Anche a te succede spesso di essere sotto stress? Ti capita a volte di sentirti sopraffatto dagli eventi?

Pensi che alcune situazioni della tua vita abbiano bisogno di maggiore attenzione?

Stress da lavoro correlato

Probabilmente stai anche pensando che c’è una situazione di lavoro che ti provoca molto stress.

Sai quanto sei stressato?

Stress e stato d’animo negativo

In pratica stai passando il tuo tempo ad essere adirato, mentre non hai alcun controllo sulle cose della tua vita, che senti che ti sta sfuggendo via dalle mani.

Stress e reazioni

E se invece potessi controllare tutto questo stress?

Ti invito a riflettere ora su quelle che sono le tue solite reazioni agli stressors. Ti sei mai domandato se il modo in cui reagisci è una componente stessa dello stress? In questo caso sei responsabile di come ti poni e di come scegli di reagire agli stressors.

Che cos’è uno stressor?

Lo stressor è un fattore che attiva una risposta di stress da parte dell’organismo che si sente troppo sollecitato.

Prevenire lo stress

L’essere consapevole del ruolo che tu stesso stai svolgendo nel processo riguardante lo stress può divenire per te un fattore di prevenzione verso lo stesso.

Osservando le tue solite reazioni, puoi fare così qualcosa per migliorarle, questo perché tu puoi agire su te stesso, quello che non puoi fare è eliminare le fonti di stress. Se ti approcci allo stress con la giusta dose di calma interna, contribuirai velocemente a cambiare il tuo stato d’animo e le tue risposte ai vari stressors.

Endorfine e stress

È piuttosto rilevante che tu faccia del tuo meglio per migliorare il tuo stato d’animo, migliore sarà quest’ultimo e più sarai calmo. A tal proposito è bene che si sviluppino endorfine, sostanze del piacere e del buon umore.

Studi sugli oppiacei

I ricercatori degli anni ’70, studiando gli effetti degli oppiacei sul cervello, hanno scoperto che essi agiscono mediante alcuni recettori siti nel midollo spinale e nel cervello. Gli studiosi hanno scoperto che quando gli oppiacei vengono riconosciuti da quei particolari recettori la trasmissione del dolore si interrompe.

Come mai gli scienziati hanno riscontrato l’esistenza di recettori specifici per gli oppiacei? La loro risposta è stata che ci dovessero essere delle sostanze molto simili prodotte dall’uomo stesso, che sono le endorfine.

Cosa sono le endorfine

Le endorfine sono delle sostanze che produce il cervello nel lobo anteriore dell’ipofisi. Le endorfine sono classificabili fra i neurotrasmettitori, poiché trasmettono segnali relativi al dolore.

Le endorfine sono dotate di proprietà analgesiche. Il cervello rilascia endorfine quando c’è bisogno, per qualche ragione, di abbassare la soglia del dolore.

Endorfine antistress: 11 modi per sviluppare endorfine in maniera naturale

  • Ricordati di respirare, talvolta ti manca letteralmente il respiro, mentre ti senti sopraffatto dallo stress.
  • Prenditi un attimo per distrarti dai problemi e pensa invece alle cose buone della tua vita, se ci pensi, ci sono.
  • Mantieni il contatto con la natura: quando ti è possibile, annusa un fiore, ascolta gli uccellini che cantano ed il rumore del vento e della pioggia, ammira il panorama, ammira le stelle.
  • Pratica dell’esercizio fisico per l’equilibrio del tuo organismo.

Lyubomirsky sostiene che l’attività fisica fa letteralmente esplodere il rilascio di endorfine e che quindi fare dell’esercizio fisico ti fa sentire come il capitano della tua nave. Aggiunge inoltre che la pratica degli esercizi fisici svolti all’aria aperta è ancora più efficace.

Secondo gli studi pubblicati su Environmental Science e Technology, le persone che hanno svolto esercizio fisico all’aperto sono propense a conservare per più tempo il buon umore ed anche a godere più a lungo dell’energia liberata durante gli esercizi fisici.

  • Fai delle passeggiate, i tuoi nervi si distenderanno velocemente
  • Ascolta musica. La musica infatti è un popolare antistress in tutte le epoche. Scegli la musica che ti fa star bene, alcune musiche ti faranno sentire più calmo di altre. Puoi anche variare il genere musicale da ascoltare. Di sicuro c’è una musica adatta a te. Puoi ascoltare quella musica particolare quando hai bisogno di una piccola e veloce iniezione calmante.
  • Leggi: leggere è considerato un modo di decelerare l’avanzamento dello stress.
  • Dedicati all’espressività, magari mediante la pittura.
  • Quando ti senti a pezzi, sappi che è il momento buono per mangiare un pizzico di peperoncino, perché la capsaicina, il composto chimico che lo rende piccante e che causa la sensazione di irritazione a palato e gola; quando entra in contatto con la lingua, l’organismo, scambiando ciò per dolore rilascia endorfine. Ecco perché il peperoncino può anche causare dipendenza.
  • Abbraccia: gli abbracci sollevano lo spirito e trasmettono buon umore. Durante gli abbracci l’organismo rilascia endorfine, ossitocina e serotonina, si distendono i muscoli, in modo particolare quelli del viso, rallentando i processi di invecchiamento come dimostrato da alcune recenti ricerche.
  • Ridi: diversi studi scientifici hanno dimostrato che la risata fa bene alla salute.

Effetti della Risata:

  1. riduce gli ormoni dello stress.
  2. aumenta le funzioni immunitarie.
  3. abbassa i livelli di pressione sanguigna.
  4. scatena il rilascio di endorfine.
  5. produce un senso di benessere generale.
  6. migliora la tua prospettiva sulle cose.
  7. aumenta la tua energia.
  8. risolvi i problemi più facilmente.

Pensa che i bambini ridono ben 400 volte al giorno, mentre gli adulti soltanto circa cinque volte al giorno!

Ti racconto qui di seguito un aneddoto. Cousins, l’autore di Anatomy of an illness, nel 1979 ha ricevuto la diagnosi di una grave malattia, la spondilite anchilosante, che lo ha immobilizzato a letto. Cousins ha praticato su di sè una terapia alternativa basata sulla risata, affermando che 10 minuti di risate al giorno, gli hanno dato sistematicamente ben due ore di sollievo dal dolore, senza aver assunto alcun farmaco.

È molto interessante inoltre sapere che egli è riuscito a riprendersi quasi del  tutto dalla malattia che lo ha costretto a letto, riacquistando molti dei movimenti perduti. È stato proprio lui a sottolineare che stati emotivi ed atteggiamenti positivi possono influire profondamente sull’attività biochimica dell’organismo.

Quanto elencato indica tutta una serie di semplici gesti contro lo stress, dunque che aspetti, provane qualcuno anche tu.