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TRAINER A 360°: LE BASI DEL MARKETING SEMPLIFICATO
Il mondo è cambiato
Ci sono due concetti importanti che devi capire, prima di andare a fondo in questa lezione.
Prima di tutto, non puoi saltare dalla sedia ogni volta che senti la parola “marketing”
Il marketing ha molte forme e io da anni, anzi, decenni, applico quella più congeniale a chi ama occuparsi del proprio lavoro, dello studio, della creazione di know how.
Quindi non sarà poi così tremendo il nostro viaggio assieme nello studio e approfondimento del marketing del formatore.
Secondo, devi capire che da anni ormai, non sei più nel mercato dei seminari e della formazione.
Sei nel mercato dell’informazione e anche l’informazione, come il marketing, può avere molte forme.
Dunque, non dovresti ragionare solo in termini di seminari “live”, dal vivo, ma tu puoi e dovresti guadagnare anche online, impacchettando la tua conoscenza in programmi e “infoprodotti” per i tuoi clienti.
Devi trasformare quello che è nella tua mente in qualcosa di tangibile.
Webinar / Videotraining…
Special report / Summary …
Audiotraining, Audiosummary/ Podcast…
Mappe mentali /Checklist …
Spesso mi viene chiesto perché produco il mio capitale intellettuale, in così tante forme così facilmente accessibili. E la risposta è:
Voglio essere oggetto di interesse e attenzione attraverso nuove idee e vero valore.
Le proprietà intellettuali in qualunque forma sono il biglietto da visita dei formatori eccellenti.
Non voglio creare alcuna barriera all’ingresso alla mia proprietà intellettuale.
I BENEFICI DEGLI INFOPRODOTTI DIGITALI
Permettono ai partecipanti di continuare nella crescita iniziata con libri/corsi/coaching ;
Forniscono valore aggiunto e entrate supplementari;
Producono entrate da parte di chi non vuole o non può assistere agli eventi dal vivo;
Procurano credibilità, visibilità e contribuiscono a creare il brand;
Sono una manifestazione di leadership di pensiero;
MA
Se sono mal realizzati abbattono la tua credibilità e immagine;
La chiave della vendita dei prodotti/servizi di un formatore,
sia dal vivo che digitali, è nella loro creazione.
L’errore è pensare in termini di prodotti o servizi da offrire ai clienti,
invece che di soluzioni a problemi urgenti e pressanti del tuo mercato.
Meglio specificare:
dar vita a soluzioni irresistibili non è frutto di intuito o fortuna
ma di strategie da seguire e applicare.
Fissa bene in mente i 2 principali modi per creare Vero Valore:
1) Risolvere problemi (bisogni, frustrazioni)
2) Rispondere a desideri (spesso inconsci)
Ecco quindi le 2 domande leggendarie per capire cosa creare
(e poi come relazionarti nel marketing)
Qual è la più grande frustrazione della tua nicchia di mercato?
Qual è il più grande desiderio della tua nicchia di mercato?
(Ricorda che le persone comprano sulle emozioni e poi giustificano con la ragione)
Conoscere e studiare tutto il possibile del tuo prospect, è importantissimo per poi incorporare nel tuo marketing le informazioni chiave e così relazionarti al meglio.
La maggior parte dei tuoi prospects:
Non sta avendo successo in…/Ha molta paura di…/Non ha idea di come…
Combatterebbe per …/ Da valore enorme a…/ Ha l’obiettivo di…
E’ anche importante conoscere bene i competitor per poi differenziarti il più possibile.
In sintesi: guarda ciò che fanno i tuoi competitor e non fare le stesse cose
(è esattamente l’opposto di quello che fa la maggioranza di esperti, formatori, coach…
non ben pagati!)
Fai un benchmarking del tuo mercato con queste 7 domande:
Quali problemi comuni esistono?
(incorporali nei tuoi prodotti/servizi e nel marketing)
Quali soluzioni comuni esistono?
(differenziati nei tuoi prodotti/servizi)
Quali benefici gli promettono?
(studia le lettere di vendita e testimonianze)
Quali bonus gli offrono?
Quali prezzi sono dominanti?
Quali termini e condizioni di pagamento?
Come gli stanno vendendo? Qual è il flusso di vendita?
E ora immagina una lettera di presentazione di un prodotto/servizio, creata mettendo insieme le risposte ottenute dalle precedenti domande…sarebbe esplosivo!
I’ve got your back,
Max
PS: se vuoi capirci di più di marketing per la formazione, o vuoi iniziare a promuoverti nel modo più giusto e profittevole distinguendoti dalla massa dei formatori mediocri, allora dai un’occhiata al mio corso Trainer Legend:
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Video per la formazione: scene di ordinaria pazzia
Anche se questa scena può sembrare inverosimile , in tante realtà lo stress abbonda .
Una scena che mostra in maniera cruda e diretta quello che accade quando si è tutti sotto pressione. Ambientata in una redazione di giornale, ma potrebbe essere tranquillamente trasportata in un qualsiasi luogo, ufficio o famiglia.
Pressioni, nervosismo, fretta, impegni, ansia, gelosia, intrecci tra vita privata e lavoro. La tensione si taglia col coltello. Che stress!
Si parla di riunioni , di emergenze, di imprevisti e alla fine può accadere quello che accade qui . Ottimo spunto formativo , tratto dal film “Cronisti d’assalto” , guarda il filmato qui
L’onda anomala: le nuove strategie aziendali per trarre vantaggi dal web
Sai che un’onda anomala corre sul web?
Si tratta dell’onda anomala dei consumatori che sovvertono le regole del marketing, si ribellano alle prassi consolidate e pretendono di interagire con le aziende, di influire sulle loro decisioni.
Le imprese hanno dovuto adattarsi e modificare le proprie strategie e le proprie filosofie in questa nuova relazione instauratasi con il web; Una relazione un po’ forzata nei primi tempi con le aziende costrette a difendersi dai consumatori un po’ troppo attenti o addirittura sopra le righe che attentavano alla buona reputazione di una società.
Viviamo in un’epoca in cui bisogna necessariamente riuscire a convivere con le nuove tecnologie.
Tra queste Internet ovviamente la fa da padrone.
In questo momento qualcuno sta commentando i tuoi prodotti su un blog, tagliuzzando i tuoi spot su YouTube, aggiornando su Wikipedia la definizione della tua azienda o cercando alleati contro di te su qualche sito di social networking.
I blog, i forum, i social network, tanti strumenti alla portata di tutti, semplici da usare e potenzialmente distruttivi.
Che cosa pensi di fare per non essere spazzato via?
Cambiare per crescere: farsi cavalcare dall’onda anomala
“L’onda anomala” è il libro di Charlene Li Josh Bernoff ; l’uno esperto di web 2.0 mentre l’altro di tecniche per comprendere come le persone utilizzano e sfruttano le tecnologie a loro disposizione.
L’espressione “onda anomala” è utilizzata per indicare un insieme di voci, un brusio che viene a crearsi grazie ad internet e che vede unite più persone distanti fisiacamente tra loro, ma vicine nella causa che sentono propria e nella quale si riconoscono e sostengono tutti insieme.
Internet è divenuto nel breve periodo un mezzo tanto potente quanto efficace per aumentare la visibilità del marchio aziendale e accrescere le entrate da un punto di vista economico.
Internet è il mezzo necessario per le imprese che hanno dovuto affrontare dei percorsi di aggiornamenti e di svecchiamento per restare al passo con i tempi.
L’evoluzione costante delle tecnologie non è altro che il frutto delle accresciute esigenze della gente che hanno bisogno di confrontarsi con altre persone, di protestare.
Su Internet hai la possibilità di godere di spazi liberi, gratuiti e aperti a tutti dove poter esprimere le tue opinioni sugli argomenti più disparati.
Di fronte a questa invasione gli autori suggeriscono di non spaventarsi, ma piuttosto di cavalcare l’onda e di trarre dei vantaggi; un po’ come avviene nel jujitsu.
Infatti, quest’arte marziale giapponese ti consente di imbrigliare la potenza del tuo avversario in modo da sfruttarla a tuo vantaggio.
Quest’immagine diventa l’esempio che gli autori fanno per descrivere come ci si dovrebbe comportare nei confronti di questo cambiamento impetuoso tecnologico.
Quindi per incanalare la forza al meglio non bisogna limitarsi a parare un solo colpo ma imparare a riconoscere tutti i movimenti dell’avversario proprio come si fa nelle arti marziali.
Il metodo Post
Gli autori poi continuano sottolineando l’importanza di osservare prima se stessi, la propria azienda, i propri clienti e da li poi partire per creare una strategia più adatta, ma tendenzialmente i manager fanno il contrario.
Il metodo che gli autori propongono segue l’acronimo di Post che sta a significare :
P: per persona;
O: per obiettivi;
S: per strategie;
T: per tecnologie.
Gli autori forniscono, in aggiunta, un ricco corredo di storie aziendali emblematiche – da Procter & Gamble, a Dell, a Best Buy e molte altre –, spunti interessanti e consigli immediatamente traducibili in azione, aggiornando in modo chiaro manager e imprenditori sulle nuove frontiere della Rete e indicano la strada per sfruttare al meglio i più attuali canali di comunicazione con il mercato.
Ovviamente il tutto non è immediatamente traducibile in azione come un atteggiamento innato ed innaturale.
Basta cogliere pensieri specifici da incorporare gradualmente come: procedere a piccoli passi; padroneggiare un aspetto alla volta partendo dall’ascolto e di fondamentale importanza avere il supporto dei dirigenti per vivere l’azienda in modo differente.
L’onda anomala: l’evoluzione nell’utilizzo del web
Il testo è perfettamente attuale: descrive l’evoluzione avvenuta nell’utilizzo del web ed i risvolti nell’imminente futuro.
Sembra già tutto scritto: ognuno di noi dovrà uniformarsi alla nuova tecnologia e diventarne parte integrante per evitare di esserne travolto.
“L’onda anomala” è un testo pratico, ricco di informazioni, dettagliato, puntiglioso, tuttavia risulta comprensibile anche ai “non addetti ai lavori”. Stupisce la maestria dei due autori nel far convergere le loro idee non solo a livello concettuale, ma anche per quanto riguarda la stesura.
Essendo un testo impegnato, non è sempre fruibile. In sostanza è meglio dedicarsi alla lettura di questo testo con concentrazione, impegno e costanza. Evita una lettura troppo veloce ed approssimativa, si tratta di un libro di erudizione che necessita di tempo e di attenzione.
Ottimo post 🙂 Sono convinto che problemi, crisi, difficoltà…sono solo modi diversi per definire l’opportunità. Perchè da ogni errore puoi imparare qualcosa, da ogni fallimento puoi trarre un insegnamento. Impara la lezione e vai avanti!!!
Ciao Danilo grazie per questo commento.
é vero come dici “difficoltà”è solo un modo differente per esprimere “opportunità” ed io aggiungerei anche “crescita” … senza difficoltà non si cresce
Giusto 😉