Potrebbero interessarti anche questi:
15 steps per sviluppare la tua personalità
Sai quanto è forte la tua personalità?
Ti sei mai chiesto che cosa caratterizza una persona forte?
Da cosa si può dunque identificare una forte personalità?
Cosa fa di differente una persona forte rispetto alle altre? (altro…)
Un’impresa da Dio – Video per la formazione : Responsabilità
Con ” Un’impresa da Dio ” siamo giunti anche questa settimana al 7° appuntamento con i “Video Per la formazione“.
Come sai la rubrica è realizzata grazie alla partnership con “Il Cinema Insegna” – Formazione e crescita personale attraverso le scene dei film.
Dal Film Un’impresa da Dio
******
“…Le faccio una domanda…a chi pregando chiede pazienza, crede che Dio dia pazienza o dia invece l’opportunità di essere Paziente?……
A chi chiede coraggio Dio lo concede o dà l’opportunità di essere Coraggioso?……
A chi chiede la gioia di una famiglia più unita crede che Dio regali sentimenti rassicuranti o l’opportunità di dimostrare Amore?……”
“Chi ci ha creati ci ha dato la “responsabilità” , la grossa “opportunità” di fare la differenza. ….”
(Morgan Freeman in “Un’impresa da Dio“)
responsabilità, motivazione, scelta, formazione, volontà, opportunità, crescita
FEEDBACK
Piaciuto il filmato ? In che occasione lo useresti ? Vorresti suggerirne qualcun altro ? Vorresti trovare un filmato in particolare su queste pagine ? LASCIAMI UN COMMENTO !
RISORSE
Vuoi Portare “Un’impresa da Dio” e tanti altri film nelle tue aule ?
Sei interessato ad avere video per le tue aule?
Vuoi stupire i tuoi corsisti con filmati selezionati ed eccezionali ?
Vuoi farti ricordare dai tuoi clienti ?
Clicca qui
Crescita personale: 9 passi per raggiungere i tuoi obiettivi
“Se si fanno dei progetti concreti, se si coltivano le proprie ambizioni, se ci si dà da fare con umiltà, se si aguzza l’ingegno, i sogni diventano realtà. ” Banana Yoshimoto
Quanto ti riconosci in questa citazione? Quando si parla di “crescita personale” spesso ci si dimentica che Imbarcarsi in un nuovo progetto non è un semplice gesto d’istinto. C’è bisogno di darsi da fare, e stabilire delle regole ed un piano appropriato per agire consapevolmente. Avere la capacità di raggiungere i propri obiettivi, tenere fede ai propri intenti, e ottenere risultati è uno degli indicatori fondamentali per sapere se si sta procedendo sulla strada giusta, se si sta diventando davvero persone migliori.
Proprio come un’ottima pietanza, un ottimo progetto ha bisogno degli ingredienti giusti.
Ecco i 9 ingredienti essenziali per il raggiungimento dei tuoi obiettivi, che ogni persona impegnata nella propria crescita personale dovrebbe conoscere:
1. Prima di tutto, la passione
Per avere successo devi innanzitutto appassionati al tuo progetto: affrontare attività che reputi poco interessanti potrebbero farti interrompere a metà dell’opera: un ovvio spreco di tempo e risorse che potevi utilizzare per fare altro.
2. Stima le risorse necessarie
Ogni progetto richiede una certa dose di tempo e risorse. Stima la quantità necessaria per portarlo a termine con un piano rapido, così da avere una guida passo passo.
3. Verifica la disponibilità delle risorse di cui hai bisogno
Una volta valutate le risorse necessarie, domandati se ne disponi realmente. Una buona pianificazione delle risorse può aiutarti a definire le aspettative: una dei motivi principali della perdita di entusiasmo è che le persone sottovalutano la quantità di lavoro necessario per portare l’obiettivo a termine.
4. Abolisci il perfezionismo
Non essere troppo perfezionista! Permetteteti il lusso di produrre una versione provvisoria del progetto. Considera che anche se è solo abbozzato, è meglio di non aver fatto nulla.
5 . Impegno e costanza
Bene! Siamo partiti, ma adesso? Avviare un progetto non basta, bisogna impegnarsi a portarlo a termine. Qualsiasi cosa tu abbia in programma, prima di tutto viene il progetto. Chiediti se è meglio andare a quella festa nel fine settimana oppure lavorare sul tuo progetto. La festa è un piacere momentaneo, ma il vedere un tuo progetto realizzato è la vera soddisfazione. Le piccole rinunce che farai verranno premiate col tempo.
6. Coltiva la visione dell’obiettivo finale
È molto probabile che nel mezzo del tuo progetto l’entusiasmo e l’energia iniziale si dissolvano. In realtà ciò che si dissolve è la visione del progetto realizzato. Basta ricordarsi l’obiettivo generale: circondati di tutto ciò che possa fartene ricordare, come ad esempio di immagini di altre persone che hanno raggiunto lo stesso obiettivo o oggetti che lo rappresentino.
7. Fare ciò che piace
Fai quello che vi fa sentire più felice in questo momento! Questo ti renderà automaticamente più produttivo nel tuo lavoro.
8. Valuta i progressi
Valutate i tuoi progressi ogni settimana. A che punto del progetto siete arrivati? sei sulla strada giusta? Qual è il prossimo passo? Monitorare i progressi ti permette di valutare se stai agendo nel modo giusto e ti aiuta a non uscire fuori strada.
8 . Premiati ad ogni piccolo risultato intermedio
Non considerare “l’arrivare al traguardo” l’unico momento per premiarti. Ogni progetto è costituito da diverse tappe: raggiungerne una di esse è già un risultato. Quindi celebra ogni piccola vittoria. Cogli l’opportunità di ricaricarti e riorganizzarti.
9. E se si perdesse l’interesse?
Stai facendo quello che realmente vuoi fare? Durante il percorso può succedere di perdere l’interesse per il progetto. Niente da temere, è del tutto normale.
Ti chiederai probabilmente “Allora è stato tutto tempo perso?”. La risposta è NO. Hai fatto esperienza e sei maturato. Datti la possibilità di abbandonare il progetto: subito dopo potreste ritrovarvi con idee ancora più interessanti!
Risorse per la tua crescita personale
Vuoi approfondire il tema? Vuoi diventare un vero esperto nel raggiungere i tuoi obiettivi ?
Puoi cominciare a sviluppare questa competenza ora gratuitamente scaricando la Raccolta gratuita “THE BEST OF; Le Migliori tecniche di Sviluppo personale raccolte in oltre 5 anni di pubblicazioni” oltre 300 pagine di strategie di miglioramento personale all’indirizzo :
https://www.professioneformatore.it/risorse_free/the-best-of/the_best_of_squeeze/
12 modi per risolvere con ottimismo una situazione difficile
Quante volte ti sarebbe piaciuto ricevere un buon consiglio, per superare una situazione difficile? Sai sempre cosa fare in ogni momento?
Tutti noi spesso dimentichiamo che abbiamo tutto quello che ci serve, tutte le risorse necessarie, per affrontare nel modo migliore una situazione problematica. Hai mai notato che le persone che affrontano i problemi con più ottimismo arrivano a risolverli più efficacemente?
Osservando queste persone, si scopre che affrontano le stesse difficoltà di tutti gli altri.
La maggioranza delle persone però non saprebbe neppure da dove iniziare, per affrontare una situazione problematica, senza rimanerne imbrigliato; il pessimista infatti ha una manifesta sfiducia nei riguardi di ogni situazione, ritenendo che ciascuna avrà un esito negativo.
Chi affronta le situazioni con ottimismo al contrario è portato a considerare che ogni situazione avrà un lieto fine e si comporta come se in quel momento della sua vita, vi fosse qualcosa di buono.
Il semplice segreto delle persone che coltivano l’ottimismo risiede nel fatto che focalizzano i propri pensieri sulle piccole o piccolissime cose più favorevoli . Si concentrano su altre situazioni, piuttosto che rimanere a maledirsi ogni giorno per quella specifica condizione. Infatti, quando capita qualcosa che sembra essere negativo, la domanda giusta da porsi non è : “Perché capita proprio a me” … ma “come posso fare a risolvere questa situazione problematica”.
In pratica, gli ottimisti si ricordano di ridere in quelle situazioni in cui tu non lo faresti.
(altro…)
Sono d’accordo con Carlo Vittadini, e con Mickel Hammer, circa il fatto che la formazione debba essere sostituita dall’educazione. Nel contesto della macro realtà socio-economica non esiste più il bisgono di “specialisti” ma di “risolutori” in grado di trascinare lo sviluppo verso la multifunzionalità efficiente della struttura che forma il Capitale Umano di quel sistema aperto che è ogni impresa. In sostanza non occorre più insegnare a macchia di leopardo, senza collegamento allo scopo che è e resta la Produttività di sistema (non più funzione di quantità prodotta verso costo del lavoro) intesa essere efficienza della spesa complessiva, variabile e fissa, verso il valore aggiunto generato dai processi interni in regime di benchmarking di prezzo nel confronto competitivo globale. Se si assume questo parametro, del resto variabile indiopendente sia della competitività che della capacità di profitto di ogni sistema economico in regime di libero mercato, allora ci si rende conto della sterilità verso lo scopo della formazione, del resto verificata nel riscontro col posizionamento competitivo sia del sistema Paese che del suo sistema di Business, nonostante abbia impegnato ingenti risorse e abbia generato un esercito di consulenti.Mi farà piacere ogni vostra osservazione disponibile al confronto. Grazie