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Il tema dell’autostima è uno dei temi fondamentali nel campo della formazione professionale. Non si contano il numero di pubblicazioni in merito e di corsi che ogni anno vengono proposti per sviluppare la capacità di coltivare e la propria autostima nella via. Sono consapevole che in tanti, a seguito della pubblicazione di questo articolo storceranno un po’ il naso, se non l’hanno già fatto solo leggendone il titolo. Del resto il tema dell’autostima è sicuramente uno dei temi più discussi negli ultimi anni dagli esperti delle scienze Psicologiche, e proporre lise di consigli da seguire potrebbe sembrare riduttivo. Tuttavia non ho resistito alla tentazione di scrivere un veloce prontuario di Auto Aiuto (per dirla all’americana) a disposizione i tutti coloro che volessero avere un breve, veloce, ed efficace prontuario da tenere sempre a portata di mano. Prima di partire con il mio articolo sull’illustrazione di 3 semplici passi per costruire una grande autostima, vorrei accordarmi con te sul significato che attribuiamo a questo termine. Prendo in prestito a questo scopo la definizione riportata su Wikipedia […. L’autostima è il processo soggettivo e duraturo che porta il soggetto a valutare e apprezzare se stesso tramite l’auto approvazione del proprio valore personale fondato su autopercezioni. La parola auto-stima deriva appunto dal termine “stima”, ossia la valutazione e l’apprezzamento di se stessi e degli altri….] Il collegamento tra la nostra autostima e quello che otteniamo dalle nostre azioni è veramente cruciale. L’autostima infatti è il fondamento della nostra fiducia e delle interazioni con noi stessi e con il mondo esterno. Coltivare un buon livello di stima verso se stessi, gioca un ruolo importantissimo nel determinare il nostro stato d’animo, le nostre convinzioni, gli atteggiamenti, e la qualità delle relazioni che creiamo nel corso della vita. Ognuno di noi si impegna sempre per rendere al massimo, per sentirci meglio e per diventare una persona migliore. Capire cosa possiamo fare per superare i sintomi di bassa autostima è un ottimo modo per moltiplicare gli aspetti positivi nella nostra vita. Generalmente la maggior parte di noi affronta ogni giorno i problemi più comuni e i relativi momenti di tristezza e di sconforto. La buona notizia è che queste emozioni negative possono essere superate facilmente. Come sai a me piacciono le Liste e in questo articolo, ispirato anche dalla pubblicistica d’oltre oceano, ho messo a punto alcune strategie pratiche che possono essere applicate, in modo semplice e immediato, da tutti, per aumentare la propria autostima e il benessere generale ogni giorno. 1. Identifica serenamente le tue aree di miglioramento La spinta al miglioramento è qualcosa che appartiene alla stessa natura umana. Per sentirci meglio con noi stessi dobbiamo diventare persone migliori ogni giorno. Quando percepiamo che questo non avviene ci sentiamo inadeguati, sfortunati e impotenti. Il primo posto dove dobbiamo guardare per migliorare ogni giorno è dentro di noi. Non siamo forse noi stessi la fonte dei nostri problemi di autostima? La maggior parte delle volte è così; tuttavia alle volte ci possono essere casi in cui una sorgente esterna (una condizione di lavoro, dei conti da pagare, un membro della famiglia, un collega, ecc.) è la causa scatenante di uno stato forte di insoddisfazione che fa riaffiorare pensieri e convinzioni (precedentemente sopite) relativi alla nostra bassa autostima e a una percezione tutta personale di inadeguatezza. Indipendentemente dalla causa scatenante del nostro stato di bassa autostima è essenziale comprendere e soprattutto accettare il fatto che vi è un’area della nostra vita che può e deve essere migliorata. Non siamo perfetti ma perfettibili. Una volta che siamo consapevoli di ciò che non ci piace più della nostra esperienza e di ciò che vogliamo cambiare possiamo quindi creare un piano d’azione da mettere in pratica, intraprendendo tutte le azioni appropriate. Se il problema invece, sembra essere di origine esterna (ambiente di lavoro, condizione economica, relazioni, etc etc), dobbiamo affrontarlo con decisione e lavorare per trovare la soluzione migliore nella maniera più corretta. 2. Impara a gestire i tuoi pensieri e il tuo stato d’animo I nostri pensieri sono alla base e rappresentano la causa prima dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni. Non sono i problemi che affrontiamo ogni giorno e le faccende in cui siamo impegnati la vera causa dei nostri stati d’animo ma i pensieri che formuliamo rispetto ad essi. Oltre a identificare i problemi che abbiamo di fronte e a lottare per risolverli, cerchiamo di individuare anche i nostri pensieri riguardo ad essi, teniamone traccia, e cerchiamo di esserne consapevoli. Facciamo inoltre attenzione a tutto ciò che può impedirci di realizzare il nostro pieno potenziale. Se continuiamo ogni giorno a ripeterci frasi limitanti come “Io non sono abbastanza bravo” o “Non sarò mai in grado di …“, la naturale conseguenza sarà una influenza molto negativa su livello della nostra autostima. Comincia a riconoscere e a fare l’inventario di come pensi e di come parli con te stesso. All’inizio questo ti potrà sembrare un po’ difficile, dato che i nostri pensieri sono automatici e scatenati da determinati eventi ma, con un po’ di impegno e un po’ di pratica questa attività ti diventerà del tutto naturale. Se monitoriamo i nostri pensieri, possiamo veramente gestirli in maniera più efficiente, perfino nei casi più gravi. Un errore comune è di accettare i nostri pensieri negativi, le paure e le credenze limitanti come realtà, mentre la maggior parte sono solo false percezioni. 3. Sfida te stesso Pensa in quali modi puoi sfidare te stesso in una luce diversa come definire obiettivi difficili ma realizzabili o provare qualcosa di nuovo. Pratica l’arte di affrontare le tue paure, i dubbi e i pensieri limitanti. Quando facciamo questo con vigore e costanza, iniziamo a modellare nuove abitudini che favoriscono pensieri positivi e percezioni più funzionali. In questo modo la naturale tendenza a dire “Non posso” diventerà presto “Attualmente sto cercando di” e c’è una differenza enorme tra le due mentalità. Ricordati che è perfettamente normale avere esperienze negative nella vita. Esse sono inevitabili e fanno parte della vita. Ma se cambi ripetutamente i tuoi punti di vista, piuttosto che farti sconfiggere da essi, riuscirai certamente a gestire e superare e le avversità in maniera più efficiente. Abituati a sperimentare sensazioni di trionfo e di autorealizzazione il più spesso possibile: la tua autostima crescerà enormemente! Quando raggiungiamo nuove vette e conquistiamo nuovi traguardi la nostra vita si arricchisce in modi sempre nuovi. Tu cosa aggiungeresti Questi sono i miei tre semplici consigli. Come consuetudine in professioneformatore.it, ora la parola passa a te! La tua autostima influenza la tua capacità di gestire i tuoi affari e le tue relazioni personali? Tu quale consiglio daresti ai lettori di professioneformatore.it per aiutarli a incrementare la loro autostima? Condividi la tua esperienza lasciando un commento a questo post.
Frequenti amici, colleghi o persone negative? Conosci persone che nel parlare ti trasmettono una sensazione di forte negatività? Se è così, saprai di sicuro che non sono le persone più piacevoli da frequentare. Dal mio punto di vista le persone negative sono quelle più fastidiose in ogni conversazione. Indipendentemente da quello che tu stia dicendo, loro trovano sempre un modo per girare le cose in una direzione negativa. Alcune di queste riescono ad essere così tanto negative che ci si sente scarichi e spossati solo a stargli vicino. Come ho scritto in questo articolo le perone negative prosciugano la tua energia. Nella vita, ho avuto a che fare con un discreto numero di persone negative (come tutti suppongo). In particolare quando frequentavo la scuola ero tendenzialmente circondato da studenti e insegnanti molto negativi. La mia scuola non era in assoluto il posto migliore dove stare. Non era la migliore della città e non assomigliava ai modelli proposti dalla TV ( sembrava per niente una di quelle scuole che si vedevano nei telefilm americani degli anni 80 con tutti studenti felici ed insegnanti fighi) e di conseguenza un sacco di persone non erano per niente contente di frequentarla. Questo valeva sia per gli insegnanti (sempre preoccupati della loro condizione contrattuale) che per gli studenti (sempre pronti a fare filone). Da ragazzo, giovane e entusiasta sognatore, rimanevo a dir poco sorpreso dalla negatività della gente attorno a me ma, per fortuna, con il tempo (e i tanti libri che ho letto) ho imparato a gestirla e canalizzarla in azione consapevole nella maggior parte dei casi. Non so quando ma, ad un certo punto del mia vita ho deciso che piuttosto che essere vittima dalla negatività degli altri, volevo sviluppare la capacità di gestirla consapevolmente. In questo articolo voglio condividere con te, 7 piccoli trucchi utili ad interagire con le persone negative, appresi più che altro con l’esperienza e la sperimentazione. Ecco a te la mia lista dei 7 Consigli per trattare con persone negative 1 Non metterti mai a discutere con loro. Evita il dibattito. Una delle cose più importanti che ho imparato è quella di non incominciare mai un dibattito con una persona negativa. Hai mai visto come funzionano in tv i talk show politici. Quando comincia un dibattito, la contrapposizione tra due fazioni opposte, che vedono l’oggetto della discussione in due modi differenti, fa irrigidire le parti in causa sulle rispettive posizioni e la discussione non finisce mai. Il dibattito non porta mai da nessuna parte e produce accuse, repliche e alle volte insulti, con immenso piacere del solo conduttore. Allo stesso modo, le presone negative sono molto fedeli al loro modo di vedere le cose e molto probabilmente non cambieranno mai opinione grazie alle cose che sentono dire da te. Se pensi che, le eventuali evidenze oggettive che riuscirai a produrre e le elaborate considerazioni che stai per formulare, potranno in qualche modo aiutare la persona che hai di fronte a guardare le cose da un punto di vista diverso, ti sbagli di grosso. Qualunque cosa tu dica, loro troveranno almeno 10 differenti ragioni per sostenere il preoprio punto di vista, il loro pessimismo, e la loro negatività. Se cadi nella trappola del dibattito (o del battibecco) la discussione scivolerà soltanto in un vortice di crescente negatività che, trascinerà anche te verso il fondo. Piuttosto che metterti a dibattere, puoi cercare di formulare commenti costruttivi e se la persona a cui ti rivolgi non da segni di cambiare posizione non impegnarti ulteriormente. Prova in questo modo :”certo è vero .. ma c’è anche da considerare che….(cosa positiva)”. Se noti che il tuo interlocutore continua ad essere fermo sulla sua posizione … Semplicemente, lascia perdere. 2) Empatizza con loro Ti è mai capitato di sentirti frustrato, infastidito, giù di tono e qualcuno parlando con te ti ha poi consigliato di rilassarti, di stare su o semplicemente più tranquillo? Semmai con un’espressione del tipo : “compà non te preoccupà che passa!”. Come ti sei sentito ad ascoltare questi “Grandi” consigli? Ti sei rilassato così come ti era stato suggerito oppure, ti sei sentito ancora più irritato? Per la mia piccola esperienza, le persone che attraversano un momento di negatività, o stanno accusando un dolore, piccolo o grande che sia, ricevono maggior beneficio da un ascolto empatico, piuttosto che dall’offerta di una facile soluzione o di un consiglio su quello che dovrebbero o potrebbero fare. Come regola generale, alla gente non piace sentirsi dire cosa devono o non devono fare. Ascoltandole e aiutandole ad affrontare le proprie emozioni, la soluzione ai loro problemi arriverà da sola, perché è sempre stata dentro di loro. La soluzione ai loro problemi deve solo palesarsi. 3) Prova a dare una mano Non siamo tutti uguali. Soprattutto non comunichiamo tutti allo stesso modo. Ci sono alcune persone su questa Terra che usano il lamento come modalità per chiedere aiuto. Queste persone non sono consapevoli di questo loro modo di fare. Nella maggior parte dei casi non sono consapevoli della loro condizione di bisogno, ne tantomeno dei loro meccanismi mentali. Avvertono solo una strana sensazione di disagio che traducono in lamento. E così i loro commenti, le frasi che pronunciano, assomigliano più a delle denunce (“questo va male”, “questo non si può fare”, “Qua non c’è niente da fare etc etc ”) , piuttosto che a delle richieste di aiuto. Questo mi capita ad esempio quando lavoro in aula con chi ha perso il lavoro. La frase più comune che mi sento dire è: “in questa città non c’è niente non ci sono opportunità è tutto una schifezza” . Come vedi, piuttosto che formulare una richiesta di aiuto consapevole del tipo “aho! mi dai una mano”, si rifugiano nel vittimismo (forse per la vergogna di ammettere di non essere autosufficienti , di non bastarsi da soli). Prenditi la responsabilità di dare loro un piccolo aiutino. Bastano alcune frasi magiche per comunicare loro una vicinanza e un sostegno. Frasi semplici come : “aho! Stai bene?” oppure, “C’è qualcosa che posso fare per aiutarti?”, “ti posso dare una mano in qualche modo?” Piccole frasi del genere possono fare davvero miracoli. Nel 99% dei casi, queste frasi spingono la persona all’azione e ad uscire da quello stato di torpore e di negatività dove si erano arroccate! 4) Attieniti a temi di conversazione Frivoli Uno di principali difetti di tutti noi italiani (ma particolarmente accentuato nelle persone del sud come me) è che ci prendiamo tutti troppo sul serio. Stiamo sempre a parlare di cose serie. Anzi abbiamo sempre un atteggiamento molto serioso! E ci vantiamo anche di questo ! Secondo la mia opinione, la negatività nasce anche dall’eccesso di “seriosità”! Alle volte alcune persone accendono la propria negatività quando una conversazione richiama determinati argomenti. Tasse, Politica, Lavoro, Criminalità etc. etc. Conoscevo una persona tempo fa che ogni volta che si parlava del suo lavoro affondava in un universo di vittimismo. Non si accorgeva nemmeno di quello che dicevo o non dicevo, non mi ascoltava per niente, tappava letteralmente le orecchie. Cominciava e continuava a lamentarsi ogni volta che parlavamo del suo lavoro. E’ un commercialista. Se gli chiedevo : “come sta andando l’attività”, partiva con un fiume di negatività, sulle tasse , sui clienti che non volevano pagare, sul governo, e non riuscivo in alcun modo a fermarlo. Vedi… il nostro primo impulso verso le persone negative di solito è quello di portarle per gradi verso posizioni più positive. Ma se la persona è evidentemente bloccata sulla sua negatività vuol dire che l’infelicità accumulata, in quella determinata area della sua vita, è troppo radicata e gli impedisce di affrontare una conversazione serena. Tutti i tentativi di portare la persona a vedere le cose in modo più positivo vengono dissipati all’istante. Prova a portare la conversazione su un tema differente e, rigorosamente, più frivolo per alleggerire un po l’atmosfera. Parla di cose semplici come un film appena uscito nelle sale cinematografiche, aggiornamenti sulla vita privata di amici comuni, la migliore pizza della zona, cose all’ordine del giorno insomma. Parla del più e del meno. Cerca di tenere la conversazione su aree dove chi hai di fronte si sente più positivo. 5) ignora i commenti negativi Un modo per aiutare le persone negative è quello di ignorare i loro commenti negativi. Se ti accorgi che chi hai di fronte sta scivolando in un vortice di negatività ignora quello che ti sta dicendo o rispondi con un semplice “capisco” oppure, “Si” , “Certo”, “Umm”. Limitati insomma, a fare solo un cenno di assenso. Diversamente, quando la persona comincia ad essere più positiva replica con entusiasmo alle sue affermazioni “cazzo! che figo! lo sai che hai proprio ragione, sei proprio forte aho!”. Se seguirai spesso questa indicazione ti accorgerai che il tuo interlocutore ti ripagherà al più presto con tanta positività. La persona si adatterà presto a pensare e a manifestare maggiore positività. 6) loda la persona per le cose buone che fa Le persone negative non sono negative solo quando sono con gli altri. Sono negative innanzitutto con loro stesse. Se già tu provi fastidio e avverti la loro negatività nello stargli vicino, pensa un po come devono sentirsi loro quando rimangono tutto il giorno da soli con loro stessi. Chiediti un po : “Quali sono le cose che queste persone sanno fare bene?”, “Quali sono le loro qualità”, “Cosa ti piace di queste persone?” . Riconosci le cose positive, le cose che sanno fare bene , le loro qualità e lodali per questo. In un primo momento potrebbe capitare che loro si sentano sorprese dal ricevere un complimento e potrebbero rifiutarlo (“non è vero non sono poi così bravo”) ma, stai sicuro che dentro di loro si sentiranno molto meglio. Consideralo come un primo seme di positività che stai piantando dentro di loro e che presto fiorirà. 7) Sentiti responsabile delle tue reazioni Indipendentemente dal fatto che la persona sia o meno oggettivamente una persona negativa, in quel momento, sei tu che la stai ascoltando e la stai percependo come “negativa”. Quando ti accorgi di questo, capisci anche che, in realtà, la negatività è il prodotto delle lenti attraverso le quali tu stai guardando il mondo. Prenditi la responsabilità della tua percezione della realtà e del tuo filtro percettivo. Per ogni caratteristica di quella persona e per ogni pezzettino di discorso che stai affrontando, ci sono due interpretazioni: una positiva ed una negativa. Impara a soffermarti su quello che c’è di buono piuttosto che sulle negatività che vedi ad un primo sguardo. Può sembrare difficile all’inizio ma, quando la si comincia a coltivare, questa abilità diventa una caratteristica della nostra personalità. Infine Infine, qualora tutto dovesse fallire, riduci le occasioni di contatto con loro o evitali completamente. Se la persona negativa in questione è un tuo buon amico, fagli sapere della gravità della cosa e spingilo a lavorarci su dove possibile. Non è sano passare troppo tempo con persone che ti scaricano e ti risucchiano energia. Il tuo tempo è prezioso per questo spendilo con chi ha un effetto positivo su di te.
Seconda parte dell’articolo Motivazione? 13 regole per Motivare il Tuo Team Per leggere la parte precedente dell’articolo sulla Motivazione Clicca qui (altro…)
L’articolo che segue è un articolo di Cinzia Parmi Insegnante e autrice del sito Mammastyle.it Essere genitore oggi non è certo semplice: fra i salti mortali per riuscire a portare il bambino a scuola e arrivare al lavoro in tempo; i mille corsi pomeridiani e i variegati campus estivi, è difficile star dietro a tutto quello che circonda la crescita di un figlio. Man mano che le varie realtà si fanno avanti, si prende confidenza con le diverse sfaccettature di ogni situazione: se il bimbo sta male, si scopre che il genitore ha diritto a dei giorni di permesso dal lavoro, se il bambino vuole imparare a nuotare occorre sottoporlo a una visita medica con elettrocardiogramma,… e se il ragazzo presenta particolari problematicità a scuola è un BES. Prima che le maestre diano questa comunicazione alla famiglia, molti genitori non sanno nemmeno che, dal 2012, anche in Italia c’è una normativa che regolamenta i Bisogni Educativi Speciali, meglio noti come BES. E la prima e naturale reazione alla scoperta che questa realtà riguarda il proprio figlio è chiedersi quali siano i problemi del bambino, se lui sia diverso dagli altri e – se sì – in che cosa. (altro…)
Ho partecipato a “I giochi in aula” e l’ho trovato interessante e ben condotto.
Forse avrei preferito che fosse dedicato più tempo al debriefing.
Bravo Luciano
Ciao
Ciao Luciano, io ho seguito gli ultimi due seminari e li ho trovati molto interessanti, piacevoli.
A dimostrazione di questo sta il fatto che dopo aver seguito il primo incontro ho con entusiasmo seguito anche il secondo.
Ovvio che sugli argomentio trattati c’era ancora molto da dire ma che il tempo a disposizione non era abbastanza.
Siete , però, riusciti a cogliere i punti salienti.
Ciao Luciano!
-Ti sono Piaciuti?
si, molto
-Ti è piaciuta la scelta degli argomenti trattati?
si
-Come è stata l’organizzazione?
buona
-Vorresti approfondire qualche argomento ?
si: quello dei giochi d’aula che mi sono perso!
🙂
e anche qualcosa su come insegnare a sviluppare il pensiero positivo
1abbraccio
Josè
http://www.ricchezzavera.com
Io ho partecipato al corso “giochi in aula” del 13 giugno e l’ho trovato molto istruttivo . Sinceramente più di quanto mi aspettassi!
Ho trovato interessante soprattutto la spiegazione del funzionamento del nostro cervello , e le preziose funzioni che ha l’amigdala che si trova nella paleocorteccia cioè il cervello rettile (dietro la testa) ed è la parte del cervello che controlla le emozioni e la memoria emotiva ma è anche sede del subconscio….
Abbiamo fatto anche dei giochi simpatici che ci hanno permesso di conoscerci meglio! 😉
Ragazzi ….. “SE IL GIOCO è IL CANALE E L’APPRENDIMENTO è IL FINE”…..che dite qualcosa ho appreso?!
GRAZIE Luciano! Ti faccio i miei più sinceri complimenti!
P.S. : Mi piacerebbe che organizzassi un corso su come cambiare le nostre convinzioni limitanti. Grazie. Buon lavoro!
Ciao Luciano, gli incontri sono stati piacevoli e le persone che ho incontrato a Napoli, mi hanno dato una bella sensazione di “volersi migliorare”. Continua è una buona iniziativa. Quando hai tempo vieni a Roma,ti aspetto per iniziare la presenza associativa anche qui’.
Mauro Mercuri
Corso GESTIRE IL TEMPO organizzato da Manpower Formazione
Anzitutto ringrazio "Professione Formatore" per l'opportunità che ci ha offerto facendoci partecipare a questo corso ad un costo veramente "irrisorio"
Personalmente mi è piaciuta molto la modalità d'insegnamento utilizzata dal formatore: giochi e test, oltre alle slide didattiche. In più il formatore è un esperto in coach, ha dedicato molto spazio agli interventi personali ed alla applicazione degli strumenti ai singoli casi aziendali.
Devo però annotare che, in alcuni momenti, l'efficacia della tenuta d'aula è venuta meno e non ho notato un'unanime comprensione dello spirito di coaching da parte di tutti.
Confesso che uno dei miei obiettivi (tra l'altro dichiarati nella presentazione personale) era di conoscere e valutare l'abilità e la modalità didattica del formatore, oltre naturalmente, al contenuto del corso in sè.
Molto utile, a mio avviso, il Manpower Tool consegnatoci su di una chiavetta Usb, contiene strumenti efficaci da "spendere" immediatamente al rientro in azienda.
Nel complesso un'esprienza molto positiva, quindi: grazie Luciano!
carlo corsaro
Coaching e Motivazione con Tiziano Casagrande 17 dicembre 2009
Valori, gruppo, leggere dinamicamente il gioco, rispetto delle regole, ruoli e competenze…
Si è parlato di Rugby ma sembrava di essere ad un seminario sulla Leadership.
Lo sport che diventa paradigma per la realtà aziendale: una lezione da tenere a mente!
Complimenti
carlo c.
Congratulazione per l’impegno e per la qualità dell'intero progetto e realizzazione del portale.
Ho seguito il corso sulla sicurezza sul lavoro e lo trovo particolarmente interessante, mi duole comunicare che alla slide numero 74 (R.L.S.) c' un errore dovuto probabilmente ad un "copia ed incolla" che ripete, creando un po di confusione, la figura del medico competente anzichè quella del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
un saluto affettuoso alessandro p.i. cignini
Ciao Luciano, io direi ke il corso è fantastico… L'ho seguito tutto ed ogni volta l'entusiasmo era sempre più grande. Grazie a questo corso ho potuto capire l'importanza della comunicazione e di come la nostra vita può cambiare e non dire del lavoro…. Da quando ho terminato il corso stanno fioccando proposte lavorative come neve in inverno…. Io lo consiglio vivamente a chi è pronto a cambiare vita e modo di guardare le cose… Io la mia l ho cambiata in positivo ed ora posso dirvi che tutto va bene….. A presto e grazie ancora
Ho trovato questo corso ricco di spunti e stimoli , per me davvero importanti.
Ho imparato a quantificare ed esplicitare i miei obiettivi e cercherò di svilupparli in modo concreto.
Inoltre ho carpito utili suggerimenti sulla gestione del tempo e sull'organizzazione pratica del materiale professionale.
Ma la più grande ricchezza mi è stata regalata dalle persone che con me hanno condiviso quest'esperienza, ognuno a suo modo mi ha fatto vedere la vita da altri punti di vista.
Ringrazio quindi Luciano, che ha reso possibile quest'esperienza ed auguro a tutti di riuscire in ciò che vogliono più di ogni altra cosa nella vita.
Ciao, sono Mariodiego Petruzziello,
ho partecipato al corso FormTemp di comunicazione efficace, gestione del tempo, gestione del gruppo e sicurezza sul lavoro di Luciano Cassese e Co.
Debbo dire innanzitutto che nella realtà in cui viviamo, qui nel Sud Italia ed in particolare a Napoli, trovare opportunità di crescita e confronto di questo genere nell'ambito della formazione, fino ad oggi era forse una chimera.
Ho incontrato persone disponibili sia fra i colleghi di corso che tra i formatori e pur essendo un po' timido e impacciato sono stato stimolato e rispettato. Con alcuni di questi nuovi amici ho già gettato le basi per una collaborazione professionale e d'interessi.
I formatori ci hanno dimostrato che bisogna confrontarsi con sè stessi e capire il mondo di opportunità e bellezza che ci circonda, cercando di trasformare i propri "sogni" in realtà attraverso un'analisi del proprio impegno, inquadrandolo in un'ottica di efficacia ed efficienza.
La comunicazione è una materia con infinite applicazioni pratiche, alcune delle quali possono essere usate in ogni campo della propria vita, non solo nel lavoro.
Luciano e gli altri formatori ci hanno offerto una visione a 360° e i principali strumenti per assumerci la responsabilità dei nostri prossimi risultati, senza incolpare altri o sé stessi, ma guardando a ciò che fatto con razionalità seguendo propensioni e valori.
Consiglio a tutti di farlo, vi sentirete meglio e correrete verso nuove appassionanti sfide.
Mariodiego Petruzziello
Salve,
dal corso sono uscito con tanti input nuovi, da come esplicitare un obbiettivo per farlo diventare concreto fino a capire che le cose possono essere viste in tanti punti differenti. Insomma un arricchimento della mia mappa mentale.
Complimenti a Luciano Cassese.
Ciao
Ho trovato questo corso particolarmente valido e ricco di contenuti utili, interessanti e aggiornati. Pur essendo un corso gratuito il suo reale valore aggiunto è nettamente superiore a quello di alcuni corsi a pagamento. Ho apprezzato anche le numerose esercitazioni PRATICHE che mettono i partecipanti in condizione di APPLICARE fin da subito le nozioni teoriche acquisite.
Il corso mi sembra ben realizzato e ho apprezzato molto la parte formativa dedicata alla specificazione degli obiettivi in tutti campi che compongono le nostre giornate. Una maniera per focalizzare e raggiungere ciò che riteniamo più importante per noi nella vita privata e in quella professionale.
Massimo Pizzo
consiglio vivamente la partecipazione a questi corsi possono realmente cambiarvi la vita provare per credere
Ho appena finito il corso e sono rimasta stra-soddisfatta! Ho apprezzato la varietà degli argomenti trattati, l'impegno e la passione che tutto il team ha messo nella progettazione e nell'erogazione del corso. Sono rimasta così contenta che ho consigliato la prossima edizione anche ad amiche e colleghe!
Complimenti!
Corso Formatemp
Quanto la comunicazione efficace può incidere positivamente nella nostra vita quotidiana e nel nostro lavoro? Come imparare a "programmare efficacemente il tempo"? Come si lavora in gruppo?
Finalmente è possibile apprendere queste skill partecipando ad un unico corso, oltretutto GRATUITO!
complimenti Professione Formatore 🙂
Che dire… ottimo corso di formazione, ottimo docente e argomenti interessantissimi.
A me principalmente ,i interessava per la mia professione di formatore, ma vi dico è davvero estendibile a tutti… la Comunicazione non verbale per esempio uno dei tanti argomenti interessanti trattati, è molto affascinante. Avere la possibilità di conoscere l'altro da come si muove da come si comporta diventa per noi uno strumento importantissimo per cambiare i rapporti umani e migliorarli soprattutto.E tutto questo? Gratis!
Feedback Positivo.
Salve siamo Giovanna e Francesca
abbiamo appena terminato il corso Formatemp e ci sembrava doveroso lasciare il nostro parere:
-buoni contenuti
-buona professionalità dei formatori.
Ed in più è tutto gratuito!
p.s. Un corso che fa davvero riflettere…
Ciao a tutti!
Sono Giovanna e son venuta da Bari apposta per seguire il corso in Comunicazione, Gestione del Tempo e Team Working.
La motivazione?!?! Mi piacerebbe un giorno diventare una brava formatrice e affrontare proprio questi argomenti…
Se ci riuscirò?! Non posso ancora saperlo… intanto ho vissuto una bella esperienza, conosciuto belle persone…e…ho iniziato a tessere la mia "rete di relazioni" ;-)….
Grazie! A presto! 🙂
Ho appena terminato di frequentare il corso di Comunicazione, gestione del tempo, lavorare in gruppo; l'ho trovato… illuminante!
Il corso sulla comunicazione e la gestione del tempo è stato piacevole per gli argomenti trattati, ma soprattutto interessante per l'aspetto pratico relativo alla focalizzazione deglio obiettivi ed azioni da intraprendere per raggiungerli. Al di là dei contenuti è un ottimo momento per fare un punto della propria situazione professionale/lavorativa.
HO APPENA TERMINATO IL CORSO DI COMUNICAZIONE,E' STATA UNA BELLISSIMA ESPERIENZA,MI HA PERMESSO DA UN PUNTO DI VISTA PRATICO DI IMPARARE TANTISSIME COSE MA SOPRATTUTTO E' STATA UN ESPERIENZA GRADEVOLE E ILLUMINANTE SOPRATTUTTO DAL PUNTO DI VISTA LAVORATIVO,MI HA PERMESSO DI RITROVARE ME STESSO E I MIEI OBIETTIVI.RINGRAZIO IN PARTICOLARE LUCIANO CASSESE UN FORMATORE ECCEZZIONALE E I SUOI ASSISTENTI IN PARTICOLARE GIOVANNI GIULIANO E' STATO GRAZIE ALUI CHE SONO VENUTO ACONOSCENZA DI QUESTO CORSO.SPERO DI FREQUENTARE ALTRI CORSI.
Ritengo che il contenuto del corso sia stato completo ed esaustivo. L'importanza di sapersi orientare nel mondo del lavoro è fondamentale per capire dove ci si possa proporre, in base alle ns. esperienze e capacità. Per chi ha una mentalità imprenditoriale, lo consiglio vivamente, in quanto rende l'idea delle infinite opportunità che oggi è possibile cogliere, se soltanto si persegue il proprio ingegno.
L'obiettivo principale del corso è stato sicuramente raggiunto, in quanto si è dato ampio spazio alla sperimentazione sulla propria attività professionale e ci si è soffermati abbondantemente sull'autosservazione.
Ottima la qualità professionale del conduttore, che ci ha aiutato a focalizzare gli aspetti più importanti relativamente all'orientamento al lavoro. Da lodare l'impegno e la dedizione dei collaboratori che ci hanno aiutati a sviluppare alcuni concetti chiave del corso (autostima, potenzialità intrinseche ed alto).
Nel complesso credo di aver ricevuto un insieme di informazioni utili per orientarmi nella ricerca personale del lavoro.
Vi ringrazio per le slide sulla sicurezza 81/08. Un grazie di cuore. Bel lavaro !! Bravi !!
Molto interessante il materiale pubblicato e soprattutto ha una bellissima grafica che lo rende molto semplice e comprensibile.
Grazie Amanda
Grazie tante per le ottime lezioni di qualità…
Buon proseguimento in queste iniziative
Ciao Luciano
è bello sapere e venire a conoscenza del tutto fortuita che ci sono ancora siti interessanti e coinvolgenti come il tuo.
sto partecipando alle lezioni del corso PUBLIC SPEAKING e quasi quasi penso di cominciare a fare le prove- strettamente in privato- per mettere in pratica, quello che già intuivo essere corretto nonostante la mia rigidità negli atteggiamenti nel presentarmi mi butto e continuo.
Grazie
Corso utile e divertente. Per il prossimo, consiglio l’adozione di un libro di testo. Uno di quelli non troppo voluminosi e non orientato al noioso studio della lingua inglese. Piuttosto, è preferibile uno di quelli di ca. 100 pagine orientato allo speaking and interaction. Ad es., il libro “……”. (Non faccio pubblicità non retribuita).
Grazie a Luciano e ad Angela.
Corso davvero utile sia da un punto di vista grammaticale che di speaking, ringrazio davvero tutti i partecipanti al corso per l’armonia di gruppo creata, ringrazio angela e luciano per la cordialità, professionalità e disponibilità mostrata. Un saluto generale Fabio.
Il corso di inglese è stato molto utile, anche grazie alla presenza di una docente madrelingua. Inoltre si è creata una bella armonia nel gruppo, il che ha reso più piacevole l’apprendimento: tutti sono stati coinvolti nelle esercitazioni pratiche
Questo è stato per me un primo approccio alla lingua inglese ahimè… ho sempre studiato francese alle superiori… devo dire che è stato un corso molto pragmatico, l’uso della grammatica è stato presentato in una forma molto pratica e divertente, questo soprattutto grazie alla nostra insegnate molto brava ma soprattutto madrelingua Angela.
Ringrazio inoltre l’organizzatore Luciano Cassese, il quale presenta sempre cosrsì di alta formazione.
Ho partecipato al Corso di Inglese, che ho trovato particolarmente entusiasmante, principalmente per la capacità di coinvolgimento dell’insegnante (Madrelingua), Angela Paolantonio, che ha dato prova di competenza ed esperienza, ma anche per il clima regnante in aula, per l’armonia venutasi a creare tra i partecipanti al Corso e tra questi e la docente. Peccato non ci sia stata la proroga!!! Un caro saluto a tutti.
Ho partecipato al Corso di Inglese e l’ho trovato molto utile, formativo e pragmatico..Un grazie, in particolare, va alla competenza e professionalità della nostra Prof , Angela, che è stata in grado di coinvolgerci tutti in maniera attiva, mettendoci a nostro agio. Grazie anche agli altri partecipanti con i quali si è venuta a creare una bella armonia. Grazie, infine, a Luciano per l’organizzazione del Corso e per l’opportunità che ci ha dato di migliorare la nostra conoscenza della lingua. Aspettiamo la prossima edizione per poter ripetere questa bella e formativa esperienza.
Cari Saluti a Tutti e a presto!
Ornella
ho scaricato le slides sull’utilizzo di PowePoint: veramente chiare e semplici! Grazie per la tua disponibilità a condividere i tuoi materiali.
Silvio
Ciao Silvio
Grazie di questo generoso feedback
Mi auguro che userai quelle informazioni con profitto
Ciao e alla prossima
Egregio Sign Cassese, ho letto il file, l’ho praticamente divorato, c’è una marea di informazioni utili che ho subito dato via all’invio di mail ai miei contatti che sono circa una ventina come da schema da lei inviato per l’affilizaione. E’ davvero superlativo!!
Grazie, queto aiuterà me e altre persone.
Distinti saluti.
Grazie mille per i consigli che hai condiviso nella lezione 20 pillole per gestire il proprio tempo
L’ho trovato realmente utile e illuminante,poichè mi ha dato modo di interfacciarmi con quelle che sono le mie abitudini nell’affrontare i vari compiti giornalieri
Mi sono resa conto di quanto sono dispersiva e di come la pigrizia nell gestire cosi come tu hai consigliato il proprio tempo porti a risultati mediocri
Ho già iniziato a mettere in pratica le tue tips, e decisamente senza questi preziosi consigli personalmente non ci sarei arrivata da sola, proprio a causa di un imprinting cosi’ obsoleta che ti impedisce di semplificare e di essere efficace ed efficente senza sforzo
Voglio complimentarmi con te per quello che fai e per l’etica che ti rappresenta
Grazie ancora
Ornella Navaja Delfrate
PS io ti seguo anche su fb
Ciao Ornella e grazie per questo tuo feedback generoso!
Ti do il mio più sincero “in bocca al lupo” per tutti i tuoi obiettivi di questo nuovo anno. Mi auguro che i miei consigli sulla gestione del tempo ti torneranno utili per aumentare la tua efficacia.
In bocca al lupo
ciao ho letto gli otto errori da non commettere…
ho fatto BINGO…
li ho fatti tutti!!!!
AH AH AH
veramente in gamba complimenti vivissimi a Luciano e tutto il gruppo
pg
Ho acquistato e letto l’e-book Linkedin Marketing. Devvero piacevole ed utile. Lo consiglio!!!
Grazie Luciano per tutto il materiale scaricato che mi ha già dato ottima impressione.
Grazie per la tua professionalità. grazie di tutto. Salve, emanuela amabile maria dal santo de munari
Ottimo materiale,complimenti, aspettavo da tempo tutto ciò:-)——————
Le cose belle , arrivano solo a chi sa aspettare
Con affetto Roberto
Buonasera sig. Luciano, ho letto con molto interesse la prima lezione “Conquista il tuo pubblico con 7 semplici mosse” le confermo che oggi giorno per essere un vero formatore bisogna rispettare le necessità di chi ti sta ascoltando e analizzare le loro esperienze per dare un aiuto concreto sul loro futuro, collaboro dal 2007 con diverse società interinali per competenze informatiche e logistiche tenendo costantemente aggiornato il mio bagaglio tecnico e migliorare il modo di proporsi e condividere argomenti su tematiche inerenti alla diversa provenienza sociale ed etnica senza trascurare i dati anagrafici. Mi permetto di scriverle per dimostrarle che chi crede in questa professione deve migliorarsi sempre solo in questo modo riesce a raggiungere l’obbiettivo che mi sono sempre posto “aiutare chi non crede di farcela”.
Distinti saluti
Gari Pomini
Grazie Gari
Sono davvero contento che ti stia piacendo il corso!
Hai ragione , la formazione è innanzitutto condivisione e questo è lo spirito che ci anima
A presto
Ps continua a seguirci e quando avrai finito tutto il corso di public …. Inviaci un feedback con le tue impressioni ed opinioni
Di anni, ne ho quasi settanta e posso affermare di conoscere la rete, anche se stasera, passando per questo sito/blog, ho dovuto ammettere che di sorprese, la rete, è ancora capace di riservarne: Non ho fatto corsi con e ho solo, finora, fatto il download riguardante le slide da realizzare con power point. Io mi servo di Impress di Libre Office, che praticamente è un omologo.. Farò ancora qualche visitina, per curiosità, prima di prendere qualche utile decisione. Per stasera basta e avanza. Buona notte e buon fine settimana.
STO’ seguendo la prima lezione del corso gratuito di Public Speaking .
MI rilasciate un attestato ?
Non rilasciamo attestati per corsi gratuiti on line