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Personal Branding: 3 passi forndamentali per essere efficaci
Quello che segue è un guest post di Alessandro Bartolocci, collega FORMATORE esperto nello sviluppo di Abilità Trasversali Blogger Alessandro si definisce un professionista che “Aiuta individui e organizzazione a trovare le migliori soluzioni per il loro sviluppo professionale”. In questo articolo Alessandro ci parla di “Personal Branding”. Buona lettura!
Il personal branding è uno degli argomenti più in voga negli ultimi tempi.
Forse consapevoli che nessuno, se non noi stessi, può pensare al nostro futuro professionale, forse sempre più coscienti di avere la necessità di crearsi una propria identità professionale, molti di noi stanno applicando a se stessi concetti che un tempo riguardavano solo ed esclusivamente il marketing dei prodotti.
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Linkedin il social network che farà crescere il tuo Business
Conosci Linkedin?
No ! Gravissimo ! il tuo marketing personale ne risentirà notevolmente !
Non sei su linkedin ? Stai perdendo Opportunità !
Sai una Cosa ? Nel momento in cui scrivo questo report LinkedIn® è in assoluto il più famoso social network professionale, supera i 100 milioni di membri in 50 nazioni. Ad ottobre 2009 erano 200 milioni, a maggio 2010 circa 70 milioni. Un ritmo di crescita in crescita nell’ordine dei 3 milioni al mese.
Il 56% degli iscritti risiede fuori dagli Stati Uniti. U.S.A., India, U.K e Brasile sono i paesi col maggior numero di iscritti (quest’ultimo è anche quello che cresce più velocemente). Gli utenti europei sono oltre 22.100.000 e le nazioni che mostrano un maggiore interesse sono l’Olanda, la Francia e l’Italia.
Gli italiani su LinkedIn® hanno superato 1.700.000 (a maggio dello scorso anno erano circa 1 milione).
Gli utenti LinkedIn® nel complesso rappresentano il più grande pubblico al mondo di professionisti e persone influenti e ad alto livello di reddito. Non solo gli utenti di LinkedIn® hanno un elevato livello di istruzione (oltre l’80% ha laurea), ma sono anche persone che hanno un discreto successo da un punto di vista retributivo. Il reddito medio delle famiglie dei partecipanti a livello mondiale degli utenti LinkedIn® è di circa 108.000 $ all’anno, e oltre il 20% degli utenti di LinkedIn® sono dirigenti di aziende medie e grandi dimensioni e multinazionali. Più del 60% sono persone che hanno un’influenza diretta sulle decisioni chiave dell’azienda in merito ad acquisti di prodotti o servizi.
E questa è una delle cose più interessanti di LinkedIn® a dispetto di quanto network possa far crescere il proprio business le sue reali potenzialità rimangono ancora del tutto sconosciute alla gran parte dei suoi utenti.
La maggior parte degli italiani si iscrive su LinkedIn® ignorando completamente le potenzialità dello strumento. Il boom di iscritti degli ultimi due anni Italia è dovuto per lo più agli effetti della crisi e tutti quelli che vi si iscrivono lo fanno come se si stessero registrando sull’ennesimo sito di ricerca del lavoro, o nella speranza di inviare un po’ di email di spam pubblicitario a indirizzi acquisiti a basso costo senza considerare il fatto che questo social e ben altro!
LinkedIn® è oggi lo strumento più potente in assoluto che abbiamo per creare reti professionali e sviluppare le nostre attività a basso costo.
Sul mio nuovo blog parlo proprio di questo… Come usare Linkedin Per trovare clienti e fare promozione di se stessi!
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Buona Pasqua
Mi Auguro che questa Pasqua sia per te occasione di gioia, salute successo e gratificazioni In questi giorni un pensiero va a quanti oggi vivono una condizione di incertezza, disagio, paura e disperazione a causa del terremoto! A chi ha perso casa, a chi ha perso gli affetti, a chi ha perso la possibilità di vivere una vita serena. E’ singolare come tanta disperazione si sia manifestata nella settimana di passione. La luce della Resurrezione della Pasqua disperda le tenebre che oggi avvolgono il loro cuore il loro spirito, illumini i loro passi indichi la strada e dia loro la forza per andare avanti, per vivere, per sognare, per sperare e per ricostruire! “Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno,” [Luca 24:46] Auguri a te e famiglia
Come lavorare online da freelance. In tutto il mondo.
Quello che segue è un guest post di Alberto, del Team Italia di twago, piattaforma online per freelance.
In tempi di grandi mutazioni economiche l’economia digitale è considerata da molti una prospettiva fondamentale e irrinunciabile. Ma cosa significa questo per il lavoro e per le aziende? Due parole vengono subito in mente: start-up e lavoro freelance.
La scena delle start-up si sta sviluppando anche in Italia, dopo aver dato una scossa all’economia dell’Europa centrale e settentrionale. E’ noto che in Italia persistono alcuni ostacoli culturali e alcune complicazioni burocratiche che hanno rallentato la scommessa delle start-up. Ma forse non tutti i mali vengono per nuocere e, oggi che specifiche difficoltà di crescita sono evidenti a chiunque, alcune resistenze potrebbero essere superate. Si potrebbe cioè prendere atto della necessità di modi nuovi di produrre ricchezza, di nuovi modi di lavorare e valorizzare l’intelligenza e la formazione di migliaia di giovani. L’economia digitale si presenta come habitat naturale per una simile evoluzione. Il web è capace di abbattere una serie di costi legati alla classica organizzazione aziendale e alla sua logistica. Ecco perchè le start-up di successo hanno trovato nelle possibilità offerte dalla rete il modo migliore di lavorare partendo dal patrimonio di saperi degli esperti dell’IT.
Basterebbe fare oggi una passeggiata a Berlino per vedere come le start-up possano diventare un propulsore fondamentale della crescita di un paese. Come ha attestato pochi mesi fa Techcrunch, Berlino ha infatti superato Londra nella classifica ideale delle “Mecche” per start-up. La città alternativa e underground di un tempo ha fatto della creatività non convenzionale una risorsa, aprendo un mercato nuovo, digitale, che guarda al futuro. E che sembra pronto più di altri di assorbire capacità di giovani provenienti da tutta Europa. La città un tempo divisa da un muro è oggi il crocevia reale e virtuale della rete mondiale.
E non è un caso che Berlino sia oggi anche capitale del lavoro freelance. Il lavoro freelance si presenta come un’evoluzione naturale del lavoro nella web economy. Le specializzazioni richieste sul web sono sempre più specifiche e approfondite, per ogni singola fase di un progetto produttivo. Ecco perchè per diverse di queste mansioni conviene affidarsi ad un esperto del settore. Al tempo stesso sono sempre di più i professionisti che preferiscono lavorare di volta in volta con un cliente diverso, gestendo in maniera autonoma il proprio capitale di formazione, esperienza e specializzazione.
A Berlino è nata da un paio d’anni anche twago, piattaforma di intermediazione online per lavoro freelance. Ecco quindi l’incontro concreto tra start-up e lavoro freelance. Un incontro che si basa su un secondo incontro. Quale? L’incontro tra un’azienda che deve sviluppare un progetto e l’esperto freelance che è capace di realizzarlo al meglio. All’azienda basta postare il proprio progetto sulla piattaforma di twago e aspettare le varie offerte di freelance da tutto il mondo. Al freelance basta un login nella piattaforma per scegliere quale progetto è più adatto a lui. Una volta trovato l’accordo tra azienda e freelance il team della piattaforma segue tutto l’iter del progetto, fino al successo finale.
Il web e i suoi strumenti hanno reso possibile l’emergere delle start-up. Tra queste start-up ci sono quelle che hanno puntato sulle potenzialità del lavoro freelance. Attori economici e protagonisti che fino a dieci anni fa non si sarebbero mai potuti incontrare oggi lo fanno nello spazio di un accesso ad un portale online.
Chi saprà cogliere le coordinate di un nuovo modo di produrre e di lavorare proporrà automaticamente anche un nuovo modo di crescere economicamente.
sono un consulente di orientamento ed ho utilizzato questo video diverse volte nei percorsi di educazione alla scelta con ragazzi delle scuole medie e superiori. in particolare il video ha funto da stimolo per l’esplorazione delle proprie passioni, talenti.
complimenti per l’ iniziativa
Ciao Luciano.
Bravo, grande idea.
Con i video si fanno davvero miracoli emotivi.
UN abbraccio
Come primo appuntamento , il video che ho scelto per oggi è una clip su Steve Jobs Tratta dal film “Pirati della Sylicon Valley“.
Forse c’è qualcosa che non torna 🙂
Un errore con il DB 😉
Un inno alla creatività e alla positività, un invito a cercarle nelle piccole cose, lontani dalle ovvietà.
Conto di vederne molti di clips così. Il cinema e il teatro di qualità, aiutano molto a focalizzare meglio alcuni concetti importanti.