Cosa ci vuole per avere successo?
C’è chi dice che per avere successo occorre avere “Attitudini positive” e “Pensiero positivo”!
Di sicuro le persone positive raggiungono molto più facilmente i loro obiettivi ma, per avere successo penso che non sia sufficiente ! Essere positivi è un prerequisito necessario ma non sufficiente per raggiungere il successo nella vita.
C’è chi sostiene che per avere successo occorra affidarsi alla legge di attrazione!
Be’ anche questo va sicuramente molto bene! Credere nella legge di attrazione è importante in quanto allinea i pensieri della nostra mente e ci sprona ad agire. Tuttavia c’è da ricordarsi che, senza l’azione, la legge dell’attrazione fa ben poco da sola!
Se te ne stai comodamente seduto, sulla tua poltrona preferita nel tuo salotto, a pensare e ripensare al tuo conto in banca e al lavoro dei tuoi sogni senza poi fare nulla, dubito sinceramente che riuscirai mai a materializzare qualcosa di buono.
In tanti definiscono il successo come il risultato di scelte ed azioni ispirate e consapevoli. Per la maggior parte degli autori, l’ispirazione è importante ma l’azione lo è ancora di più. Altrimenti come si farebbe a dare seguito a questa benedetta ispirazione?
Tante volte mi sono chiesto :”ma se volessi fare un elenco di cose che davvero servono per avere successo nella vita, cosa ci dovrei inserire?” e se qualcuno volesse organizzare un corso per il successo quali competenze questo “super corso”, dovrebbe aiutare a sviluppare?
Nella nostra vita professionale ognuno di noi si troverà a cambiare anche spesso il suo lavoro. Quello che apprendiamo in un contesto lavorativo non è detto che sarà utile anche in altri. Occorre, quindi, identificare delle competenze chiave, nello sviluppo delle quali investire, che abbiano un carattere trasversale cioè, che ci permettano di capitalizzare le esperienze fatte.
Daniel Goleman nel suo capolavoro “lavorare con l’intelligenza emotiva” (di cui trovi una recensione a questo indirizzo https://www.professioneformatore.it/carriera-2/lavorare-con-lintelligenza-emotiva/) , ha dimostrato con numerose ricerche, che in molti casi le competenze tecniche non sono una discriminate per il successo ma, solo un requisito di accesso a determinate posizioni. Diversamente le competenze trasversali fanno la reale differenza nella costruzione del successo di un individuo.
Ti faccio un esempio in modo che ti si più chiaro questo assunto formulato da Goleman: Per entrare in un gruppo di progetto ITC, essere un buon ingegnere e capirne di programmazione , è importante ma è solo un requisito che viene richiesto in fase pre-selettiva ai candidati, mentre la capacità di lavorare in gruppo e di saper vendere le proprie idee farà successivamente la reale differenza tra chi farà carriera e chi non la farà!
Nel gruppo di lavoro che si andrà a costituire infatti si presume che tutti siano ingegneri ma, solo chi dimostrerà di possedere qualcosa in più degli altri otterrà posizioni di maggiore prestigio e responsabilità.
Detto questo la domanda è sempre la stessa : “esiste un gruppo di competenze che garantiscano in ogni contesto lavorativo il successo professionale? E se si quali sono queste competenze utili ad avere successo?”
Alcune di queste competenze utili al successo, le apprendiamo a scuola e all’università (ben poche e non tutte quelle di cui abbiamo realmente bisogno) come la logica, la flessibilità di pensiero, la matematica, altre ci vengono insegnate sul lavoro, altre ancora le dobbiamo imparare dalla nostra esperienza di vita.
In questo articolo ho raccolto una lista di competenze a carattere trasversale che aiuteranno chiunque di andare avanti praticamente in ogni campo professionale, dal gestire una attività in proprio, all’essere presidente di un club di bocciofili.
Questa lista sarà utile sia a chi intende eccellerete sempre nel suo lavoro e sia a chi, occupandosi di formazione professionale, intende progettare un corso o un master per il successo.
1. Public Speaking
L’abilità di parlare chiaramente, in maniera persuasiva ed energicamente, di fronte ad un uditorio di due o più di persone è una delle competenze più importanti che dovrebbe sviluppare chi intende avere successo nella vita.
Le persone che sono efficaci comunicatori sono più a loro agio con se stesse e si mostrano agli altri come persone attraenti e degne di fiducia.
Diventare abile nell’arte del parlare in pubblico, significa sviluppare l’abilità di vendere ogni cosa: prodotti, idee, punti di vista, e anche se stessi. Il che significa avere più opportunità per se, più occasioni di avanzamento di carriera , clienti sempre più interessanti, e crescenti opportunità di business.
Prima o poi, può capitare a tutti di dover parlare in pubblico. Può accadere per motivi di lavoro, a scuola, all’Università, in politica, in un a riunione di condominio o semplicemente in un gruppo di familiari durante una festa. Bene! Le persone che sanno parlare apertamente e convincere un intero gruppo di persone hanno molte più opportunità degli altri, e non passano certo inosservate.
Ho una buona notizia per te : Se sei interessato ad approfondire il public speaking puoi cominciare sin da ora a sviluppare questa competenza gratuitamente iscrivendoti al primo corso per email di public speaking di www.professioneformatore.it a questo indirizzo web . È gratuito, ti arrivano le dispense comodamente nella tua posta elettronica ogni 4 giorni e ti porta tanto valore. Per ottenere risultati tu devi solo studiartelo.
L’ho preparato io tempo addietro e l’ho messo a disposizione di tutta la comunità degli iscritti a professione formatore che come sai è una comunità di appassionati di formazione professionale.
2. Scrivere in maniera efficace
Scrivere bene offre molti vantaggi in comune con il public speaking.
Bravi scrittori e copywriter sono più efficaci degli altri a vendere prodotti, idee, e loro stessi. Cambia solo il mezzo con il quale sono trasmesse idee ed emozioni.
Cosa intendo quando parlo di saper scrivere in maniera efficace?
Imparare a scrivere bene non significa soltanto essere bravi ad usare le regole della grammatica, così come ci è stato insegnato a scuola da ragazzi ma, implica anche lo sviluppo dell’abilità di organizzare i pensieri in una forma coerente e di presentare il testo sempre più vicino all’esperienza del proprio target di lettori, e rendere quei testi quanto più fruibili e persuasivi possibile.
Considerando l’enorme quantità di testo generato da quasi ogni attività professionale, sia essa esercitata all’interno di un contesto di pubblico impiego che in un contesto lavorativo di natura privata, una persona capace di padroneggiare l’arte della scrittura può aspettarsi di trovare nel corso della sua carriera tante porte aperte in quasi ogni campo di attività.
Se sei interessato ad approfondire il copywriting puoi cominciare sin da ora a sviluppare questa competenza clicca qui per saperne di più. Italo Cillo ha preparato un videocorso davvero eccezionale sul copywriting.
3. Self-Management (gestione personale)
Considerando che “ottenere successo” dipende dalle effettive azioni che compiamo ogni giorno, bisogna sapere che queste sono determinate dalla nostra capacità di focalizzare l’attenzione dove ce ne è più bisogno quando ce ne è più bisogno.
Siamo il risultato delle nostre abitudini! Abitudini di successo ci porteranno a diventare persone vincenti in ogni campo della vita.
Gestione personale vuol dire avere la capacità di prendere impegni con se stessi e con gli altri e di saper portarli a termine, rispettando scadenze e aspettative.
Gestione personale vuol dire anche saper allocare in maniera efficiente il tempo che è poi la nostra vera risorsa strategica.
Puoi cominciare a sviluppare questa competenza partendo proprio dalla gestione del tempo ora gratuitamente scaricando il report 20 consigli di time management da questo indirizzo https://www.professioneformatore.it/time-management/
Anche questa risorsa è gratuita e messa a disposizione di tutta la comunità degli iscritti a professioneformatore.it
Inoltre posso suggerirti di acquistare il capolavoro di Leo Babauta “Zen To done” tradotto in italiano da Leonardo di Paola e Viviana Taccione , Costa solo 9,70 ma il suo valore è ben più elevato.
4. Social Networking
Quando parlo di social networking non parlo di facebook ma intendo riferirmi alla scienza della gestione delle relazioni personali.
Il Network personale è la rete di contatti formata da tutte le persone che conosci, dai parenti più prossimi fino ai conoscenti più lontani.
Il social networking altro non è, che l’arte di coltivare ed accrescere costantemente questa rete. In altre parole è l’arte di conoscere nuove persone, farseli amici e sviluppare attività in comune. Il social networking è forse l’attività più bella del mondo perché ci consente di lavorare divertendoci.
Ti dirò di più, la capacità di costruire relazioni non è utile soltanto quando dobbiamo cercarci un lavoro o trovare nuovi clienti. In un’economia dominata da idee e innovazioni il networking crea il canale attraverso il quale le idee fluiscono e nel quale ne vengono generate di nuove.
In una rete di grandi dimensioni, coltivata con cura, i legami non sono solo una somma di conoscenze, ma un insieme di relazioni che genera idee ed opportunità e quei rapporti esprimono un valore che è molto più della semplice somma delle loro parti.
L’interazione tra le diverse parti rende possibile lo sviluppo di innovazione e creatività e fornisce il sostegno per coltivare nuove idee fino a quando non sono realizzate.
Se sei interessato allo sviluppo di questa competenza ti anticipo che prevedo di pubblicare qualche risorsa gratuita sul networking (in realtà la sto già preparando da tempo) per il mese di settembre quindi se ti capita, torna a leggere questo blog e se ti iscrivi alla news letter sarai automaticamente aggiornato su tutte le novità pubblicate sul questo sito).
5 . Creatività
Essere creativi è la capacità di risolvere problemi con nuove idee e di saper individuare nuovi modi di fare le cose.
In molti erroneamente credono che la creatività non sia una competenza ma una virtù che si acquisisce alla nascita che serve per lo più solo ad artisti, pittori, scultori, musicisti etc. etc.
La creatività è una competenza come tutte le altre. Su questo blog già in passato si è parlato di creatività e si è discusso se questa dovesse essere considerata o meno una competenza acquisibile e coltivabile (se ti interessa approfondire leggi questo articolo https://www.professioneformatore.it/generale/la-creativita-e-una-competenza-misurabile/). In questa sede non mi dilungherò sul tema della natura della creatività.
In questo articolo mi limito a dirti che sviluppare la creatività può aiutare notevolmente a migliorare la qualità delle tue relazioni con altri in quanto ti consente di valutare sempre nuovi punti di vista e di proporre nuove soluzioni a problemi vecchi. La creatività ci aiuta anche a guadagnare di più, a lavorare meglio e a soddisfare nuove esigenze dei nostri clienti.
Tutte le persone di successo, tutti i cantanti e gli attori famosi, gli scienziati famosi, i personaggi importanti della storia, le grandi multinazionali dei nostri giorni, devono il loro successo alla loro creatività. Pensaci anche solo per un momento. Il successo, il vero successo, si ottiene solo proponendo nuove soluzioni, nuove ipotesi, nuovi personaggi, nuove interpretazioni.
Le persone, le aziende e i personaggi di successo, hanno tutti fatto “cose nuove” o hanno scoperto nuovi modi per fare le stesse cose che facevano gli altri. Di conseguenza, la gente ha preso atto della loro novità e ha cominciato a seguirli. Pensa ad Adidas, Coca Cola, 3M, Heinz, Ferrari etc etc tutti si sono distinti grazie alla loro creatività.
6. Pensiero critico
Viviamo nella società dell’informazione. Ogni giorno siamo esposti a centinaia, se non migliaia, informazioni in più rispetto a quanto lo potevano essere i nostri nonni .
Non so se ci hai fatto mai caso ma vorrei chiederti : “quante ore passi su internet a cercare le informazioni giuste?”.
Internet oggi è una fonte di informazioni di inestimabile valore. Possiamo sapere tutto di tutto ma, quante delle cose che leggiamo, quando facciamo una ricerca on line, sono davvero utili a quello che stiamo facendo ora. Ricordi il vecchio adagio “il tempo è denaro“? Troppe informazioni potrebbero farci perdere tanto denaro!
Quanto tempo impieghi per valutare se una informazione ti è utile ora o se ti potrà essere untile in futuro o se è completamente inutile?
Essere in grado di valutare tali informazioni, discernere tra quelle potenzialmente preziose, e quelle inutili e banali, analizzare la loro importanza e comprenderne appieno il significato, in riferimento ad altre informazioni, è una competenza di cruciale importanza.
Saper gestire le informazioni è una competenza realmente importantissima. Gestire l’informazione con senso critico è una competenza tristemente insegnata poco.
Nel momento storico che stiamo vivendo chi riesce a padroneggiare questa abilità può aspettarsi in brevissimo tempo di distinguersi facilmente dalla massa e fare una brillante carriera.
7. Matematica
Quando parlo di matematica in una qualunque aula di formazione il 90%dei partecipanti salta sulla sedia pensando ai noiosi problemi di geometria delle scuole superiori.
Se può confortarti, non devi essere in grado di risolvere equazioni ed integrali per avere successo nella vita.
Ho conosciuto tantissime persone di successo che non avevano la minima idea di cosa servisse il teorema di Pitagora.
Tuttavia, la matematica è la scienza più immediata per sviluppare una mente critica e un pensiero analitico.
La capacità di lavorare rapidamente con figure nella propria mente , per fare stime approssimative ma abbastanza precisa, è una competenza fondamentale che ti ritornerà spesso utile, per valutare spazi proporzioni pesi e valori.
Conoscere le regole base della logica matematica e le basi dell’insiemistica è alla base di una mente elastica e orientata all’analisi dei problemi. Infine capire concetti come “interesse”, “interesse composto” e la statistica di base ti dà un grosso vantaggio sulla maggior parte delle persone.
Credimi faccio tantissimi corsi e quando parlo di percentuali la gente mi guarda come se stessi parlando in arabo. Per non parlare dei concetti di media e mediana.
Tutte queste abilità e conoscenze ti aiuteranno ad analizzare i dati in modo più efficace e più rapidamente, conoscendoli sarai in grado di prendere decisioni migliori sulla base di una analisi approfondita, razionale e dettagliata dei dati disponibili.
Se pensi di avere problemi con la matematica pensa a quello che diceva Albert Einstein (1879-1955):
Non preoccuparti delle difficoltà che incontri in matematica, ti posso assicurare che le mie sono ancora più grosse.
8. Lingua inglese
Forse questa me la potevo anche risparmiare, considerando quanto è ovvia! Te lo dico senza mezzi termini: Se non conosci l’inglese sarai per sempre fuori da un sacco di cose ! L’Inglese lo parlano quasi due miliardi di persone nel mondo.
Non venirmi a raccontare che oggi nel mercato globale sono importanti anche lingue come lo spagnolo il francese e il cinese , perché se non sai prima l’inglese non vai da nessuna parte.
L’Inglese non solo è la lingua ufficiale di Regno Unito, Australia, U.S.A., Canada, Irlanda, Nuova Zelanda ed i Paesi Caraibici di colonizzazione britannica ma, è anche la lingua straniera più parlata in Europa del Nord, Cina, Russia, India, Giappone, America latina e in molti altri paesi dell’Asia, e dell’africa, ed è anche usato come lingua ufficiale da moltissime organizzazioni internazionali.
Pensi che un ragazzino cinese studi il francese l’italiano o il tedesco a scuola ? No per niente. In Cina, come in quasi tutto il mondo si studia l’inglese come lingua straniera. Al mondo ci sono più cinesi che parlano inglese come seconda lingua delle persone che parlano inglese negli Usa. Infatti, 320 milioni di persone in Cina , più dell’intera popolazione degli Stati Uniti, hanno meno di 14 anni e studiano tutti l’inglese imparando più di 500 vocaboli all’anno!
Altro motivo per parlare bene l’inglese è che le migliori università del mondo, secondo le varie classifiche delle università mondiali https://www.topuniversities.com/university-rankings/world-university-rankings, sono in Paesi dove si parla l’Inglese. Tutte le informazioni di valore che circolano oggi nel mondo, i migliori studi e ricerche di mercato e tutto il materiale tecnico è scritto in inglese. Ma più di ogni altra cosa conoscere l’inglese è importante perché l’Italiano lo parlano solo gli Italiani.
9. Ricerca delle informazioni
Nessuno può sperare di sapere tutto nella vita! È un illusione pensare anche di conoscere solo una piccola frazione del tutto in maniera completa ed esaustiva. Anche all’interno del tuo campo di attività, è probabile che ci siano molte più che non si sai di quelle che sai. Avere la pretesa di dover imparare tutto è uno stupido atto di superbia che non porterà mai nessuno lontano.
Non c’è bisogno di sapere tutto per avere successo ma, piuttosto, si dovrebbe essere in grado di sapere reperire in modo rapido, indolore ed economico le informazioni di cui si ha bisogno.
Questo significa che bisogna diventare esperti ad usare Internet in modo efficace ed efficiente, ad usare una biblioteca pubblica, a leggere in modo produttivo e soprattutto selettivo, e a sfruttare la propria rete di contatti per reperire informazioni.
Infine, quando si è diventati esperti nell’uso di questi strumenti informativi è opportuno sviluppare la capacità di individuare all’occorrenza, in funzione della tipologia di informazione che si cerca, il tipo di ricerca più efficace ed efficiente.
Ti faccio un esempio: “se hai bisogno di una informazione in merito a materia di natura fiscale, è inutile perdere mezza giornata a leggere milioni di pagine internet sulla ultima novità fiscale proposta dal governo.
Il tuo tempo può essere utilizzato in maniera più produttiva facendo ben altro. Trovati, piuttosto, un buon commercialista e chiedi a lui. Al giorno d’oggi tutti noi abbiamo, nella nostra rete di contatti, diretti o indiretti (amici degli amici) un professionista per ogni occasione Fai un paio di telefonate e risolvi il problema subito!
10. Gestione dello stress
Quante volte ti dici : “mi sento un tantino stressato“? Quante volte ti sei detto, anche con un po’ vanto, “sono così impegnato che non ho un attimo di tempo libero“. Semmai ti sei sentito anche un gran figo a formulare frasi del genere, magari quando hai dovuto rifiutare un invito al cinema, o una passeggiata al mare con gli amici: “non ho tempo da perder io ! Ho delle responsabilità!”
Bene vorrei che considerassi una cosa: Lo stress non solo ci uccide, ci fa sentire stanchi spossati e indolenti verso le attività lavorative ma, cosa ancora più grave ci porta ad impoverire la nostra capacità di scelta, ad impoverirci nel pensiero, ad impoverirci nelle relazioni e nella gestione delle occasioni di socializzazione. Lo stress ci impoverisce in tutti gli aspetti della nostra vita. Lo stress ė una palla al piede. Consideralo come una ingente rata di un mutuo.
Quindi sappi che non riuscire a rilassarsi, annulla gli effetti positivi di almeno tre delle competenze citate in questo elenco – e fa anche tanti altri danni.
Inoltre, se lavori sempre da solo fino allo sfinimento, al fine di tenere il passo con la concorrenza, non conservando alcuno spazio per te, per goderti i frutti del tuo lavoro, sappi che quell’esperienza che stai vivendo non è veramente “successo” ma una prigione. Forse una prigione dorata, ma pur sempre una prigione.
Rilassarsi significa avere l’opportunità di ricaricare le batterie ed attingere a risorse anche nascoste. Essere in grado di affrontare le crisi con la tua forza d’animo, con la tua fiducia in te stesso e nel modo più produttivo è forse la cosa più importante in questa lista.
Sviluppa la capacità di rilassarti !
11. Principi di contabilità
Nella società in cui viviamo poche sono le certezze! una di queste è che i soldi sono davvero necessari.
Finanche il semplice piacere di abbracciare I propri figli e giocare con loro, alla fin fine ha bisogno di soldi per potersi realizzare. A meno che tu non abbia trovato il modo per sopravvivere di sola aria questa é una competenza fondamentale.
Saper tenere traccia delle spese e delle entrate è una cosa importante già soltanto per sopravvivere ed arrivare alla fine del mese, figuriamoci quanto possa servire per poter crescere e prosperare.
Inoltre, i principi di contabilità si applicano più in generale a cose come : il monitoraggio del tempo speso in un progetto o per stabilire se il valore di una attività supera il suo costo in termini finanziari di, tempo e fatica.
Che altro?
Sicuramente ci sono molte altre competenze importanti per raggiungere il successo. non ho la presunzione di essere esaustivo del resto non passo il mio tempo libero a casa di Bill Gate a insegnargli cosa deve fare.
Piuttosto mi farebbe piacere sapere tu cosa ne pensi di tutte queste cose!
Secondo il tuo parere cosa manca a questa lista?
C’è qualcosa che ho dimenticato?
In base alla tua esperienza quali sono le competenze che andrebbero aggiunte?
E quali, di queste hai ignorato fino ad oggi?
Ti ringrazio sin dea ora per i commenti che vorrai lasciarmi !
credo che mi manchi la scioltezza di parlarein pubblico ..
secondo me un requisito da aggiungere è la capacità di riflessione, per assimilare le cose imparate ma anche per giungere a delle conclusioni di fronte ad una situazione/problema e la capacità di evolvere, ovvero di non fossilizzarsi in un modo di pensare/agire magari per comodità/paura, quindi un po’ di spregiudicatezza nel senso buono e di apertura mentale, che ti fa vedere oltre.
Sicuramente ci sarebbe altro da dire, comunque io non mi ritengo una persona di successo pur rispecchiandomi praticamente in tutte le competenze descritte. forse bisogna anche volerlo..:)
cordialmente,
Patrizia
Ciao Luciano!
Io mi sono reso conto che ci sono tante di quelle cose da fare che uno non potrebbe più fare altro.
Come si fanno a sviluppare tutte le competenze che hai scritto negli 11 passi e svolgere anche la propria vita?Pensi che sia meglio fare le cose se uno ne ha il bisogno immediato?
Per imparare l’Inglese io non penso che adesso mi serva per forza,anche se sarebbe utile, visto che sto già facendo altre cose importanti.Le priorità sono poche e se si perde il filo non si conclude niente.
Grazie mille.
Buona notte!
Juri,
in questo mese ho letto tantissimo materiale sul personal branding e l’autovalorizzazione e quindi il mio commento si basa su quello che ho letto e cioè che queste competenze sono impossibili da sviluppare tutte insieme (anche perchè per molte di queste si ha bisogno di un periodo medio lungo, come ad esempio l’inglese).
Le competenze e le conoscenze vanno quindi acquisite una ad una in base agli obiettivi che ti prefiggi. Tutto è utile , ma non tutto è indispensabile (sia per la propria carriera , sia per la vita privata). Quindi va fatta una selezione per evitare sprechi di tempo e di energie.
Ad esempio se usi già l’inglese al lavoro non hai bisogno di studiarlo a meno che da tempo mediti di andare in Inghilterra a lavorare e la tua azienda ti richiede un certificato di lingua.
Come hai detto giustamente, “io non penso che adesso mi serva per forza,anche se sarebbe utile”, se l’inglese ti serve “per forza” allora investi tempo e denaro in un corso. Altrimenti nada 😉
Ti dedichi ad altro, a quel qualcosa che “serve per forza” per (come dice Luciano) “avere successo” (se vuoi avere successo in qualcosa 😉
Idee, commenti?
Sono d’accordo! Hai dei suggerimenti, tipo libri, videocorsi, siti e materiale vario affidabile e pratico per migliorare in queste 11 abilità?
D’accordo. Alla base di tutte queste competenze, però, deve esserci L’AUTO-OSSERVAZIONE. Solo la capacità di osservarsi permette di sviluppare o migliorare alcune capacità personali come quelle che hai indicato. Credo che tu lo abbia sottinteso, ma per molte persone è proprio la carenza di questa capacità a costituire il principale ostacolo per ogni forma di cambiamento.
grazie gentile prof Cassesse, sono molto affascinata da quante idee e consigli formativi si trovano nel sito. è veramente una miniera. alcune pagine le ho tampate e ne ho fatto oggetto di conversazione con alcune famiglie della mia associazione: http://www.labreccia.net
devo dirti che c’è un ascolto profondo e la convinzione che questi consigli sono saggi e bisonga applicarli per stare meglio e felici con gli altri.
grazie, ti leggo volentieri quando posso.
maria
Articolo molto interessante!
Io aggiungerei anche:
– il coraggio di pensare e agire in modo innovativo
– una grande fiducia nelle proprie potenzialita’
Saluti
Sante
Grazie di questo contributo Sante
Molto interessante l’articolo, ma, io direi che le prime sei competenze tengono di più della propria natura e delle doti di ogniuno di noi, mi permetterei di dire che sono poche le persone che possiedono tutte queste cappacità; come la gestione dello stress, anche questa direi che non è una competenza che s’impara tanto, è qualcosa di più. Dipende di quanto ti pesa o di quanto ti da fastidio una situazione, una persona, una frustrazione poi dipende del carattere, di sè stesso e alla fine se si impara a convivere con lo stress ancora meglio, non fai più caso è riesci più facile a gestirlo. Ma, per questo ci vuole un carattere forte fin dalla nascita.
In fine io aggiungerei un’altra competenza che mi piace e che penso sia importante, LA PERSEVERANZA,.che penso abbia la stessa radice come le altre in discussione. 🙂
Ciao Maicuta ,
Quelle elencate sono competenze ed è vero nessuno ce le ha tutte ! Ma sono pur sempre competenze quindi con impegno e psi possono acquisire.
Coleman pone l’accento proprio sull’opportunità di cercare le competenze che servono e apprenderle!
Scusatemi gli errori non sono di madrelingua italiana:)
Trovo giuste tutte queste indicazioni, assolutamente!!
Io aggiungerei piuttosto delle sottocategorie:
4- Per il social networking trovo fondamentale la capacità di ascoltare gli altri e di essere empatici. Perchè una comunicazione non diventi un monologo!
6- Pensiero critico e propositivo aggiungerei. Per non crearsi ostacoli da soli!
10- Gestione dello stress e autocontrollo.
E’ un piacere leggerti.
sono d’accordo; forse oggi decaloghi, skill list ecc. appartengono più al nostro passato, quando la realtà non stava crollando come fa ora… insomma, io le sto rivedendo. Aggiungerei infatti la RESILIENZA, come ho descritto qui: https://www.velediluce.com/scienze/cuore-scienza
Ho accettato un suggerimento e mi trovo su questo sito, Sono contento perché ho avuto conferma di un paio di percorsi di crescita che sto costruendo. mentre ho avuto da voi altri spunti per nuove riflessioni. Buon verbo, molto user friendly. Passerò parola grazie.
Articolo molto interessante, aggiungerei in effetti la capacità di guardare serenamente in se stessi per valutare le potenzialità e/o i difetti su cui lavorare. Spesso però mancano il coraggio e gli strumenti per fare questa analisi, primo passo per non restare bloccati in clichè creati in precedenza.
Grazie per gli spunti!!
Ciao Daniela Grazie per questo feedback .
Hai ragione quando dici che spesso manca il coraggio di fare una analisi serena. Penso che questo dipenda dal fatto che non è semplice mettersi in discussione. Tutti noi umani siamo OMEOSTATICI. Tendiamo a conservare una situazione di equilibrio anche quando non ci piace del tutto. Tuttavia oggi con i cambiamenti in atto nei mercati (penso non solo alla crisi ma a tutti i cambiamenti che stiamo vivendo) è indispensabile fare queste analisi .
Ciao e grazie
Sveglia!!!
…Per avere successo nella vita sono ben altre le cose fondamentali.
Innanzitutto bisogna nascere in una famiglia solida che abbia la funzione di supporto e lancio.
Il familismo è essenziale! Ma non basta!…questa famiglia deve avere agganci (neanchè troppo influenti) nei 3 rami sostanziali della società “civile” in cui viviamo: pubblica amministrazione, controllo politico (es. amministrazioni locali), preti! Questo insieme ti consentirà di avere successo nella vita, di ricoprire cariche importanti, di ottenere onorificenze e di essere ricordato fra i posteri.
Qualcuno dirà…”sei un retrogrado ignorante”….Beh! non fa nulla…d’altronde credere nelle favole è cosa dolce…ma chi pensa di arrivare ad avere successo con il proprio sudore, con la propria creatività…mi spiace dirgli che babbo natale non esiste!
Vivere una menzogna con sicurezza che venga compresa oppure rincorrere una verità incomprensibile?
…Dedicato a tutti i sognatori (non attrezzati)!
Ciao Pako
Certo se la pensi così … vuol dire che la vita per te è una condanna!
Io non sono nato in una delle famiglie che dici tu e quindi non diventerò mai nessuno ? non penso proprio !
Quello che dici forse può essere vero in parte in certi ambienti ma, non è dappertutto così ! spazi per emergere ce ne sono !
Vedi ci sono tanti esempi di persone che pur non partendo da condizioni di vita favorevoli hanno raggiunto ottimi traguardi nella vita !
Steve Jobs, Bill Gates, Phil Falcone, fondatore di Herbinger Capital , JON CORZINE GOLDMAN SACHS (figlio di Contadino ), Anthony Robbins, Papa Giovanni Paolo II, CHRIS GARDNER, IL PROTAGONISTA DI “ALLA RICERCA DELLA FELICITA’”, Giovanni Rana (il mister tortellini), Benigni, Diego Abatantuono, Maradona e tanti altri calciatori famosi, ROBY FACCHINETTI (pooh) ,Lorella cuccarini, Massimo ranieri, E tantissimi altri . Per non dimenticare il Grande Italo Cillo,
io ho avuto la fortuna di conoscere tantissimi di loro. Se ti giri attorno li vedrai anche tu!
Ciao.
Articolo stupendo,mi è da stimolo ad oggi per la mia situazione lavorativa.
Sono da 4 anni che lavoro per una multizionale che mi chiude tutte le porte per eseperienze lavorative interessanti,all’estero oppure per far carriera e maggiori guadagni.
Questo capita con tutti noi dipendenti che abbiamo una matricola,mentre con chi ha un Nome e Cognome…la strada è molto semplice.
Stufo di questa situazione,avendo pochi guadagni a livello di soldi ,di esperienza lavorativa,e di cv…stò pensando di dimettermi. Il punto è questo : lo faccio ora che non ho nulla tra le mani di nuovo oppure aspetto di trovare altro ed intanto continuo a vivere una situazione lavorativa che mi logora giorno dopo giorno?
Luciano,
è molto bello che tu metta a disposizione delle dispense gratis in merito al Public Speaking.
Tuttavia non concordo quando dici “Per ottenere risultati tu devi solo studiartelo”.
Ho frequentato il corso di Public Speaking all’università e mi permetto di dire che per ottenere risultati bisogna METTERE IN PRATICA ogni volta che abbiamo occasione di parlare davanti a un pubblico . Forse il concetto è sottinteso, ma come l’hai scritto dà l’idea che chi legge impara subito come comportarsi: in teoria sì, in pratica no.
In realtà l’ideale sarebbe un corso in aula con teoria e pratica, dove i partecipanti imparano la teoria, tornano a casa, provano i discorsi applicando le tecniche, tornano in aula per la performance e ogni volta si fanno valutare da un tutor il quale fa notare gli aspetti positivi ed eventuali errori. E così via fino a quando una persona diventa un minimo autosufficiente.
Cosa ne pensi? 🙂
Ciao Luciano.
Ho notato su me stesso che affidarsi al proprio Dio interiore fa accedere a delle risorse inaspettate.La focalizzazione e concentrazione ti aiuta molto anche nella vita.Se uno studia oltre il necessario si rischia di avere molti concetti mentali.Per me non fare niente di inutile e avere la mente libera ha aiutato ad avere chiarezza.Se vivi il presente in automatico stai facendo le scelte giuste.
Buon weekend a tutti.
Juri
anche se questo blog non tratta di spiritualità posso dirti una cosa che , affidandosi alla propria voce interiore non si sbaglia quasi mai … È il modo in cui il divino ci parla
Ciao
E’ proprio vero e molte cose le condivido.
Mi riconosco in tutte *O*