Comunicazione: 7 segreti per dare di te un’immagine irresistibile
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Vendite: come renderle la priorità quotidiana
Nella mia attività di formazione e coaching in tanti mi chiedono quale sia l’attività più importante nella quale investire per far crescere e prosperare un piccolo business! Le statistiche ci dicono, che entro il primo anno di vita il 40% delle nuove attività (siano essi professionisti o piccole imprese) sono già fuori dal mercato (chiuse o fallite). Entro 5 anni , + dell’80% delle nuove imprese chiudono e a 10 anni di distanza sopravvive solo il 2% delle piccole attività fondate 10 anni prima. Perché succede questo? Si potrebbe dare la colpa alla crisi certo! Ma se leggi questo blog sai che non mi piace dare la colpa del fallimento a cause eterne a noi e fuori dal nostro controllo. Io penso che il motivo principale del fallimento sia sempre lo stesso. Gli imprenditori nel tempo perdono di vista l’aspetto più importante del business : le vendite. (altro…)
Come vendere 1000 copie del tuo libro – Almeno 1000 IN 4 MESI
Quello che segue è un articolo di Emanuele Properzi autore del blog ScrittoreVincente.com. Emanuele ha un curriculum di tutto rispetto laurea e dottorato in Ingegneria esperto di promozione Libraria, autore del romanzo “Apologia del piano B“, caso editoriale online del 2009. Autore del Corso Multimediale di Autopromozione Libraria: BESTSELLER COURSE PREMIUM EDITION . Sono l’autore dell’ebook e corso multimediale “Promuovi il Tuo Libro” editi da Bruno Editore. In questo articolo Emanuele ci parla di “come vendere le prime 1000 copie dei nostri libri” buana lettura e Fanne profitto! (altro…)

Bentornato ! Scopri quali novità sto preparando per te !
Ciao e ben ritrovato ! È un po’ che non ci sentiamo! Allora, Come ti sono andate queste ferie? Sei stato al mare? in montagna? In giro per città o sei rimasto a casa? Dovunque tu sia stato, che tu sia partito o sia rimasto a casa, mi auguro che le tue ferie siano state, come dovevano essere: riposanti, energizzanti e, sopratutto, ricche di stimoli nuovi per ripartire alla grande in questo nuovo settembre. Agosto è per me un tempo sempre molto particolare. Le città si svuotano e in tanti corrono verso mete al mare, o in montagna per trascorrere le meritate vacanze. Le ferie estive sono un periodo che amo particolarmente. In agosto qualunque cosa io faccia (sia che parta per una città d’arte, sia che vada al mare sia che resti a casa), sfrutto il tempo che mi viene concesso per sviluppare nuove idee, ideare progetti e per formulare nuovi obiettivi. Non so tu, ma io considero agosto la vera fine dell’anno. Forse sono ancora legato psicologicamente al calendario scolastico, forse è il fatto che soffrendo un po’ di pressione bassa mi viene davvero difficile lavorare con il caldo, forse il fatto che i negozi e le aziende chiudono per due settimane, agosto sembra davvero la fine dell’anno vecchio, e settembre l’inizio di uno nuovo. Pensaci ! solo in agosto si ha a disposizione un periodo di tempo così tanto lungo di pausa dal lavoro. Le ferie natalizie (a cavallo della fine dell’anno amministrativo) viceversa sono brevi e ricche di impegni frenetici. Mi auguro che, anche tu, sia tornato da poco dalle tue ferie e anche se non sei partito e sei rimasto in città (come tanti in questo periodo di crisi del resto) mi auguro che tu sia riuscito in qualche modo a riposare, a fermarti, a fare mente locale e a formulare nuove strategie per affrontare con successo questo settembre e questo “nuovo inizio anno”. Allora come ti sono andate le ferie? Io quest’anno sono stato davvero fortunato. Ho avuto modo di girare gli Stati Uniti, meta che ho scelto per le vacanze di questa estate, e per il mio viaggio di nozze. A dire il vero tutta l’estate per me è stata davvero ricca di novità entusiasmanti. A giugno mi sono sposato, e ad agosto ho fatto un giro degli Stati Uniti orientali durato quasi un mese nelle città di Boston, Washington, New York. Un viaggio così non capita tutti gli anni anzi! È arrivato dopo tanto tempo che lo stavo desiderando ardentemente. La lunghezza del viaggio mi ha dato modo di vivere un po’ quei posti di parlare con la gente e di confrontarmi con nuovi punti di vista. In America ho trovato cose davvero impressionanti. Innanzitutto gli stati uniti sono un posto davvero incredibile, bellissimo, dove si capiscono tante cose. È la patria della democrazia moderna, del libero mercato ed è il paese delle 1000 opportunità per tutti coloro che hanno voglia di fare siano essi cinesi, indiani, italiani, africani o quant’altro. Arrivato negli Stati Uniti ho subito notato una grande quantità di riviste e di libri dedicati alla formazione, al coaching e al marketing. La cosa che mi ha colpito non è solo la grande quantità di contenuti ma anche la qualità degli articoli proposti per non parlare dei curriculum degli autori, davvero impressionanti. Manco a dirlo il primo acquisto che ho fatto sono state 2 riviste davvero belle e ricche di contenuto (alle quali successivamente mi sono anche abbonato) e un paio di libri dedicati al marketing personale, da poco usciti sul mercato americano ricchi di informazioni davvero preziosissime e nuovissime. Certo, faticherò un po’ a leggere tutta questa roba in inglese ma, di sicuro farò un buon esercizio con la lingua. Come penso avrai già intuito, i migliori contenuti di queste riviste(alle quali sono abbonato) e dei tanti volumi prenotati saranno oggetto degli articoli e delle proposte editoriali di Professione Formatore. Quindi ti consiglio vivamente di seguirmi nei prossimi mesi. Ti anticipo sin da ora che i contenuti che troverai su professioneformatore.it saranno realmente ricchi di valore. Questo mio viaggio oltre oceano, mi ha visto impegnato, oltre che a fare il fotografo/turista, anche nella ricerca e nella comprensione di elementi che mi potevano aiutare nel mio lavoro di formatore e consulente di marketing, e nel servizio che rendo a tutti coloro che mi seguono ormai da tempo su professione formatore. Sono andato così alla ricerca di cose utili per me e per te e la tua carriera. La mia ricerca si è focalizzata sulle strategie e le tecniche per affrontare la crisi. In particolare quando sono partito, sull’aereo insieme al mio bagaglio a mano mi sono portato queste domande: Cosa si sono inventati gli americani per uscire dalla crisi economica? Cosa fa e cosa hanno fatto le persone che hanno affrontato la crisi e ne sono uscite vittoriose più forti e solide di prima? Cosa possono insegnarmi oggi queste persone per raggiungere il successo professionale e personale? Ho cercato, ho letto, ho parlato con la gente, e, alla fine, ho intravisto qualche risposta alle mie domande. Li negli stati uniti sono emersi e stanno emergendo modelli nuovi di lavoro e di business, nuovi modi di fare marketing, nuovi paradigmi sulla leadership e sul management, e nuove strategie di gestione della carriera. Considera che, nonostante il recente declassamento del debito pubblico americano (causato dall’aumento del disavanzo Deficit/PIL) il PIL del paese è cresciuto del 3,2%. Incredibile, sopratutto se paragonato allo 0,3% dell’Italia. Sembra un controsenso dire che l’economia usa si sta riprendendo nel momento in cui in televisione si sente che viene declassato il debito . Ma Il motivo del resto ė facilmente spiegabile. Il settore privato degli stati uniti sta crescendo a ritmi notevoli e in parte sembra che si sia trovata la strada per superare la crisi in tempi piuttosto brevi. Dall’altro Il governo in questi anni ha ereditato i debiti delle aziende che ha salvato, in primis le banche e le aziende del comparto auto, e l’aumento della spesa pubblica avviato dalle riforme dell’amministrazione Obama hanno fatto salire il rapporto deficit/PIL al 8,2%. da crisi del settore privato si è passati ad una crisi del settore pubblico (che tra l’altro prevede il rientro per il 2013). Certo anche li molti indicatori economici sono ancora contrastanti, e nel momento in cui scrivo ascolto notizie relative a potenziali disastri naturali. Quello che comunque a me interessa sottolineare ora è che gli americani sembra che si stiano realmente riprendendo anzi, sembra proprio che sappiano bene cosa fare in questo momento. Per questo motivo io per primo ho deciso di continuare a seguire l’evoluzione dei trend americani, alimentando le mie competenze attraverso lo studio di quanto più nuovo ed avanzato c’è su quei mercato, in tema di formazione, coaching e marketing personale. Detto questo ti anticipo che questo nuovo anno sarà ricco di novità entusiasmanti. Tanti sono i progetti messi in cantiere: Offerte di lavoro per formatori. Innanzitutto sarà implementata e potenziata la sezione offerte di lavoro. Professioneformatore.it vuole proporsi al mercato italiano come il punto di riferimento per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per “formatori” e addetti del settore. Abbiamo intenzione di diventare il migliore servizio italiano in questo campo. Marketing personale per professionisti, free lance e piccole imprese e per tutti colore che hanno intenzione di mettersi inn gioco. Questo autunno uscirà un nuovo prodotto interamente dedicato al marketing personale e al self brand: brandYou. Ci sto lavorando già da parecchio. Chi avrà modo di prenderlo potrà apprendere preziosissime informazioni e sviluppare competenze pratiche in tema di promozione personale. Il prodotto è rivolto a free lance, autonomi, professionisti, piccole e medie imprese. L’idea che lo anima è molto semplice. Come sai viviamo in un periodo di forti cambiamenti e di notevoli incertezze sul mercato del lavoro. Quello che conta oggi è sapersi distinguere dalla massa e trovare clienti. Questo prodotto ti insegnerà proprio questo: come generare contatti commerciali, come generare occasioni di lavoro, utilizzando strumenti a bassissimo costo, come internet e i social network. Come sempre sarà un prodotto ricco di indicazioni pratiche. Poca teoria (solo quello che realmente serve) e tantissima pratica con esempi già pronti per l’uso. E sopratutto tutte cose già verificate e sperimentate. Tutte cose che danno risultati concreti. Inutile dirlo anche questo prodotto sarà distribuito con formula win2win. Chi lo compra avrà la possibilità di promuoverlo come affiliato, e ti assicuro che ci sarà da guadagnarci un bel po’ di soldini. Altra novità importante è la possibilità di collaborare a professione formatore! Sì anche tu puoi scrivere su professione formatore. Il sito ormai ha superato le 10.000 visite uniche al mese (e questo si è verificato anche nel mese di luglio mese che solitamente verifica un calo di traffico web) e la newsletter collegata ha raggiunto ben oltre le 4500 persone iscritte. Quindi se ti interessi di formazione, se hai qualcosa da dire anche tu e se pensi che un tuo contributo possa essere di una qualche utilità ai lettori di professineformatore.it, sei il benvenuto. In questa pagina sono pubblicate le linee guida per inviare un guest post. Avrai la possibilità di farti conoscere da tantissime persone, potrai ampliare la tua rete di contatti professionali e promuovere la tua attività (anche pubblicando back link al tuo sito). E come sai, questo è sicuramente un buon modo per farsi pubblicità. Dimmi la Tua ! Se segui questo blog, Anche tu sicuramente ti sarai fatto un’idea di come professioneformatore.it potrebbe esserti utile. Avrei piacere di conoscere la tua opinione in merito. Quali sono i prodotti e servizi che vorresti trovare su questo sito? Cosa ti piacerebbe approfondire ? Ho preparato a tale scopo un piccolo questionario al quale se ti va puoi rispondere, oppure, se credi sia meglio, puoi lasciarmi un commento a questo articolo! Detto questo ti saluto e ti auguro un settembre ricco di buone notizie per una grande ripresa lavorativa. In bocca al lupo per tutti i tuoi obiettivi di quest’anno. [poll id=”4″]

Quello che conta: 20 cose importanti nella vita
Come scegliere l’essenziale ed essere felice? Quante volte fermandoti ad analizzare la tua vita ti sei sentito infelice e insoddisfatto? Quante volte di fronte al fallimento di un obiettivo o di un progetto hai preferito rinunciarvi piuttosto che lottare? Eppure le cose essenziali dell’esistenza non solo sono le più facili da individuare ma anche quelle che possono renderti più felice. Lo sa bene lo psicologo ed educatore Hal Urban che nel libro intitolato “Quello che conta (Le venti cose importanti che ho imparato nella vita)” passa in rassegna, sulla base della propria esperienza personale, i principi che ognuno di noi dovrebbe sempre scegliere per condurre un’esistenza autentica e piena. Coltiva l’ottimismo Scopriamo in questo modo che le persone di successo non sono necessariamente quelle che sono riuscite ad accumulare e conservare grossi capitali, ma quelle che si adattano alla vita senza lamentarsi e che coltivano quotidianamente l’ottimismo. Impariamo a capire che la vita è ingiusta e genera sofferenze ma che, se lo si desidera, è sempre possibile imparare qualcosa dal dolore e costruire a partire da esso qualcosa di positivo. La vita però può essere allo stesso tempo anche molto divertente, soprattutto se riusciamo a non prenderla e a non prenderci troppo sul serio, praticando l’autoironia. La tua vita è una tua scelta Continuando nella lettura Urban ci rende partecipi della sua personale esperienza di vita e ci riporta esempi di personaggi storici molto conosciuti, raccontandoci il modo in cui hanno raggiunto successo e realizzazione sociale. La nostra esistenza non è mai frutto del caso e della fatalità, ma è il risultato e la somma di tante scelte e decisioni. Per autorealizzarci ed essere felici dobbiamo sempre scegliere di essere rispettosi, gentili e onesti; bisogna sempre porsi degli obiettivi da perseguire cercando di portarli a termine con caparbietà e tanta determinazione. Sacrificati per il tuo obiettivo Per arrivare al successo non esistono scorciatoie: la scelta di inseguire uno scopo e di realizzare un determinato progetto impone sempre e comunque un sacrificio. Raggiungere la propria meta senza rinunciare a qualcosa, senza alcuno sforzo e con poca fatica è impossibile. Questo vale a dire che, se si desidera costruire per il proprio futuro qualcosa di concreto, ci si deve sempre rimboccare le maniche. Mettiti in gioco Non bisogna mai temere il fallimento: ogni errore può essere considerato un passo in avanti verso il raggiungimento della meta. Gli esempi classici, che Urban riporta nel libro, sono quelli di due celeberrimi uomini di scienza: Albert Einstein e Thomas Edison. L’autore ci fa notare che se questi due grandi uomini, in seguito ai molti tentativi falliti che hanno inevitabilmente collezionato nel corso della loro carriera, avessero rinunciato ai loro obiettivi, oggi il mondo non conoscerebbe il loro genio e non potrebbe avvalersi delle loro scoperte. Pare, ad esempio, che Thomas Edison per arrivare a inventare la lampadina avesse testato ben diecimila filamenti non funzionanti. Se si fosse arreso al primo tentativo con buona probabilità noi oggi non avremmo la corrente elettrica, o comunque essa sarebbe stata scoperta solo molto più tardi. Credi fermamente in te stesso La questione dell’autostima è strettamente connessa alla paura di sbagliare e alle conseguenze che essa comporta. Le persone che nutrono scarsa stima nei confronti delle proprie capacità sono anche quelle che hanno più paura di commettere errori e che si arrendono più spesso di fronte ai propri fallimenti. In generale, poi, afferma l’autore chi ha poca fiducia in sé stesso ha anche un atteggiamento poco aperto nei confronti del mondo. Imparare a darsi valore significa, per Hurban, coltivare l’ottimismo e orientarsi verso quella scelta di onestà, rispetto e gentilezza che ci aiutano a essere più felici. Riconsidera le priorità e i valori Capita spesso che le persone tendano a percepire in maniera negativa situazioni che non lo sono, o tendano a ingigantire i problemi. In poche parole l’uomo, per sua natura, tende a complicarsi la vita allontanandosi sempre più da Quello che veramente conta. Per evitare di incappare in questo errore Hal Urban offre un valido consiglio, mutuato da una sua esperienza personale: l’incontro durante gli anni del’università con Hal DeJulio, un uomo che aveva raggiunto un grande successo personale e finanziario. L’autore ci mette a conoscenza di quello che secondo DeJulio, era non solo la chiave della fama ma anche della pienezza esistenziale: scrivere una lista dei propri valori e delle proprie priorità. Quello che conta Per DeJulio i sei principi da osservare in qualsiasi tipo di occasione per raggiungere qualsiasi tipo di risultato, o per meglio dire, le cose che veramente contano possono essere riassunti in una breve lista. Hal Urban ci invita a riflettere su quelli che lui considera i più importanti e costruttivi. Per prima cosa è fondamentale avere un buon atteggiamento in qualsiasi circostanza ci si trovi ad affrontare. Il rispetto e l’onestà sono dei valori basilari che vanno sempre osservati. Inoltre qualsiasi cosa che scegliamo di fare nella nostra vita deve essere sempre fatta con impegno; così come l’apprendimento deve essere considerato come un processo continuo. Infine: mai dimenticare di ridere e divertirsi. Il libro di Hal Urban è un manuale che intende offrire al lettore un approccio completo al successo inteso, anche e soprattutto, come arte di raggiungere i propri risultati rispettando i propri principi e valori. “Quello che conta” è un libro utile, divertente e ironico, che si legge senza particolare sforzo. Riflettere sui consigli di Hal Urban e cercare di metterli in pratica è un ottimo modo per cercare di ridimensionare la propria visione del mondo e aprirsi la via del successo.