Soldi | Professione Formatore https://www.professioneformatore.it Risorse per formatori e coach eccellenti Sat, 06 Aug 2016 10:25:27 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.7.12 La chiave della ricchezza: i consigli di Napoleon Hill per la prosperità https://www.professioneformatore.it/ricchezza-i-consigli-di-napoleon-hill-per-una-vita-prospera/ https://www.professioneformatore.it/ricchezza-i-consigli-di-napoleon-hill-per-una-vita-prospera/#respond Mon, 09 May 2016 05:00:23 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=20688 Sai qual è la chiave principale della ricchezza? Ti piacerebbe conoscere le fonti per una vita prospera? Nel testo, La chiave principale della ricchezza, Napoleon Hill (famoso autore del più volte best seller “Pensa e Arricchisci te Stesso“) individua alcuni fondamentali principi per una vita prospera. Si tratta di un’opera scritta a oltre ottant’anni d’età  e che pertanto rappresenta […]

The post La chiave della ricchezza: i consigli di Napoleon Hill per la prosperità first appeared on Professione Formatore.]]>
Sai qual è la chiave principale della ricchezza?

Ti piacerebbe conoscere le fonti per una vita prospera?

Nel testo, La chiave principale della ricchezza, Napoleon Hill (famoso autore del più volte best seller “Pensa e Arricchisci te Stesso“) individua alcuni fondamentali principi per una vita prospera.

Si tratta di un’opera scritta a oltre ottant’anni d’età  e che pertanto rappresenta un po’ la summa del suo pensiero; un esteso manuale filosofico che tratta non solo della ricchezza materiale, ma anche della felicità, della soddisfazione personale, della prosperità in senso lato.

In effetti, in La chiave principale della ricchezza, questa “chiave” non viene mai esplicitamente indicata: Hill introduce piuttosto diciassette principi, “le porte delle ricchezze”, attraverso cui passare per raggiungere la prosperità.

Principi per aumentare la tua ricchezza

Il primo principio che Hill presenta è la chiarezza degli obiettivi: uno scopo definito “cambia la biochimica della mente”, stimola la collaborazione degli altri, genera fiducia, fugando i dubbi e la paura di fallire, genera un atteggiamento mentale positivo.

Il modo migliore per raggiungere questi obiettivi, poi, è quello di “dare il 110%”, impegnarsi al massimo delle proprie possibilità se non oltre, pur senza aspettarsi di ricevere qualcosa in cambio, senza garanzia di risultati.

Hill ricorda che il suo principale mentore, Andrew Carnegie, aveva un operaio nelle sue acciaierie, tale Charles Schwab, noto per fare sempre più di quanto gli si richiedesse. Per questo motivo, Carnegie arrivò a pagarlo fino a 75mila dollari l’anno (una cifra faraonica nell’Ottocento), poi un premio di un milione di dollari per la sua abnegazione, infine lo promosse a direttore generale dei suoi stabilimenti.

Si può obiettare che Schwab facesse tutti questi straordinari proprio perché immaginava di ottenere questo scopo, allora Hill fornisce un altro esempio: un’anziana signora entrò in un negozio di arredamenti di New York non per acquistare qualcosa, ma per ripararsi dalla pioggia.

Un giovane commesso, in maniera del tutto disinteressata, andò a portarle una sedia e quando smise di piovere, la riaccompagnò gentilmente in strada. Quel commesso non sapeva che aveva incontrato la madre di Andrew Carnegie, la quale, qualche tempo dopo, contattò i titolari del negozio e cercò proprio lui, per chiedergli di accompagnarla in Scozia ad aiutarla ad arredare la sua lussuosa dimora, il castello di Skibo. La vicenda finì nell’acquisto di mobili e arredi per un valore di molte migliaia di dollari e con la promozione del gentile commesso.

Un altro principio importante per il raggiungimento di ricchezza e prosperità è la fede, intesa non in modo strettamente religioso, ma come il legame tra la mente individuale e “l’Infinita Intelligenza”.

La fede, applicata ad un obiettivo, consiste semplicemente nel credere che cose impossibili possano diventare reali e in questo senso vale più di tutto il denaro del mondo: i grandi imprenditori di successo sono coloro che hanno immaginato e creduto alle cose prima che fossero create.

La vera fede, per paradosso, si manifesta in concomitanza di un’emergenza, all’insorgere di uno o più problemi che sembrano insormontabili, tali, quindi, da costringere gli uomini ad affidarsi ad una forza più grande di loro. Ciò li porta ad abbracciare serenamente una convinzione apparentemente folle: questo è quel che Hill definisce “un atto di fede”.

12 Ricchezze della vita più importanti del denaro

Hill elenca “dodici ricchezze” della vita più importanti del denaro: un atteggiamento mentale positivo, una buona salute, l’armonia nel rapporto con gli altri, la volontà di condividere le tue fortune, fare qualcosa per il semplice amore di farlo, una mente aperta, autodisciplina, capacità di comprendere le persone, la sicurezza economica.

Un bene preziosissimo è la disponibilità a ricevere: questo è il fulcro della tua “vibrazione” che trasmette all’universo il tuo stato mentale e capta messaggi a livello subcosciente. Quando il tuo io negativo prevale, la vibrazione attrarrà menti e situazioni altrettanto negative, quando prevale quello positivo, avviene l’opposto.

Esistono persone negative, meschine, che sono riuscite ad arricchirsi?

Sì, ma a loro mancano le ricchezze più grandi e intangibili: amore, amicizia, cameratismo, armonia familiare, amore per il proprio lavoro, salute, speranza, rispetto per la natura, assenza di paure. La compensazione è il grande disegno cosmico dell’universo: per ottenere qualsiasi ricchezza, devi “dare” prima di “ricevere”; potrai ricevere subito, o in futuro e in modo inatteso, ciò che conta è che tu decida di dare agli altri disinteressatamente, senza aspettarti un’immediata contropartita.

La cosa che impressiona de La chiave principale della ricchezza è quanto questo libro assomigli ai manuali motivazionali di taglio spiritualista e New Age, nonostante il percorso personale puritano di Hill fosse completamente diverso, i suoi punti di riferimento provenienti addirittura da un’altra epoca (quella dei grandi capitani d’industria dell’Ottocento) e il suo libro sia stato scritto con un approccio abbastanza pratico.

Per quanto si possa essere cinici e materialisti, di fronte a tali analogie e ai numerosi esempi di successo presentati, è difficile non fermarsi a riflettere.

E tu cosa ne pensi?

La Chiave Principale della Ricchezza
Preparare la mente ad accogliere le 12 richezze della vita

Voto medio su 3 recensioni: Da non perdere

€ 12.5

The post La chiave della ricchezza: i consigli di Napoleon Hill per la prosperità first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/ricchezza-i-consigli-di-napoleon-hill-per-una-vita-prospera/feed/ 0
Libertà finanziaria: i consigli di Ramsey per raggiungerla https://www.professioneformatore.it/liberta-finanziaria-i-consigli-di-ramsey-per-raggiungerla/ https://www.professioneformatore.it/liberta-finanziaria-i-consigli-di-ramsey-per-raggiungerla/#respond Fri, 29 Jan 2016 06:00:14 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=21024 Quanto è importante la libertà finanziaria? Come puoi raggiungere quello stato di benessere che ti conduce alla pace finanziaria? Ti è mai capitato nella vita di essere riuscito finalmente a guadagnare una certa quantità di ricchezza e scoprire di colpo che quei soldi non erano poi così tanti come pensavi perché anche le tue spese erano […]

The post Libertà finanziaria: i consigli di Ramsey per raggiungerla first appeared on Professione Formatore.]]>
Quanto è importante la libertà finanziaria? Come puoi raggiungere quello stato di benessere che ti conduce alla pace finanziaria?

Ti è mai capitato nella vita di essere riuscito finalmente a guadagnare una certa quantità di ricchezza e scoprire di colpo che quei soldi non erano poi così tanti come pensavi perché anche le tue spese erano aumentate? C’è chi ha problemi economici più gravi quando guadagna molto rispetto a quando guadagna poco.

Questo perché le persone hanno bisogno della libertà finanziaria e mentale più che del denaro.

L’ha imparato bene Dave Ramsey, investitore e scrittore di successo statunitense. A metà degli anni ’80 aveva 26 anni, guadagnava una fortuna nel mercato immobiliare e con sua moglie viveva nello sfarzo. Le banche gli concedevano ampio credito. Un paio d’anni dopo l’economia frenò e le banche cambiarono atteggiamento, cominciando a limitare i crediti e chiedendo la restituzione dei prestiti. Ramsey si ritrovò a dover rimborsare oltre un milione di dollari in tre mesi e la cosa distrusse la sua attività. Un altro anno ancora e Ramsey dichiarò bancarotta, sua moglie lo lasciò.

Tuttavia, imparando a risparmiare e a spendere meglio il denaro, riuscì a ricostruire la sua società e a salvare il suo matrimonio in pochi anni. Molti allora, tra amici, colleghi e vicini, presero a chiedergli consigli sempre più strutturati per risolvere i loro problemi economici, cosicché Ramsey formulò un piano per la libertà finanziaria e ci scrisse appunto “La pace finanziaria”  che divenne un best-seller. Nel 2003, ne uscì una versione rivisitata dai commenti della moglie Sharon, con capitoli e dati nuovi e aggiornati. Questa versione rivisitata è oggetto della nostra recensione.

Libertà finanziaria: i consigli di Ramsey per raggiungere la pace finanziaria 

Nella prima parte del libro, Ramsey rivela che negli Stati Uniti l’irresponsabilità economica è uno dei più gravi problemi per le famiglie. Ogni nucleo familiare ha in media debiti per 40mila dollari e ciò crea all’interno di 7 famiglie su 10 tensioni e problemi; la maggior parte dei matrimoni fallisce per cause finanziarie; debiti ipotecari, crediti al consumo e pignoramenti sono aumentati esponenzialmente per tutti gli anni ’80 e chi fallisce è generalmente qualcuno della classe media che ha “volato troppo in alto”; più di due terzi degli americani vivono letteralmente “da una busta paga all’altra”. Troppo concentrati sull’essere consumatori piuttosto che produttori, sono le cose a possedere le persone e non viceversa.

Ramsey parla diffusamente dei pericoli delle carte di credito che spesso fanno perdere il controllo sulle proprie spese e consiglia di usare prevalentemente contanti o bancomat per effettuare pagamenti. Invece che acquistare un’auto di lusso a rate o in leasing, cosa che ti obbligherebbe a vincolarti ad un piano di rientro quinquennale cui dovresti far fronte anche se magari si profilano tempi duri, meglio comprarne una più economica e mettere da parte il denaro risparmiato in un conto con un buon tasso di interesse. Così, a distanza di sette anni circa avrai soldi a sufficienza per comprare una bella auto di marca in contanti e risparmi da reinvestire.

Se devi contrarre un prestito, fallo il più possibile a breve termine e per beni che si rivalutino. Estingui i mutui quanto prima, anche per realizzare notevoli risparmi. Se sei già vincolato ad un mutuo a lungo termine, anche facendo dei pagamenti aggiuntivi anno per anno potrai risparmiare in maniera notevole alla lunga. Ramsey promuove anche una forma di riduzione dei debiti che chiama “debito valanga”. Essa consiste nell’abitudine di rimborsare prima il debito più piccolo, a prescindere dagli interessi pagati sui debiti maggiori, per poi impiegare il denaro che avresti normalmente pagato ogni mese per saldare il debito immediatamente superiore. Estinto questo debito, passa a quello dopo. Man mano, la somma che sei in grado di destinare ogni mese all’estinzione dei tuoi debiti comincia a diventare sempre maggiore, come una valanga, aiutandoti a liberartene prima di quanto possa pensare.

3 consigli per conseguire la libertà finanziaria:

  1.  Avere sempre contante per gli acquisti senza usare la carta di credito.
  2.  Accumulare ricchezza nel lungo periodo
  3.  Creare un fondo di emergenza col quale far fronte alle spese quotidiane di 3/6 mesi anche nel caso tu perda ogni introito. Per Sharon Ramsey, questo fondo di emergenza è anche in un certo senso un investimento sul tuo matrimonio.

Se, dopo aver creato il tuo fondo di emergenza e aver saldato i tuoi debiti, hai altro denaro da investire, allora vacci piano. Non hai nessuna sicurezza sull’andamento delle tue entrate future, quindi fai sempre investimenti prudenti; assicurati di avere dei risparmi di rinforzo per coprire le spese e i mesi sfitti se decidi di investire nel mercato immobiliare. Ramsey racconta che una volta, a cena con degli uomini ricchi e facoltosi, questi gli abbiano rivelato che “il modo più rapido per diventare ricchi è di non diventare ricchi in fretta”.

Non fare acquisti impulsivi, ma pianifica con calma i tuoi acquisti, senza fretta: spendere più di quel che guadagni è molto più facile di quel che si crede. Tieni un registro scritto di entrate e uscite di casa, proprio come se la tua famiglia fosse una piccola azienda. Quando ci si impegna insieme nella gestione finanziaria, inoltre, anche il tuo rapporto di coppia può trarne grandi benefici, come Dave e Sharon Ramsey hanno imparato dalla loro personale esperienza. In una coppia gli obiettivi sono comuni. Per avere la libertà finanziaria, è importante capire che tipo di rapporto avete col denaro e parlarne. La pianificazione comune dell’economia finanziaria migliora la comunicazione di coppia, cosa desiderata dal 97% delle donne, e Sharon Ramsey spiega che può anche guarire molte ferite. E non sottovalutare mai i consigli del coniuge.

Infine, Ramsey parla anche del circolo dell’eccellenza in cui entra chi svolge un lavoro che ama: fanne parte e guadagnerai necessariamente più di chi non ne fa parte. Se non ami il tuo lavoro attuale, non lasciarlo oggi, prima adempi alle tue funzioni, verifica la tua capacità di ripartire da zero, poi esplora nuove strade. Quando trovi il lavoro che ami, lavora sodo: passione ed impegno ti garantiranno la prosperità.

 

The post Libertà finanziaria: i consigli di Ramsey per raggiungerla first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/liberta-finanziaria-i-consigli-di-ramsey-per-raggiungerla/feed/ 0
6 cose che ci insegna la Ricchezza delle Nazioni di Adam Smith https://www.professioneformatore.it/6-cose-che-ci-insegna-la-ricchezza-delle-nazioni-di-adam-smith/ https://www.professioneformatore.it/6-cose-che-ci-insegna-la-ricchezza-delle-nazioni-di-adam-smith/#comments Tue, 29 Dec 2015 19:06:09 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=20269 In questo articolo ho deciso di recensire un classico della letteratura economica: “La Ricchezza delle Nazioni” di Adam Smith. Quello di oggi è un articolo un po’ inconsueto su queste pagine di professioneformatore.it. Come sai su questa rivista non ci occupiamo di “teoria economica“. Sono sempre stato un appassionato studioso di economia, da quando ero un […]

The post 6 cose che ci insegna la Ricchezza delle Nazioni di Adam Smith first appeared on Professione Formatore.]]>
In questo articolo ho deciso di recensire un classico della letteratura economica: “La Ricchezza delle Nazioni” di Adam Smith. Quello di oggi è un articolo un po’ inconsueto su queste pagine di professioneformatore.it. Come sai su questa rivista non ci occupiamo di “teoria economica“.

Sono sempre stato un appassionato studioso di economia, da quando ero un giovane studente della facoltà di Scienze Politiche (più di 20 anni fa ormai), ma il vero motivo per cui ho deciso di scriverlo e pubblicarlo in questi giorni, è perché spero che in questo momento di festa, in questi giorni in cui tutti si fermano e si prendono il tempo per stare un po’ di più con se stessi, per re-incontrare i propri valori e ri-scoprire le cose che più  stanno a cuore, possa essere di ispirazione a quanti si interessano di formazione e sviluppo personale.

Devi sapere che gran parte del pensiero di Adam Smith è alla base del lavoro che facciamo nella nostra attività professionale, in aula o quando facciamo coaching,  e penso che farebbe bene a molti conoscerene i contenuti, indipendentemente dal lavoro che svolgono.

Adam Smith era un illustre, inguaribile ottimista, fiducioso nella natura dell’essere umano e convinto che  ogni uomo operoso ed ogni donna operosa, attraverso il lavoro, il risparmio, e soprattutto perseguendo le proprie vocazioni individuali, avrebbero potuto costruire il proprio benessere anche partendo dal nulla. Inoltre, perseguendo il proprio interesse individuale, uomini e donne, avrebbero potuto costruire il benessere della società intera.

Bene ! Il suo era un pensiero idealista e democratico e possiamo sintetizzarlo come segue: tutti, anche i più poveri, con il lavoro e la forza di volontà possono diventare tutto quello che vogliono, costruendo una vita felice e vivendo le proprie vocazioni individuali e le proprie passioni.

Ti ricorda qualcosa tutto questo? A me ricorda molto dei valori che cerco di trasmettere quando faccio formazione.

Eh si la parola ricchezza è sempre stata collegata alla parola Ottimismo! Ecco perché il saggio di Adam Smith ha trovato ospitalità su queste pagine di Professioneformatore.it

Adesso ti spiego anche il motivo per cui ho deciso di pubblicarlo proprio oggi  in questo periodo particolare !

E’ ancora possibile cercare la Ricchezza?

I giornali non fanno altro che ripeter questa parola “Crisi“, “Crisi“,”Crisi” quasi fosse un mantra di meditazione. La parola CRISI ha fatto la fortuna di trasmissioni televisive come Ballarò, Quinta Colonna, la Gabbia fornendo loro un buon argomento di discussione da oltre 7 anni a questa parte. E’ innegabile che se non ci fosse stato il fallimento di Lehman Brothers, la bolla dei mutui sub prime e la conseguente tempesta finanziaria, molti giornalisti non avrebbero avuto granché di cui parlare in televisione e avrebbero dovuto inventare qualche altra cosa, qualche altra catastrofe per diffondere paura e vendere così un po’ di pubblicità in più. E così in tanti, si sono trasformati in esperti economisti e hanno cominciato a pontificare giudizi di valore lanciando anatemi sulla globalizzazione e sul libero mercato. Anche persone che fino al giorno prima si occupavano di calcio, o ragazzini inesperti, senza ne’ arte ne’ parte, si sono trovati a fare prima i parlamentari e poi i “grandi opinionisti esperti di economia”, ospitati dai salotti della televisione a parlare di libero mercato, globalizzazione e programmazione economica, senza conoscere neppure il significato letterale dei termini più comuni della studio dell’economia.

Una cosa è certa in questi anni in cui si è parlato tanto di spread, di debito pubblico, di aiuti economici, della Grecia, della spesa pubblica (bisogna tagliarla oppure no?), molte delle nostre consolidate certezze sono andate svanendo insieme ai posti di lavoro che si sono persi.
Una domanda seria che dovremmo porci è : “la soluzione alla crisi è politica o economica, o personale?“, “Ci salverà Matteo Renzi con i suoi piani triennali di assunzione nella scuola pubblica, oppure Mario Draghi con il suo quantitative easing?

E se invece la risposta alla crisi fosse dentro ognuno di noi?

Mi chiedo : Ma davvero la nostra personale capacità di costruire “Ricchezza” dipende solo dai potenti, dal Governo, dall’Europa o dalla Banca Centrale? E sopratutto: da dove viene, in realtà, la ricchezza individuale e la ricchezza di una nazione?

Che cosa ci insegna Adam Smith ne “la Ricchezza delle Nazioni”?

Nel 1778, lo scozzese Adam Smith divenne l’economista forse più famoso di tutti i tempi pubblicando un ponderoso manuale in due volumi, “La ricchezza delle nazioni”, che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento ideologico ineguagliato per le dottrine liberiste e una pietra miliare per tutti gli studiosi di economia, colmo di argomentazioni  e di riferimenti dotti e contemporaneamente accessibile anche ai lettori meno esperti di economia. Cosa sostiene di tanto importante Adam Smith ne “La ricchezza delle Nazioni”?

Il grande invito lanciato è quello di permettere che nella società ogni individuo sia lasciato libero di agire secondo il proprio interesse e di ricercare il proprio guadagno e sopratutto la propria vocazione personale. Non ci invita a compiere azioni avide ed inique, afferma piuttosto che chiunque lavori onestamente per migliorare lo status quo e della sua famiglia impiega bene le proprie risorse.

Nel libero mercato, creato dallo scambio libero di merci, moneta e competenze, è proprio la convergenza tra gli interessi personali a soddisfare l’interesse generale, in un meccanismo che Smith chiama “la mano invisibile”.

1. La ricchezza è il frutto della specializzazione

Ciò che fa la differenza in una nazione ricca è l’organizzazione specialistica della forza lavoro. Le nazioni ricche possono pure avere molta disoccupazione, ma coloro che lavorano, lo fanno dividendosi i compiti secondo le proprie capacità: un sistema così efficiente da creare abbastanza ricchezza da provvedere ai bisogni della maggioranza della popolazione.

Per chiarire meglio il concetto, Smith pone l’esempio della fabbrica di spilli dove ogni fase della produzione è suddivisa tra diversi addetti specializzati: essa produce in una settimana molte migliaia di spilli in più rispetto ad un’altra dove un addetto deve fare tutto da solo. Naturale conseguenza di questo esempio è che nelle società progredite si possono avere perfino persone specializzate nella filosofia, nella scienza e nella creazione di nuove idee, utili per migliorare ulteriormente il lavoro e la qualità della vita di tutti.

2. La ricchezza è la conseguenza di una spinta alla realizzazione

Insomma, Adam Smith è stato il primo a sostenere che se ognuno di noi ricerca sinceramente la Felicità, attraverso la propria realizzazione professionale, facendo quello che più gli piace fare, seguendo la propria vocazione personale e perseguendo il proprio interesse economico, fa del bene a tutto il mondo. Adam Smith si spinge anche oltre. Come nel caso degli individui, attraverso la formulazione della teoria dei vantaggi comparati,  se anche le Nazioni nel loro insieme rinunciassero a fare la guerra e rinunciassero a perseguire l’illusione dell’auto sufficienza e si specializzassero in determinate produzioni, seguendo le vocazioni territoriali, il benessere che si produrrebbe a livello mondiale si moltiplicherebbe fino a divenire alla portata di tutti.

Non so a te ma a me questo fa pensare a quanto  il nostro Paese sia lontano anni luce da queste considerazioni. Per anni si è insegnato e si continua ad insegnare esattamente il contrario. Le nostre scuole insegnano la mediocrità, ad omologarsi, a volare basso e sopratutto a sacrificare le proprie vocazioni per fare qualcosa di “concreto” e “realizzabile”.

Tutti i percorsi di studio in Italia sono finalizzati a produrre esecutori materiali, dipendenti o professionisti di attività tradizionali. E da ogni parte si invoca il numero chiuso alle Università. Per non parlare della cultura del nostro Paese dove il posto fisso è stato eretto  a obiettivo supremo di ogni attività di studio e di ricerca. Trovati un posto sicuro!

Io voglio fare il posto fisso” è la risposta del bambino che interpreta un giovane Checco Zalone nel film di natale QUO VADO, alla domanda del prete insegnante “Che vuoi fare da grande?” .

3. La Ricchezza arriva a chi crea e distribuisce Valore

Altra cosa che ci insegna Adam Smith ne “La Ricchezza delle Nazioni” è che il valore reale di una cosa sta nella quantità di lavoro che è stata necessaria per produrla, comprensiva degli anni di apprendistato per sviluppare le capacità necessarie a realizzarla.

Per Adam Smith si arricchisce l’uomo o la donna che riesce offrire qualcosa di estremamente utile al mercato, facendo risparmiare agli altri il tempo e la fatica di fare da sé. Contrariamente a come siamo abituati a pensare è che si arricchisce non chi ruba, imbroglia e diventa avido ma chi Genera e trova un modo per distribuire Valore e per migliorare la vita degli altri! E questo assunto non è solo una teoria settecentesca ma una realtà che viviamo tutti i giorni. Pensa alla Apple! Lo sapevi che Apple è l’azienda più capitalizzata al  mondo? Come pensi sia riuscito Steve Jobs a costruire dal nulla da un garage insieme al suo compare Stephen Gary Wozniak l’azienda più capitalizzata al mondo? Rubando, imbrogliando e accumlando? No! La Apple è semplicemente l’azienda che più di tutte ha contribuito a rendere migliore la nostra vita introducendo e diffondendo sul mercato tecnologie che hanno cambiato la vita di milioni di persone. E bada bene ho scritto “introducendo” e “diffondendo” non ho scritto “inventando” ma di questo ti parlerò in un altro articolo.

4. La Ricchezza si crea investendo i propri risparmi non con l’avidità

Secondo Adam Smith il primo passo perché una nazione possa arricchirsi sta nell’avere cittadini bravi a risparmiare, anziché a scialacquare denaro. Ti fa pensare qualcosa questo? non so perché ma a me vien in mente il debito pubblico, i milioni di posti fissi che esistono in Italia e i vari sprechi in appalti consulenze e prestazioni inutili!

I risparmi devono poi essere investiti per far crescere la produzione del lavoro: generando, così, progresso e aumento dell’occupazione. Con questo assunto, Smith supera la logica mercantilista prevalente nelle teorie economiche a lui contemporanee che vedevano la possibilità per una nazione di arricchirsi solo se fosse stata capace di accumulare delle riserve d’oro, argento e metalli preziosi, sempre maggiori, attraverso la guerra o il commercio.

5. La Ricchezza è destinata a chi è impegnato nel commercio

Il commercio ha un valore importante anche in Smith che afferma che tutte le società più ricche e prospere del passato erano delle potenze commerciali. Il paese che commercia è in grado di acquistare materie prime che non possedeva e di utilizzarle nella produzione di manufatti che hanno anche maggior valore economico dei materiali grezzi: la vendita dei manufatti genera poi introiti maggiori delle spese. In generale, la ricchezza di una nazione aumenta quando beni e denaro circolano e vengono scambiati liberamente.

6.Queste cose invece allontanano la Ricchezza

Ma Smith ci indica, in un passaggio assai interessante del suo libro, che cosa non conviene fare ad una nazione per arricchirsi. Condurre molte guerre non necessarie, sprecare troppo denaro negli sfarzi e nei lussi e saccheggiare le risorse di altri paesi non sviluppando le proprie terre ed industrie sono attività che possono dare l’illusione momentanea dell’arricchimento, ma alla lunga costano molto di più di quanto non rendano. Per tale motivo, Smith condanna non solo il colonialismo spagnolo e i monopoli commerciali della Compagnia delle Indie Orientali Olandesi, ma perfino il colonialismo inglese in Nordamerica a ridosso della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti.

Condannando l’eccessiva burocratizzazione, spesso corrotta, dei suoi tempi, Smith afferma infine che il governo delle nazioni deve avere un’interferenza minima negli affari dei propri cittadini e limitarsi a: proteggere la società dalle invasioni militari straniere, proteggere i cittadini dall’oppressione e dall’ingiustizia di altri cittadini disonesti grazie ad un adeguato sistema giudiziario, creare e provvedere a quei lavori, infrastrutture e istituzioni capaci di dare benefici all’intera popolazione, ma che sono troppo costosi per gli investimenti di un individuo singolo, come ad esempio un sistema scolastico di base a beneficio di tutti, idea a cui Smith si mostra favorevole purché le classi sociali che ne traessero maggior frutto fossero disponibili a pagare di più.

Quando una grande infrastruttura avvantaggia non tutta la società, ma solo una parte, più o meno estesa, di essa, devono, tuttavia, essere i privati a finanziarla, al limite il governo può sovvenzionarla con una tassa di scopo, come ad esempio con un pedaggio per le strade. Smith dissuade i governi da sovvenziare le industrie per creare posti di lavoro perché, se anche possano essere inizialmente degli investimenti saggi e produttivi, questi tendono a corrompere la naturale propensione della società, la “mano invisibile”, ad allocare le risorse disponibili nel modo più efficiente.

Come vedi non è certo il libero mercato, la concorrenza e la globalizzazione la causa della povertà! Cosa possiamo dire di più ?

Cosa pensi abbia ancora qualcosa da dire questo libro alla tua vita? Rispondi nei commenti e fammi sapere che ne pensi !

 

 

Risorse per  la tua crescita personale

Vuoi approfondire il tema? Vuoi diventare un vero esperto nel raggiungere i tuoi obiettivi ?

Puoi cominciare a sviluppare questa competenza ora gratuitamente scaricando la Raccolta gratuita “THE BEST OF; Le Migliori tecniche di Sviluppo personale raccolte in oltre 5 anni di pubblicazioni” oltre 300 pagine di strategie di miglioramento personale compila il form e scarica il manuale!

The post 6 cose che ci insegna la Ricchezza delle Nazioni di Adam Smith first appeared on Professione Formatore.]]> https://www.professioneformatore.it/6-cose-che-ci-insegna-la-ricchezza-delle-nazioni-di-adam-smith/feed/ 7 I quadranti del cashflow – recensione https://www.professioneformatore.it/i-quadranti-del-cashflow-recensione/ https://www.professioneformatore.it/i-quadranti-del-cashflow-recensione/#respond Thu, 10 Dec 2015 06:00:22 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=20637 Hai mai pensato che ricchezza e serenità economica dipendano da una specifica educazione alla gestione dei flussi di denaro? Per Robert Kiyosaki, imprenditore e formatore di successo, autore di bestseller come Padre ricco, padre povero e appunto I quadranti del cashflow, i problemi di soldi delle persone dipendono principalmente dal fatto di non essere mai […]

The post I quadranti del cashflow – recensione first appeared on Professione Formatore.]]> Robert Kiyosaki i quadranti del cash flow

Hai mai pensato che ricchezza e serenità economica dipendano da una specifica educazione alla gestione dei flussi di denaro?

Per Robert Kiyosaki, imprenditore e formatore di successo, autore di bestseller come Padre ricco, padre povero e appunto I quadranti del cashflow, i problemi di soldi delle persone dipendono principalmente dal fatto di non essere mai state istruite adeguatamente nella gestione dei flussi di denaro.

Questa ignoranza è aggravata dai riflessi psicologici legati alla gestione del denaro: è dura essere razionali nei confronti di qualcosa che controlliamo poco ma che è fondamentale per sopravvivere. Di conseguenza la paura predomina sulla logica e ci porta a ignorare il reale andamento del flusso di denaro.

I quadranti del cashflow è un libro controverso: gli errori tipografici e la pubblicità al network marketing lo rendono alle volte difficile da leggere; in molti lamentano una certa scarsità di consigli pratici, tuttavia è un libro affascinante, istruttivo e stimolante.

Vi si sostiene che tutti noi ci possiamo collocare in un quadrante finanziario, a seconda sia della nostra capacità di generare reddito che della nostra mentalità. I quattro quadranti sono indicati con le lettere:

  • D: dipendenti, sono coloro che sognano il posto fisso, la loro parola d’ordine è “sicurezza” che per loro deriva da un posto di lavoro stabile e retribuito, in effetti sono coloro che lavorano per il sistema;
  • A: lavoratori autonomi, le loro attività sono il cuore del sistema, le parole d’ordine “controllo” e “perfezionismo”, le cose devono essere fatte a modo loro, che ritengono essere quello migliore, le loro attività rimangono in genere di piccole dimensioni;
  • T: titolari di impresa, sono coloro che avviano, possiedono, acquistano un’impresa, cioè una parte di sistema che genera ricchezza;
  • I: investitori, sono quelli che producono ricchezza in modo passivo ricavando profitto dal denaro che immettono nel sistema.

quadranti del cash flow - Robert T. Kiyosaki

 

Poveri e ceto medio appartengono quasi sempre al quadrante D e ricavano la maggior parte del loro reddito da uno stipendio che se ne va subito per pagare debiti e spese, vivono letteralmente da una busta paga all’altra, anche se possono apparire benestanti. I ricchi, generalmente appartenenti ai quadranti T e I, ricavano dagli investimenti la maggior parte del loro reddito, grande abbastanza da ripagare sempre ogni passività.

Kiyosaki critica chi appartiene ai primi quadranti, pure se il loro modello di cashflow è considerato normale. Per quanto alti possano essere gli stipendi, i loro conti in banca si svuotano altrettanto velocemente di quanto si riempiono. La regola aurea dovrebbe essere quella di “pagare prima se stessi”, ma in realtà taluni lavorano continuamente per guadagnare denaro, mentre altri in effetti si fanno mantenere dal lavoro altrui, persino lo Stato e le banche. Questo schema poteva dare sicurezza e benessere nell’era industriale, ma nell’odierna era dell’informazione, dipendere solo dal proprio stipendio è folle: la perfetta circolazione delle informazioni permette a chi le sa usare di produrre flusso di denaro con investimenti accorti.

Molte persone appartenenti ai quadranti D e A pensano che un attivo sicuro gli derivi dalla proprietà della loro casa. Ma un attivo è qualcosa che fa fluire denaro nelle proprie tasche e in effetti, il più delle volte, una casa di proprietà il denaro lo fa fluire fuori da esse, a causa di lunghi mutui ipotecari. Casa tua diventa un attivo quando è pienamente tua e stai per venderla, ma a quel punto devi comprare un’altra casa dove abitare. Lo schema sociale poi impone che se il tuo reddito aumenta, allora è il momento di comprare una casa più grande, contraendo altri debiti. La casa è un passivo che in realtà arricchisce le banche.

Le persone che hanno avuto successo si sono basate sui fatti, non su opinioni generiche come “casa tua è un attivo” o “bisogna avere i soldi per fare i soldi”. Sono persone che conoscono i numeri e non investono su ciò che sembra più promettente a prima vista o a livello emotivo. Si informano sui numeri dedicando tempo ad aggiornarsi, ottengono così i migliori profitti. Diventano esperti nel riconoscere i problemi finanziari causati da persone meno istruite e li risolvono con grande profitto.

Istruirsi e aggiornarsi non significa studiare per ottenere un titolo di studio, significa non perdere il passo con ciò che ti succede intorno. Il capitalismo premia chi possiede l’intelligenza finanziaria. A lungo andare, chi fa così finisce con l’appartenere ai quadranti T e I e la ricchezza, a lungo andare, fluisce dai quadranti D e A verso i loro: quando avviene una crisi economica, ad esempio, e crollano i mercati, essi sono sempre quelli pronti ad acquisire attivi.

Bisogna trovare, quindi, il coraggio di compiere la transizione dai quadranti A e D a quelli T e I. È un grande passo sul piano psicologico e bisogna affrontare e superare la paura di perdere le poche sicurezze acquisite per potersi dedicare al perseguimento della vera libertà. Bisogna avere un progetto e pensare a lungo termine, senza tentare “il grande balzo”, non si diventa ricchi in fretta.

Non è fare ciò che fanno i ricchi a rendere ricche le persone, ma pensare come loro.

Non importa se non hai successo subito perché ciò che cambia è la mentalità: “prima di poter avere, bisogna essere”. Sostiene Kiyosaki che “il denaro è una droga” e le persone si assuefanno al posto fisso: sono felici quando sono pagate, preoccupate e tristi quando non lo sono. Chi appartiene ai quadranti T e I, intento a generare un sistema d’impresa che gli frutterà denaro in futuro, sa essere fiducioso e ottimista anche quando naviga in cattive acque. Inoltre, è necessario imparare a tollerare le delusioni: se impari ad aspettartele, saprai anche gestirle senza lasciar sfumare i tuoi obiettivi e il tuo successo. Come i veri titolari d’impresa e gli investitori, saprai che ci saranno degli alti e dei bassi e che il successo potrà richiedere tempo. Puoi trovare I quadranti del cash flow qui.

E tu, a quale quadrante appartieni?

I Quadranti del Cashflow

Voto medio su 31 recensioni: Da non perdere

 

Vuoi dire la tua ? Lascia un commento e arricchisci così i contenuti di questa Pagina/articolo! 

Risorse per  la tua crescita personale

Vuoi approfondire il tema? Vuoi diventare un vero esperto nel raggiungere i tuoi obiettivi ?

Puoi cominciare a sviluppare questa competenza ora gratuitamente scaricando la Raccolta gratuita “THE BEST OF; Le Migliori tecniche di Sviluppo personale raccolte in oltre 5 anni di pubblicazioni” oltre 300 pagine di strategie di miglioramento personale all’indirizzo :

The post I quadranti del cashflow – recensione first appeared on Professione Formatore.]]> https://www.professioneformatore.it/i-quadranti-del-cashflow-recensione/feed/ 0 Quale modello di business fa per te? https://www.professioneformatore.it/quale-modello-di-business-fa-per-te/ https://www.professioneformatore.it/quale-modello-di-business-fa-per-te/#respond Thu, 05 Feb 2015 06:00:29 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=20125 E’ sempre il momento giusto per cominciare un’attività imprenditoriale. I motivi per cui intraprendere un lavoro che faccia leva principalmente sulle tue capacità sono tanti. Può darsi che tu abbia maturato una grande esperienza in un certo settore, per esempio perché hai ricoperto, per molti anni, diversi ruoli in diverse imprese, imparando quasi tutti i […]

The post Quale modello di business fa per te? first appeared on Professione Formatore.]]> Quale modello di business fa per te

E’ sempre il momento giusto per cominciare un’attività imprenditoriale.

I motivi per cui intraprendere un lavoro che faccia leva principalmente sulle tue capacità sono tanti.

Può darsi che tu abbia maturato una grande esperienza in un certo settore, per esempio perché hai ricoperto, per molti anni, diversi ruoli in diverse imprese, imparando quasi tutti i segreti del mestiere.

Può essere che tu abbia il Know how giusto perché nella tua famiglia, per tradizione, ci si occupa di quella attività da generazioni.

Oppure potresti essere uno che ha deciso di seguire la sua passione di sempre e di investire tempo e denaro in un’attività in proprio.

Da qualunque parte provenga la tua storia devi pianificare le cose nella maniera più precisa possibile.

Il primo compito che devi portare a termine è la realizzazione di un business plan. In altre parole, devi definire un piano in cui a partire dalla descrizione del prodotto o servizio, fino al metodo di ricerca clienti, passando per il metodo di raccolta di risorse economiche ecc, ci sia tutto quello che ti serve per non partire impreparato per la tua avventura.

Scegli il tuo modello di business preferito

Detto questo, va aggiunto che esistono diversi modelli imprenditoriali a cui fare riferimento. Il tuo compito è scegliere quello che fa maggiormente al caso tuo. Ogni modello ha rischi e vantaggi e quindi va approfondito quale sia quello che ti permette di esprimerti al meglio come imprenditore.

eCommerce

Il primo modello di cui voglio parlarti è l’eCommerce. Il principale vantaggio di questo modello di business è che puoi evitare i costi fissi di un negozio. Puoi evitare anche di avere il magazzino prodotti, ci sono tante aziende che possono fare questo per te. Ti serve solo un buon sito per la vendita on line e puoi vendere oggetti senza farne necessariamente una scorta.

Inoltre, il mercato potenziale è largo tutto il mondo, se proprio vuoi limitarti hai a disposizione almeno il mercato nazionale, quello parla la tua stessa lingua. Di contro c’è che molte persone non si fidano ancora dell’acquisto online, anche se stanno diminuendo, e alcune non vogliono comprare senza fare prima esperienza diretta del prodotto in negozio.

Franchising

Il secondo modello è il franchising. In questo caso puoi metterti in proprio senza rimanere da solo nella impostazione del tuo business. Hai un modello da seguire che è uguale per tutti e un servizio di supporto che è molto importante per chi non ha una grossa esperienza. Il tuo marchio sarà inoltre ben noto. I fattori che non costituiscono un vantaggio sono che hai molte regole da seguire per adattarti allo standard e in più l’investimento iniziale può essere anche abbastanza costoso.

Network marketing

Altro modello di business è il network marketing, anche conosciuto come multi level marketing. Questa è la scelta giusta se vuoi essere libero di lavorare quando vuoi, se desideri dunque flessibilità. Inoltre è un settore in cui l’ingresso è a bassissimo rischio, se ti piace la vendita. Hai bisogno però di elaborare e acquisire un metodo di lavoro efficace, che ti permetta di fare vendite e di coinvolgere altre persone nel tuo network. In altre parole come in tutti i campi, i successi sono in relazione al tuo impegno diretto.

Freelance

Fare il freelance è un’altra carta che ti puoi giocare, se sei veramente esperto in un certo settore. C’è di buono che un freelance esperto nel suo campo può essere pagato anche profumatamente. Il rischio però che si corre è quello di diventare dei precari oppure di essere pagati anche dopo molto tempo.

Lavoratore da casa

Infine, un’altra possibilità che hai è quella di fare il lavoratore da casa. E’ un modello di business che ti consente, potenzialmente, di conciliare il tuo lavoro con gli impegni familiari. Tutto quello che guadagni non va in spese per ufficio e cose del genere. In più risparmi il tempo e i soldi per lo spostamento da e per il luogo di lavoro. Bisogna essere molto metodici, avere auto disciplina altrimenti le distrazioni in casa sono tante. Oppure il rischio diventa quello di non avere più distinzione fra lavoro e vita privata.

Questi sono i principali sistemi per avviare un’attività in proprio, valuta le tue risorse, il tuo know how e scegli il modello che calza maggiormente con le tue ambizioni.

 

 

Cerchi nuove opportunità imprenditoriali ?

business anticrisiVisita businessanticrisi.com il video corso GRATUITO sui 9 Business Anti-Ciclici che ti permetteranno di costruire prosperità e benessere in questi anni di crisi

 

 

 

The post Quale modello di business fa per te? first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/quale-modello-di-business-fa-per-te/feed/ 0
MLM – I 4 fondamentali per avere successo con MLM https://www.professioneformatore.it/mlm-e-network-marketing-i-4-fondamentali-per-avere-successo/ https://www.professioneformatore.it/mlm-e-network-marketing-i-4-fondamentali-per-avere-successo/#comments Fri, 18 Apr 2014 16:40:18 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=19738   Le statistiche ci dicono che oltre il 90% delle persone che cominciano l’attività di network marketing abbandonano nel primo mese di attività e solo lo 0,5% delle persone arrivano a superare i tre anni di attività e a superare i 3000 euro di rendita passiva al mese. In qualità di formatore più volte mi sono chiesto […]

The post MLM – I 4 fondamentali per avere successo con MLM first appeared on Professione Formatore.]]>
I 4 fondamentali per avere successo con MLM

 

Le statistiche ci dicono che oltre il 90% delle persone che cominciano l’attività di network marketing abbandonano nel primo mese di attività e solo lo 0,5% delle persone arrivano a superare i tre anni di attività e a superare i 3000 euro di rendita passiva al mese.

In qualità di formatore più volte mi sono chiesto se fosse possibile delineare  pochi elementi fondamentali predittivi per il successo di chi fa un MLM (Multilevel Marketing) ?

In altre parole più e più volte mi sono domandato quali sono gli elementi che ogni persona che fa un network deve valutare per sapere se avrà o meno successo?

I 4 Elementi predittivi del successo nel MLM (Network Marketing)

Dopo anni di esperienza ho capito che ci sono quattro punti fondamentali per avere successo nel Network Marketing:

1) La fiducia assoluta nella società dove sei distributore.

Fiducia significa che hai “SCELTO” l’azienda n base alla sua Eticità e Affidabilità. Fiducia assoluta significa che devi sapere rispondere in piena sicurezza alle domande che le persone possono farti, come ad esempio: “La società che rappresenti è una società rispettabile?”, “L’attività è realmente redditizia sia per chi la svolge part-time e sia per chi sceglie di dedicarci l’intera giornata?”, “L’azienda fornisce ottimi prodotti e li fornisce in tempo?” ,”è un’azienda affidabile?“. Per procedere speditamente e costruire il tuo business di successo dovrai rispondere sempre in positivo a tutte queste domande e questo lo potrai fare solo ed esclusivamente se hai riposto, in maniera accurata e consapevole una completa fiducia nella società che rappresenti. Se Non lo hai fatto e hai aderito solo perché te l’ha chiesto un amico, o peggio hai aderito solo per fare soldi, e quindi non sei fiducioso nell’azienda che rappresenti è necessario che tu ne trovi immediatamente una nuova. Ricorda : Per avere successo nel Network Marketing devi credere ciecamente alla società che rappresenti.

2) Devi  credere nel prodotto, o nel servizio che rappresenti.

Infatti per primo tu stesso dovresti utilizzare il prodotto, o servizio, non perché lo vendi tu, ma perché credi fermamente che è un ottimo prodotto, od un ottimo servizio. Non puoi consigliare agli altri qualcosa in cui non credi. Non si fanno le cose solo per i soldi. Se i prodotti sono per te  scadenti e non vuoi utilizzarli tu per primo,  come pensi di poter consigliare positivamente agli altri di acquistare quel prodotto, o quel servizio?

3) Devi credere nel Network Marketing, come una legittima opportunità di business.

Il network marketing non ha nulla a che vedere con le differenti truffe piramidali che si incontrano on line. Come sanno bene i miei allievi della Network Marketing Academy, lo schema Ponzi ad esempio è un sistema che prende i soldi dei nuovi distributori, o membri, per pagare i vecchi distributori, o membri senza che si sia venduto un prodotto od un servizio reale. Una società legittima come MLM, offre un prodotto reale , o un reale servizio, infatti il Network Marketing  paga solamente quando un prodotto è venduto. In pratica lo schema di Ponzi paga solo con il reclutamento di nuovi iscritti, quindi non è una cosa legittima, al contrario del Network Marketing è una legittima opportunità per fare business a casa, senza truffare nessuno.

4) Devi credere in te stesso.

In poche parole devi credere veramente che con il MLM puoi ottenere successo e alti guadagni, perché se hai dei dubbi, se non credi nelle tue capacità non otterrai il successo sperato. Quindi devi credere e devi avere molta determinazione per ottenere il successo con il MLM, non accontentarti di un secondo, terzo posto, cerca di imparare tutto su questo settore con il corso di formazione e dopo metti in atto quello che hai imparato.

Se metterai in pratica questi quattro punti, avrai successo nel Network Marketing. Ma attenzione questi punti per svilupparli come credere in te stesso, nelle tue convinzioni, non basta solo una notte, ma si acquisiscono nel tempo. Quindi anche se ci vogliono anni, mi raccomando non mollare, non scoraggiarti, perché alla fine ne varrà la pena. Quindi cerca di imparare tutto nel corso, cerca di imparare dai tuoi successi e soprattutto cerca di imparare dai tuoi errori.

HEY Ti è piaciuto questuo Articolo sul Network Marketing ?

Condividilo anche su LinkedIn con i tuoi contatti  Clicca su Share qui sotto e fallo leggere anche ai tuoi amici e colleghi

network marketing Survival Guide La guida definitiva per non perdersi nella GIUNGLA del Network MarketingRISORSE UTILI

Ancora non lo hai Letto ? è Gratis affrettati a scaricarlo “Network Marketing Survival Guide -La guida definitiva per non perdersi nella GIUNGLA del Network Marketing”, ti insegnerà come raggiungere grandi obiettivi e alti livelli di soddisfazione con la tua attività!

  • Ottieni la “Mappa per orientarti nel mondo del Network Marketing
  • Le 10 FATALI Minacce in cui incorrono tutti i principianti 
  • Le 10 FATALI Minacce in cui incorre chi si sente già un Veterano del MLM
  • Le 5 competenze per il networker di successo
The post MLM – I 4 fondamentali per avere successo con MLM first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/mlm-e-network-marketing-i-4-fondamentali-per-avere-successo/feed/ 1
Il Network Marketing fa per te? https://www.professioneformatore.it/il-network-marketing-fa-per-te/ https://www.professioneformatore.it/il-network-marketing-fa-per-te/#respond Fri, 18 Apr 2014 16:31:41 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=19735   Ho da poco ricevuto ed ho risposto immediatamente ad una richiesta di informazioni sull’opportunità di Network Marketing che io offro pervenutami tramite i canali di acquisizione web. Come penso saprai io uso molto il web per fare promozione delle mie attività e la mia proposta di network non è proprio economicissima. Come prima cosa la […]

The post Il Network Marketing fa per te? first appeared on Professione Formatore.]]>
Il Network Marketing fa per te ?

 

Ho da poco ricevuto ed ho risposto immediatamente ad una richiesta di informazioni sull’opportunità di Network Marketing che io offro pervenutami tramite i canali di acquisizione web. Come penso saprai io uso molto il web per fare promozione delle mie attività e la mia proposta di network non è proprio economicissima.

Come prima cosa la signora che mi ha scritto in alto alla richiesta diceva “Io non voglio spendere soldi in pubblicità o per acquistare francobolli e cartoline o per fare internet marketing” riferendosi alla necessità di fare un po di promozione del business una volta cominciato.

La prima reazione che ho avuto a questa frase è stata quella di cestinare la richiesta di informazioni senza nemmeno rispondere, perché penso che la prospettiva di impegnarsi seriamente in una attività imprenditoriale non è per tutti.

Ma subito dopo invece di cestinare la richiesta, ho inviato alla signora le informazioni necessarie, per non precludere quell’opportunità a causa di una comunicazione sbagliata. Non ho ottenuto ulteriori risposte.

Negli ultimi circa 60 anni, il nostro Paese è cresciuto con una cultura della tutela dei diritti e del posto garantito. Oggi ci sono tantissime persone che vogliono TUTTO, senza fare perfettamente niente. Non sono motivati ad impegnarsi nel lungo periodo, a cercare un lavoro a tempo pieno  e soprattutto non vogliono fare neanche  lo stretto necessario per costruire un vero e proprio business in casa propria. Vogliono solo qualcosa, senza fare niente e non è proprio così che funziona il mondo reale.

Dico io : “Cerchiamo di capirci”

Qualsiasi tipo di business che si svolge anche se in casa propria, è necessario ed indispensabile per poterlo portare a termine, avere:

  1. una certa quantità di tempo,
  2. un certo impegno ed anche
  3. una piccola somma di capitale da investire.

Chi non è disposto a mettere queste tre cose fondamentali nel business da svolgere, allora vuol dire che il MLM o il Network Marketing non fa per lui.

Certo lo capisco… oggi ci sono tante persone che si trovano in una situazione economicamente grave, disoccupate e che non hanno soldi per andare in giro a cercarsi nuove opportunità di business.

Voglio essere sincero anche se rischio di essere brutale: “Il network marketing non fa per questo tipo di persone“. Il motivo è che il Network Marketing ha bisogno di tempo, impegno e, soprattutto, di un capitale circolante e queste persone non hanno a disposizione i soldi necessari. Se ti trovi in una di queste condizioni e stai accarezzando l’idea di entrare in un network devi trovare una soluzione al problema del Tuo Cash Flow. Una soluzione potrebbe essere quella di cercare all’interno della propria famiglia, trovarsi un lavoro part-time da Mac Donald,  qualcuno che finanzi il tuo business fatto in casa, fino a quanto non otterrai i primi profitti. Il network marketing  è un’attività autonoma a tutti gli effetti. E’ una “impresa” nel senso letterale del termine.

Quindi per decidere se il Network Marketing è l’ideale per te, dovresti rispondere a queste 3 fondamentali domande:

  1. Hai tanto tempo a disposizione da dedicare alla costruzione della tua attività (almeno 10 ore a settimana)?
  2. Sei disposto ad impegnarti seriamente? Senza se e senza ma con la consapevolezza che ci vorrà del tempo prima di cogliere i primi frutti?
  3. Hai un minimo di capitale da investire almeno (200/300 euro al mese per fare un po di pubblicità) ?

Se rispondi di si a tutte e 3 le domande, allora vuol dire che il Network Marketing è l’ideale per te, e potrai  realizzare degli ottimi guadagni lavorando da casa. Se sarai costante in breve tempo costruirai un’attività redditizia che ti consentirà di condurre la vita dei tuoi sogni.

Gli schemi veloci per arricchirsi sono solo per i fessi

Nel l’industria dell’Home Business,  girano tante offerte TRUFFA che promettono subito ricchezza e che in realtà non portano a nulla. Per fortuna io non ci sono mai caduto ma alcuni miei amici hanno perso bei soldi.

Su internet ne girano tantissime di queste truffe! Quasi ogni giorno io ricevo tantissime offerte dove promettono subito altissimi guadagni, inoltre i siti web e le newsletter di business sono piene di annunci del tipo “ho guadagnato 30.000€ nel primo mese senza fare nulla”. Sinceramente ……. Tutto questo è solo Mondezza!

Le persone che pubblicano questo tipo di offerte, stanno semplicemente mentendo, o ci sono cadute anche loro. Per evitare le TRUFFE e per evitare di rimetterci i soldi, come sanno bene i corsisti della Network Marketing Academy devi valutare la proposta in base a questi tre elementi :

  1. L’azienda ha una storia ? o esiste solo da poco ?
    Se l’azienda ha una storia di 10, 20, o 30 anni vuol dire che è una azienda seria perché ha passato con successo l’esame del temo e nessun giudice in nessuna parte del mondo l’ha censurata.
  2. Si vende un prodotto ? o si vende solo l’affiliazione? 
    Chi fa network marketing VENDE prodotti o servizi. I soldi vengono generati dalla vendita… non crescono sugli alberi . Diffida delle aziende che non propongono un prodotto chiaro e definito
  3. I guadagni derivano dalla vendita del prodotto? o dal fare iscrivere persone sotto di noi? 
    Se i guadagni provengono dall’affiliazione di altre persone (scambio di danaro) chi troviamo di fronte ad uno schema ponzi, del tutto illegale.

 

Queste Truffe di cui parlo, che girano on line, si diffondono grazie alla PROMESSA DI UN GUADAGNO FACILE. Nel Network Marketing SERIO invece si ottengono risultati piano, piano con il proprio impegno e con il proprio lavoro.

E’ vero che la frase “arricchirsi rapidamente e senza sforzo” fa sognare la psiche, specialmente alle persone che si trovano in una situazione finanziaria pessima e hanno quindi bisogno di soldi contanti subito. Ma non cadere nel tranello! Perché chi sostiene questi sistemi o peggio corsi per “arricchirsi rapidamente” ti sta solo truffando e alla fine resterà solo un’opinione negativa nei confronti di tutte le altre persone oneste che sono nello stesso settore e propongono attività vere.

L’ho detto in precedenza e lo ripeto di nuovo, ogni proposta seria di Network Marketing richiede tempo. Infatti, per iniziare a vedere dei risultati nel Network Marketing e cominciare a costruire un discreto reddito, possono passare da 6 mesi a 2 anni. Io personalmente per costruirmi la mia downline, ho dovuto aspettare molto tempo, ma ne vale veramente la pena!

La domanda a cui devi rispondere obbligatoriamente è questa “ sei veramente disposto a lavorare nel programma di MLM per 1, 2, o forse più anni? Ci vogliono circa 3 anni per costruire un reddito che la maggior parte delle persone sogna di avere. Il Network Marketing è un’ottima opportunità di business da fare in casa, che da alle persone la possibilità di costruirsi una vera e propria ricchezza, ma ci vuole tempo per costruire tutto ciò, per costruire una downline MLM.

Rispondi a questa domanda: “Come sarò messo finanziariamente fra 3 anni?” Vuoi rimanere bloccato nello stesso posto di lavoro e nella stessa situazione finanziaria per tutto il resto della vita?”

Se non decidi di fare qualcosa, sarà così, ma se decidi di agire immediatamente nel costruirti la tua attività con il MLM, da qui a 3 anni potresti aver guadagnato abbastanza, per dire addio al tuo lavoro tradizionale ed al tuo mediocre reddito.

Molti di coloro che lavorando nel Network Marketing guadagnano cifre con 6 zeri.

 

HEY TI È PIACIUTO QUESTO ARTICOLO sul network markting ?

Condividilo anche su LinkedIn con i tuoi contatti  Clicca su Share qui sotto e fallo leggere anche ai tuoi amici e colleghi

network marketing Survival Guide La guida definitiva per non perdersi nella GIUNGLA del Network MarketingRISORSE UTILI

Ancora non lo hai Letto ? è Gratis affrettati a scaricarlo “Network Marketing Survival Guide -La guida definitiva per non perdersi nella GIUNGLA del Network Marketing”, ti insegnerà come raggiungere grandi obiettivi e alti livelli di soddisfazione con la tua attività!

  • Ottieni la “Mappa per orientarti nel mondo del Network Marketing
  • Le 10 FATALI Minacce in cui incorrono tutti i principianti 
  • Le 10 FATALI Minacce in cui incorre chi si sente già un Veterano del MLM
  • Le 5 competenze per il networker di successo

 

The post Il Network Marketing fa per te? first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/il-network-marketing-fa-per-te/feed/ 0
Come si diventa ESPERTO ben pagato https://www.professioneformatore.it/expert-university-come-si-diventa-esperto-ben-pagato/ https://www.professioneformatore.it/expert-university-come-si-diventa-esperto-ben-pagato/#comments Thu, 22 Nov 2012 00:03:42 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=19160 Prima di cominciare Hey Se ti piacerebbe lavorare come “esperto ben pagato“ leggi fino alla fine questo articolo! Mi capita molto raramente di scrivere articoli così lunghi, ma in questo ci sono informazioni davvero molto importanti per la tua carriera e considerazioni che penso saranno molto utili alle tue riflessioni in queso periodo di profondo cambiamento. Quello […]

The post Come si diventa ESPERTO ben pagato first appeared on Professione Formatore.]]>
Prima di cominciare

Hey Se ti piacerebbe lavorare come “esperto ben pagato leggi fino alla fine questo articolo! Mi capita molto raramente di scrivere articoli così lunghi, ma in questo ci sono informazioni davvero molto importanti per la tua carriera e considerazioni che penso saranno molto utili alle tue riflessioni in queso periodo di profondo cambiamento.

Quello appena passato, è stato per me il più bel week end di tutto l’autunno. Dal ritorno dalla California era uno degli eventi più attesi e dei momenti più importanti del 2012  e devo dire la verità è stato molto meglio di quanto mi aspettassi.

Non solo è stato un evento formativo d’eccezione, ma anche l’occasione per re-incontrare amici e colleghi che stimo tanto come Andrea La Gravinese di Compagnia dei Talenti (il riferimento italiano per l’audioformazione), Josè Scafarelli di Ricchezza Vera e conoscere nuovi amici come Gennaro Porcelli di DeshGold (il punto di riferimento di chi vuole investire in oro e metalli preziosi).

Di cosa sto parlando? della Expert University il nuovo corso di Max Formisano per esperti, formatori, autori info-marketer e coach.

Una scuola per diventare esperti ? ed esperti de chè? Forse ti starai chiedendo.

La Expert University è un corso dove si impara a essere, e a posizionarsi come esperti, ed a esprimere la propria expertise come Autore, Speaker, Coach, Info-marketer e Formatori.

Cosa significa essere esperto ben pagato ?

Essere un “ESPERTOsignifica avere qualcosa di importante da dire al mondo, un messaggio, un’expertise o la soluzione a un qualche problema, e vivere e guadagnare bene divulgando questo tipo di conoscenze!

Quando parlo di “Esperto” non faccio solo riferimento a qualcuno che ha letto tanti libri su un determianto argomento, ma anche e sopratutto, a chi vive, lavora e prospera grazie alle sue conoscenze. C’è un sacco di gente che sa tante cose su un determinato argomento ma che alla fine fa “la fame” e lavora in un call center perché non sa come vivere grazie a quelle conoscenze.

Per capirci di cosa sto parlando prova a rispondere a queste domande:

  • Quante persono conosci che dicono di essere “autori” e non sono riusciti a vendere nemmeno un centinaio di copie del propri libro e hanno dovuto contribuire con un esborso economico alla stampa dalla casa editrice?
  • Quante persone dicono di essere dei coach ma non riescono a produrre reddito a sufficienza per scarsità dei clienti?
  • Quante sono le persone che dicono di fare i formatori e che alla fine dei conti riescono a fare poco più di un corso all’anno?
  • Quante sono le persone che sostengono di essere esperti in un qualunque ambito, ma poi fanno altri lavori perché non sono riusciti a trovare la loro strada per monetizzare in qualche modo la loro expertise e non riescono a trarvi reddito a sufficienza?

Ecco perché esiste la Expert University!

Ecco cosa sono andato a fare lo scorso fine settimana. La Expert University è un corso per dare una risposta a tutte queste domande e frustrazioni, comuni alle tante persone che vorrebbero avere successo e vivere delle proprie passioni e delle proprie aree di competenza. In altre parole è un corso di 4 giorni di puro marketing e strategia di posizionamentoE’ l’unico corso in tutta EUROPA che insegna queste cose: Come prosperare divulgando il proprio messaggio! 

Come sai ammiro molto Max, personaggio davvero fuori dal comune, e sono anche suo amico, ma ti avviso e ti rassicuro che questa recensione non è viziata da un senso di affetto nei suoi confronti. A quasi 40 anni e dopo 15 anni di professione riesco a riconoscere la qualità quando la vedo!

Io già sono nel mercato degli Esperti

Personalmente lavoro come esperto e “campo” (cioè mi mantengo economicamente) di formazione da oltre 12 anni. Sono stato già ospite di Canale 5 e TeleLombardia ho scritto già 3 eBook, e ho ben tre progetti on line. Non solo vado in aula periodicamente e organizzo corsi, ma riesco anche a  trarci un reddito sufficiente a tutte le mie necessità senza avere un capo, un ufficio e degli orari stressanti. Lavoro da casa seduto fuori al terrazzino (anche oggi che fa fresco e ci sono appena 20 gradi a Napoli come vedi in fondo a questa pagina c’è la mia foto auto-scattata con l’Iphone).

Inoltre, già da più di un anno, non faccio più aule a basso costo per conto terzi. Vivo di internet marketing e interventi di formazione ad alto costo. Da questo punto di vista potrei considerarmi anche “arrivato” o quantomeno una persona che su queste cose la sa abbastanza lunga.

Qualcuno, al posto mio potrebbe pensare che forse non ne avrei avuto bisogno di frequentare questo corso e pure anche io vi ho trovato grandissimo valore, oltre ad aver aperto nuove prospettive e nuovi orizzonti per la mia carriera.

Detto questo, la mia recensione di questo corso è ben più che accurata non è viziata dal rapporto di stima che nutro nei confronti di Max ne dal fatto che si parlava di un’argomento che mi emoziona davvero tanto “il Marketing”.

La verità è che non si finisce mai di imparare. E quando impari qualcosa di utile dai tuoi amici è tutto ancora più bello. Non puoi mai insegnare niente a nessuno se non continui ad imparare e a formarti. Se lo fai divertendoti puoi considerarti davvero fortunato. Questo è quello che succede a me da un paio di anni a questa parte!

 

La Expert di Max Formisano

Allora ci vuoi parlare di questa Expert Luciano? Hey un attimo !

La prima cosa che mi viene da dirti è che Max ha raggiunto livelli di eccellenza davvero incredibili. I suoi corsi, non solo sono eventi organizzati alla perfezione e funzionanti come macchine perfette, ma sono anche ricchissimi di contenuto. Già solo la possibilità di guardare quell’organizzazione vale la pena l’intero biglietto!

Il corso è stato davvero impegnativo 4 giorni di lavoro intensissimo. Devo ancora risistemare i miei appunti e tutte le dispense che hanno distribuito durante il corso.

il manuale dell esperto

Pensa che solo il primo giorno, giovedì 15 novembre, ho contato oltre una ventina di corsi e infoprodotti di marketer americani che seguivo da tempo, semplificati alla perfezione e racchiusi in un disegno organico e unico.

Il principale pregio di Max è la grande capacità di sistematizzazione e organizzazione della conoscenza, ed è riuscito a disegnare un quadro perfetto con il quale impostare il proprio marketing alla perfezione.

Il materiale distribuito è molto più di una dispensa ma un vero e proprio blueprint. Una procedura da seguire anno per anno nella costruzione del proprio posizionamento di mercato.

 

Come diventare esperto?

Si ma cos’è che ti è piaciuto di più di questo corso, qual’è il contenuto che ti ha emoizionato di più? ti starai chiedendo. Cosa mi sono portato a casa e cosa condivido con te?

Contenuti ce ne sono stati davvero tanti. Non posso, per ovvi motivi di spazio citarli tutti qui in questo articolo quindi ti condividerò solo quelli che mi hanno fatto letteralmente cambiare prospettiva nel modo in cui vedo le cose.

Metodo

Partiamo dalle informazioni a carattere strettamente tecnico e strategico che hanno rappresntato oltre il 90 % dei contenuti del corso:  Innanzitutto ho trovato tanto valore dal confronto con il metodo proposto da Max. Un metodo complessivo e un sistema unificato di marketing. Lo sviluppo di una visione di medio termine 2-3 anni e la costruzione di una strategia chiara da seguire senza deviazioni è stato uno degli aspetti fondamentali più volte ripetuti nell’ambito del corso. Bandita approssimazione, contenuti “prendi e plagia” e inaccuratezza nella forma stilistica e nelle informazioni. Le parole d’ordine per impostare il proprio posizionamento come esperto sono : VIsione strategica di medio termine, cura maniacale della qualità, pazienza (non avere fretta), costanza.

Come promuovere un libro

Altra cosa davvero fantastica è stato conoscere le strategie per la promozione di un libro cartaceo pubblicao con una casa editrice.

Questa è davvero una mia grande mancanza. Nonostante abbia già scritto 3 eBook di grande successo sono sempre stato sempre restio a pubblicare un libro cartaceo perchè i guadagni che possono derivarne sono pochi e sopratutto perchè mi mancavano le competenze per fare un buon lavoro di promozione off line.

Sono molto bravo con internet ho ben tre progetti on line di successo. Oltre professioneformatore.it, linkedin-marketing.it e l’ultimo nato marketing-legale.it mi stanno dando grandi soddisfazioni, ma … un libro cartaceo da vendere nel canale tradizionale delle librerie era davvero una cosa sconosciuta nella mia prospettiva.

In questi 4 giorni  ho compreso appieno il valore di una pubblicazione tradizionale e ho acquisito quelle competenze indispensabili per una promozione di successo del proprio lavoro.

La parola chiave è INVESTIMENTO DI MEDIO TERMINE. Come tutti sanno, scrivere un libro sperando che la casa editrice ci faccia il marketing è una pura illusione. Uno dei supersegreti più controintuitivi che sono stati svelati durante il corso per quanto riguarda la promozione del proprio libro è stata quella di non spingere le vendite che si fanno da se ma quelle che fanno le librerie.

Uno degli errori più comuni che commettono tutti gli autori (che hanno una visione miope), una volta compreso che i guadagni che possono derivare dai diritti d’autore di un testo sono davvero pochi, è quello di “spingere” e massimizzare le vendite che si fanno in proprio, durante i seminari, in incontri di formazione o sul proprio sito in quanto questo tipo di vendite producono un risultato economico immediato pari anche al 50% del prezzo di copertina. Ed è proprio questo l’errore. Se si desidera avere realmente successo, bisogna invece spingere e consigliare i propri potenziali lettori a comprare il libro in libreria. Anche se non ci si guadagna quasi nulla.

Max ha anche distribuito a tutti noi una copia del suo piano di marketing per le prossime uscite dei suoi libri, che per ovvi motivi non posso pubblicare su questo sito. Un REGALONE più che MITICO!

Se ti stai chiedendo quale possa essere la competenza di Max su questo argomento vorrei solo ricordarti che lui ha venduto oltre 10.000 copie del suo libro “Se Solo Potessi“, in meno di un anno. Considerando che in Italia ogni libro stampato riesce a vendere in media  solo 7 copie si intuisce bene il valore di uno strumento del genere.

Già solo ottenendo la metà del suo risultato si raggiungerebbe un grande successo. Si potrebbe tranquillamente dire di aver svoltato una volta e per sempre 😉

Il suo piano di marketing da questo punto di vista vale davvero ORO. Altro che investimento! 

Esperto - Luciano Cassese e Ettore

Come vendere la formazione e il coaching

Altra informazione di grandissimo valore che mi ha davvero colpito sono state le strategie di vendita della formazione. In poche e semplici battute ho scoperto cosa avevo sbagliato in oltre 12 anni di negoziazioni dei miei interventi formativi in azienda.

Condivido questa informazione perchè penso che possa essere davvero utile a te che leggi professioneformatore.it.

In sintesi quando proponi formazione o coaching:

  1. Non parlare mai di budget
  2. Stabilisci tu il prezzo
  3. Stabilisci tu le regole, tempi e metodologie che più ti sia addicono
  4. Non regalare sessioni di prova gratuite
  5. Non praticare sconti
  6. Organizza periodicamente speach ed eveti live presso associazioni dove farti conoscere e poi se qualcuno ti chiede un intervento personalizzato spara il tuo prezzo.

 

I consigli di Italo Cillo per l’Esperto

Max nei suoi corsi è solito dividere il palco con altre persone e personaggi che possano portare vero valore con la loro testimonianza. In questo corso abbiamo avuto la fortuna di avere la testimonianza (a distanza) di Italo cillo il guru dell’infomarketing (forma di lavoro che ti permette di guadagnare anche ingenti somme di danaro stando comodamente a casa tua). Per chi non lo sa Cillo è quello che ha rivoluzionato l’internet marketing in Italia facendo nascere una intera generazione di info-marketer, persone che lavorano on line comodamente da casa propria gestendo business utili, redditizi e fondati sulle proprie passioni.

Italo, riferendosi al suo enorme successo ottenuto con il suo ultimo progetto “Tempo di Cambiare” ha parlato della sua esperienza e sopratutto dell’importanza di “dettare le proprie regole al mercato creando qualcosa che vada fuori dagli schemi“. Il successo viene dal distinguersi dalla massa e questo si può fare solo violando delle regole uscendo fuori dagli schemi. Da questo punto di vista quello che dice Cillo è uguale a quanto sosteneva Steve Jobs quando diceva che Apple non realizza alcuna ricerca di mercato per capire cosa vogliono i consumatori, perché il consumatore non sa ciò che vuole fin quando non gli viene mostrato il prodotto!

 

I consigli di Giulio Cesare Giacobbe per l’Esperto

Esperto - Come smettere di farsi le seghe mentali

Oltre ad Italo Max ha condiviso il palco anche con un’altro ospite di eccezione: Giulio Cesare Giacobbe l’autore diCome smetterla di farsi le seghe mentali“, libro che non si può più definire riduttivamente con il termine di best seller ma che è più corretto definire con il termine di “Long seller”, considerando l’enorme numero di vendite che genera ogni anno.

Non so se conosci Giacobbe, ma per farti capire la levatura del personaggio ti cito solo un paio di numeri: Il suo primo libro “Come smetterla di farsi le seghe mentali” ha venduto oltre un milione e duecentomila copie e attualmente a 10 anni dalla pubblicazione il libro registra 120.000 copie vendute all’anno in tutto il mondo. Per il suo terzo libro, cosa del tutto desueta in Italia, ha ricevuto un assegno, come anticipo sui diritti d’autore di 1.000.000 di euro (Un milione di euro) . E quant’è ! chi lo sa contare un milione di euro in un colpo solo !

Esperto - Giulio Cesare Giacobbe e Luciano Cassese

Quella che vedi qui è la mia foto con lui. Io sono quello più alto 😉

Oltre ad essere un personaggio simpaticissimo, anche se un po dispersivo, quando racconta le cose, Giacobbe ci ha regalato un paio di perle di saggezza per il successo: La prima è che “se tu hai risolto un problema, che può essere un problema che anche altre persone avvertono (lui ha usato l’espressione “è un NERVO SCOPERTO”) hai “Il dovere morale di condividerlo” .

Da qui deriva un  grande principio per chi come me lavora sul mercato dell’expertise che posso sintetizzare in questo modo:

“Se vuoi avere successo, non perdere tempo a capire su quale argomento devi scrivere un libro o su cosa vuoi organizzare un corso. Parla semplicemente dei problemi che sei riuscito a risolvere, e racconta la tua esperienza“.

Altra perla comunicataci da Giacobbe la si è trovata nel racconto della storia della nascita del libro che lo ha portato al successo. Giacobbe ha raccontato che il libro è nato per caso, in una giornata d’estate. Sedutosi al computer si è messo a scrivere e, testuali parole, “il libro è venuto fuori da se, quasi del tutto inconsapevolmente. Una persona che era seduta accanto a me di cui non ti rivelo il nome (ma te lo faccio intuire JS) ha sostenuto che avesse “canalizzato” una qualche energia o entità aliena. Io più semplicemente ho capito che Giacobbe quelle cose le aveva radicate nell’inconscio. Non a caso il libro è nato verso la fine della sua carriera professionale e accademica, quando dopo numerosi anni di studio e appicazione aveva ben radicato dentro di se quelle conoscenze.

Il mantra dell’Esperto

Questa testimonianza di Giacobbe è stata un po’ anche una conferma (anche se non ce n’era bisogno) delle cose che diceva Max e che ha sintetizzato in una frase davvero mitica che mi piace chiamare il “mantra dell’esperto”:

============
Prima studente poi insegnante sempre al servizio
============

Questa frase che Max ha opportunamente ripetuto più volte durante il corso è risuonata più volte dentro di me durante i giorni del corso e anche adesso in particolare “Sempre al servizio”.

Esperti : Luciano Cassese e Andrea la Gravinese

E’ una grande speranza ed una grande rivelazione quella di sapere che puoi dare tanto valore all’umanità solo quando sei “Connesso” con il tuo “IO” più vero quando fai quello per cui sei venuto al mondo. Questa è forse la verità più controintuitiva che abbiamo mai sentito pronunciare in un corso di MARKETING. Tutti noi pensiamo che per dare valore agli altri per dare contributo reale alle persone dobbiamo incasellarci fare il nostro “dovere”. Rispettare le aspettative degli altri. Invece è esattamente il contrario. Certo si può sostenere che l’abbiamo ascoltato milioni di volte ma mai come in questa occasione diventa vera e realizzabile visto che parliamo di marketing di expertise.

Solo quando ognuno di noi porterà a tanti il suo messaggio, solo quando ognuno di noi brillerà ci sarà più luce nel mondo per tutta l’umanità”. Con questa frase Max ha chiuso il corso di 4 intensissimi ed esaltanti giorni di lavoro.

 

Considerazioni da “Esperto”

Tempo addietro ti avevo già parlato di un altro corso di Max il Self Value del quale ero rimasto davvero entusiasta ma devo dirti che il livello di eccellenza raggiunto in questa aoccasione da Max è stato davvero senza precedenti. Frequento Max da un paio d’anni quasi e in questo periodo l’ho visto crescere e migliorare la qualità dei suoi corsi sempre di più. E’ uno dei pochi personaggi che svolge questo mestiere, il mestiere di formatore, non solo dicendo cose sensate e condivisibili, come la maggior parte dei formatori, ma anche vivendole.

Non so se ci sarà un’altra edizione di questo corso. Max ha detto in aula che non aveva intenzione di ripeterlo. C’erano però le telecamere forse ci sarà un video corso ad ogni modo se vuoi informazioni clicca qui

Una cosa su di me e un augurio per te (futuro esperto)

Ti dicevo nell’introduzione di questo articolo che io già lavoro nell’industria dell’expertise. Quando ero ragazzo ero solito passeggiare per via Posillipo, la strada più bella della città di Napoli e forse una delle strade più riprodotte al mondo in quadri e fotografie per la sua particolare bellezza. E’ una strada panoramica che risale una Collina di tufo (una pietra gialla porosa) ricca di ville immerse nella macchia mediterranea (per lo più pini) che si affaccia sul mare con una costa rocciosa di colore giallino.  In questa foto vedi ritratto uno dei classici scorci panoramici che si possono osservare passeggiando per questa strada.

 

Vita da esperto - Panorama da Posillipo
Orbene quando ero al’università ci passavo quasi tutti i giorni. Pensavo… “come sarebbe stato bello se un giorno avessi potuto avere una casa vicino al mare e vivere facendo l’esperto” (veramente all’epoca pensavo di voler diventare un professore universitario non proprio un esperto). L’idea che mi emozionava tanto era quella di poter contribuire al benessere dell’umanità con i miei studi senza dover essere schiavo di un orario di lavoro, di  un ufficio, di un capo idiota e di una inutile burocrazia. Vivere vicino al mare e lavorare a casa, immerso nella natura, nella pace contribuendo al benessere di tanti.

Non essendo nato ricco e vivendo solo con mia madre, ogni volta che questo pensiero mi balenava per la testa mi affrettavo ad accantonarlo. La carriera universitaria non faceva certo per me, non avendo ne santi in paradiso ne parenti all’università dovevo trovarmi lavori seri che mi consentissero di “campare” e costruirmi quanto prima una completa indipendenza economica. Non potevo perdere 10 o 15 anni della mia vita a “leccare il culo” a qualche professore che chissà quando mi avrebbe concesso un dottorato.

Dalla laurea sono passati ben oltre 15 anni. Ho fatto tanti lavori. Tra i tanti quello dove ho  sempre trovato la gioia è stata la formazione. L’idea di rendermi utile agli altri mi ha sempre trasmesso tanta felicità, ma di errori ne ho fatti tanti durante il mio percorso. Molte volte mi sono perso e distratto. Ho inseguito finte opportunità e ho subito anche numerose sconfitte, ma oggi quel sogno ingenuo si è quasi realizzato al 100%!

L'ufficio dell'esperto

io nell'ufficio dell' esperto

Oggi vivo condividendo la mia expertise. Vivo di formazione, di eBook e di internet marketing. Nella Foto vedi “il mio ufficio” . I mandarini sono quelli che ha prodotto l’albero alle mie spalle. La seconda foto fa schifo perchè me la sono dovuta scattare da solo con l’iphone. Quella roba verde dietro di me è l’albero dei mandarini. Certo … non sono ancora riuscito a comprare la casa vicino al mare, ma per il resto tutto il desiderio si è già realizzato. Ma la cosa importante che voglio dirti è che …… se avessi saputo queste cose 15 anni fa non avrei fatto tutti gli sbagli che ho fatto e non ci avrei messo così tanto. Oggi ho trovato gioia e felicità e sopratutto il mio LIFESTYLE.

Magari avessi avuto l’opportunità di conoscere queste cose quando mi sono laureato. Queste competenze valgono più di ogni altra cosa. Ecco questo corso è stato una gran fortuna per tanti. 

Se vuoi saperne di più sulla Expert University clicca qui 

 

Prima di salutarti

Ti anticipo che sto preparando un podcast fantastico per la settimana prossima e si chiamerà l’età dell’oro ti saluto e ti auguro uno splendido fine settimana. E mi auguro di averti fatto nascere qualche idea per la tua attività e per la tua professione. Se ti va lasciami un commento. Sappi che sarò ben più che felice nel leggerlo. Con tutto il cuore ti auguro di imparare anche tu le competenze per realizzare la vita dei tuoi sogni.

The post Come si diventa ESPERTO ben pagato first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/expert-university-come-si-diventa-esperto-ben-pagato/feed/ 13
10 Mosse per ottenere grandi risultati per il marketing della tua azienda con LinkedIn https://www.professioneformatore.it/10-mosse-per-ottenere-grandi-risultati-per-il-marketing-della-tua-azienda-con-linkedin/ https://www.professioneformatore.it/10-mosse-per-ottenere-grandi-risultati-per-il-marketing-della-tua-azienda-con-linkedin/#respond Wed, 25 Jan 2012 17:14:59 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=17637   LinkedIn continua a crescere sempre di più, sia per numero di iscritti (ora ha 135 milioni di membri mentre questa estate quando ho scritto il mio manuale ne contava 110) che per traffico web (11° negli USA, 13° nel mondo). Per il tuo 2012 l’obiettivo principale è fare in modo che LinkedIn sia visto non più […]

The post 10 Mosse per ottenere grandi risultati per il marketing della tua azienda con LinkedIn first appeared on Professione Formatore.]]>
10 Mosse per ottenere grandi risultati con linkedin

 

LinkedIn continua a crescere sempre di più, sia per numero di iscritti (ora ha 135 milioni di membri mentre questa estate quando ho scritto il mio manuale ne contava 110) che per traffico web (11° negli USA13° nel mondo).

Per il tuo 2012 l’obiettivo principale è fare in modo che LinkedIn sia visto non più solo come un paradiso per chi cerca lavoro, ma come “IL luogo migliore per fare social business B2B”.

Come ho scritto più volte sul mio Manuale “linkedin-marketing-tips”, Esistono moltissimi modi in cui professionisti e imprenditori possono sfruttare al meglio LinkedIn per generare nuovi contatti, rafforzare nel pubblico la percezione del proprio brand fidelizzare i clientiincrementare il traffico targettizzato verso il proprio sito e perché no concludere anche nuovi affari.

In questo articolo, tra i tanti suggerimenti che ho codificato nel mio testo te ne propongo 10 che, se seguiti, troverai molto utili per lo sviluppo del tuo business:

 

10 Mosse per ottenere grandi risultati per il marketing della tua azienda con LinkedIn.

The post 10 Mosse per ottenere grandi risultati per il marketing della tua azienda con LinkedIn first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/10-mosse-per-ottenere-grandi-risultati-per-il-marketing-della-tua-azienda-con-linkedin/feed/ 0
Crisi! La soluzione è sotto gli occhi di tutti! https://www.professioneformatore.it/crisi-la-soluzione-e-sotto-gli-occhi-di-tutti/ https://www.professioneformatore.it/crisi-la-soluzione-e-sotto-gli-occhi-di-tutti/#comments Mon, 16 Jan 2012 17:38:05 +0000 https://www.professioneformatore.it/?p=17624   È da questa estate che non si fa altro che parlare di crisi della finanza pubblica! Nel linguaggio comune parole come “spread”, “differenziale”, “rendimento”, sono diventate più frequenti di pizza, pasta, vino e birra. Se conti il numero delle volte che un uomo medio italiano pronuncia le parole “spread”  o “tasse” nell’arco di una giornata, ti […]

The post Crisi! La soluzione è sotto gli occhi di tutti! first appeared on Professione Formatore.]]>
La soluzione alla Crisi : Investire in Marketing

Crisi ! La soluzione è sotto gli occhi di tutti !

 

È da questa estate che non si fa altro che parlare di crisi della finanza pubblica!

Nel linguaggio comune parole come “spread, “differenziale”, “rendimento”, sono diventate più frequenti di pizza, pasta, vino e birra. Se conti il numero delle volte che un uomo medio italiano pronuncia le parole “spread  o “tasse” nell’arco di una giornata, ti renderai conto che la dice almeno il doppio di pasta e pane.

Sono tutti preoccupati e allarmati dalle notizie dei giornali e per strada la gente non fa altro che parlare di Monti e del suo governo, con una frequenza ed una familiarità maggiore di quella che userebbero se parlassero della propria moglie o della propria fidanzata.

Recentemente ho incontrato alcuni professionisti che stanno seriamente valutando l’idea di chiudere l’attività e di utilizzare i risparmi per vivere di rendita (investendo in titoli di stato che rendono più del 7%).

Mi sembra assurdo! Ma come si fa a pensare di chiudere una attività autonoma?

Mi sono reso conto che ascoltare tutte queste notizie sulla crisi e sulle tasse che aumentano mi sottrae energia, mi butta giù e mi distoglie dai miei veri obiettivi!

Lamentarsi delle tasse che aumentano non porterà a nulla ! E questo te lo dice un liberista convinto. Anzi se proprio vuoi sapere la mia opinione sull’argomento (e ci tengo a precisare che è solo personale) è che per me le “Tasse Alte” e un forte intervento dello Stato nella società, sono un fattore di debolezza e di arretratezza in quanto deprimono l’economia e disincentivano le forze produttive del Paese a livello macroeconomico.

Dal mio punto di vista non è colpa dell’Europa se stiamo male ma del fatto che gli Enti pubblici nella loro totalità (dal primo ministro al bidello della scuola di Vattela a  Pesca) hanno gestito male e in mala fede in questi ultimi 30 anni le risorse loro assegnate. Ma quello che penso io non ha alcuna importanza e non è di questo che voglio parlarti in questo articolo.

Quello su cui vorrei focalizzare l’attenzione oggi è che piangendosi addosso, non si risolvono i problemi.

Recentemente siamo anche arrivati ad ascoltare in tv di persone che si suicidano a causa delle tasse. Assurdo!

Sai che ti dico, quelle persone si sono uccise non per le tasse ma, perché si sono viste perse, hanno percepito un forte senso di smarrimento e hanno dato troppo credito alle notizie che sentivano in tv! Hanno percepito il cambiamento come l’inizio di una ineluttabile fine!

Spegni immediatamente la televisione e comincia a rimboccarti le maniche!  Non è piangendoti addosso che si risolvono i tuoi problemi!

Per quanto forte ti lamenti non ti ascolterà nessuno!

Chi ha il potere di cambiare le cose non sta vicino a te ad ascoltare la tua voce lamentosa, per accogliere le tue improbabili proposte. Lamentarsi ci sottrae solo energia e non ci fa vedere la soluzione che è già sotto gli occhi di tutti noi!

SMETTILA LAMENTARTI DELLE TASSE E PENSA A GUADAGNARE DI PIU.

Questa è la soluzione! Non altre improbabili ricette!

Le tasse sono un dato di fatto e non è solo a causa delle tasse che tu non ce la fai ad arrivare a fare tutto quello che vuoi.

Mettitelo bene in testa!  Le Tasse sono un dato di fatto che devi accettare per forza! Pensa piuttosto a guadagnare di più. Oggi è il momento per cambiare! Se non ora quando?

Datti da fare e vai alla ricerca di nuovi clienti e di nuove occasioni di lavoro!  C’è un mare di opportunità che sta aspettando di essere solcato. Ora è il momento di investire in marketing e promozione! Ti ripeto: Se non ora quando?

Questo vale anche se tu sei un dipendente! Anzi a maggior ragione vale soprattutto per te!

L’aumento delle tasse, l’aumento della benzina, l’istituzione dell’IMU, e l’aumento del caro vita, incideranno direttamente sul tuo stipendio, erodendo notevolmente il tuo livello di benessere e il tuo potere di acquisto.

Il tuo lavoro e il tuo stipendio avranno un valore sempre minore. Per questo motivo devi darti una mossa oggi stesso e cominciare a trovare una soluzione REALE per guadagnare di più.

Può essere la ricerca di un nuovo lavoro dove beccherai più soldi, oppure l’avvio di una attività autonoma part time, o perchè no’ potresti finalmente decidere di metterti in proprio e smetterla di lavorare per gli altri, per un imprenditore che non gratifica a sufficienza  i tuoi sforzi e che non è neppure capace di salvare la sua azienda. Ti ripeto: se non ora quando!

Prendi il coraggio a due mani: basta lamentarti per le tasse e pensa a guadagnare di più!

Investi in marketing ! Il marketing è l’unica vera competenza strategica che può cambiarti la vita oggi!

Solo aumentando la tua capacità di farti notare, potrai aumentare il numero dei tuoi clienti e con esso aumenterai le tue opportunità di guadagno e la tua soddisfazione personale!

È innegabile che oggi in questo periodo di forte crisi c’è gente che si sta arricchendo, gente che produce sempre più risultati e guadagna posizioni di maggior rilievo.

Queste persone sono quelle che hanno imparato a sfruttare il Marketing a loro vantaggio.

In tanti in questi giorni mi hanno scritto, in risposta al mio controverso articolo precedente, https://www.linkedin-marketing.it/blog/sconcertante-il-tuo-successo-non-dipende-da-quanto-sgobbi/

Molti hanno protestato, dicendo che era addirittura immorale scrivere che “il successo dipende dalla capacità di farsi notare piuttosto che dall’impegno che si mette a diventare più bravi nel fare una cosa”. Questa purtroppo è la verità!

Non basta essere bravi a fare le cose bisogna sapersi vendere!

Se continuiamo a fare sempre le stesse cose otterremo sempre gli stessi risultati! Per ottenere risultati differenti bisogna imparare a fare cose differenti. Ed oggi devi focalizzarti sul guadagnare di più! Cerca più clienti e cerca migliori clienti. Fuori ci sono un sacco di persone e di aziende con i soldi che aspettano solo che qualcuno gli offra i suoi prodotti e i suoi servizi.

Oggi è il momento di investire in marketing e promozione ! Ora è il momento di andare alla ricerca di nuovi clienti e nuove occasioni di lavoro!

Il 14 Aprile 2012 terrò un seminario, unico nel suo genere.

Tema del seminario è il self marketing con social network!

I partecipanti impareranno come fare marketing utilizzando i social network (in particolare LinkedIn e Facebook) per attrarre clienti, aumentare il proprio giro d’affari, lanciare nuovi prodotti e servizi e nuovi business, creare opportunità di carriera.

È ideale per :

  • Manager
  • Professionisti
  • Autonomi
  • Amministratori di società
  • Aspiranti imprenditori
  • Lavoratori alla ricerca di nuove opportunità di carriera
corso social network self marketing

seminario social network self marketing

Nel corso del seminario viene presentato un modello di internet marketing molto particolare, che fa leva sui social network e sfruttandone le funzionalità gratuite abbassa di oltre il 60% i costi delle attività di pubblicità.

Trovi tutte le informazioni in questa pagina web: “Sconcertante! il tuo successo non dipende da quanto sgobbi !

https://www.linkedin-marketing.it/seminari/seminario-socialnetwork-14-aprile-milano/

 

 

 

Se non hai le risorse per investire in formazione

Se non hai le risorse per frequentare corsi, investi nella tua formazione in marketing leggendo libri. Certo il materiale migliore è ancora tutto in inglese … Io personalmente spendo un sacco di soldi per leggere pubblicazioni di marketing direttamente in inglese (e tu assicuro che non sempre è piacevole). Solo nel 2011 ho speso oltre  5000 euro di materiale di marketing  in inglese tra libri abbonamenti a riviste e membership su siti di formazione dedicati al marketing!

Ecco qui una lista di libri che possono aiutarti a sviluppare le tue competenze di marketing.

 

 

 

Testi in inglese  di marketing

Subliminal Persuasion: Influence & Marketing Secrets They Don’t Want You To Know – Dave Lakhani

The Guru Investor: How to Beat the Market Using History’s Best Investment Strategies – John P. Reese

Guerrilla Marketing for Job Hunters 3.0:  – Jay Conrad Levinson

The Ultimate Sales Letter: Attract New Customers. Boost your Sales.  – Dan S. Kennedy

Getting Everything You Can Out of All You’ve Got: 21 Ways You Can Out-Think,
Out-Perform, and Out-Earn the Competition
– Jay Abraham

Be Your Own Brand:
Achieve More of What You Want by Being More of Who You

Are – David McNally

The Brand You 50 :

Or : Fifty Ways to Transform Yourself from an ‘Employee’
into a Brand That Shouts Distinction, Commitment, and Passion! – Tom Peters

Social Networking for Career Success: Using Online Tools to Create a Personal
Brand
– Miriam Salpeter

Me 2.0, Revised and Updated Edition:

4 Steps to Building Your Future- Dan Schawbel

The 10Ks of Personal Branding:

Create a Better You – Kaplan Mobray

Self Marketing Power:

Branding Yourself As a Business of One- Jeff Beals

Marketing Management (14th Edition) – Philip Kotler

Principles of Marketing (14th Edition) – Philip Kotler

The Ultimate Marketing Plan:

Target Your Audience! Get Out Your Message!
Build Your Brand! – Dan Kennedy

The Marketing Gurus:

Lessons from the Best Marketing Books of All Time – Chris Murray

 

 

In Italiano

Neuro Marketing 

Le Armi della Persuasione – Robert B. Cialdini

Tutte le palle del marketing – Seth Godin

Che Pasticcio di Marketing  – Seth Godin

I Piccoli saranno i Primi – Seth Godin

Guerrilla Marketing – Conrad Levinson Jay  Hanley Paul R. J.

L’Arte del Passaparola Buzz Marketing: Regole pratiche per far parlare del vostro
business

4 Ore alla Settimana – Timothy Ferris

La Mucca Viola – Seth Godin

I Segreti della Mente Milionaria – T. Harv Eker

Pensa da Zebra Bella Bleicher, Sari Barel

A Scuola di Business – Robert T. Kiyosaki

Pensa in grande e manda tutti al diavolo – Donald J. Trump

Basta – Seth Godin

Il Ruggito della Mucca Viola – Seth Godin

 

Programmi formativi  per cominciare a imparare velocemente

Customer ExcellemceCustomer  Excellence

Scopri le strategie per deliziare il tuo cliente, 

fidelizzarlo a lungo e trasformalo in partner a vita! 

 

 

the blue print modello unificato di comunicazione persuasiva

The Blueprint

The Blueprint è il più formidabile ed AVANZATO
Training mai offerto da Italo Cillo

The post Crisi! La soluzione è sotto gli occhi di tutti! first appeared on Professione Formatore.]]>
https://www.professioneformatore.it/crisi-la-soluzione-e-sotto-gli-occhi-di-tutti/feed/ 6