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Quello che segue è un guest post di Manuel Dalla Pozza, giovanissimo autore, esperto e tecniche energetiche per il benessere personale e appassionato di Eft. Manuel, è anche autore del corso multimediale di EFT “la bibbia di eft” risponde ad una domanda che spesso ricevo: “Se per avere successo è opportuno governare le proprie emozioni e trasformarle in energia positiva, creatività e produttività, Come posso fare a superare velocemente un arrabbiatura con un collega o una paura verso qualcosa?” Buona lettura! Cos’è Eft? Eft è una sigla che sta per “Emotional Freedom Tecniques” (tecniche per la libertà emozionale), in poche parole, se hai problemi di gestione delle emozini, siano esse paure, rabbia, astio o altre emozioni negative, eft è una tecnica proprio adatta a questo: imparare a gestirle al meglio. Come funziona Eft? Parlando in termini semplici e concisi, eft lavora al livello energetico, e non quello mentale, in pratica il lavoro viene svolto direttamente sul corpo e non sul pensiero, mi spiego meglio: vedendo una persona noti subito l’aspetto fisico, i lineamenti degli occhi, il colore della pelle, i capelli ecc… ma in profondità, tutto il nostro corpo è composto da cellule… e quest’ultime di cosa sono composte a livello profondissimo? Da energia… Ecco, eft lavora a questo livello, fluidifica lo scorrere dell’energia attraverso i meridiani, con delle stimolazioni fisiche. In un certo senso EFT lavora ad un livello ancora più profondo rispetto al livello mentale. EFT si basa sugli stessi principi dell’agopuntura cinese. Questa tecnica prende il nome dal suo fondatore, l’ingegnere statunitense Gary Craig il quale, dopo circa 30 anni di studi sulle tecniche energetiche per il benessere, a partire da una tecnica chiamata TFT, ha creato un sistema di auto-aiuto semplice, rapido ed efficace. diversamente dall’agopuntura EEFT è un sistema che, una volta appreso, può essere utilizzato semplicemente da chiunque. L’energia nel nostro corpo scorre tramite i meridiani energetici, dei “micro tubicini” in profondità in cui passa l’energia. Questi tubicini hanno degli “sbocchi” più esterni (cioè verso la pelle) che eft sfrutta per “riequilibrare” lo squilibrio emozionale. Eft si basa su questo principio fondamentale, e sul presupposto (lo stesso presupposto della medicina cinese) che se hai un problema, questo ha una natura energetica ed è il sintomo di un blocco nel fluire dell’energia nel tuo corpo. E questo può essere curato attraverso la stimolazione della parte esterna del tuo corpo. Se tu hai una paura innaturale e/o troppo esagerata (per esempio le fobie) rispetto a qualcosa questo può significare che l’energia non sta scorrendo bene lungo i meridiani… c’è un “ingorgo” un blocco 🙂 Quindi i passi successivi sono localizzare dove c’è l’ingorgo energetico (cioè trovare il problema, es: paura dell’acqua), poi analizzare bene il problema scovando il blocco specifico e poi trattare con eft per riequilibrare lo squilibrio emozionale. Per riequilibrare basta stimolare “picchiettando” , cioè attraverso delle pressioni opportunamente codificate, i punti di uscita dei principali meridiani energetici (tubicini in cui fluisce l’energia) rimanendo focalizzati sul problema specifico, in questo modo ad ogni pressione (battere con le dita la zona del meridiano) viene piano piano smossa energia e si libera il “canale”. In cosa consiste la tecnica ? La tecnica, che ti ripeto si fonda sugli stessi principi dell’agopuntura, consiste nel picchiettare con le dita alcuni punti specifici del proprio corpo. Questa è la base del funzionamento di eft, se vuoi sapere tutto in dettaglio ti invito a visionare il link https://www.labibbiadiEFT.com . Eft funziona? Domanda da un milione di dollari. Mi permetto di esporti solo una considerazione. Ho imparato a mie spese che ci sono cose nella vita che funzionano con quasi tutti ma MAI con TUTTI, quindi la risposta migliore è PROVARE sulla tua pelle senza avere pregiudizi negativi che possono influenzare il tutto. Con me funziona, mi ha aiutato tantissimo in molti momenti difficili della vita, mi ha permesso di sviluppare e portare avanti negli anni un sogno, con altre persone non funziona, dicono che non cambia nulla, perdono solo tempo (anche se poi si nota che già prima di iniziare a picchiettarsi con eft affermavano “per me non funziona”… e sappiamo bene come sono le profezie autoavveranti 🙂 )… In conclusione, lascia stare quello che ti dicono gli altri, sia io che il tuo migliore amico, la tecnica ti interessa, pensi possa aiutarti? Benissimo, studia ed inizia ad applicare, pratica in maniera corretta per almeno 30 giorni fatti bene e poi scegli… “si, voglio continuare” oppure “no, non mi ci trovo”… ed infine puoi fare come faccio io “un bel mix, eft con visualizzazione, pnl ecc…” 🙂 Come capire se si sta facendo un buon lavoro? E’ molto semplice, pero’ bisogna seguire i passi senza saltarne uno. PRIMA di iniziare il processo con eft bisogna scrivere la propria situazione attuale riguardo il problema da trattare… es: se hai paura dell’acqua, scrivi “Data odierna. Appena penso ad immergermi in acqua mi sale una tensione pazzesca, rischio di svenire.. poi magari mi capita di andare a vedere un amico in piscina e ho mancamenti, palpitazioni nonostante sia a 10 metri dall’acqua… la vedo e sto male, calo di pressione e svengo… ” ecc… DOPO un tot di tempo di lavoro (30 giorni, 60 gg quando è per te più congeniale) riscrivi la tua attuale situazione provando a fare ed andare nei posti scritti PRIMA, così puoi verificare tutti i minimi passi avanti compiuti, mi raccomando, sii specifico e dettagliato! Maggiori miglioramenti noti e meglio stai lavorando, se noti pochi cambiamenti significa maggior lavoro da svolgere 🙂 Come gestire gli autosabotaggi? Se non hai voglia di praticare eft, trovi mille scuse per non metterti all’opera, probabilmente ti stai autosabotando! Ecco come fare. Picchiettati su “anche se non ho voglia di fare eft, anche se trovo mille scuse per non fare eft.. ecc…”, vedrai che la motivazione aumenterà! Altri consigli per lavorare bene con eft Bevi tanta acqua prima di trattarti, bisogna essere idratati. Fai sempre la preparazione, serve per evitare l’inversione energetica, cioè lavorare con eft focalizzandosi sul problema MA non ottenere risultati perchè l’inversione è in atto! La più importante… SENTI L’EMOZIONE, prova l’emozione, se non senti nulla Eft non serve a nulla! (sempre il discorso lavoro a vuoto… l’emozione significa trovare il problema specifico) ================================= Articolo di Manuel Dalla Pozza ================================= Manuel Dalla Pozza Ideatore e Gestore di MA Miglioriamoci Adesso Autore di “La Bibbia di Eft“
Chi è un FuffaFormatore? Uno che dice di essere esperto su un determinato argomento (generalmente su molti) e che è capace di insegnartelo. Molto spesso fa un altro lavoro per “campare” e in realtà non è né davvero esperto né tantomeno capace di insegnartelo. E anche se fosse realmente esperto ma non capace di insegnare, sarebbe un FuffaFormatore lo stesso, perché gli mancherebbe l’essenza di questo lavoro, il trasformare le conoscenze in qualcosa di facilmente comprensibile e applicabile. Che male fa? Ma non è un semplice sfigato che si atteggia, senza dare vero valore al pubblico di riferimento? E’ un po’ peggio di così. Perché il nostro mondo della formazione non è ancora così maturo da riconoscere un FuffaFormatore da uno serio. Quindi il rischio è che si parli male della formazione solo per essersi imbattuti nel personaggio sbagliato. Purtroppo, con la tecnologia e il web a portata di tutti, mistificare le apparenze è fin troppo facile. Cerca gli indizi. Ecco perché mi son dato da fare per schematizzare gli indizi a cui prestare attenzione quando entri nel mondo di un formatore. Attenzione: sono solo indizi, non prove! Non puoi essere certo al 100% del fatto che ti trovi di fronte a un FuffaFormatore, sta al tuo buon senso valutare la quantità (numero) degli indizi e la loro qualità (rilevanza). Eccoli. Standard bassi. Nel senso che fanno solo (o quasi) le cose più facili da fare, quelle che ti posizionano nella mediocrità. Nella media, appunto, invece che nell’eccellenza. Ecco due esempi giusto per farti capire il discorso degli standard: A. Citazionisti. Molti FuffaFormatori pubblicano citazioni sulle loro bacheche social Facebook e/o Instagram. E nel 90% dei casi, quello è tutto il loro marketingJ Sì lo so che fa ridere, ma ti garantisco che è così. Se gli chiedi: “Che strategie di marketing stai usando? Qual è il tuo funnel?”. Loro rispondono: “Pubblico delle belle citazioni motivazionali su Facebook, con delle belle immagini!”. Azz, dei grandi.Questa, come tutte le cose facili, non fa la differenza nella vita di nessuno, a iniziare da quella di chi le posta. Il web è pieno di citazioni e così le librerie piene di libri di citazioni (anche io ne ho scritto uno: “365 ispirazioni quotidiane – Se solo potessi ogni giorno”.). B. Ebookisti Anche qui, io ne ho scritto uno (“Il Nocciolo Duro”) ma…è in buona compagnia di svariati altri libri di carta… L’ebook può essere il primo step, ma… dimmi il nome di un ebook di uno dei grandi della formazione italiana o internazionale!! Non c’è vero? Però scommetto che mi sai dire il nome di decine di libri famosi. Ecco, ho detto tutto. Ripeto un concetto importante: non ci sono equivalenze in quello che dico. Ovvero: pubblicare un ebook o mettere citazioni sui social NON significa avere standard bassi, ma fare solo queste cose e vendersi come esperto, sì. Tuttologi. Se sono coach, sono coach di life, business, sport, carriera e amoreJ. Tutto. Se sono formatori, allora spaziano dall’organizzazione aziendale alla P.n.l. (“Faccio anche un po’ di P.n.l.” J). Dal Project Management alla Sicurezza, dal team building (senza mai aver fatto parte di un team) alla leadership (senza mai aver gestito manco un collaboratore). Esperienze. Sul loro curriculum (come io sul mio) scrivono che hanno seguito i corsi di… e segue elenco dei soliti noti italiani – me incluso, a volte – ed esteri, a iniziare da Robbins. Ma a seguire un corso non ci vuole nulla, basta pagare e presentarsi in aula. Infatti, partecipare a dei corsi e leggere libri è una galassia molto, molto diversa dal conoscere a fondo un tema e avere le competenze per insegnarlo (andragogia e public speaking in primis). Se vuoi valutare qualcuno, cerca le esperienze di aula e i risultati, non i corsi che ha seguito. Scopiazzano Poiché non hanno standard abbastanza alti da creare qualcosa di originale, un modello formativo o una tecnica particolare, si innamorano delle scorciatoie. E copiare e scopiazzare è una di queste (senza citare le fonti, ovviamente). Anche qui, doveroso dire che tutti ci ispiriamo o prendiamo spunti, incluso il sottoscritto. Come si suol dire: non c’è nulla di completamente nuovo da inventare. Ma ispirarsi e copiare sono concetti diversi (potrei fare il nome di almeno due formatori che, in questo momento, hanno sul loro sito una versione parziale del mio programma di Public SpeakingJ. Ma io non gli do alcuna importanza). Gureggiano. Atteggiarsi non è una cosa che ho mai amato. Ma può essere sopportabile se fatto da qualcuno che i risultati li ha avuti e li ha davvero. Ma quando vedo delle “pulci che hanno la tosse” (cit.), provo quasi compassione per loro. Eppure, qualcuno li prende sul serio per il solo fatto che dicono di essere fichi e in gamba. Ma l’incoerenza delle azioni parla a voce molto più alta di quello che insegnano. E se parliamo di crescita personale, atteggiarsi a guru è il segno che quella roba lì la insegnano, ma non ci sono passati attraverso. Overpromising. Promettono il sogno, quello che tutti vorremmo, per vendere più facilmente. Questi sono i più pericolosi, se conoscono (e usano) anche le tecniche manipolative, ipnotiche, persuasive. Una brutta razza, la più difficile da abbattere perché creano proseliti che non hanno capito dove sono finiti e lasciano sul campo persone a cui hanno spillato tutto lo spillabile. Alla prossima, My friend! Max PS: Se anche tu sei stanco di tutta questa fuffa e vuoi capire come fare formazione in maniera seria, scopri il mio corso Trainer Legend: CLICCA QUI per Trainer Legend PPS: dai un’occhiata allo Shine Club, la prima membership interamente dedicata a Oratori e Formatori: CLICCA QUI per Shine Club
Viviamo nella società dell’informazione e sempre più persone oggi scrivono per mestiere. Per quanto mi riguarda quasi ogni giorno dell’anno, scrivo. Scrivo articoli per il mio blog, scrivo progetti di formazione, scrivo lettere di presentazione della mia società, scrivo lettere commerciali, scrivo testi per siti web e dispense per i miei corsisti. Scrivere così tanto è diventata quasi una seconda natura. Tuttavia, sopratutto quando sono stanco o annoiato mi scopro a corto di parole. Seduto al computer mi guardo in giro pensando a cosa scrivere e cercando qualche ispirazione e, talvolta, anche se trovo qualche idea che mi ispira non so cosa dire, non trovo le parole. Alle volte capita che inizio a navigare su internet alla ricerca di una qualche ispirazione e spesso mi ritrovo a trascorrere l’intero pomeriggio senza aver combinato un granché! E ti posso assicurare che ho provato tutti i metodi possibili per combattere il così detto “blocco dello scrittore”. Cosa significhi il blocco dello scrittore lo sa bene chi, come me, è costretto a scrivere per vivere. Vedere lo scorrere del tempo attraverso il movimento delle lancette di un orologio e constatare che si è prodotto davvero poco alle volte diventa davvero frustrante. Se anche tu, come me, scrivi per lavoro eccoti allora alcuni dei metodi migliori per superare questi momenti di scarsa produttività. 1. Prova a scrivere in un posto nuovo. Un semplice cambiamento di location può fare miracoli. Mi è capitato proprio questa mattina. Con il caldo, ho deciso di andare in ufficio più tardi e mi sono trattenuto a casa. Avevo da due giorni una irrefrenabile voglia di produrre. Mi sono piazzato sul terrazzino con il mio Ipad e li ho scritto 4 articoli per il mio blog in poco più di 3 ore. Se generalmente scrivi seduto alla scrivania del tuo ufficio di casa, prova a spostarti in giardino con il tuo computer portatile. Oppure fai un piccolo sforzo esci di casa e vai in biblioteca, o in un’aula studio di un università o in qualsiasi altro luogo che non sia dove di solito non ci sei. Cambiare ambiente ha un effetto dirompente sul proprio inconscio e stimola notevolmente la creatività. Questo consiglio potrebbe non funzionare per tutti, ma credo valga la pena di provarci. 2. capire quando si scrive meglio Non tutti siamo uguali. Un antico adagio dice “il mattino ha l’oro in bocca” intendendo che le prime ore del giorno sono quelle a maggiore produttività. Bene! questo per me non è per niente vero. Io appena sveglio sono uno zombi. Il mio metabolismo è molto lento e faccio davvero tanta fatica a vestirmi e ad avviare le attività. Viceversa quando è sera, quando la città si fa più silenziosa e l’aria più fresca riesco a fare tanto e lavoro fino a notte fonda. Tutti noi abbiamo bioritmi diversi e mentre alcuni sono capaci di scrivere meglio alle prime luci dell’alba, altre persone, si trovano meglio di notte. Prestare attenzione a questo particolare e adottarlo come regola generale potrebbe essere di sicuro un punto a favore. Inoltre, evita di scrivere prima di pranzo, o prima di cena, quando il livello di zucchero nel sangue è basso. 3. Muoviti. Alcune ricerche dimostrano che l’esercizio fisico aiuta a preservare la memoria, in quanto il sangue ha una circolazione più attiva. Quando ti muovi riesci a portare più sangue al cervello e sei più produttivo. Questo stesso principio va applicato anche alla scrittura, quindi, alzati da quella sedia e fai pompare più sangue nelle tue vene. Vai a correre, fai un po di sport, o una semplice passeggiata, l’importante è che ti muova per apportare maggior flusso di ossigeno al cervello. Scoprirai che quando sei in movimento le idee fioriscono nella tua testa. 4. Limita la quantità di tempo che dedichi alla scrittura. C’è un teorema nella gestione del tempo che recita in questo modo “qualunque sia il tempo dato per svolgere un determinato compito tendiamo a utilizzarlo tutto”. E questo è molto vero. Molti di noi se hanno a disposizione una intera giornata per scrivere una sola pagina di un progetto, tenderanno a soffermarsi su innumerevoli e insignificanti dettagli. Diversamente se si hanno a disposizione 30 minuti ci si preoccuperà solo di implementare gli aspetti più importanti. Questo consiglio è ottimo per chi ha l’abitudine a procrastinare o è abituato a lavorare sotto pressione. Invece, di metterti a disposizione un intero giorno per scrivere un articolo o una relazione, limitati a soli due o tre ore. A volte, sapendo che hai a disposizione tutto il giorno, prendi pause più lunghe e ti dici: “vabbé anche se scendo a fare un po’ di shopping posso farlo sempre dopo….” E ciò, inevitabilmente, ti porta altra perdita di tempo; quindi dì a te stesso: “questo lavoro deve essere completato entro le 14.00, senza se e senza ma”. 5. Leggi una rivista o un libro. A volte il solo sfogliare un giornale e guardarne le immagini può essere fonte di ispirazione. Esempio, imbattersi nel titolo “10 modi per combattere la depressione da rientro dalle ferie” può ispirarti qualcosa o leggere informazioni sul settore può anch’esso darti un’idea in più. Ma anche una lettura per divertimento può aiutarti, non solo a distrarti ma anche per tenersi aggiornati. 6. Porta sempre con te un registratore vocale o un Notebook. Scrivere o registrare le tue idee, ovunque e sempre. In tal caso se ti ritrovi seduto a scrivere puoi anche pensare di tirar fuori quelle cose annotate giorni prima per trarne qualche ispirazione, perché ci sono tante cose che ci ispirano nella vita quotidiana e dimenticarcele sarebbe un peccato. Considerazioni finali. Spesso il blocco dello scrittore deriva dalla pressione che noi stessi ci facciamo, in quanto se sei particolarmente stressato o hai una scadenza incombente lo scrivere può risultarti più difficile. In tal caso basta fare un passo indietro e riprovarci più tardi.
Quello che segue è un guest post di Antonio Panarese Formatore, Naturopata Pediatrico, Scrittore, Fondatore della società di formazione Anp Training. Antonio in questo articolo ci parla dei vantaggi dell’adottare un’alimentazione più naturale e di come effettuare una corretta transizione. Ti sei mai chiesto come mai molti formatori, personaggi famosi e sportivi seguono un’alimentazione a base di vegetali? Per esempio Mel Gibson, Anthony Robbins, Red Ronnie, Manuela Di Centa, Margherita Hack, Franco Battiato, Moby, Jim Carrey, Carl Lewis, Scott Adams, Paul McCartney, Tobey Maguire, Joaquin Phoenix, Prince, Martina Navratilova, Edwin Moses, Scott Jurek, Matt Traverso, Umberto Veronesi… e molti altri. Perché così tante persone oggi scelgono un’alimentazione vegetariana/vegana? Forse è solo una moda? O sono a conoscenza di informazioni non diffuse nei comuni canali formativi? Oppure semplicemente in TV, alla radio, sul giornale, nella sala d’aspetto del tuo medico curante, ecc..? Oggi molti vip ed esponenti politici, per motivi di salute, chiedono consulenza ai centri di Igienismo, molto diffusi soprattutto in America. L’igienismo è un filone che esclude qualsiasi alimento di origine animale e propone un’alimentazione basata principalmente su vegetali crudi, brevi digiuni se necessari, esposizione ai raggi solari e il non utilizzo di qualsiasi farmaco o integratore sintetico. Insomma, propone un vero e proprio ritorno alla natura. All’interno dei centri di igienismo si preparano percorsi personalizzati per ogni patologia, dall’osteoporosi al diabete, dall’ipercolesterolemia al tumore. Adesso vediamo brevemente le regole da seguire per garantire al tuo corpo un’elevata vitalità, purificazione e prevenzione dalle malattie oggi più diffuse. 1. Riduci il più possibile gli alimenti di origine animale Gli alimenti di origine animale apportano tossine al tuo corpo, alterano il ph sanguigno e causano la leucocitosi. In particolare, l’accumulo di tossine nel corpo viene indicato come tossiemia. La causa è dovuta alla nostra anatomia che, purtroppo per l’uomo civilizzato e moderno, non è fatta per digerire senza effetti collaterali carne, pesce, uova, latte, derivati del latte e prodotti manipolati industrialmente. L’introduzione di alimenti animali apporta per esempio l’accumulo di acido urico, velenoso e prevalentemente contenuto nella carne, che il nostro corpo non può neutralizzare a causa della mancanza dell’enzima uricasi, presente invece nel corpo dei carnivori, come il leone e la tigre. Di conseguenza il sistema immunitario è costretto a fare gli straordinari con la successiva moltiplicazione dei leucociti (globuli bianchi) nel sangue. Questo effetto è noto come leucocitosi: il tuo sistema immunitario aumenta il numero di globuli bianchi nel sangue e questo significa che vive costantemente una situazione di allerta, riconoscendo una gran quantità di sostanze tossiche (adrenalina, acido urico, cadaverina) non fisiologiche per un organismo in salute. Se vengono consumati alimenti vegetali, la leucocitosi non si crea: nel corpo non vengono introdotte tossine perché il tuo organismo assimila benissimo le sostanze di origine vegetali e le riconosce come “amiche”. Questo processo è stato dimostrato per la prima volta dal ricercatore russo Kauchakoff nel 1930. Inoltre gli alimenti animali alterano il ph del tuo sangue rendendolo più acido: questo effetto è noto come acidosi. E sai cosa fa il tuo corpo quando il sangue è acido? Preleva calcio dalle tue ossa e dai tuoi denti e lo riversa nel sangue, perché il calcio è utile a riportare il sangue a un ph normale. Quindi il corpo usa il calcio per tamponare l’acidosi! Ecco spiegata la diffusione massiccia di carie e osteoporosi con l’industrializzazione e l’aumento di prodotti animali e industriali contenenti zucchero bianco. 2. Evita il latte e i latticini Il latte e i suoi derivati sono particolarmente dannosi per l’essere umano, perché sono fonte di muco, proteine animali, antibiotici e ormoni. Per cominciare, il latte apporta proteine animali che concorrono all’acidificazione di cui ho scritto sopra, e, peggio ancora, attraverso il formaggio l’uomo introduce nell’organismo anche enormi quantità di sale e di caseina, una vera e propria colla che si attacca all’intestino. Figuriamoci che ci sono aziende che utilizzano ancora oggi la caseina per attaccare le etichette alle bottiglie di vetro! Io ne ho visitata una in provincia di Torino e ti assicuro che le etichette erano ben attaccate alle confezioni…e questa colla finisce nell’intestino. Il muco derivato dai latticini crea ostruzioni nel tuo corpo, riducendone la vitalità e la capacità di far fronte naturalmente e autonomamente a virus e batteri. Le persone che consumano prevalentemente vegetali crudi riducono questa difficoltà al minimo, infatti presentano raramente il raffreddore o accumuli di catarro. Gli antibiotici e gli ormoni, che vengono somministrati alle mucche negli allevamenti intensivi, permangono all’interno dei latticini anche dopo la lavorazione e finiscono poi inevitabilmente nel tuo organismo, provocando disfunzioni nel normale metabolismo e anche anomalie nel processo di sviluppo. Non sono rari i casi di pubertà precoce nelle ragazzine e ingrossamenti del seno in età precoce non fisiologici. Adesso ti è più chiaro, probabilmente, come mai chi ha scoperto la verità sugli alimenti è molto attento a ciò che mangia. 3. Prediligi alimenti vegetali Potrà sembrarti un’alimentazione troppo ristretta, ma è l’unica che è adeguata al tuo corpo e che non causa, con il tempo, effetti indesiderati. Gli alimenti vegetali crudi sono ricchi di acqua, sali minerali e vitamine (non distrutti dalla cottura), contengono enzimi che ne consentono l’autodigestione nello stomaco, ottimizzando così le risorse energetiche del tuo corpo. Favoriscono la detossificazione, cioè l’eliminazione delle tossine accumulate negli anni dal consumo di cibi contenenti additivi di sintesi, grassi idrogenati (tossici per il tuo fegato e per il sangue), farmaci, e dall’esposizione a fonti di inquinamento. Ricorda che i farmaci e le tossine possono restare nel tuo corpo per diversi anni. I vegetali, oltre ad apportare tutto ciò di cui ha bisogno il tuo corpo, forniscono anche acqua distillata dalle piante (la migliore presente in natura), l’energia solare che hanno assorbito durante la crescita e la loro vitalità. Si digeriscono facilmente e aumentano la tua energia. 4. Consuma poco sale e poco caffè Il sale non è indispensabile al nostro corpo come si crede, o meglio, non quello da cucina che abitualmente utilizziamo per “insaporire” le pietanze. Infatti tutti i sali minerali, come calcio, potassio, ecc., sono contenuti nella frutta fresca, nella frutta secca e nelle verdure crude. Il sale da cucina è caustico per i tessuti, richiama acqua (quando mangiamo alimenti molto salati abbiamo sete per ore) e restringe i capillari. Per quanto riguarda il caffè non esagerare, contiene acido urico e il suo abuso può concorrere a diverse patologie come ipertensione, insufficienza renale e tachicardia. Inoltre contiene la caffeina che genera dipendenza. 5. Elimina lo zucchero bianco Lo zucchero raffinato e sbiancato chimicamente è un vero è proprio veleno: acidifica il sangue favorendo osteoporosi e carie, stordisce i globuli bianchi rendendoli meno efficienti nei confronti dei batteri e non apporta nessun elemento nutritivo utile. Sostituiscilo con malto, stevia rebaudiana o succo d’acero. Evita il più possibile tutto ciò che è industriale e che contiene quantità enormi di zucchero, additivi sintetici e grassi idrogenati. E soprattutto ricordati che ciò che vedi in tv non viene quasi mai pubblicizzato per la tua salute. 6. Usa la forza del sole Quando le giornate lo permettono, fai una passeggiata per assorbire i raggi solari: ricaricheranno il tuo corpo, favoriranno la produzione di vitamina D a beneficio delle ossa e, se esporrai anche tuo figlio, ne beneficerà enormemente il suo processo di crescita. Inoltre la luce del sole migliora il tuo stato emotivo, le prestazioni sportive, regola il ph sanguigno, migliora le condizioni generali di salute, in particolare in casi di affezioni agli occhi, artrite, colesterolo e reumatismi. 7. Fai attività fisica Ho lasciato per ultima l’attività fisica, non perché sia la regola meno importante, ma perché, a livello di vitalità e di salute, serve a poco andare a correre se poi introduci in continuazione alimenti che apportano tossine e creano ostruzione e acidosi. Una buona, quotidiana attività fisica, in particolar modo aerobica, ti permette di aumentare efficacemente l’attività metabolica, permettendo una più efficace assimilazione dei nutrienti e eliminazione degli scarti, migliora la respirazione ottimizzando l’ossigenazione cellulare a livello di tutti i tuoi organi. Consente di perdere massa grassa a favore della massa magra, tonifica i tuoi muscoli, migliora l’efficienza del sistema cardiocircolatorio. Inoltre, una attività fisica che ti appassiona, rende migliore l’umore, aumenta il tuo stato di presenza e ti porta a essere più in contatto con il tuo corpo e con te stesso. Indicazioni generali per la transizione A. Se il tuo punto di partenza è un’alimentazione che prevede un po’ di tutto, l’ideale è avviare una graduale fase di transizione. Inizia con il diminuire le proteine animali e aumentare il consumo di verdure, prima cotte, e, dopo qualche settimana, aumenta le verdure crude a pranzo e a cena. B. Separa i carboidrati dalle proteine (animali e vegetali) per rendere più agevole la digestione. C. Con il tempo impara a sostituire quello che abitualmente introduci a colazione, o in generale di mattina, con alimenti leggeri fino ad arrivare a consumare solo frutta fresca, frutta secca o succhi di frutta freschi (non industriali con zucchero bianco) in questa prima parte della giornata. Utili per la transizione iniziale possono essere gallette di riso, latte di riso o mandorla, biscotti e dolci vegan. D. L’ideale è arrivare a seguire il più possibile questa sequenza: a pranzo e cena consuma prima le verdure crude, dopo le verdure cotte, poi i cereali o i legumi. La frutta è meglio mangiarla prima dei pasti o dopo la digestione, in quanto causa fermentazione, a eccezione della mela, dell’ananas e della papaya, frutti che possono essere consumati durante o dopo i pasti. Conclusioni Il passaggio a un’alimentazione più naturale sarà tanto più agevole quanto più la transizione verrà eseguita lentamente. Questo perché l’aumento dei vegetali aumenta l’eliminazione di tossine presenti nei tessuti, che possono comportare, a volte, nelle prime settimane, sintomi come mal di testa, stanchezza, espulsione di muco attraverso le vie aeree, ecc… Questo sarà il segnale che le tossine si staccano dai tessuti e vengono eliminate dal tuo corpo. Se avverti questi sintomi, riposati e non andare avanti nella transizione fino a quanto ti sentirai di nuovo in forma. L’obiettivo è quello di procedere gradualmente per consentire l’espulsione delle tossine e riscoprire l’energia immensa di cui dispone un corpo alimentato correttamente e secondo natura. Antonio Panarese Formatore, Naturopata Pediatrico, Scrittore. Fondatore della società di formazione Anp Training. www.anptraining.net
Ho partecipato a “I giochi in aula” e l’ho trovato interessante e ben condotto.
Forse avrei preferito che fosse dedicato più tempo al debriefing.
Bravo Luciano
Ciao
Ciao Luciano, io ho seguito gli ultimi due seminari e li ho trovati molto interessanti, piacevoli.
A dimostrazione di questo sta il fatto che dopo aver seguito il primo incontro ho con entusiasmo seguito anche il secondo.
Ovvio che sugli argomentio trattati c’era ancora molto da dire ma che il tempo a disposizione non era abbastanza.
Siete , però, riusciti a cogliere i punti salienti.
Ciao Luciano!
-Ti sono Piaciuti?
si, molto
-Ti è piaciuta la scelta degli argomenti trattati?
si
-Come è stata l’organizzazione?
buona
-Vorresti approfondire qualche argomento ?
si: quello dei giochi d’aula che mi sono perso!
🙂
e anche qualcosa su come insegnare a sviluppare il pensiero positivo
1abbraccio
Josè
http://www.ricchezzavera.com
Io ho partecipato al corso “giochi in aula” del 13 giugno e l’ho trovato molto istruttivo . Sinceramente più di quanto mi aspettassi!
Ho trovato interessante soprattutto la spiegazione del funzionamento del nostro cervello , e le preziose funzioni che ha l’amigdala che si trova nella paleocorteccia cioè il cervello rettile (dietro la testa) ed è la parte del cervello che controlla le emozioni e la memoria emotiva ma è anche sede del subconscio….
Abbiamo fatto anche dei giochi simpatici che ci hanno permesso di conoscerci meglio! 😉
Ragazzi ….. “SE IL GIOCO è IL CANALE E L’APPRENDIMENTO è IL FINE”…..che dite qualcosa ho appreso?!
GRAZIE Luciano! Ti faccio i miei più sinceri complimenti!
P.S. : Mi piacerebbe che organizzassi un corso su come cambiare le nostre convinzioni limitanti. Grazie. Buon lavoro!
Ciao Luciano, gli incontri sono stati piacevoli e le persone che ho incontrato a Napoli, mi hanno dato una bella sensazione di “volersi migliorare”. Continua è una buona iniziativa. Quando hai tempo vieni a Roma,ti aspetto per iniziare la presenza associativa anche qui’.
Mauro Mercuri
Corso GESTIRE IL TEMPO organizzato da Manpower Formazione
Anzitutto ringrazio "Professione Formatore" per l'opportunità che ci ha offerto facendoci partecipare a questo corso ad un costo veramente "irrisorio"
Personalmente mi è piaciuta molto la modalità d'insegnamento utilizzata dal formatore: giochi e test, oltre alle slide didattiche. In più il formatore è un esperto in coach, ha dedicato molto spazio agli interventi personali ed alla applicazione degli strumenti ai singoli casi aziendali.
Devo però annotare che, in alcuni momenti, l'efficacia della tenuta d'aula è venuta meno e non ho notato un'unanime comprensione dello spirito di coaching da parte di tutti.
Confesso che uno dei miei obiettivi (tra l'altro dichiarati nella presentazione personale) era di conoscere e valutare l'abilità e la modalità didattica del formatore, oltre naturalmente, al contenuto del corso in sè.
Molto utile, a mio avviso, il Manpower Tool consegnatoci su di una chiavetta Usb, contiene strumenti efficaci da "spendere" immediatamente al rientro in azienda.
Nel complesso un'esprienza molto positiva, quindi: grazie Luciano!
carlo corsaro
Coaching e Motivazione con Tiziano Casagrande 17 dicembre 2009
Valori, gruppo, leggere dinamicamente il gioco, rispetto delle regole, ruoli e competenze…
Si è parlato di Rugby ma sembrava di essere ad un seminario sulla Leadership.
Lo sport che diventa paradigma per la realtà aziendale: una lezione da tenere a mente!
Complimenti
carlo c.
Congratulazione per l’impegno e per la qualità dell'intero progetto e realizzazione del portale.
Ho seguito il corso sulla sicurezza sul lavoro e lo trovo particolarmente interessante, mi duole comunicare che alla slide numero 74 (R.L.S.) c' un errore dovuto probabilmente ad un "copia ed incolla" che ripete, creando un po di confusione, la figura del medico competente anzichè quella del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
un saluto affettuoso alessandro p.i. cignini
Ciao Luciano, io direi ke il corso è fantastico… L'ho seguito tutto ed ogni volta l'entusiasmo era sempre più grande. Grazie a questo corso ho potuto capire l'importanza della comunicazione e di come la nostra vita può cambiare e non dire del lavoro…. Da quando ho terminato il corso stanno fioccando proposte lavorative come neve in inverno…. Io lo consiglio vivamente a chi è pronto a cambiare vita e modo di guardare le cose… Io la mia l ho cambiata in positivo ed ora posso dirvi che tutto va bene….. A presto e grazie ancora
Ho trovato questo corso ricco di spunti e stimoli , per me davvero importanti.
Ho imparato a quantificare ed esplicitare i miei obiettivi e cercherò di svilupparli in modo concreto.
Inoltre ho carpito utili suggerimenti sulla gestione del tempo e sull'organizzazione pratica del materiale professionale.
Ma la più grande ricchezza mi è stata regalata dalle persone che con me hanno condiviso quest'esperienza, ognuno a suo modo mi ha fatto vedere la vita da altri punti di vista.
Ringrazio quindi Luciano, che ha reso possibile quest'esperienza ed auguro a tutti di riuscire in ciò che vogliono più di ogni altra cosa nella vita.
Ciao, sono Mariodiego Petruzziello,
ho partecipato al corso FormTemp di comunicazione efficace, gestione del tempo, gestione del gruppo e sicurezza sul lavoro di Luciano Cassese e Co.
Debbo dire innanzitutto che nella realtà in cui viviamo, qui nel Sud Italia ed in particolare a Napoli, trovare opportunità di crescita e confronto di questo genere nell'ambito della formazione, fino ad oggi era forse una chimera.
Ho incontrato persone disponibili sia fra i colleghi di corso che tra i formatori e pur essendo un po' timido e impacciato sono stato stimolato e rispettato. Con alcuni di questi nuovi amici ho già gettato le basi per una collaborazione professionale e d'interessi.
I formatori ci hanno dimostrato che bisogna confrontarsi con sè stessi e capire il mondo di opportunità e bellezza che ci circonda, cercando di trasformare i propri "sogni" in realtà attraverso un'analisi del proprio impegno, inquadrandolo in un'ottica di efficacia ed efficienza.
La comunicazione è una materia con infinite applicazioni pratiche, alcune delle quali possono essere usate in ogni campo della propria vita, non solo nel lavoro.
Luciano e gli altri formatori ci hanno offerto una visione a 360° e i principali strumenti per assumerci la responsabilità dei nostri prossimi risultati, senza incolpare altri o sé stessi, ma guardando a ciò che fatto con razionalità seguendo propensioni e valori.
Consiglio a tutti di farlo, vi sentirete meglio e correrete verso nuove appassionanti sfide.
Mariodiego Petruzziello
Salve,
dal corso sono uscito con tanti input nuovi, da come esplicitare un obbiettivo per farlo diventare concreto fino a capire che le cose possono essere viste in tanti punti differenti. Insomma un arricchimento della mia mappa mentale.
Complimenti a Luciano Cassese.
Ciao
Ho trovato questo corso particolarmente valido e ricco di contenuti utili, interessanti e aggiornati. Pur essendo un corso gratuito il suo reale valore aggiunto è nettamente superiore a quello di alcuni corsi a pagamento. Ho apprezzato anche le numerose esercitazioni PRATICHE che mettono i partecipanti in condizione di APPLICARE fin da subito le nozioni teoriche acquisite.
Il corso mi sembra ben realizzato e ho apprezzato molto la parte formativa dedicata alla specificazione degli obiettivi in tutti campi che compongono le nostre giornate. Una maniera per focalizzare e raggiungere ciò che riteniamo più importante per noi nella vita privata e in quella professionale.
Massimo Pizzo
consiglio vivamente la partecipazione a questi corsi possono realmente cambiarvi la vita provare per credere
Ho appena finito il corso e sono rimasta stra-soddisfatta! Ho apprezzato la varietà degli argomenti trattati, l'impegno e la passione che tutto il team ha messo nella progettazione e nell'erogazione del corso. Sono rimasta così contenta che ho consigliato la prossima edizione anche ad amiche e colleghe!
Complimenti!
Corso Formatemp
Quanto la comunicazione efficace può incidere positivamente nella nostra vita quotidiana e nel nostro lavoro? Come imparare a "programmare efficacemente il tempo"? Come si lavora in gruppo?
Finalmente è possibile apprendere queste skill partecipando ad un unico corso, oltretutto GRATUITO!
complimenti Professione Formatore 🙂
Che dire… ottimo corso di formazione, ottimo docente e argomenti interessantissimi.
A me principalmente ,i interessava per la mia professione di formatore, ma vi dico è davvero estendibile a tutti… la Comunicazione non verbale per esempio uno dei tanti argomenti interessanti trattati, è molto affascinante. Avere la possibilità di conoscere l'altro da come si muove da come si comporta diventa per noi uno strumento importantissimo per cambiare i rapporti umani e migliorarli soprattutto.E tutto questo? Gratis!
Feedback Positivo.
Salve siamo Giovanna e Francesca
abbiamo appena terminato il corso Formatemp e ci sembrava doveroso lasciare il nostro parere:
-buoni contenuti
-buona professionalità dei formatori.
Ed in più è tutto gratuito!
p.s. Un corso che fa davvero riflettere…
Ciao a tutti!
Sono Giovanna e son venuta da Bari apposta per seguire il corso in Comunicazione, Gestione del Tempo e Team Working.
La motivazione?!?! Mi piacerebbe un giorno diventare una brava formatrice e affrontare proprio questi argomenti…
Se ci riuscirò?! Non posso ancora saperlo… intanto ho vissuto una bella esperienza, conosciuto belle persone…e…ho iniziato a tessere la mia "rete di relazioni" ;-)….
Grazie! A presto! 🙂
Ho appena terminato di frequentare il corso di Comunicazione, gestione del tempo, lavorare in gruppo; l'ho trovato… illuminante!
Il corso sulla comunicazione e la gestione del tempo è stato piacevole per gli argomenti trattati, ma soprattutto interessante per l'aspetto pratico relativo alla focalizzazione deglio obiettivi ed azioni da intraprendere per raggiungerli. Al di là dei contenuti è un ottimo momento per fare un punto della propria situazione professionale/lavorativa.
HO APPENA TERMINATO IL CORSO DI COMUNICAZIONE,E' STATA UNA BELLISSIMA ESPERIENZA,MI HA PERMESSO DA UN PUNTO DI VISTA PRATICO DI IMPARARE TANTISSIME COSE MA SOPRATTUTTO E' STATA UN ESPERIENZA GRADEVOLE E ILLUMINANTE SOPRATTUTTO DAL PUNTO DI VISTA LAVORATIVO,MI HA PERMESSO DI RITROVARE ME STESSO E I MIEI OBIETTIVI.RINGRAZIO IN PARTICOLARE LUCIANO CASSESE UN FORMATORE ECCEZZIONALE E I SUOI ASSISTENTI IN PARTICOLARE GIOVANNI GIULIANO E' STATO GRAZIE ALUI CHE SONO VENUTO ACONOSCENZA DI QUESTO CORSO.SPERO DI FREQUENTARE ALTRI CORSI.
Ritengo che il contenuto del corso sia stato completo ed esaustivo. L'importanza di sapersi orientare nel mondo del lavoro è fondamentale per capire dove ci si possa proporre, in base alle ns. esperienze e capacità. Per chi ha una mentalità imprenditoriale, lo consiglio vivamente, in quanto rende l'idea delle infinite opportunità che oggi è possibile cogliere, se soltanto si persegue il proprio ingegno.
L'obiettivo principale del corso è stato sicuramente raggiunto, in quanto si è dato ampio spazio alla sperimentazione sulla propria attività professionale e ci si è soffermati abbondantemente sull'autosservazione.
Ottima la qualità professionale del conduttore, che ci ha aiutato a focalizzare gli aspetti più importanti relativamente all'orientamento al lavoro. Da lodare l'impegno e la dedizione dei collaboratori che ci hanno aiutati a sviluppare alcuni concetti chiave del corso (autostima, potenzialità intrinseche ed alto).
Nel complesso credo di aver ricevuto un insieme di informazioni utili per orientarmi nella ricerca personale del lavoro.
Vi ringrazio per le slide sulla sicurezza 81/08. Un grazie di cuore. Bel lavaro !! Bravi !!
Molto interessante il materiale pubblicato e soprattutto ha una bellissima grafica che lo rende molto semplice e comprensibile.
Grazie Amanda
Grazie tante per le ottime lezioni di qualità…
Buon proseguimento in queste iniziative
Ciao Luciano
è bello sapere e venire a conoscenza del tutto fortuita che ci sono ancora siti interessanti e coinvolgenti come il tuo.
sto partecipando alle lezioni del corso PUBLIC SPEAKING e quasi quasi penso di cominciare a fare le prove- strettamente in privato- per mettere in pratica, quello che già intuivo essere corretto nonostante la mia rigidità negli atteggiamenti nel presentarmi mi butto e continuo.
Grazie
Corso utile e divertente. Per il prossimo, consiglio l’adozione di un libro di testo. Uno di quelli non troppo voluminosi e non orientato al noioso studio della lingua inglese. Piuttosto, è preferibile uno di quelli di ca. 100 pagine orientato allo speaking and interaction. Ad es., il libro “……”. (Non faccio pubblicità non retribuita).
Grazie a Luciano e ad Angela.
Corso davvero utile sia da un punto di vista grammaticale che di speaking, ringrazio davvero tutti i partecipanti al corso per l’armonia di gruppo creata, ringrazio angela e luciano per la cordialità, professionalità e disponibilità mostrata. Un saluto generale Fabio.
Il corso di inglese è stato molto utile, anche grazie alla presenza di una docente madrelingua. Inoltre si è creata una bella armonia nel gruppo, il che ha reso più piacevole l’apprendimento: tutti sono stati coinvolti nelle esercitazioni pratiche
Questo è stato per me un primo approccio alla lingua inglese ahimè… ho sempre studiato francese alle superiori… devo dire che è stato un corso molto pragmatico, l’uso della grammatica è stato presentato in una forma molto pratica e divertente, questo soprattutto grazie alla nostra insegnate molto brava ma soprattutto madrelingua Angela.
Ringrazio inoltre l’organizzatore Luciano Cassese, il quale presenta sempre cosrsì di alta formazione.
Ho partecipato al Corso di Inglese, che ho trovato particolarmente entusiasmante, principalmente per la capacità di coinvolgimento dell’insegnante (Madrelingua), Angela Paolantonio, che ha dato prova di competenza ed esperienza, ma anche per il clima regnante in aula, per l’armonia venutasi a creare tra i partecipanti al Corso e tra questi e la docente. Peccato non ci sia stata la proroga!!! Un caro saluto a tutti.
Ho partecipato al Corso di Inglese e l’ho trovato molto utile, formativo e pragmatico..Un grazie, in particolare, va alla competenza e professionalità della nostra Prof , Angela, che è stata in grado di coinvolgerci tutti in maniera attiva, mettendoci a nostro agio. Grazie anche agli altri partecipanti con i quali si è venuta a creare una bella armonia. Grazie, infine, a Luciano per l’organizzazione del Corso e per l’opportunità che ci ha dato di migliorare la nostra conoscenza della lingua. Aspettiamo la prossima edizione per poter ripetere questa bella e formativa esperienza.
Cari Saluti a Tutti e a presto!
Ornella
ho scaricato le slides sull’utilizzo di PowePoint: veramente chiare e semplici! Grazie per la tua disponibilità a condividere i tuoi materiali.
Silvio
Ciao Silvio
Grazie di questo generoso feedback
Mi auguro che userai quelle informazioni con profitto
Ciao e alla prossima
Egregio Sign Cassese, ho letto il file, l’ho praticamente divorato, c’è una marea di informazioni utili che ho subito dato via all’invio di mail ai miei contatti che sono circa una ventina come da schema da lei inviato per l’affilizaione. E’ davvero superlativo!!
Grazie, queto aiuterà me e altre persone.
Distinti saluti.
Grazie mille per i consigli che hai condiviso nella lezione 20 pillole per gestire il proprio tempo
L’ho trovato realmente utile e illuminante,poichè mi ha dato modo di interfacciarmi con quelle che sono le mie abitudini nell’affrontare i vari compiti giornalieri
Mi sono resa conto di quanto sono dispersiva e di come la pigrizia nell gestire cosi come tu hai consigliato il proprio tempo porti a risultati mediocri
Ho già iniziato a mettere in pratica le tue tips, e decisamente senza questi preziosi consigli personalmente non ci sarei arrivata da sola, proprio a causa di un imprinting cosi’ obsoleta che ti impedisce di semplificare e di essere efficace ed efficente senza sforzo
Voglio complimentarmi con te per quello che fai e per l’etica che ti rappresenta
Grazie ancora
Ornella Navaja Delfrate
PS io ti seguo anche su fb
Ciao Ornella e grazie per questo tuo feedback generoso!
Ti do il mio più sincero “in bocca al lupo” per tutti i tuoi obiettivi di questo nuovo anno. Mi auguro che i miei consigli sulla gestione del tempo ti torneranno utili per aumentare la tua efficacia.
In bocca al lupo
ciao ho letto gli otto errori da non commettere…
ho fatto BINGO…
li ho fatti tutti!!!!
AH AH AH
veramente in gamba complimenti vivissimi a Luciano e tutto il gruppo
pg
Ho acquistato e letto l’e-book Linkedin Marketing. Devvero piacevole ed utile. Lo consiglio!!!
Grazie Luciano per tutto il materiale scaricato che mi ha già dato ottima impressione.
Grazie per la tua professionalità. grazie di tutto. Salve, emanuela amabile maria dal santo de munari
Ottimo materiale,complimenti, aspettavo da tempo tutto ciò:-)——————
Le cose belle , arrivano solo a chi sa aspettare
Con affetto Roberto
Buonasera sig. Luciano, ho letto con molto interesse la prima lezione “Conquista il tuo pubblico con 7 semplici mosse” le confermo che oggi giorno per essere un vero formatore bisogna rispettare le necessità di chi ti sta ascoltando e analizzare le loro esperienze per dare un aiuto concreto sul loro futuro, collaboro dal 2007 con diverse società interinali per competenze informatiche e logistiche tenendo costantemente aggiornato il mio bagaglio tecnico e migliorare il modo di proporsi e condividere argomenti su tematiche inerenti alla diversa provenienza sociale ed etnica senza trascurare i dati anagrafici. Mi permetto di scriverle per dimostrarle che chi crede in questa professione deve migliorarsi sempre solo in questo modo riesce a raggiungere l’obbiettivo che mi sono sempre posto “aiutare chi non crede di farcela”.
Distinti saluti
Gari Pomini
Grazie Gari
Sono davvero contento che ti stia piacendo il corso!
Hai ragione , la formazione è innanzitutto condivisione e questo è lo spirito che ci anima
A presto
Ps continua a seguirci e quando avrai finito tutto il corso di public …. Inviaci un feedback con le tue impressioni ed opinioni
Di anni, ne ho quasi settanta e posso affermare di conoscere la rete, anche se stasera, passando per questo sito/blog, ho dovuto ammettere che di sorprese, la rete, è ancora capace di riservarne: Non ho fatto corsi con e ho solo, finora, fatto il download riguardante le slide da realizzare con power point. Io mi servo di Impress di Libre Office, che praticamente è un omologo.. Farò ancora qualche visitina, per curiosità, prima di prendere qualche utile decisione. Per stasera basta e avanza. Buona notte e buon fine settimana.
STO’ seguendo la prima lezione del corso gratuito di Public Speaking .
MI rilasciate un attestato ?
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