Pensa e arricchisci te stesso
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Gestione del tempo: 7 cose che dovresti smettere fare
Tutti noi abbiamo molta familiarità con il concetto di “lista“, inteso come quell’elenco di cose da fare per aumentare la nostra produttività. Con frequenza periodica o occasionale, ognuno di noi tiene delle liste di cose da fare più o meno aggiornate a cui facciamo riferimento per ricordarci delle cose importanti, “pagare assicurazione auto“, “bolletta del telefono“, “appuntamento ragionier Brambilla” etc etc. In qualunque manuale di gestione del tempo troviamo descritte tecniche più o meno differenti per la gestione delle liste e tutti gli autori di volumi motivazionali parlano dell’importanza di annotarsi le cose da fare e di non lasciarle in balia della sola memoria. Ma in questi giorni mi sovveniva una domanda… Esistono liste opposte cioè liste di cose da NON fare, liste di comportamenti improduttivi e dannosi dai quali sarebbe meglio astenersi? Possiamo definire una lista di di “cose da non fare” per migliorare la nostra Gestione del tempo quotidiana? Sapendo cosa evitare sarà più facile spendere le nostre energie per raggiungere i nostri obiettivi. Bene ! A questo punto ho messo giù una lista di ben le 7 abitudini da evitare per raggiungere il success e vorrei confrontarla con te. 1. Cercare di fare tutto. La madre di tutti gli errori è proprio la presunzione di essere dappertutto e di fare tutto, tutto quello che ci viene a mente, tutto quello che pensiamo possa in qualche modo avere una qualche utilità. Ma cercare di fare tutto, oltre ad essere causa di stress è fonte di dispersione delle energie. Cito a tal proposito la regola 80/20 presente in molti miei articoli, in quanto profondamente vera. Se ancora non la conosci in questa pagina trovi una descrizione dettagliata di cosa sileila cosiddetto principio di pareti. Non tutte le attività sono uguali, ogni attività ha la sua importanza. Se è vero, come ha dimostrato Pareto, che solo il 20% delle attività che compiamo in una giornata produce l’80% dei risultati è opportuno che impariamo a concentrarci su quelle attività maggiormente produttive. Questa regola è da intendersi che solo il 20% delle cose devono avere la priorità e maggior valore rispetto alle altre. Dalla lista delle cose da fare vanno eliminate quell’80% di attività di poca importanza così da poter concentrare tutte le vostre energie su quel restante 20% che fa la reale differenza. Fai questo ogni giorno, cercando di mantenere solo le cose importanti in assoluto. 2. Rispondere a tutte le mail (o alle chiamate e ai messaggi). Per molto tempo ho creduto di dover rispondere a tutte le e-mail fin a quando ho notato che a tutte le mie e-mail ho ricevuto una risposta. In effetti non tutte erano e-mail che ricevo sono richieste di aiuto e, non tute le telefonate sono così importanti. Quando si svolge un compito è fondamentale rimanere concentrati. Se si riesce ad essere concentrati e focalizzati sul compito che si sta svolgendo, in pochissomo tempo questo sarà portato a termine. Quando mi sono reso conto di questo ho capito che dovevo rispondere selettivamente alle e-mail di più maggiore urgenza e solo 2 volte al giorno, ad ora di pranzo e alla sera prima di staccare, altrimenti sarei stato tutto il giorno bloccato dalla mia posta elettronica. Allo stesso modo, quando sono concentrato su un compito metto via il telefonino per evitare di essere disturbato. Quando ho finito di fare ciò che sto facendo lo riprendo e richiamo tutti coloro che mi hanno cercato. Non è maleducazione e le persone non si offenderanno. Pensaci quante volte sei irraggiungibile perché il tuo telefonino è fuori campo? Facendo in questo modo ora ho più tempo per scrivere articoli per i lettori, lavorare sui miei infoprodotti, studiare ed aggiornare i contenuti delle mie lezioni, cosa molto più positiva per tutti. 3. Pensare che devi fare tutto subito. A parte le due liste: cose da fare – cose da non fare, ho anche una lista di cose da dover fare in seguito, ad esempio quelle piccole pratiche amministrative che possono essere momentaneamente tralasciate ma che devono comunque essere fatte. Sono cose come: la bolletta del telefono, la formulazione di una domanda per un atto amministrativo, piccole cose burocratiche, piccoli piaceri che vengono richiesti dagli amici, parenti e conoscenti. Queste sono le più pericolose e subdole ladre di tempo, in quanto sono richieste che provengono dall’esterno in tempi differenti, e per la loro importanza ci spingono comunque ad agire. Tuttavia tante di queste cose seppur importanti non sono urgenti. Vanno si fatte ma non è detto che le si debba fare subito. Se interrompessi il mio lavoro per poter dedicarmi a queste altre piccole attività ciò rallenterebbe di troppo il mio lavoro ma, sono sicuro che non le dimenticherò in quanto sono inserite nella mia lista di cose da fare in seguito. Cose da organizzare non appena ho un minuto libero. 4.Cercare di fare subito le cose in maniera perfetta. Il perfezionista che è dentro di noi il più delle volte ci rallenta il lavoro. Il successo sta nella capacità di curare alla perfezione anche i dettagli del nostro lavoro. questo lo sanno bene le grandi aziende di moda italiane che primeggiano per eccellenza in tutto il mondo. Tuttavia ogni dettaglio va progettato prima della realizzazione si un lavoro ma va realizzato solo alla fine del processo. Spesso si incorre però nell’errore di soffermarsi troppo sui dettagli trascurando la struttura generale. È un po come se un architetto perdesse due giornate a guardare le foto delle maniglie di una porta prima di avere realizzato il progetto della casa. Se la parte di te perfezionista ti impedisce di fare le cose subito cerca allora di familiarizzare con nel concetto di “bozza” – lavora sul contenuto di base, per poi tornarci dopo per inserire eventuali dettagli. Concediti il permesso di fare degli errori che si possono correggere in seguito. È molto più facile procedere in questo modo che cercare, invece, di realizzare il lavoro bene e subito. Questa tecnica la adotto per scrivere i miei articoli o i miei libri e ti assicuro che mi rende molto più produttivo. 5.Focalizzarsi troppo sui dettagli. Essere attenti ai dettagli è di certo una buona cosa, tuttavia è altrettanto buono non darne troppa importanza. La maggior patte di essi non sono realmente importanti. Per capire quali dettagli curare e quali trascurare prova ad utilizzare questo criterio di discernimento e chiediti: “Sarà importante questo dettaglio tra un anno, tre o cinque? ” Se la risposta é negativa, allora non vale tanto la pena preoccuparsene ora, cura gli aspetti generali che sono di sicuro di maggiore importanza. 6.Non fare pause Anche se alle volte a qualcuno di noi piacerebbe, la realtà è che gli esseri umani non sono dei robot. Mentre quest’ultimi sono in grado lavorare in maniera costante per più tempo, noi abbiamo bisogno di riposo per ricaricarci. Se ti imponi di non fare mai nessuna pausa, o semplicemente te ne dimentichi, ben presto comincerai a distrarti. Inconsapevolmente il tuo inconscio ti spingerà verso attività che sono distrattori la cui utilità è solo quella di farti staccare per un po’ come ad esempio: navigare su internet, rispondere alla posta elettronica, aggiustare lo svuotatasche sulla scrivania etc etc . Programma invece una breve pausa durante le ore di lavoro, diciamo di 5 – 10 minuti, con una attività precisa da fare, (caffè con Mario, affacciarsi alla finestra, etc etc), vedrai che al ritorno, il tuo livello di attenzione sarà sicuramente più alto rispetto a quando ti sei alzato. 7.Cercare di accontentare tutti. Mi piace questa citazione di Colin Powell: “cercare di accontentare tutti è un segno di mediocrità”. Se cerchi di accontentare tutti vuol dire che senti il Bisogno continuo dell’approvazione degli altri. Ma ti assicuro che questo è uno sforzo inutile perché nessuno mai potrà essere in grado di capire ciò che gli altri pensano, quindi non applicartici più di tanto. Non cercare di accontentarli. Perché per quanti sforzi tu faccia non saprai mai se sei riuscito realmente ad accontentarli o meno. Invece focalizzati sulle cose sulle quali puoi avere un controllo, le tue emozioni, le tue azioni e, soprattutto i tuoi obiettivi. Provaci per una settimana – ne vedrete dei benefici. E adesso mi piacerebbe sentire anche la tua opinione. Quali delle 7 voci sopra riportate si applicano meglio a te? C’è qualcosa che vorresti aggiungere a questa lista che possa portare beneficio alla tua produttività? Risorse per migliorare la tua “Gestione del Tempo” Vuoi approfondire il tema della gestione del tempo ? Vuoi diventare un vero esperto di questa materia ed essere un grande manager di te stesso ? 20 consigli di time management (gestione del tempo) Puoi cominciare a sviluppare questa competenza ora gratuitamente scaricando il report 20 consigli di time management da questo indirizzo https://www.professioneformatore.it/time-management/ Questa risorsa è gratuita e messa a disposizione di tutta la comunità degli iscritti a professioneformatore.it Zen To Done Vuoi migliorare del 100% le tue competenze in termini di gestione del tempo ? Posso suggerirti di acquistare il capolavoro di Leo Babauta “Zen To done” tradotto in italiano da Leonardo di Paola e Viviana Taccione , Costa solo 9,70 ma il suo valore è ben più elevato.

Burnout: Prevenzione dello Stress lavoro correlato
Soffri di burnout? Ti capita di sentire che all’improvviso non sei più in grado di svolgere il tuo lavoro come hai sempre fatto? Di sentirti di punto in bianco logorato dal lavoro? Che cos’è il burnout Il termine inglese burnout, che indica questo stato, letteralmente significa bruciarsi. Si sviluppa un lento processo di logoramento e di decadenza psicofisica, tale stato è dovuto alla mancanza di energie e vengono meno tutte quelle risorse per combattere lo stress lavorativo con le sue scadenze e richieste. Chi ne soffre Inizialmente si è pensato che il burnout fosse legato soltanto alle professioni di aiuto e/o di emergenza, negli anni invece si è visto che, persone affette da burnout si riscontrano praticamente in ogni categoria lavorativa, con lievi sintomatologie diverse. (altro…)
Personal Branding: 3 passi forndamentali per essere efficaci
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Motivazione? 13 regole per Motivare il Tuo Team (parte prima)
La Motivazione Uno dei temi più trattati dalla psicologia è la motivazione. Questo tema sta assumendo, oggi, un peso sempre più rilevante nella formazione e nella gestione delle risorse umane, e la sua importanza cresce sempre più in funzione dell’accelerarsi del processo di terziarizzazione dell’economia italiana. Premetto che di solito evito di parlare di trucchi, segreti o regolette, quando si parla di tematiche legate alla personalità ma, in questa occasione mi sembrava utile stabilire dei punti chiave sui quali focalizzare la tua attenzione . Per questo ho deciso di pubblicare queste riflessioni sotto forma di 20 segreti. È bene imparare a limitare il consumo eccessivo di informazioni. Sarebbe un controsenso se, per imparare a gestire meglio le proprie risorse umane, si dovessero sacrificare giornate preziose di lavoro solo per leggere montagne di pagine sulle teorie della motivazione. Oggi l’attuale congiuntura economica chiede a tutti noi di fare di più con meno risorse di quanto non accadeva anni fa ! (altro…)
Penso che sia un dovere morale diffondere questa scuola di pensiero, spesso è l’unico contributo che possiamo dare agli altri, anche a costo di apparire impopolari.
Io sono una divoratrice di libri,molto selettiva però, ma ho scoperto il potere del pensiero e me ne servo per me e per quanti sono in difficoltà
Ciao Francesca
Grazie per questo commento
è Molto VERO quello che dici ….. Diffondere questa scuola di pensiero sopratutto oggi in Italia è un vero e proprio dovere morale . Anzi sono convinto che cambierebbe molto di più la situazione economica del Paese se ci fossero più persone a pensare in questo modo che tutte le tasse e i sacrifici di questo mondo
Molto accurato!!! eccelente!!!
Grazie
Ciao Luciano,
ho letto il tuo post è molto dettagliato.
Uno dei primi libri che mi ha veramente costretta a fermarmi e pensare, è stato questo libro “Pensa e Arricchisci te stesso”.
I principi di successo che rappresenta Hill, sono ancora rilevanti dopo 75 anni. Ho imparato dal suo libro come pensare diversamente e creare la ricchezza.
Tanti non credono in questa formula, però per me funziona.
I capitoli che mi hanno colpita di più sono:
– il desiderio
– la fede
– immaginazione
– persistenza
– master mind
– il sub-conscio
Secondo me è un libro di grande ispirazione e devono leggerlo tutti se vogliono migliorare la loro vita finanziaria e la loro salute.
positivo, vorrei conosciere e sapere di piu
positivo
mi piace, chiare nella sua essenza
ottimo libro lo consiglio a tutti
Un libro che merita veramente leto e meso in pratica!complimenti
Vorrei segnalare una piccolezza.
“Se ne siete capaci, trovate un solo uomo in tutta la storia della civiltà che abbia avuto successo senza essere motivato da una sessualità sana e risolta” Napoleon hill –
Risposta: ” Assieme alle straordinarie doti intellettuali e scientifiche, non si possono non citare le stranezze caratteriali di Tesla: convinto asessuale.
positivo!!