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Gli obiettivi sono la chiave della motivazione
Come mai alcune persone sono motivate dal raggiungere i loro obiettivi e altre no?
Perché tante persone nonostante varie difficoltà continuano ad impegnarsi per trasformare i loro sogni in realtà mentre tante altre si arrendono facilmente?
Leggi con attenzione perché capirai cosa ti motiva nel raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Se ti sfidassi a dormire per una settimana solo poche ore a notte, accetteresti? (Penso di no). Ma se alla fine della settimana ti ricompensassi con una macchina nuova, un milione e un viaggio alle Hawaii gratis, accetteresti? (penso proprio di si)…l’unica differenza è che nel secondo caso hai dei motivi per te validi per accettare la sfida.
Lo stesso principio vale nella vita. Gli obiettivi ci danno sola una direzione da seguire ma la vera motivazione nasce dal perché vogliamo raggiungerli.
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Gestione del tempo: rendere efficiente il proprio lavoro in 7 semplici passi
Il tema della gestione del tempo è fortemente correlato con l’efficienza. “Trovarsi con l’acqua alla gola” è il modo di dire che eviteremmo volentieri di pronunciare. Le nostre giornate sono colme di impegni, e ci sentiamo soffocati dal poco tempo a disposizione per portare a termine tutte le nostre attività. Tutto ciò può essere fonte di stress ed insoddisfazione.
Ecco 7 consigli su come implementare un corretto sistema di gestione del tempo utile ad evitare che ciò accada.
1 Eliminate le distrazioni
Siamo circondati da distrazioni di ogni genere che ci rubano tempo ed attenzione senza darci niente in cambio. Se vogliamo aumentare la nostra produttività non ci resta che:
Silenziare (o eventualmente) i telefoni quando si lavora, sempre se non aspetti una chiamata importante. Quando finisci una sessione di lavoro riaccenderai il telefonino e richiamerai chi ti ha cercato.
Niente social, chat ed e-mail. Se lavori al computer, lascia aperte solo le applicazioni e/o le pagine del browser utili per il tuo lavoro. E’ buona norma comunque lavorare scollegati
Se lavori in ufficio, prega i tuoi colleghi di non interromperti per il tempo necessario a svolgere una determinata attività, salvo emergenze.
2 Fermati e ricaricati
Non siamo degli automi che possono lavorare senza sosta. Abbiamo bisogno di ricaricare le batterie di tanto in tanto. Quando gli occhi incominciano ad appesantirsi, allora prendeti una pausa. Costringerti a lavorare senza sosta non è efficiente e porterà ad un ovvio calo delle prestazioni. E’ buona norma fermarsi e:
Uscire per una breve passeggiata, lasciandosi avvolgere dai raggi del sole (quando c’è).
Fare esercizio fisico, ad esempio degli squat (piegamenti sulle gambe) o push-up (Piegamenti sulle braccia) su una parete.
Se non sei osservato, potresti saltellate (di gioia). Nella migliore delle ipotesi ti sentirai immersi di energia positiva, nel peggiore dei casi ti sentirai stupido e riderai di te stesso! Questo ti farà produrre endorfine che ti ricaricheranno facilmente.
3 Definisci quale priorità hanno i tuoi impegni
Quando si è sommersi di cose da fare, è facile sentirsi sopraffatti e non sapere da dove incominciare. Prendi carta e penna e scrivi l’elenco delle cose che hai da fare. Ad ognuno di essi assegna un voto di priorità, da 1 a 5. Svolgi prima i compiti più difficili ed importanti, così da eliminare le più grandi fonti di stress ed ansia.
4 Suddividi il tuo obiettivo
Spezzettando il tuo obiettivo in piccoli passi settimanali e quotidiani, non ti sembrerà così difficile da raggiungere. Ogni obiettivo è solo un insieme di sotto-obiettivi più piccoli e raggiungibili in poco tempo.
Ti sorprenderai nel constare quanto potrai accelerare il processo di realizzazione del tuo scopo principale.
5 Utilizza della Musica di sottofondo
Fai come me ascolta della musica durante i tuoi compiti! Ti aiuterà a mantenere la concentrazione. Ascoltare Musica per aumentare la concentrazione e la propria produttività è sostenuto a gran forza dalle ricerche della dottoressa Teresa Leisuk dell’Università di Miami. La sua ricerca ha suggerito che la musica è utile a portare l’ascoltare in uno stato mentale più positivo e più ricettivo per nuove idee.
6 Scegli il momento adatto per fare ogni cosa
Durante la giornata ci sono momenti in cui siamo più attivi ed altri in cui ci sentiamo fiacchi. C’è chi preferisce iniziare al mattino e chi la sera. Diventa consapevole del momento più produttivo per te e pianifica le tue giornate di conseguenza. .
7 Comincia la tua giornata con una LISTA
All’inizio di ogni giorno, chiediti: “Quali sono le tre cose più importanti che devo fare oggi?” Il tuo istinto vi porterà a scrivere ciò che ritenete più importante. Le altre attività si accoderanno di seguito.
Tu quale consiglio aggiungeresti?
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RISORSE PER MIGLIORARE LA TUA “GESTIONE DEL TEMPO”
Vuoi approfondire il tema della gestione del tempo ? Vuoi diventare un vero esperto di questa materia ed essere un grande manager di te stesso ?
20 consigli di time management (gestione del tempo)
Puoi cominciare a sviluppare questa competenza ora gratuitamente scaricando il report 20 consigli di time management da questo indirizzo https://www.professioneformatore.it/time-management/
Questa risorsa è gratuita e messa a disposizione di tutta la comunità degli iscritti a professioneformatore.it
Zen To Done
Vuoi migliorare del 100% le tue competenze in termini di gestione del tempo ? Posso suggerirti di acquistare il capolavoro di Leo Babauta “Zen To done” tradotto in italiano da Leonardo di Paola e Viviana Taccione , Costa solo 9,70 ma il suo valore è ben più elevato.
Come trasformare la negatività in creatività
Sappiamo da molta letteratura e anche dalle nostre esperienze di vita che è bene evitare gli stati d’animo negativi, per esempio la malinconia, la tristezza, il senso di inadeguatezza e la rabbia.
Siamo abituati a temere e ad allontanare questo tipo di emozioni e dopotutto questo è un buon consiglio. Nessuno si augura di permanere in questo tipo di stati d’animo, perché spiacevoli e capaci di tenerci lontani dalle gioie piccole e grandi della vita. Quello che però voglio dirti, in questa occasione, è che ci sono delle ragioni scientifiche che inducono a riconsiderare le possibilità creative di tali emozioni.
In pratica, queste dinamiche negative del nostro essere possono stimolare alcune aree del cervello che hanno a che fare con la creatività, il problem solving e l’attenzione prolungata verso la soluzione di un problema. Insomma queste emozioni, insieme ai nostri talenti, possono far scattare soluzioni creative che risolvono lo stato negativo.
Chi è sempre in ottima forma emotiva tende ad un flusso più libero dei pensieri mentre chi è alle prese con frustrazioni di vario tipo è probabile che concentri le sue energie per superarle.
Gli studi di vari psicologi americani dimostrano che anche gli umori positivi ottengono risultati nell’ambito del problem solving ma che i risultati degli umori negativi siano capaci di andare maggiormente in profondità. Più precisamente gli stati positivi ed energici producono un pensiero largo ma poco profondo mentre quelli negativi producono visioni più ristrette ma anche più profonde.
Gli studiosi affermano che è probabile che il cattivo umore sia maggiormente collegato all’introspezione e quindi di conseguenza alla creatività.
Nessuno vuole suggeriti con questi studi che è meglio essere depressi o arrabbiati. Il punto è che in queste occasioni bisognerebbe evitare di essere passivi e scegliere un’attività che stimoli la creazione di idee, per esempio la scrittura, il lavoro di approfondimento e anche l’esercizio.
E’ questa allora la chiave del successo, non lasciare che rabbia, tristezza e frustrazione ci inghiottano in un vortice di passività e di autocommiserazione. Andare invece esattamente nella direzione opposta quella dell’auto espressione e della creatività: trovare soluzioni profonde partendo proprio dal punto in cui si è. Per esempio, cominciare mettendo per iscritto lo stato motivo nel quale si è immersi, descrivere l’angoscia e poi viaggiare verso la ricerca di soluzioni e possibili strade da seguire.
Proviamo adesso a fare una lista dei passaggi necessari a uscire dai momenti di crisi.
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Presentazioni efficaci – Seminario Gratuito
Le Slide, croce e delizia della comunicazione aziendale, sono diffuse ormai dappertutto: comunicatori di professione, formatori, addetti al marketing, dirigenti, professori, sembrano essere tutti contagiati dallo stesso virus informatico, lo “slideware”. Un silenzioso dramma si consuma giorno dopo giorno per coloro ai quali tocca, di tanto in tanto, subirne le espressioni manifeste, in riunioni e meeting, congressi, aule di formazione, ed ora anche a scuola e nelle università. E’ arrivato il momento di dire basta! Basta uccidere i propri studenti, clienti, collaboratori e ascoltatori vari con un lungo, tedioso ed anestetico Power Point ! Se vuoi diventare un comunicatore più efficace, un formatore o un docente più professionale e non vuoi più fare parte di quell’esercito di persone che addormentano i propri ascoltatori, questo seminario può esserti utile. Nel seminario si studiano le presentazioni, intese come discorsi in pubblico con il supporto di slide. Il seminario è il primo di una serie di eventi completamente gratuiti organizzati da Natakapa srl e StudioCassese nell’ambito della promozione di BancaDellaFormazione e www.professioneformatore.it (altro…)