Come ottenere il meglio da sé e dagli altri – Anthony Robbins
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Egr.Dr.Cassese,
ho letto il suo articolo, molto interessante.
Il libro lo lessi circa 10 anni or sono e mi fu utile per capire meglio me stesso
E' il discorso del bicchiere mezzo vuoto/pieno e dell'azione di ricalco che facciamo quando interloquiamo con un clientte o persona qualsiasi e ci ispiriamo ad un modello che per noi puo' essere vincente
Io penso che la vera forza sia in noi stessi;la usiamo forse, parlando in comerciale al 2%;il resto sono film che ci facciamo o stop che mettiamo a noi stessi pensando e vivendo una situazione che accadra' cosi', mentre invece il piu' delle volte sono solo proiezioni mentali della ns. mente
Mi scusi se mi sono dilungato, ma nella mia carriera commerciale di 25 anni, ho formato tanti venditori e vedevo che non entravano da clienti perche' pensavano "tanto non mi compera"
Io insistevo e gli dicevo:"facciamocelo dire da lui";il piu' delle volte divventava cliente, se non in prima battuta, in terza.
E' solo un ns. problema mentale;schemi sbagiati o pessimistici non ci consentono di vivere l'attimo o in sintonia con noi stessi
La saluto e Le auguro Buon lavoro
Pierangelo
… Penso che se il mondo sta andando "a rotoli" (perché il mondo STA andando a rotoli se guardiamo al di la del nostro orto, migliore o peggiore che sia il nostro orto rispetto al mondo) è anche colpa di questo libro e tanti altri libri simili; colpa di questa prospettiva culturale che esalta la presunzione di capirsi, l'essere vincenti e convincenti, di "ottenere il meglio da se" (ma soprattutto "dagli altri"); di migliorare la capacità di raggiungere i propri obiettivi… o anche solo la capacità di ridefinire e avere degli obiettivi. Il libro di Robbins ha l'aggravante del successo editoriale, cioè l'aggravante di essere stato letto, e di essere letto da moltissime persone; per cui ha l'aggravante di una contaminazione pandemica e mortale per la società nel suo complesso, e nello specifico per ogni persona che lo legge.
@Paolo Minerva .
Interessante prospettiva la sua Paolo. Ma in tutta sincerità non riesco a capire cosa ci sia di sbagliato a sviluppare la capacità di porsi degli obiettivi e di cercare di raggiungerli. Non riesco neppure a capire quale sia il rischio per la "Società" .
Cosa c'è di male nel cercare di capirsi e nel cercare di ottenere il meglio?
Bisogna forse rassegnarsi ad avere una vita un po mediocre per essere felici ?
Io penso di no!
Ciao a tutti.
Condivido il pensiero di Luciano Cassanese in merito al fatto che non c'è nulla di male a voler migliorare se stessi e la propria vita.
Il libro l'ho letto circa 3 anni fa e mi è capitato fra le mani per caso (quando si dice i casi della vita…) durante un periodo di forte delusione professionale durante il quale stavo mettendo in discussione tutto quello che avevo fatto sino ad allora (con un effetto domino anche sulla sfera personale).
Bene, la sua lettura ha avuto un effetto dirompente. Soprattutto per la assoluta semplicità e "banalità" (passatemi il termine improprio) del farti capire il perchè di tuoi atteggiamenti e pensieri.
Alcuni concetti sono entrati di prepotenze nella mia testa…
"Non esistono fallimenti ma solo risultati"
Il concetto di "reframing" (meglio in inglese, che il nostrano "ristrutturazione")
E mi ha avvicinato alla PNL che mi ha fatto fare il "salto quantico" di qualità.
Non è necessario diventare belli, ricchi e famosi.
Ma è importante essere di "successo" inteso, non nel senso comunemente noto connotato da una accezione negativa, ma nel senso di "far succedere" le cose.
E' importante il concetto di "responsabilità" inteso come "abilità di risposta" (response-ability).
Ovviamente ognuno di noi applica un suo codice di lettura della realtà (la sua mappa) e quindi è possibile che il libro di Anthony Robbins possa essere letto in una determinata chiave.
E i concetti in esso contenuti possono essere travisati dal singolo in base alla sua scala dei valori (ciò in cui crede e che è importante per lui/lei).
Per quanto mi riguarda, devo molto a quel libro: mi ha aperto una porta che non si è più chiusa.
Ciao!
Non ho ancora letto questo libro,ma da qualche tempo mi interesso di PNL,forse perchè anch'io sono nelle fase in cui sto rimettendo in discussione tutta la mia vita fino ad oggi ed ho bisogno di nuovi obiettivi.Anche io,come laaltri condivido l'idea che non è sbagliato ricercare il successo,forse sono gli attuali modelli che ci propinano i media,forse il cambiamento dei valori che rappresentano i principi fondanti della nostra vita,…..sta di fatto che condurre una vita da mediocri e rimanere tali per tutto il resto dei nostri giorni,credo che non faccia piacere a nessuno.Come si dice:"nel bene e nel male,l'importante è che si parli di una determinata persona".
Ciao a tutti
Questo libro è fantastico!
Un vero manuale di vita per milgiiorarsi giorno per giorno in tutti i campi.
Un libro pieno zeppo di tecniche per gestire al meglio le proprie risorse e conoscersi meglio.
Io lo porto sempre con me e lo ritengo un manuale di formazione esistenziale.
Complimenti per la bella recenzione.
A presto!