101 desideri per cambiare la tua vita
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Oggi ho deciso di farti un bel regalo… A breve è Natale e quindi ho deciso di realizzare questo Podcast e di offrirtelo come mio personale augurio di Natale! E’ un po un esperimento, non so se ci saranno altri podcast come questo però se ti piace, e se lo preferisci all’articolo tradizionale, dimmelo e ripetiamo la pubblicazione. (altro…)
LinkedIn apre una sede in Italia !
Finalmente LinkedIn è un impresa anche un po’ Italiana. Ha aperto ieri ufficialmente la sede italiana di Linkedin Italia. Dopo Parigi, Stoccolma, Londra, Dublino, Amsterdam e Monaco, LinkedIn apre una sede anche in Italia, a Milano, sotto la guida di Marcello Albergoni che, per sua stessa ammissione è stato contattato proprio su questo incredibile social network. Con 135 milioni di iscritti, un fatturato di 139 milioni di dollari nello scorso trimestre e una crescita del 126% anno su anno, Linkedin è il più grande social network network professionale al mondo. Leggi tutto su LinkedIn Sbarca in Italia !.

Come si diventa formatore
Pubblico questo articolo per rispondere ad una delle domande che periodicamente mi ritrovo nella mia casella di posta elettronica: “Ma come si diventa formatore?“. Nonostante questa professione esista da oltre 30 anni in Italia , ancora oggi non esiste un percorso universitario organico per acquisire le competenze utili a esercitare con successo la professione del formatore. Quella del formatore non è una professione codificata e standardizzata (per fortuna) e non esistono Albi e Ordini professionali. Allo stesso modo non esistono albi professionali e esami ufficiali per diventare Coach. (altro…)

Siamo tutti strambi : La Tribù alla Conquista del Mercato Globale
Credi che il marketing non abbia più segreti per te? Pensi di conoscere ogni aspetto del mercato globale? Con il suo “Siamo tutti strambi“, Seth Godin ci rivela un inedito aspetto che sta caratterizzando sempre più l’idea di moderno consumatore: stiamo parlando della grande “tribù degli strambi”. L’autore anglosassone ha introdotto un nuovo concetto, quello di “strambo”, che è destinato a rivoluzionare totalmente le future strategie di marketing. Se vuoi restare al passo con i tempi, ti suggerisco di leggere attentamente questo articolo in cui ti propongo la recensione del testo di Seth Godin che ti aprirà nuovi orizzonti nella tua professione di marketer e non solo. In Siamo Tutti strambi la “Massa” perde il suo Fascino Per Seth Godin l’ascesa degli “strambi” ha le proprie radici nella crisi della massa intesa come modello di “normalità”. Per anni il marketing ha fatto leva sulle masse per improntare le proprie strategie vincenti e portare al successo grandi aziende, diventate, poi, veri e propri colossi. Dunque, la conquista delle masse è sempre stata la via del successo per qualsiasi strategia pubblicitaria. Le multinazionali hanno operato per anni, cercando di veicolare le scelte e le preferenze di un pubblico più vasto possibile. Sembrerà paradossale, ma imporre il gusto comune, stabilire quale fosse la normalità è stata per anni la soluzione più semplice per le aziende di successo: del resto pensa un po’ che impresa titanica sarebbe stata cercare di personalizzare i prodotti secondo i gusti di ogni singolo consumatore. E se non fosse più così? Se qualcosa fosse cambiato? E’ proprio su questo che Godin ci mette in guardia. La “tribù degli strambi” si sta facendo sempre più folta ed è meglio conoscerla bene se non si vuol esser tagliati fuori dal mondo del marketing. (altro…)
Davvero molto interessante. Trovo che queste argomentazioni siano alcune delle poche in grado di stimolare la mente alla crescita di sè stessa e ad aprire nuovi e insperati orizzonti. Oggi ci sono così pochi evidenti stimoli al miglioramento di sè stessi, che trovare le giuste parole che inneschino il processo di autoacquisizione o di autoapprendimento o di semplice appagamento mentale è raro. Bell’articolo!
Bella la Tecnica dei 101 desideri! E’ un’antica tecnica orientale molto pubblicizzata ultimamente da Igor Sibaldi, scrittore e studioso italiano, sempre in giro per il paese dispensando conferenze e seminari appassionanti su temi inerenti a ciò che potremmo definire “crescita personale”. Allo scopo di sollecitare l’abbondanza dell’immaginazione, la sua versione di questa tecnica propone addirittura di partire da 150 desideri da buttare giù nell’arco di un anno con precise regole (una specifica formula, un numero massimo di parole da utilizzare, escludere alcune parole “negative”…). Dai 150 si passa poi a 101 ricopiando tutto “in bella” nell’arco dell’anno successivo. Personalmente dal giorno 6 giugno 2016 sono oggi arrivata al desiderio numero 119! E’ un’operazione lunga e laboriosa: è tortuoso portare alla luce un numero così sovrabbondante di desideri! Specialmente se si considera che col passare del tempo molti desideri si avverano (e quindi vanno cancellati e sostituiti con un nuovo desiderio), altri desideri cambiano perché cambiamo noi, ma soprattutto è difficile perché non siamo più abituati a desiderare veramente. La sfida è quella di imparare nuovamente a desiderare, di disobbedire a quell’impietoso comandamento, che pare attraversare silente la nostra epoca, che ci vorrebbe tristi, inquadrati, senza più la capacità di sorprenderci, senza un pizzico di sana follia, senza più la capacità di desiderare, senza il coraggio di dire: “Io voglio…”