamo tutto quello che ci serve, tutte le risorse necessarie, per affrontare nel modo migliore una situazione problematica. Hai mai notato che le persone che affrontano i problemi con più ottimismo arrivano a risolverli più efficacemente? Osservando queste persone, si scopre che affrontano le stesse difficoltà di tutti gli altri. La maggioranza delle persone però non saprebbe neppure da dove iniziare, per affrontare una situazione problematica, senza rimanerne imbrigliato; il pessimista infatti ha una manifesta sfiducia nei riguardi di ogni situazione, ritenendo che ciascuna avrà un esito negativo. Chi affronta le situazioni con ottimismo al contrario è portato a considerare che ogni situazione avrà un lieto fine e si comporta come se in quel momento della sua vita, vi fosse qualcosa di buono. Il semplice segreto delle persone che coltivano l’ottimismo risiede nel fatto che focalizzano i propri pensieri sulle piccole o piccolissime cose più favorevoli . Si concentrano su altre situazioni, piuttosto che rimanere a maledirsi ogni giorno per quella specifica condizione. Infatti, quando capita qualcosa che sembra essere negativo, la domanda giusta da porsi non è : “Perché capita proprio a me” … ma “come posso fare a risolvere questa situazione problematica”. In pratica, gli ottimisti si ricordano di ridere in quelle situazioni in cui tu non lo faresti. (altro…)
Leggendo mi viene in mente la dieta senza muco?? specie per la colazione….
Cos’è la dieta senza muco?
Si Anna, la dieta senza muco di Arnold Ehret descrive dettagliatamente ciò che è salutare o meno per l’uomo. Il testo sarebbe da introdurre in tutte le università di medicina, e non solo, del mondo. Per chi non conosce Shelton, Ehret & C. sono medici che hanno approfondito a lungo la vera alimentazione per l’uomo in base a studi sull’anatomia comparata, le reazioni del sistema immunitario al cibo, ecc.. dimostrando che l’uomo è adatto solo al consumo di vegetali crudi, a digiuni periodici e che i farmaci non hanno senso di esistere e sono solo dannosi se solo l’uomo ritornasse a mangiare secondo natura. Si chiama senza muco perchè sarebbero da escludere anche i farinacei che apportano muco nel corpo. Proprio il muco che il corpo cerca di espellere con il raffreddore. Chi segue assiduamente un’alimentazione crudista anche d’inverno non ha più episodi di raffreddori per esempio. Più muco si introduce nel corpo è meno vitalità avremo. Nel post non ho accennato a questo aspetto per non sembrare troppo estremista! 🙂
Per quanto riguarda la colazione bisognerebbe mangiare (idealmente) sono frutta o digiunare fino alle 12 in quanto la mattina il nostro corpo elimina le tossine, e se introduciamo alimenti più pesanti come quelli animali il processo viene bloccato. Questo idealmente. Più ci avviciniamo a questa condizione è più favoriremo i processi del corpo.
Grazie del bell’articolo! Vorrei sapere qualcosa in più sull’indicazione di “digiunare fino alle ore 12” in contrapposizione a indicazioni tradizionali che dicono di mangiare “bene” (molto) la mattina per poi diminuire l’entità dei pasti andando verso la sera.
Grazie ancora!
Il nostro corpo ha 3 cicli importantissimi di 8 otto ore:
• Appropriazione e digestione: dalle 12,00 alle 20,00.
• Assorbimento dei nutrienti: dalle 20,00 alle 04,00.
• Eliminazione degli scarti del cibo: dalle 04,00 alle 12,00.
Da questo processo naturale possiamo dedurre che la fase migliore per mangiare è dalle 12 alle 20,00, la sera (dopo le 20,00) e di notte non si dovrebbe mangiare nulla, nella fase di eliminazione si dovrebbe mangiare solo frutta o comunque alimenti leggeri perchè gli alimenti pesanti come i prodotti animali bloccano la fase di aliminazione delle tossine che invece che essere espulse restano nei tessuti. Per tossine si intende di tutto, dalle tossine dei farmaci di sintesi a quellee introdotte dall’aria ai conservanti di sintesi dei cibi.
Ovviamente questa è la situazione ideale, più seguiamo i questi cicli più il corpo potrà funzionare meglio.
Più mangiamo cibi contro natura di mattina è meno vitalità e forza avremo. Ovviamente non voglio convencere nessuno di questo. Invito a provare. La vitalità, la lucidità mentale e la forza aumenteranno già dopo 1-2 settimane.
Assolutamente d’accordo. Condivido quanto riportato dall’articolo,; io stesso quando riesco ad alimentarmi in questo modo mi sento un altro, soprattutto acquisto in lucidità mentale, mi sento più reattivo. E poi i sette punti riportati, se non sbaglio, sono derivati dalla teoria di Shelton.
Buona alimentazione e Buon digiuno a tutti.
Ciao Orlando, in effetti Shelton forse è il personaggi che mi ha influenzato più di tutti negli ultimi anni di ricerche. Ma prima di lui ci sono altri come Graham. La lucidità mentale è un vantaggio che percepisce la maggioranza delle persone che cambia/migliora alimentazione.
L’essere umano , come tutto ciò che i 5 sensi possono percepire, è , principalmente , un aggregato di energia. Ecco perchè la scelta della alimentazione ne può alterare la struttura originaria, ed allontanarlo dalle sue origini. Non si tiene mai abbastanza contoche ciò che percepiamo come ” materia ” è la risultante di esperienze, così il cibo che indifferentemente mangiamo porta con se tutte le eperienze trascorse. Bene da questo assunto si considerino le ” esperienze ” di un pezzo di carne , pesce , formaggio del latte munto senza rispetto dell’animale, gli ortaggi coltivati in terreni sfruttati carichi di impazienza , in serre. Che cosa porteranno nei nostri organismi, quale sarà la loro energia che li caratterizza. Le strutture si formano intorno ad un reticolo energetico che ha una precisa frequenza che se alterata da luogo a tentativi di adattamento che esulano dall’origine, come uno strumento scordato in una orchestra modifica l’armonia della partitura originale.
Quindi la conoscenza di se porta ad una scelta verso il cibo compatibile che è , a mio avviso, VEGANO , senza solanacee di origine biologica o meglio biodinamica. Fondamentale, quindi , assumere alimenti che perpetrino la vita e ne favoriscano la completa e libera espressione.
Il nostro corpo ha 3 cicli importantissimi di 8 otto ore:
• Appropriazione e digestione: dalle 12,00 alle 20,00.
• Assorbimento dei nutrienti: dalle 20,00 alle 04,00.
• Eliminazione degli scarti del cibo: dalle 04,00 alle 12,00.
Da questo processo naturale possiamo dedurre che la fase migliore per mangiare è dalle 12 alle 20,00, la sera (dopo le 20,00) e di notte non si dovrebbe mangiare nulla, nella fase di eliminazione si dovrebbe mangiare solo frutta o comunque alimenti leggeri perchè gli alimenti pesanti come i prodotti animali bloccano la fase di aliminazione delle tossine che invece che essere espulse restano nei tessuti. Per tossine si intende di tutto, dalle tossine dei farmaci di sintesi a quellee introdotte dall’aria ai conservanti di sintesi dei cibi.
Ovviamente questa è la situazione ideale, più seguiamo i questi cicli più il corpo potrà funzionare meglio.
Più mangiamo cibi contro natura di mattina è meno vitalità e forza avremo. Ovviamente non voglio convencere nessuno di questo. Invito a provare. La vitalità, la lucidità mentale e la forza aumenteranno già dopo 1-2 settimane.
articolo interessante!
Non voglio fare il solito critico, però… ci sono dei riferimenti scientifici/attendibili che confermano quanto esposto?
Purtroppo spesso si leggono pareri completamente contrastanti, e sono piuttosto confuso. Vorrei quindi capire a fondo l’argomento, avere dei riscontri reali e testabili.
Grazie! La mia non vuole essere un critica, tutt’altro. Vorrei “rassicurazioni” 🙂