Se ne parla spesso, c’è chi sostiene che è una gran stupidaggine e non funziona, altre persone invece affermano che il pensiero positivo cambia la vita.
Indipendentemente che tu ci creda o meno, pensare positivo nella vita aiuta enormemente ad affrontarla in maniera migliore e più efficace, con la conseguenza di vivere meglio.
Perché il pensiero positivo funziona?
Più positivo sei e più sei apprezzato dalle altre persone. Ti sei mai chiesto come mai le persone positive sono circondate da tanta gente e riescono a coinvolgere con simpatia e semplicità?
Perché con pensieri positivi in testa tutto risulta più facile e le azioni sono più convinte efficaci e performanti.Mai notato l’azione di quando una persona è indecisa rispetto ad una decisa sul da farsi? Velocità, forza –> risultato 🙂
Quando la vita va male e chiedo consigli ai tuoi amici la maggior parte di essi ti dicono:
“passerà, pensa positivo, dopo la tempesta torna il sereno, si chiude una porta e si apre un portone” ecc…
Belle parole, sicuramente veritiere, ma c’è qualcosa che manca, il COME posso riuscire a pensare positivo ecc?
Oggi ti fornisco 6 suggerimenti per rendere possibile il COME sviluppare il pensiero positivo nella tua vita ogni giorno a partire dai prossimi 10 minuti, semplicemente applicando fin da subito quello che stai per leggere.
1. Prendi consapevolezza che tutto è incastrato perfettamente nella tua vita, anche se in superficie può sembrare il contrario.
Questo passaggio è molto difficile da digerire.
Appena ti succede qualcosa di brutto i primi pensieri sono “che capperi vuole da me il mondo?”, “perchè tutte a me?”, “cosa ho fatto di male per meritarmi questo?” ecc… come fai a concepire che tutto è incastrato perfettamente ed avviene sempre per un motivo?
Ti capisco benissimo, pure io al momento ragiono così, la consapevolezza infatti arriva dopo, non serve pretenderla subito, dopo alcuni giorni, settimane, mesi vai a guardarti indietro e noti tutto il positivo ha portato quell’avvenimento nella tua vita.
Esempio. Ci hai provato con una ragazza che per te era la ragazza della tua vita e lei ti rifiuta… inizialmente ti arrabbi molto, dopo 2 mesi incontri una ragazza ancora migliore e ti findanzi.
Se la prima non ti avesse rifiutato probabilmente ti saresti lasciato scappare la VERA ragazza dei tuoi sogni, quella giusta per te.
2. Scegli di Vivere nel Qui ed Ora
E qua peccano in molti.. anzi, direi moltissimi.
Non ha senso pensare progettare un evento e pensare a com’è andato male 10 anni fa… oppure a cosa potrebbe succedere se va male tra 10 anni.
Far questi confronti ha senso per evitare di andare alla cieca, ma dopo averlo fatto toglili dalla mente, pensa a quello che stai facendo in questo preciso momento.
C’è una sottile differenza tra automotivarsi pensando all’obbiettivo futuro, rispetto a pensare sempre a quell’avvenimento (futuro). E nel frattempo sale l’ansia…
In conclusione, pensa a cosa è successo tempo fa, a cosa potrebbe succedere in futuro ma dopo averlo fatto, si consapevole del fatto che in base a come ti comporto OGGI puoi cambiare la tua vita (se pensi e non fai niente ORA non cambia nulla)
3. Dichiara di Avere Coraggio
Questa è una semplice dichiarazione che fai a te stesso per affrontare la vita al meglio.. e tutto quello che ti si presenta.
Ogni volta che sei giu’ di morale o il mondo ti sembra corllarti addosso fai così:
Metti in relazione l’avvenimento accaduto con la “morte”.
Qulasiasi cosa appena successa è una piccolezza rispetto alla morte, come ti senti ragionando in questo mondo?
Inizia a vedere tutto con un’ottica differente. Da ora in avanti agisci e reagisci con quest’ottica a tutti gli avvenimenti…
In questa vita hai tanto da guadagnare e poco da perdere, mettili bene in testa!
4. Capisci che Preoccuparsi e Vivere nella Paura è un Enorme Spreco di Tempo
A cosa serve, obbiettivamente parlando, vivere nella paura e nella preoccupazione che da un momento all’altro succede qualcosa di brutto?
Se invece vivresti nell’ottica che tra poco succede un evento magnifico?
Cambiano un po’ le cose eh… 🙂
Preoccuparsi vuol dire “occuparsi della situazione prima del tempo”, non ha senso, vivi il presente ora!
Quando arriva il momento ci pensi!
Preoccuparsi toglie una quantità enorme di energie che potresti incalanare per potenziare altre aree della tua vita, pensaci bene.
5. Impara ad essere Soddisfatto di Quello che Hai e di Quello che Sei
E qui preciso. Non significa star bene e evitare di crescere e migliorare rimanendo fermi (anche perchè impossibile 🙂 ).
Significa stabilire obbiettivi futuri automotivanti per “sentirsi in viaggio”, osservare il passato per capire gli errori commessi ed imparare da essi e, come conseguenza di tutto cio’, SENTIRSI BENE COME SI E’ ADESSO, COSA SI HA ORA, punto.
Risponditi, come mi sento ora?
la risposta dev’essere piena di gioia, se così non è, bisogna cambiare la percezione di te stesso e di quello che hai ora.
6. Stabilisci L’OBBIETTIVO DA PERSEGUIRE
Mi collego ai discorsi affrontati in precedenza.
A cosa serve fissarsi un obbiettivo?
A sentirsi in viaggio, in fase di realizzazione, sai dove stai andando, non vaghi nell’oblio, ti posso assicurare che è bruttissimo non saper dove andare, girovagare sempre intorno mentre osservi tutti intorno che cambiano e ti “rimani fermo” (meglio, ti muovi di poco poco e non dove vuoi te ma dove vogliono gli altri).
Quindi stabilisci l’obbiettivo in termine di positività, precisione, misurabilità ed incomincia a perseguirlo in piccole tappe fin da subito.
Parti oggi stesso.
Articolo di Manuel Dalla Pozza
Manuel Dalla Pozza
Ciao, studio web marketing per poter avviare un’attività sul web, presto aprirò un altro blog, ed è mia intenzione presentarlo a video, certo registrare un video non è come comunicare in pubblico, ma l’obiettivo che mi pongo è proprio questo, fare corsi di marketing in pubblico sia online che dal vivo e non ho nessuna esperienza a riguardo, quindi sono molto interessato a seguire i tuoi post.
Ciao Massimo
Benvenuto tra noi
Sera, dopo l’esperienza presso studi professionali, data la passione per il mondo della formazione, ho deciso di dedicarmi a tempo pieno alla professione di formatore che, almeno per quanto mi riguarda, riesce a trasmettermi un entusiasmo in continua crescita. Devo complimentarmi con Luciano per le osservazioni davvero realistiche che ho avuto modo di sperimentare “dal vivo” sulla mia pelle. Sto prendendo così coscienza degli errori più comuni che non si dovrebbero commettere. Io ad esempio mi colloco tra quelli propensi a riempire troppo una slide. Luciano ti ringrazio ancora e spero di poter contare ancora sul tuo supporto. Simone
Sono un formatore in ambito assicurativo ed ho sempre usato le slides, a meno che non contengano contenuti tecnici particolari, come sfondo e non come principio attivo. Uso spesso abbinare ad argomenti che ritengo basilari , degli esempi pratici divertenti che attirano l’attenzione sul punto che voglio evidenziare….filmati strani, foto strane, articoli di giornale ….e l’aula apprezza molto
Posso chiederti se sei parente del Prof Sabino Cassese?
La domanda è perchè è un amico di famiglia da lunghissimo tempo che dopo la morte di mio padre non ho avuto piu il paicere di vedere.
In ogni caso è sempre un piacere conoscerti il tuo blog è molto interessante
Paolo Orlando
Ciao Paolo
No mi spiace non sono parente del professore Sabino Cassese!
L’ho anche scritto in alcuni articoli ironizzando sull’omonimia 😉
Anche se ad essere sincero una volta ho approfittato dell’equivoco : 16 anni fa quando ero ancora all’università dovendo sostenere l’esame di diritto Amministrativo ho finto di essere parente del professore Cassese e mi è andata anche molto bene 😉 considerando la stima di cui gode il professore mi è bastato lasciare intendere che ero lontanamente parente per ottenere un buon voto!
Ottimi consigli. Grazie!