Ti sei mai chiesto come fanno tante persone a diventare famose solo con YouTube? Perché molte aziende scelgono sempre più di frequente di sponsorizzarsi su questo sito?

Hai pensato anche tu di promuovere la tua attività in questo modo?

Michael Miller col suo libro Fare business con YouTube ti spiega il corretto utilizzo di questa “Web Community”, poiché, come avrai intuito anche tu, YouTube è molto più che un sistema di archiviazione e visualizzazione video ma un vero e proprio canale di marketing digitale.

Nel testo Miller fa una intera panoramica degli aspetti che servono per lavorare con YouTube, a partire dalle modalità di accesso, agli aspetti tecnici del video editing, fino ad arrivare agli obiettivi strategici di un video e a come inserire una pianificazione di videocasting all’interno di una strategia di comunicazione globale dell’impresa.

A seguire ti riassumo per grandi linee i contenuti proposti da Miller nel suo lavoro fare business con YouTube.

1 Come accedere alla comunità per fare business con  YouTube?

Secondo Miller, prima di cimentarti con YouTube, per accrescere il tuo business, è opportuno fare un lavoro di marketing e identificare il pubblico ideale. E’ poi fondamentale offrire ad esso contenuti informativi, educativi oppure di intrattenimento. Le persone non amano vedere la pubblicità. On line le persone cercano INFORMAZIONI! quindi è fondamentale preparare video che prima di tutto trasferiscano valore e solo successivamente fanno un tentativo di vendita. Solo alla fine del video, si possono inserire i riferimenti della tua azienda con lo scopo di spingere le persone a compiere l’azione di visitare il tuo sito per comprare qualcosa, inserendone l’URL.

Innanzitutto devi registrarti al sito, per ottenere un tuo Canale Web, cui gli altri utenti possano iscriversi o collegarsi come amici.

Svolgi costanti attività interattive nella community, per ottenere dei link ai tuoi video. Più commenti i video di altre persone che partecipano a YouTube e fanno parte della tua nicchia di mercato maggiore sarà la quantità di link in ingresso che riuscirai a generare e e la visibilità del tuo canale.

Crea gruppi di discussione relativi al tuo argomento per aggregare persone appartenenti alla tua nicchia di mercato.

Il Videoediting

Un video prima di poter esser caricato su YouTube necessita di una particolare lavorazione di montaggio, detta Videoediting. Esistono quattro livelli differenti di elaborazione dei video, dal livello più amatoriale a quello più professionale ai quali corrispondono l’uso specifico di particolari software, alcuni gratuiti, altri a pagamento.

Il primo livello, quello più amatoriale, riguarda una serie di applicativi presenti di default sui computer: come Windows Movie Maker per Windows e IMovie per Apple. Sono semplici da usare, presentano le funzionalità più comuni uguali ad ogni software di video editing ed hanno il vantaggio che sono praticamente gratuiti, perché già compresi con il proprio computer.

Nel secondo livello vi sono poi programmi di videoediting dal costo discreto ed accessibile alla maggioranza degli utenti, come ad esempio MoviePlus.

Appartengono al terzo livello quelli che prevedono una spesa maggiore come Final Cut Express per il mondo Apple, ed Ulead MediaStudio Pro per Windows. Sono programmi professionali di fascia media il cui sosto si aggira tra le 79€ e i 300€.

Nel quarto livello si trovano quelli che richiedono un investimento più cospicuo come Apple Final Cut Studio ed Adobe Premier Cs per Windows.

Cosa puoi farci esattamente col video editing?

Le applicazioni di videoediting ti consentono di poter mettere in atto una serie di attività come:

assemblare assieme diversi parti di una ripresa a partire da uno story board sequenziale,

utilizzare effetti di transizione delle immagini come le dissolvenze, inserire titoli, didascalie, grafici

aggiungere musica .

A seguito, della fase di montaggio del video devi procurarti un Pc che abbia come caratteristiche di base un processore minimo di 3GHz ed una RAM che non sia inferiore ai 8Gb, un capiente disco fisso esterno, altrimenti non riuscirai a caricarci i tuoi video come vorresti.

Inoltre l’autore consiglia di puntare sulla creazione di storie fluide senza esagerare con gli effetti speciali. E nel libro, Miller si sofferma anche sul come creare i video sia quelli semi-professionali sia quelli professionali.

Il video che carichi su YouTube deve avere delle caratteristiche tecniche specifiche che sono che:

Il suo peso deve sempre inferiore ai 100 Mb, perché diversamente il sito non lo accetta.

E’ importante caricare sempre i video ad una risoluzione video, cioè con un numero di pixel di 640×480, perché in questo modo la qualità del tuo video sarà migliore.

È importante che la qualità-video goda di un tasso di compressione molto alto (codec “lossless”);

Utilizza formati come MPEG-4, QuickTime e Windows Media Video, per caricare video sul tuo canale.

Miller raccomanda che la durata ideale del tuo video sia di tre minuti, o almeno di non superare mai i dieci minuti di video e di utilizzare una videocamera digitale.

Fare business con YouTube aspetti strategici

La parte più interessante del libro di Miller riguarda gli aspetti strategici. Ecco quale deve essere l’obiettivo del tuo video secondo Miller:

Devi tener presente che l’utente di YouTube mira ad essere informato correttamente, perciò fornisci contenuti concreti, spiegando passo dopo passo ciò di cui ti stai occupando nel video.

Ricordati che il pubblico vuole anche divertirsi, devi intrattenerlo.

Il tuo contenuto deve essere chiaro

Quali sono le finalità applicative dei tuoi video su YouTube?

L’autore di “fare business con YouTube” evidenzia alcune finalità applicative di specifici video caricati su YouTube, come ad esempio la capacità di promuovere dei negozi retail o direttamente prodotti od anche la ricerca di personale.

Fare business con YouTubee i Videoblog (detto anche VLog)

Sicuramente hai già sentito parlare dei blog (spazi web che raccolgono testi e commenti su argomenti specifici). E ti sei già anche imbattuto in un Videoblog o VLog?

I videoblog hanno la medesima funzione dei blog con l’unica differenza che i post che vai ad inserire sono in formato video.

Un vlog è dotato di specifiche caratteristiche, i video che inserisci infatti devono seguire sempre i parametri già indicati in precedenza, per costruire un buon filmato.

Devi ricordarti di aggiornare sempre il tuo VLog, proprio come  funziona per il blog classico. E attraverso un’applicazione di newsreader i tuoi iscritti potranno restare sempre aggiornati sui tuoi nuovi contenuti che pubblichi costantemente.

Le mie considerazioni su questo libro

Fare business con youtube” di Miller anche se un po datato offre un ottimo strumento di lavoro, per approcciarsi al mondo di YouTube, il suo libro è un pratico ed utile manuale, sia per chi è alle prime armi, sia per chi ha già qualche conoscenza in merito. Miller spiega pedissequamente cosa fare: dall’acquisto della telecamera giusta sino a come concludere i propri video e gestire i contatti.

Dunque, se leggi questo volume, saprai cosa fare per utilizzare YouTube come efficace mezzo per fare marketing, per promuovere la tua attività, qualunque essa sia.

Che aspetti? Inizia anche tu a guadagnare col sito gratuito YouTube!

                                                                 

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