da tutti noi Buon 2016
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L’onda anomala: le nuove strategie aziendali per trarre vantaggi dal web
Sai che un’onda anomala corre sul web? Si tratta dell’onda anomala dei consumatori che sovvertono le regole del marketing, si ribellano alle prassi consolidate e pretendono di interagire con le aziende, di influire sulle loro decisioni. Le imprese hanno dovuto adattarsi e modificare le proprie strategie e le proprie filosofie in questa nuova relazione instauratasi con il web; Una relazione un po’ forzata nei primi tempi con le aziende costrette a difendersi dai consumatori un po’ troppo attenti o addirittura sopra le righe che attentavano alla buona reputazione di una società. Viviamo in un’epoca in cui bisogna necessariamente riuscire a convivere con le nuove tecnologie. Tra queste Internet ovviamente la fa da padrone. In questo momento qualcuno sta commentando i tuoi prodotti su un blog, tagliuzzando i tuoi spot su YouTube, aggiornando su Wikipedia la definizione della tua azienda o cercando alleati contro di te su qualche sito di social networking. I blog, i forum, i social network, tanti strumenti alla portata di tutti, semplici da usare e potenzialmente distruttivi. Che cosa pensi di fare per non essere spazzato via? Cambiare per crescere: farsi cavalcare dall’onda anomala “L’onda anomala” è il libro di Charlene Li Josh Bernoff ; l’uno esperto di web 2.0 mentre l’altro di tecniche per comprendere come le persone utilizzano e sfruttano le tecnologie a loro disposizione. L’espressione “onda anomala” è utilizzata per indicare un insieme di voci, un brusio che viene a crearsi grazie ad internet e che vede unite più persone distanti fisiacamente tra loro, ma vicine nella causa che sentono propria e nella quale si riconoscono e sostengono tutti insieme. Internet è divenuto nel breve periodo un mezzo tanto potente quanto efficace per aumentare la visibilità del marchio aziendale e accrescere le entrate da un punto di vista economico. Internet è il mezzo necessario per le imprese che hanno dovuto affrontare dei percorsi di aggiornamenti e di svecchiamento per restare al passo con i tempi. L’evoluzione costante delle tecnologie non è altro che il frutto delle accresciute esigenze della gente che hanno bisogno di confrontarsi con altre persone, di protestare. Su Internet hai la possibilità di godere di spazi liberi, gratuiti e aperti a tutti dove poter esprimere le tue opinioni sugli argomenti più disparati. Di fronte a questa invasione gli autori suggeriscono di non spaventarsi, ma piuttosto di cavalcare l’onda e di trarre dei vantaggi; un po’ come avviene nel jujitsu. Infatti, quest’arte marziale giapponese ti consente di imbrigliare la potenza del tuo avversario in modo da sfruttarla a tuo vantaggio. Quest’immagine diventa l’esempio che gli autori fanno per descrivere come ci si dovrebbe comportare nei confronti di questo cambiamento impetuoso tecnologico. Quindi per incanalare la forza al meglio non bisogna limitarsi a parare un solo colpo ma imparare a riconoscere tutti i movimenti dell’avversario proprio come si fa nelle arti marziali. Il metodo Post Gli autori poi continuano sottolineando l’importanza di osservare prima se stessi, la propria azienda, i propri clienti e da li poi partire per creare una strategia più adatta, ma tendenzialmente i manager fanno il contrario. Il metodo che gli autori propongono segue l’acronimo di Post che sta a significare : P: per persona; O: per obiettivi; S: per strategie; T: per tecnologie. Gli autori forniscono, in aggiunta, un ricco corredo di storie aziendali emblematiche – da Procter & Gamble, a Dell, a Best Buy e molte altre –, spunti interessanti e consigli immediatamente traducibili in azione, aggiornando in modo chiaro manager e imprenditori sulle nuove frontiere della Rete e indicano la strada per sfruttare al meglio i più attuali canali di comunicazione con il mercato. Ovviamente il tutto non è immediatamente traducibile in azione come un atteggiamento innato ed innaturale. Basta cogliere pensieri specifici da incorporare gradualmente come: procedere a piccoli passi; padroneggiare un aspetto alla volta partendo dall’ascolto e di fondamentale importanza avere il supporto dei dirigenti per vivere l’azienda in modo differente. L’onda anomala: l’evoluzione nell’utilizzo del web Il testo è perfettamente attuale: descrive l’evoluzione avvenuta nell’utilizzo del web ed i risvolti nell’imminente futuro. Sembra già tutto scritto: ognuno di noi dovrà uniformarsi alla nuova tecnologia e diventarne parte integrante per evitare di esserne travolto. “L’onda anomala” è un testo pratico, ricco di informazioni, dettagliato, puntiglioso, tuttavia risulta comprensibile anche ai “non addetti ai lavori”. Stupisce la maestria dei due autori nel far convergere le loro idee non solo a livello concettuale, ma anche per quanto riguarda la stesura. Essendo un testo impegnato, non è sempre fruibile. In sostanza è meglio dedicarsi alla lettura di questo testo con concentrazione, impegno e costanza. Evita una lettura troppo veloce ed approssimativa, si tratta di un libro di erudizione che necessita di tempo e di attenzione.
6 consigli per sviluppare il pensiero positivo nella tua vita
Se ne parla spesso, c’è chi sostiene che è una gran stupidaggine e non funziona, altre persone invece affermano che il pensiero positivo cambia la vita. Indipendentemente che tu ci creda o meno, pensare positivo nella vita aiuta enormemente ad affrontarla in maniera migliore e più efficace, con la conseguenza di vivere meglio. Perché il pensiero positivo funziona? Più positivo sei e più sei apprezzato dalle altre persone. Ti sei mai chiesto come mai le persone positive sono circondate da tanta gente e riescono a coinvolgere con simpatia e semplicità? Perché con pensieri positivi in testa tutto risulta più facile e le azioni sono più convinte efficaci e performanti.Mai notato l’azione di quando una persona è indecisa rispetto ad una decisa sul da farsi? Velocità, forza –> risultato 🙂 Quando la vita va male e chiedo consigli ai tuoi amici la maggior parte di essi ti dicono: “passerà, pensa positivo, dopo la tempesta torna il sereno, si chiude una porta e si apre un portone” ecc… Belle parole, sicuramente veritiere, ma c’è qualcosa che manca, il COME posso riuscire a pensare positivo ecc? Oggi ti fornisco 6 suggerimenti per rendere possibile il COME sviluppare il pensiero positivo nella tua vita ogni giorno a partire dai prossimi 10 minuti, semplicemente applicando fin da subito quello che stai per leggere. 1. Prendi consapevolezza che tutto è incastrato perfettamente nella tua vita, anche se in superficie può sembrare il contrario. Questo passaggio è molto difficile da digerire. Appena ti succede qualcosa di brutto i primi pensieri sono “che capperi vuole da me il mondo?”, “perchè tutte a me?”, “cosa ho fatto di male per meritarmi questo?” ecc… come fai a concepire che tutto è incastrato perfettamente ed avviene sempre per un motivo? Ti capisco benissimo, pure io al momento ragiono così, la consapevolezza infatti arriva dopo, non serve pretenderla subito, dopo alcuni giorni, settimane, mesi vai a guardarti indietro e noti tutto il positivo ha portato quell’avvenimento nella tua vita. Esempio. Ci hai provato con una ragazza che per te era la ragazza della tua vita e lei ti rifiuta… inizialmente ti arrabbi molto, dopo 2 mesi incontri una ragazza ancora migliore e ti findanzi. Se la prima non ti avesse rifiutato probabilmente ti saresti lasciato scappare la VERA ragazza dei tuoi sogni, quella giusta per te. 2. Scegli di Vivere nel Qui ed Ora E qua peccano in molti.. anzi, direi moltissimi. Non ha senso pensare progettare un evento e pensare a com’è andato male 10 anni fa… oppure a cosa potrebbe succedere se va male tra 10 anni. Far questi confronti ha senso per evitare di andare alla cieca, ma dopo averlo fatto toglili dalla mente, pensa a quello che stai facendo in questo preciso momento. C’è una sottile differenza tra automotivarsi pensando all’obbiettivo futuro, rispetto a pensare sempre a quell’avvenimento (futuro). E nel frattempo sale l’ansia… In conclusione, pensa a cosa è successo tempo fa, a cosa potrebbe succedere in futuro ma dopo averlo fatto, si consapevole del fatto che in base a come ti comporto OGGI puoi cambiare la tua vita (se pensi e non fai niente ORA non cambia nulla) 3. Dichiara di Avere Coraggio Questa è una semplice dichiarazione che fai a te stesso per affrontare la vita al meglio.. e tutto quello che ti si presenta. Ogni volta che sei giu’ di morale o il mondo ti sembra corllarti addosso fai così: Metti in relazione l’avvenimento accaduto con la “morte”. Qulasiasi cosa appena successa è una piccolezza rispetto alla morte, come ti senti ragionando in questo mondo? Inizia a vedere tutto con un’ottica differente. Da ora in avanti agisci e reagisci con quest’ottica a tutti gli avvenimenti… In questa vita hai tanto da guadagnare e poco da perdere, mettili bene in testa! 4. Capisci che Preoccuparsi e Vivere nella Paura è un Enorme Spreco di Tempo A cosa serve, obbiettivamente parlando, vivere nella paura e nella preoccupazione che da un momento all’altro succede qualcosa di brutto? Se invece vivresti nell’ottica che tra poco succede un evento magnifico? Cambiano un po’ le cose eh… 🙂 Preoccuparsi vuol dire “occuparsi della situazione prima del tempo”, non ha senso, vivi il presente ora! Quando arriva il momento ci pensi! Preoccuparsi toglie una quantità enorme di energie che potresti incalanare per potenziare altre aree della tua vita, pensaci bene. 5. Impara ad essere Soddisfatto di Quello che Hai e di Quello che Sei E qui preciso. Non significa star bene e evitare di crescere e migliorare rimanendo fermi (anche perchè impossibile 🙂 ). Significa stabilire obbiettivi futuri automotivanti per “sentirsi in viaggio”, osservare il passato per capire gli errori commessi ed imparare da essi e, come conseguenza di tutto cio’, SENTIRSI BENE COME SI E’ ADESSO, COSA SI HA ORA, punto. Risponditi, come mi sento ora? la risposta dev’essere piena di gioia, se così non è, bisogna cambiare la percezione di te stesso e di quello che hai ora. 6. Stabilisci L’OBBIETTIVO DA PERSEGUIRE Mi collego ai discorsi affrontati in precedenza. A cosa serve fissarsi un obbiettivo? A sentirsi in viaggio, in fase di realizzazione, sai dove stai andando, non vaghi nell’oblio, ti posso assicurare che è bruttissimo non saper dove andare, girovagare sempre intorno mentre osservi tutti intorno che cambiano e ti “rimani fermo” (meglio, ti muovi di poco poco e non dove vuoi te ma dove vogliono gli altri). Quindi stabilisci l’obbiettivo in termine di positività, precisione, misurabilità ed incomincia a perseguirlo in piccole tappe fin da subito. Parti oggi stesso. Articolo di Manuel Dalla Pozza Manuel Dalla Pozza
Quando ti dicono : Costa troppo!
Chi conosce il mondo del lavoro, dell’azienda e della libera professione deve confrontarsi molte volte con l’obiezione che riguarda il prezzo del prodotto o servizio offerto. “Sei Troppo Caro” oppure “Costa troppo” Quante volte ti sei sentito dire “sei troppo caro” o che la concorrenza ha delle offerte migliori delle tue? Bene, voglio dirti che è una situazione sicuramente spiacevole! Ridurre il prezzo molto spesso vuol dire ridurre i profitti, la marginalità o la qualità del proprio prodotto o servizio. La maggior parte delle volte l’obiezione riguardo al prezzo nasconde qualcosa di diverso. Molto più spesso, chi cerca di contrattare il prezzo lo fa perché ha una bassa considerazione del valore reale di ciò che tu stai vendendo. (altro…)
E’ possibile inviare Lettere di presentazione su LinkedIn?
Che cosa hanno in comune i social network con la ricerca del lavoro ? che cosa hanno in comune Twitter, LinkedIn e Facebook con la tua ricerca del lavoro e le tue lettere di presentazione? Semplice ! Tutti e tre questi social network, allo stesso modo di una lettera di presentazione, possono aiutarti a creare il contatto iniziale per ottenere un colloquio di lavoro. Inoltre, la frequentazione di questi social network e l’utilizzo dei gruppi e dei metodi di ricerca interni, può farti venire a conoscenza di opportunità di lavoro prima che queste siano pubblicizzate e pubblicate con degli annunci su siti dedicati, che sono di solito a pagamento per le aziende. Anche in Italia si sta diffondendo sempre di più la pratica di cercare sui social network potenziali candidati, tra i propri contatti, prima di aprire una ricerca aperta a tutto il pubblico. Continua a Leggere l’articolo su Linkedin-marketing.it continua …E’ possibile inviare Lettere di presentazione su LinkedIn?.