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Giorno del Ringraziamento
Oggi è il giorno del ringraziamento! Il Giorno del Ringraziamento (thanksgiving day in inglese) è una festa molto particolare, è una ricorrenza della tradizione americana e a me piace festeggiarla per il valore simbolico che ha acquisito nel corso del tempo. La ricorrenza nasce nel 1621, quando nella Colonia fondata dai Padri pellegrini, di Plymouth, nel Massachusetts, dopo un inverno rigido in cui molti di loro perirono a causa delle malattie, gli abitanti delle celebrarono il successo del loro primo raccolto organizzando una festa di ringraziamento alla quale invitarono i Nativi americani. Questa ricorrenza mi piace per un motivo: è una occasione per fermarsi e dire grazie per tutto quello che si ha nella vita. E’ il giorno per ricordarsi che ognuno di noi ha tante cose di cui essere grato ed almeno oggi è bene ricordarsi delle cose e delle persone che ogni giorno arricchiscono la nostra vita con un sorriso, una parola di incoraggiamento un’indicazione, un informazione un gesto di gentilezza o quant’altro. Quindi come ogni anno anche quest’anno è venuto il momento di dire grazie. GRAZIE Grazie a Dio che non mi ha lasciato mai solo! Grazie a mia Madre che è sempre tanto cara e cucina divinamente! Grazie alla mia fidanzata MariaRosaria che è tanto paziente e mi sopporta in tutte le mie fissazioni! Grazie al mio socio della provincia di Avellino Antonio perché è un punto di riferimento costante oltre ad essere con le sue competenze il miglio compagno di avventura che mi potessi trovare! Grazie al mio maestro di arti marziali che mi prepara sempre al meglio, e pretende sempre il meglio! Grazie ai miei collaboratori : Ernesto, Michele, Giovanni, Floriana. Persone che hanno condiviso e condividono con me la visione di fare formazione in certo modo, come una missione con entusiasmo e con serietà! Grazie agli amici e ai soci dell’AFP che hanno condiviso con me un sogno e lo condividono tutt’ora! Grazie a chi ha collaborato con me a professione formatore! Grazie a quanti in questi anni mi hanno sostenuto anche solo con un sorriso! Grazie a quanti in un modo o nell’altro mi hanno indicato la strada da seguire! Grazie a te e a tutti i lettori di professione formatore ! Grazie a te che hai commentato i miei articoli e grazie anche se non lo hai mai fatto! Grazie a tutti Oggi ci ricordiamo che la vita è una avventura straordinaria Fai anche tu la tua lista di persone da ringraziare e falla oggi ! Articolo di Luciano Cassese Luciano Cassese Presidente AFP Associazione Formatori Professionisti https://www.professioneformatore.it/info/autore/ https://www.studiocassese.it luciano.cassese@professioneformatore.it Creative Commons Licenze L’articolo che hai appena letto è rilasciato sotto licenza Creative Commons. Tu sei libero di produrre altre opere derivate, distribuire, comunicare al pubblico o esporre in pubblico il contenuto dell’articolo alle seguenti condizioni: 1) Devi attribuire a noi la paternità dell’opera citandoci e LINKANDOCI(es: “By ProfessioneFormatore“); 2) non puoi usare quest’opera per fini commerciali; 3) Condividere allo stesso modo; Hai trovato interessante questo articolo? Lasciaci un commento ! o invia l’articolo a qualcuno a cui potrebbe interessare Ti interessi di formazione professionale? Vuoi avere la possibilità di scaricare meteriale gratuito per la tua formazione? Registrati subito ! E’ Gratis ! Avrai la possibilità di Accedere ad una grande quantità di Materiale professionale per la tua Formazione: Slide, Corsi gratuiti, articoli, audio, video, downloads software, strumenti per la tua formazione, e tanto altro! Potrai, creare un profilo personale, partecipare attivamente ai Forum e inviare commenti a tutti gli articoli che trovi su professioneformatore.it, messaggi privati, emails. Iscriversi al nostro portale è facilissimo e NON COSTA NULLA basta inserire il proprio Nome ed indirizzo mail nell’apposito modulo alla fine di questa pagina e accettare i termini della privacy, selezionare il pulsante iscriviti e cliccare su “ok”. Le tue informazioni personali non saranno, mai in nessun caso, cedute o vendute a terzi. I dati personali da te forniti al momento della registrazione, sono utilizzati al solo fine di eseguire l’accesso e la newsletter.

Coaching: 8 regole per dare un feedback efficaci !
Quello che segue è un guest post di Gianfranco Nocilla, che ci parla di come somministrare in maniera efficace e professionale i feedback. Gianfranco è un career coach, accreditato dall’International Coach Federation. Un paio di mesi di mesi fa ha lanciato un blog interamente dedicato al career coaching www.gianfranconocillacoach.it (altro…)

Come lavorare online da freelance. In tutto il mondo.
Quello che segue è un guest post di Alberto, del Team Italia di twago, piattaforma online per freelance. In tempi di grandi mutazioni economiche l’economia digitale è considerata da molti una prospettiva fondamentale e irrinunciabile. Ma cosa significa questo per il lavoro e per le aziende? Due parole vengono subito in mente: start-up e lavoro freelance. La scena delle start-up si sta sviluppando anche in Italia, dopo aver dato una scossa all’economia dell’Europa centrale e settentrionale. E’ noto che in Italia persistono alcuni ostacoli culturali e alcune complicazioni burocratiche che hanno rallentato la scommessa delle start-up. Ma forse non tutti i mali vengono per nuocere e, oggi che specifiche difficoltà di crescita sono evidenti a chiunque, alcune resistenze potrebbero essere superate. Si potrebbe cioè prendere atto della necessità di modi nuovi di produrre ricchezza, di nuovi modi di lavorare e valorizzare l’intelligenza e la formazione di migliaia di giovani. L’economia digitale si presenta come habitat naturale per una simile evoluzione. Il web è capace di abbattere una serie di costi legati alla classica organizzazione aziendale e alla sua logistica. Ecco perchè le start-up di successo hanno trovato nelle possibilità offerte dalla rete il modo migliore di lavorare partendo dal patrimonio di saperi degli esperti dell’IT. Basterebbe fare oggi una passeggiata a Berlino per vedere come le start-up possano diventare un propulsore fondamentale della crescita di un paese. Come ha attestato pochi mesi fa Techcrunch, Berlino ha infatti superato Londra nella classifica ideale delle “Mecche” per start-up. La città alternativa e underground di un tempo ha fatto della creatività non convenzionale una risorsa, aprendo un mercato nuovo, digitale, che guarda al futuro. E che sembra pronto più di altri di assorbire capacità di giovani provenienti da tutta Europa. La città un tempo divisa da un muro è oggi il crocevia reale e virtuale della rete mondiale. E non è un caso che Berlino sia oggi anche capitale del lavoro freelance. Il lavoro freelance si presenta come un’evoluzione naturale del lavoro nella web economy. Le specializzazioni richieste sul web sono sempre più specifiche e approfondite, per ogni singola fase di un progetto produttivo. Ecco perchè per diverse di queste mansioni conviene affidarsi ad un esperto del settore. Al tempo stesso sono sempre di più i professionisti che preferiscono lavorare di volta in volta con un cliente diverso, gestendo in maniera autonoma il proprio capitale di formazione, esperienza e specializzazione. A Berlino è nata da un paio d’anni anche twago, piattaforma di intermediazione online per lavoro freelance. Ecco quindi l’incontro concreto tra start-up e lavoro freelance. Un incontro che si basa su un secondo incontro. Quale? L’incontro tra un’azienda che deve sviluppare un progetto e l’esperto freelance che è capace di realizzarlo al meglio. All’azienda basta postare il proprio progetto sulla piattaforma di twago e aspettare le varie offerte di freelance da tutto il mondo. Al freelance basta un login nella piattaforma per scegliere quale progetto è più adatto a lui. Una volta trovato l’accordo tra azienda e freelance il team della piattaforma segue tutto l’iter del progetto, fino al successo finale. Il web e i suoi strumenti hanno reso possibile l’emergere delle start-up. Tra queste start-up ci sono quelle che hanno puntato sulle potenzialità del lavoro freelance. Attori economici e protagonisti che fino a dieci anni fa non si sarebbero mai potuti incontrare oggi lo fanno nello spazio di un accesso ad un portale online. Chi saprà cogliere le coordinate di un nuovo modo di produrre e di lavorare proporrà automaticamente anche un nuovo modo di crescere economicamente.

6 Passi per raggiungere il tuo benessere personale
Quante volte ti sei sentito sopraffatto dallo stress e travolto dai ritmi infernali della vita moderna? In quei momenti ti è parso impossibile vivere un’esistenza serena, in pace con se stessi e con gli altri. Invece, vivere bene è possibile. Sai che per farlo non è necessario avere un ricco conto in banca, una bella macchina, o un lavoro sicuro, piuttosto può essere utile curare quotidianamente alcuni aspetti della tua vita? (altro…)
…notevole.
🙂
molto interessante anche se non fa per me in quanto sono pensionato, grazie comunque
Eccellente articolo. Ha dispiegato in modo estremamente convincente intuizioni che avevo su Facebook ma che non erano ben focalizzate. Per quanto riguarda Linkedin davo queste indicazioni come ammesse, posto che si tratta di un Network professionale. Grazie.
Si, è tutto vero.
Ottimo pezzo. Resta poco chiaro come però come qualcuno riesca a replicare le informazioni che rendo/i disponibili su professional social network e crei in altri social network, a mia/tua insaputa, una replica di tali informazioni. Credo che si possa discutere anche sugli obiettivi che ha chi si mette a caccia di informazioni da replicare…
Non si può essere amici di tutti per evitare che queso accada, ma avere il privilegio di conoscere chi fa tali azioni sarebbe già importante per proteggersi.
niente di più allarmante e utile! chi scrive è un anti-facebook che si è avvicinato molto recentemente ai social-network solo per lavoro…la mia fortuna è stata la mia natura, poco incline a condividere la mia vita privata col pubblico della rete pur essendone un grande fruitore da tanti anni. che dire? mi è andata bene! ottimo articolo
Davvero interessante, ma secondo me dipende dal lavoro. Sono uno storico dell'arte contemporaneo ed uso i social network per comunicare eventi e manifestazioni, ma anche per la parte ludica. Penso che il giocare, il divertirsi faccia parte dell'essere umano e nel caso del mio lavoro è una parte importante per avere idee creative. P.s ha appena termito un corso di alta formazione alla Normale di Pisa, il futuro datore di lavoro non mi sceglie perchè gioco su facebook?
Condivido appieno e credo che ne farò presto uno mio di sito in almeno 2 lingue per cominciare.
Grazie per queste utili ed interessanti novità, se poi ci uniamo dei video streaming diventa anche piu' moderno..
Buona giornata
Elena
Ho trovato l'articolo molto interessante e up to date..
Ne farò di cero uno mio di minisito almeno in 2 lingue utilizzando anche video e possibilmente tutte le nuove tecnologie interattive..
Si è tutto così veloce oggi.
Buona giornata
Elena
Semplice ed efficace.
Credo esistano utili e soddisfacenti vie di mezzo tra il comportamento di chi dissemina inconsapevole la rete delle proprie sciocchezze e quello di chi allinea tutti i propri interventi in rete a una immagine predefinita che vuole trasmettere.
In alcuni momenti mi offro come prodotto su un mercato. Negli altri, lascio in rete quel che desidero, lieto che chi venga a cercarlo conosca qualcosa di me.
Il mio primo datore di lavoro aveva scovato il portinaio in pensione di quando ero bambino… meglio oggi.
Molto interessante. Giuste le osservazioni dell'articolo : una conoscenza approfondita di come si usano i social network è molto utile e dipende anche l'uso che ne vuoi fare. Puoi essere attivo su Internet ma non abbastanza efficace se non sai come operare. Sicuramente mi terrò informato soprattutto sul Seminario Formativo.
Buona giornata
Vanni
Interessante, davvero. Ho dovuto fare un lavoraccio di indicizzazione per ripulire eppure se uno cerca bene continuano ad apparire cose stupide sul mio conto!
Del resto, penso che sia proprio il riflesso del tempo impiegato oggi: la maggior parte in cose cretine, il resto in cose stupide.
Sono proprio d´accordo. L´ avvento dei blogs, chatrooms e affini ci ha preso alla sprovvista, si è approfittato della debole indole degli umani, sempre alla ricerca di nuove amicizie intorno al mondo, puoi fingere di essere un altro su internet, puoi viaggiare senza lasciare la tua scrivania, essere in molti luoghi allo stesso tempo, informarti ed essere informato. Il boom iniziale è stata una sorpresa per tutti, nessuno ci ha spiegato le regole del gioco, ci siamo buttati nell´esperienza a capofitto, senza prenderci la briga di leggere il manuale, senza pensare alle consequenze.
Abbiamo il dovere di rettificare la situazione per le generazioni future, non lasciamo che i nostri inconsapevoli amici o parenti o colleghi commettano il nostro stesso errore. Partecipiamo nel ´movimento consapevole e responsabile uso internet´ !!! (ETHICAL INTERNET MOVEMENT)
L´ho appena inventato, chissá se diventerá famoso? magari posso indicizzarlo !!!! (o magari esiste giá!) hahahaha!
condivisibile, ma c'è sempre il libero arbitrio anche di "essere sciocco"….cmq buoni consigli
io faccio il medico, difficile che il mercato si delocalizzi 😉
Ho fatto la prova su google.it: il primo risultato è Linkedin (attività professionali), il secondo Facebook (attività personali). Mi auguro che eventuali headhunter vadano sul primo, il secondo lo uso per mantenere i contatti con l'Italia…al massimo vedranno le mie foto mentre ballo la salsa 😀
Ad ogni modo, in quanto recruiter a mia volta, non andrei a spulciare troppo su Facebook: ognuno avrà pure il diritto di dare libero sfogo al proprio "io bambino", no ?
Grazie per l'articolo, mi è utile come spunto di riflessione: io sto cercando di capire se è opportuno che la mia azienda (parlo delle Risorse Umane) sia presente sui social network e, se si, quali e in che modo. Ho messo insieme qualche contatto (per ora in Francia) e vediamo cosa salta fuori.
Grazie!
Sono veramente colpito dal tuo articolo. Credo vada dato atto a quanto scrivi che riporta abbastanza fedelmente quello che è realta (almeno per alcuni di noi). Sono del parere comunque che non bisogna mai dimenticare che l'uomo si muove spinto da un bisogno primordiale di essere amato. Questo credo sia importante per comprendere bene i fatti attuali come quello dei social network. Di fatto tutto quello che ci mette in contatto (comunione) ci rende presenti all'altro quindi con maggiori possibilità in primis di ottenere una certa considerazione. Seguendo queste linee guida credo sia possibile comprendere maggiormente web 2.0 e compagnia varia, e soprattutto si potrà sfruttare meglio ed in modo equilibrato quanto di buono si pùo ottenere dall'incontro con gli altri…….
Articolo molto interessante… riflessioni semplici ma particolarmente illuminanti. E' da un po' che mi domando il vero senso di utilizzare i social network. Non mi interessano i giochini, non mi interessa appartenere a gruppi strani, e soprattutto se ho qualche cosa da dire a qualcuno non mi interessa renderlo pubblico al mondo! Meglio una mail… quindi, che fare di facebook???? Non si può negare che esista un grandissimo potenziale della rete, già pronto solo da cogliere e utilizzare a proprio vantaggio… Ma come??????
Ciao Stefano rispondo subito alla tua domanda
"….Non si può negare che esista un grandissimo potenziale della rete, già pronto solo da cogliere e utilizzare a proprio vantaggio… Ma come??????"
Ne parliamo nel corso del seminario del 30 Gennaio 2010
Ecco il link
https://www.professioneformatore.it/primo-piano/seminario-social-network-self-marketing-seminario-formativo/
Salve, ho letto con attenzione e di questo parlo anche nelle mie consulenze immagine, come parametro comportamentale nella vita sociale professionale e virtuale in questo caso.
fdnfashion concept studio
Ho partecipato al seminario sull'uso di internet e dei social network…
Veramente interessante e illuminante!
Subito dopo mi sono iscritto anche a Linkedin e a vari gruppi molto validi…compreso questo!
Un uso attento e consapevole di internet e dei social networks servirà a rendere maggiormente utile anche il tempo speso a "bighellonare" in rete (specialmente quando siamo al lavoro…), a intessere relazioni valide, a costruire una reputazione "coerente" con la nostra professionalità.
Iscritto a AFP!
🙂