Creatività: 4 modi per sviluppare il tuo estro
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Lavoro da Casa: riduci lo Stress con le Tecniche di “decluttering”
Hai già sentito parlare di decluttering? Lo hai mai usato per sistemare il tuo spazio lavorativo di casa? Hai mai provato qualche tecnica di decluttering? Il tuo lavoro da casa senza stress e distrazioni è possibile con le tecniche del decluttering Come incide l’ambiente che ti circonda sul tuo lavoro? Ti sei mai chiesto come influisce l’ambiente che ti circonda? Com’è attualmente il tuo spazio di lavoro in casa? Sai che per poter lavorare senza stress, serenamente, è necessario lavorare in un ambiente privo di cose superflue? Ti piacerebbe lavorare da casa senza stress e distrazioni varie? Che cos’è il decluttering? (altro…)

Bentornato ! Scopri quali novità sto preparando per te !
Ciao e ben ritrovato ! È un po’ che non ci sentiamo! Allora, Come ti sono andate queste ferie? Sei stato al mare? in montagna? In giro per città o sei rimasto a casa? Dovunque tu sia stato, che tu sia partito o sia rimasto a casa, mi auguro che le tue ferie siano state, come dovevano essere: riposanti, energizzanti e, sopratutto, ricche di stimoli nuovi per ripartire alla grande in questo nuovo settembre. Agosto è per me un tempo sempre molto particolare. Le città si svuotano e in tanti corrono verso mete al mare, o in montagna per trascorrere le meritate vacanze. Le ferie estive sono un periodo che amo particolarmente. In agosto qualunque cosa io faccia (sia che parta per una città d’arte, sia che vada al mare sia che resti a casa), sfrutto il tempo che mi viene concesso per sviluppare nuove idee, ideare progetti e per formulare nuovi obiettivi. Non so tu, ma io considero agosto la vera fine dell’anno. Forse sono ancora legato psicologicamente al calendario scolastico, forse è il fatto che soffrendo un po’ di pressione bassa mi viene davvero difficile lavorare con il caldo, forse il fatto che i negozi e le aziende chiudono per due settimane, agosto sembra davvero la fine dell’anno vecchio, e settembre l’inizio di uno nuovo. Pensaci ! solo in agosto si ha a disposizione un periodo di tempo così tanto lungo di pausa dal lavoro. Le ferie natalizie (a cavallo della fine dell’anno amministrativo) viceversa sono brevi e ricche di impegni frenetici. Mi auguro che, anche tu, sia tornato da poco dalle tue ferie e anche se non sei partito e sei rimasto in città (come tanti in questo periodo di crisi del resto) mi auguro che tu sia riuscito in qualche modo a riposare, a fermarti, a fare mente locale e a formulare nuove strategie per affrontare con successo questo settembre e questo “nuovo inizio anno”. Allora come ti sono andate le ferie? Io quest’anno sono stato davvero fortunato. Ho avuto modo di girare gli Stati Uniti, meta che ho scelto per le vacanze di questa estate, e per il mio viaggio di nozze. A dire il vero tutta l’estate per me è stata davvero ricca di novità entusiasmanti. A giugno mi sono sposato, e ad agosto ho fatto un giro degli Stati Uniti orientali durato quasi un mese nelle città di Boston, Washington, New York. Un viaggio così non capita tutti gli anni anzi! È arrivato dopo tanto tempo che lo stavo desiderando ardentemente. La lunghezza del viaggio mi ha dato modo di vivere un po’ quei posti di parlare con la gente e di confrontarmi con nuovi punti di vista. In America ho trovato cose davvero impressionanti. Innanzitutto gli stati uniti sono un posto davvero incredibile, bellissimo, dove si capiscono tante cose. È la patria della democrazia moderna, del libero mercato ed è il paese delle 1000 opportunità per tutti coloro che hanno voglia di fare siano essi cinesi, indiani, italiani, africani o quant’altro. Arrivato negli Stati Uniti ho subito notato una grande quantità di riviste e di libri dedicati alla formazione, al coaching e al marketing. La cosa che mi ha colpito non è solo la grande quantità di contenuti ma anche la qualità degli articoli proposti per non parlare dei curriculum degli autori, davvero impressionanti. Manco a dirlo il primo acquisto che ho fatto sono state 2 riviste davvero belle e ricche di contenuto (alle quali successivamente mi sono anche abbonato) e un paio di libri dedicati al marketing personale, da poco usciti sul mercato americano ricchi di informazioni davvero preziosissime e nuovissime. Certo, faticherò un po’ a leggere tutta questa roba in inglese ma, di sicuro farò un buon esercizio con la lingua. Come penso avrai già intuito, i migliori contenuti di queste riviste(alle quali sono abbonato) e dei tanti volumi prenotati saranno oggetto degli articoli e delle proposte editoriali di Professione Formatore. Quindi ti consiglio vivamente di seguirmi nei prossimi mesi. Ti anticipo sin da ora che i contenuti che troverai su professioneformatore.it saranno realmente ricchi di valore. Questo mio viaggio oltre oceano, mi ha visto impegnato, oltre che a fare il fotografo/turista, anche nella ricerca e nella comprensione di elementi che mi potevano aiutare nel mio lavoro di formatore e consulente di marketing, e nel servizio che rendo a tutti coloro che mi seguono ormai da tempo su professione formatore. Sono andato così alla ricerca di cose utili per me e per te e la tua carriera. La mia ricerca si è focalizzata sulle strategie e le tecniche per affrontare la crisi. In particolare quando sono partito, sull’aereo insieme al mio bagaglio a mano mi sono portato queste domande: Cosa si sono inventati gli americani per uscire dalla crisi economica? Cosa fa e cosa hanno fatto le persone che hanno affrontato la crisi e ne sono uscite vittoriose più forti e solide di prima? Cosa possono insegnarmi oggi queste persone per raggiungere il successo professionale e personale? Ho cercato, ho letto, ho parlato con la gente, e, alla fine, ho intravisto qualche risposta alle mie domande. Li negli stati uniti sono emersi e stanno emergendo modelli nuovi di lavoro e di business, nuovi modi di fare marketing, nuovi paradigmi sulla leadership e sul management, e nuove strategie di gestione della carriera. Considera che, nonostante il recente declassamento del debito pubblico americano (causato dall’aumento del disavanzo Deficit/PIL) il PIL del paese è cresciuto del 3,2%. Incredibile, sopratutto se paragonato allo 0,3% dell’Italia. Sembra un controsenso dire che l’economia usa si sta riprendendo nel momento in cui in televisione si sente che viene declassato il debito . Ma Il motivo del resto ė facilmente spiegabile. Il settore privato degli stati uniti sta crescendo a ritmi notevoli e in parte sembra che si sia trovata la strada per superare la crisi in tempi piuttosto brevi. Dall’altro Il governo in questi anni ha ereditato i debiti delle aziende che ha salvato, in primis le banche e le aziende del comparto auto, e l’aumento della spesa pubblica avviato dalle riforme dell’amministrazione Obama hanno fatto salire il rapporto deficit/PIL al 8,2%. da crisi del settore privato si è passati ad una crisi del settore pubblico (che tra l’altro prevede il rientro per il 2013). Certo anche li molti indicatori economici sono ancora contrastanti, e nel momento in cui scrivo ascolto notizie relative a potenziali disastri naturali. Quello che comunque a me interessa sottolineare ora è che gli americani sembra che si stiano realmente riprendendo anzi, sembra proprio che sappiano bene cosa fare in questo momento. Per questo motivo io per primo ho deciso di continuare a seguire l’evoluzione dei trend americani, alimentando le mie competenze attraverso lo studio di quanto più nuovo ed avanzato c’è su quei mercato, in tema di formazione, coaching e marketing personale. Detto questo ti anticipo che questo nuovo anno sarà ricco di novità entusiasmanti. Tanti sono i progetti messi in cantiere: Offerte di lavoro per formatori. Innanzitutto sarà implementata e potenziata la sezione offerte di lavoro. Professioneformatore.it vuole proporsi al mercato italiano come il punto di riferimento per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per “formatori” e addetti del settore. Abbiamo intenzione di diventare il migliore servizio italiano in questo campo. Marketing personale per professionisti, free lance e piccole imprese e per tutti colore che hanno intenzione di mettersi inn gioco. Questo autunno uscirà un nuovo prodotto interamente dedicato al marketing personale e al self brand: brandYou. Ci sto lavorando già da parecchio. Chi avrà modo di prenderlo potrà apprendere preziosissime informazioni e sviluppare competenze pratiche in tema di promozione personale. Il prodotto è rivolto a free lance, autonomi, professionisti, piccole e medie imprese. L’idea che lo anima è molto semplice. Come sai viviamo in un periodo di forti cambiamenti e di notevoli incertezze sul mercato del lavoro. Quello che conta oggi è sapersi distinguere dalla massa e trovare clienti. Questo prodotto ti insegnerà proprio questo: come generare contatti commerciali, come generare occasioni di lavoro, utilizzando strumenti a bassissimo costo, come internet e i social network. Come sempre sarà un prodotto ricco di indicazioni pratiche. Poca teoria (solo quello che realmente serve) e tantissima pratica con esempi già pronti per l’uso. E sopratutto tutte cose già verificate e sperimentate. Tutte cose che danno risultati concreti. Inutile dirlo anche questo prodotto sarà distribuito con formula win2win. Chi lo compra avrà la possibilità di promuoverlo come affiliato, e ti assicuro che ci sarà da guadagnarci un bel po’ di soldini. Altra novità importante è la possibilità di collaborare a professione formatore! Sì anche tu puoi scrivere su professione formatore. Il sito ormai ha superato le 10.000 visite uniche al mese (e questo si è verificato anche nel mese di luglio mese che solitamente verifica un calo di traffico web) e la newsletter collegata ha raggiunto ben oltre le 4500 persone iscritte. Quindi se ti interessi di formazione, se hai qualcosa da dire anche tu e se pensi che un tuo contributo possa essere di una qualche utilità ai lettori di professineformatore.it, sei il benvenuto. In questa pagina sono pubblicate le linee guida per inviare un guest post. Avrai la possibilità di farti conoscere da tantissime persone, potrai ampliare la tua rete di contatti professionali e promuovere la tua attività (anche pubblicando back link al tuo sito). E come sai, questo è sicuramente un buon modo per farsi pubblicità. Dimmi la Tua ! Se segui questo blog, Anche tu sicuramente ti sarai fatto un’idea di come professioneformatore.it potrebbe esserti utile. Avrei piacere di conoscere la tua opinione in merito. Quali sono i prodotti e servizi che vorresti trovare su questo sito? Cosa ti piacerebbe approfondire ? Ho preparato a tale scopo un piccolo questionario al quale se ti va puoi rispondere, oppure, se credi sia meglio, puoi lasciarmi un commento a questo articolo! Detto questo ti saluto e ti auguro un settembre ricco di buone notizie per una grande ripresa lavorativa. In bocca al lupo per tutti i tuoi obiettivi di quest’anno. [poll id=”4″]

Lingue straniere 3X: un nuovo metodo per l’apprendimento veloce
Anche per te rappresenta un ostacolo conoscere solo l’italiano impedendoti così di viaggiare all’estero? Hai bisogno di trasferirti in Australia per lavoro e non conosci l’inglese? Credi di avere perso più di un’occasione solo perché non conosci una lingua straniera? Enrico Sigurtà ti propone una sua visione del problema attraverso il suo libro, Lingue straniere 3X . Si tratta di un vero e proprio viaggio nell’apprendimento di una nuova lingua attraverso l’esperienza dell’autore. (altro…)

3 Modi per allontanare il pessimismo
Hey t’ho beccato sei un tipo pessimista ! Cosa ? sostieni il contrario? mi dici “no Luciano ti sbagli non sono un pessimista io !” Buon per te! Allora perché stai leggendo questo articolo ? Se non sei un pessimista, perché dovresti perdere tempo a leggere un articolo come questo? Se la tua attenzione è stata attratta dal questo titolo, scommetto che un po’ pessimista lo sei! Forse sei il tipo di persona che riesce a vedere, quasi sempre, la metà vuota di un bicchiere mezzo pieno, forse sei uno di quelli che pensa che il mondo andrà in a rotoli perché siamo intrinsecamente condannati (“oggi non è più come una volta“, “i giovani di oggi sono tutti persi“), e non riesci mai a comprendere appieno il senso di una grassa risata nel bel mezzo di una tempesta. Sei un po’ pessimista ammettilo ! Non c’è niente di male ad esserlo. Anche io lo ero un tempo sai ! Pensa che con un minimo sforzo, riuscivo a vedere sempre il lato negativo di ogni situazione. Fino a qualche tempo fa mi bastava un impegno mentale minimo per vedere il lato negativo di ogni situazione e pronunciavo frasi del tipo: “certo! sta andando tutto bene ma potrebbe andare sempre male” , “si però…non è tutto oro quello che luccica”, “stai attento che prima o poi si guastano le cose” e così via . Ho due notizie per te : una buona e una cattiva. Iniziamo subito da quella cattiva : tutto quello che pensi nella tua testa prima o poi diventerà realtà e non sto scherzando. Come sostiene la legge di Murphy se pensi che qualcosa andrà male, ad un certo punto, le cose andranno male sul serio . E te lo dico per esperienza . Credimi! Se pensi che il tuo bicchiere è sempre mezzo vuoto, allora diventerà sempre più vuoto. Se pensi che rapporti interpersonali sono difficili da gestire , allora ti troverai a sperimentare relazioni sempre più difficili; se pensi che i soldi arrivano solo con impegno e sacrificio, farai sempre più fatica ad ottenerli; se pensi che la vita é difficile ti ritroverai a vivere una esistenza assai travagliata. Questo è quello che capita quando il tuo il pilota automatico, il tuo inconscio è focalizzato sul pessimismo e sulle paure. Da piccolo, probabilmente anche i tuoi genitori ti dicevano di stare attento a non prendere cattive abitudini. Orbene, il pessimismo è una cattiva abitudine, come mettersi le dita nel naso. Quando si apprende l’abitudine al pessimismo, tutta la tua vita comincerà a andare in pezzi, perfettamente in linea con tutto quello che pensi. Te l’avevo detto: questa era una cattiva notizia! Ma c’è anche una buona notizia. Il pessimismo è una cattiva abitudine ma, ti sorprenderai nel sapere che, non dura per sempre. Nulla è scritto sulla roccia. Così Come hai appreso l’abitudine al pessimismo puoi anche apprendere l’abitudine all’ottimismo! Probabilmente ora, sei una persona pessimista ma, non è detto che tu debba rimanere pessimista tutta la vita. Cambiare è possibile. In questo articolo ti presento 3 brevi suggerimenti su come farlo : 1. Affronta quello che ti spaventa più “Affronta il tuo demone” dice il maestro all’allievo che, un giorno diventerà il guerriero più grande di tutti! Recentemente mi è tornato alla mente il film “Dragon, la vera storia di Bruce Lee”. Ogni appassionato dei arti marziali l’ha visto almeno una volta nella vita. Nel film, il maestro esorta l’allievo Bruce con queste parole: “….se non vincerai le tue paure di sempre, non potrai che trasmettere quel demone ai tuoi figli”. in questa frase è contenuta una grande saggezza. Infatti, le nostre paure condizionano non solo noi ma anche chi ci circonda. La paura è contagiosa. Affronta anche tu le tue paure allora! Hai paura di partire? Bene Parti! Hai paura di essere lasciato e rimanere solo? Isolati. Paura di rimanere senza soldi? Prova a vivere con pochissimo danaro! Hai paura di essere rimproverato da un vecchio amico che non senti da tanto tempo? Chiamalo! Questo è il modo più facile, efficace e potente per divenire consapevoli di una realtà : i tuoi timori sono solo costrutti mentali. La condizione di vita che tanto ci spaventa non è poi così male come sembra. La formula magica per vincere le proprie paure è affrontarle. Qualunque cosa ti spaventi di più, falla! Affronta quella che per te sembra essere la peggiore delle ipotesi. Se lo fai questo gesto avrà almeno due risultati positivi: in primo luogo, ti renderai conto che, quella condizione che tu reputi la peggiore delle ipotesi, non è, poi, così male. E in secondo luogo, il solo fatto di affrontare una tua paura ti trasmette un senso di grande potenza. Le paure non sono altro che limiti che ci auto-imponiamo. Se ho paura del buio eviterò di attraversare le stanze buie, se ho paura di guidare in autostrada mi limiterò a muovermi con la macchina in città, se ho paura di sbagliare e di essere giudicato, non mi metterò mai in gioco. Le tue paure sono tutte limitazioni, che ti auto-imponi. Affrontarle ci trasmette un senso di forza e di potere in quanto allarga la frontiera delle opportunità e sposta il limite delle cose possibili sempre più avanti. 2. Parla con il tuo io futuro Mi ricordo che da ragazzo appena laureato un mio amico, Mario, mi diceva sempre : “non ti avvilire se non hai ancora trovato la tua strada presto la troverai … Vedi ci si avvilisce perchè restringiamo l’orizzonte temporale“. Mario usava spesso questa espressione :”orizzonte temporale” . In effetti è proprio vero. Quando il nostro pensiero è concentrato solo sull’oggi, sul contingente, ogni problema ci sembra qualcosa di insormontabile. È probabile che la vita in questo momento ti stia presentando situazioni non del tutto rosee e forse stai vivendo diversi momenti grigi. Forse il tuo lavoro non ti gratifica come meriteresti, forse ti trovi ad attraversare un periodo di difficoltà economiche, forse le tue relazioni sentimentali non sono soddisfacenti quanto vorresti. Bene! Anche io attraverso questi momenti e proprio in questi momenti mi piace parlare con il mio io futuro. Hai capito bene parlo con il Luciano che sarà tra 5 o 10 anni. Non è un momento di follia ma, una tecnica efficace per rifocalizzarmi. Provo ad immaginare come sarò tra 5 anni ed avvio una conversazione con quella persona: ciao come va ? Bene? Hai ancora gli stessi problemi di 5 anni fa? In quelle conversazioni il mio Io futuro non ricorda neppure di aver avuto quei problemi 5 anni addietro. Il mio io futuro è sempre più sorridente e rilassato di me. Per quanto strana possa sembrare, questa tecnica è molto efficace. Quando allarghi l’orizzonte temporale con il quale guardi la tua vita, tutto sembra essere più semplice. Non mi credi ? Allora, prova a ricordare come era la tua vita 5 anni fa e prova a chiederti quali problemi avevi e come li hai superati? In molti casi non ricordi neppure di aver avuto problemi. Devi sforzasti per portare alla memoria eventuali difficoltà affrontate. E ti dirò di più: 5 anni fa non avresti neppure immaginato di fare tutte le cose che poi, hai realmente fatto. Personalmente 5 anni fa non avevo nemmeno immaginato di avere un blog, di essere presidente di una associazione ne tantomeno che sarei stato prossimo al matrimonio. Per citare solo un paio delle cose che mi stanno facendo felice in questo momento. 3. Aiuta incondizionatamente qualcuno Quando le cose nella vita procedono molto lentamente, quando mi sembra che i miei obiettivi si allontanino piuttosto che avvicinarsi, provo a far cominciare le mie giornate facendo un piccolo atto di gentilezza. Questa è una cosa che ho imparato con l’esperienza e non so spiegartela, non so spiegasti perché funziona. Quello che so ė che è proprio vero il vecchio adagio tratto dagli Atti degli Apostoli: “Vi è più gioia nel dare che nel ricevere“. Tutto quello che dai di solito ritorna amplificato. Dal mio punto di vista non si tratta di un richiamo morale, né di un imperativo religioso che ci arriva dall’esterno. L’inclinazione al dono è una caratteristica insita nel fondo del cuore di ogni uomo e di ogni donna: ogni persona avverte il desiderio di entrare in contatto con gli altri, e di vivere in armonia con il mondo che lo circonda. Il dono è il modo più immediato e semplice che conosciamo per entrare in relazione con il mondo che ci circonda. Per questo quando mi sembra che vada tutto storto provo ad aiutare qualcuno, così di punto in bianco. Può essere un cliente, un collega, un amico, o qualche sconosciuto che incontro per strada, qualcuno che chiede la carità agli angoli delle strade, qualcuno che mi vuole lavare un vetro della macchina al semaforo, o qualcuno che mi vuole vendere qualche braccialetto finto brasiliano. Mi fermo gli do qualche euro (un piccolo aiuto), scambio due parole e un sorriso. Il Primo vantaggio che ne ricevo è che aiutare gli altri sposta subito la mia attenzione dai miei problemi. Il secondo, e forse il più importante, è che i miei pensieri negativi vengono subito sostituiti. Quando tutto sembra andare male, mi riesce difficile smettere di pensare che non ci sono abbastanza risorse per tutti. Quando i miei obiettivi tardano a realizzarsi mi capita di pensare cose del tipo:” Non possiamo fare tutti carriera“, “non possiamo essere tutti in salute“, “non possiamo essere tutti ricchi“, “non possiamo essere tutti felici” e così via. Bene, aiutando qualcuno, gratuitamente, senza aspettarmi un ritorno immediato, i miei pensieri immediatamente si trasformano e si allontanano velocemente da questa mentalità pessimista. Il solo atto di dare un sostegno inaspettato (seppur piccolo) a qualcuno, invalida il modello di pensiero che formulo in quel momento: i miei pensieri si focalizzano immediatamente sull’abbondanza. Il pensiero dominate diventa: “c’è ne è abbastanza per tutti, gli aiuti arrivano anche dagli sconosciuti“.