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Finalmente il 2012 è arrivato e voglio darti il mio personale Benvenuto in questo Nuovo e Magnifico Anno: il 2012! uno dei periodi migliori e più ricchi di opportunità che la storia umana abbia mai avuto ! Forse ti starai dicendo : “Luciano ma Ti sei bevuto il cervello a furia di leggere di Marketing e di PNL?” Si proprio così ! In queste vacanze di Natale si può dire che da questo punto di vista mi sono proprio bevuto tanto cervello anzi, mi sono ubriacato a furia di bermi il cervello ! 😉 Questa tua reazione di scetticismo potrebbe essere sensata ma, ti assicuro non c’è stato, finora nella tua vita, come nella mia, un anno così ricco di opportunità. Il 2012 può essere davvero un anno grandioso a patto che tu non dia troppo peso alle notizie di crisidalle quali siamo quotidianamente bombardati. Sono notizie diffuse ad arte dalle nostre classi dirigenti per chiederci ulteriori sacrifici, per metterci le mani in tasca e racimolare le risorse economiche per fare qualche nuova “assunzione politica” con la scusa della crisi. Sarò malpensante ma, non si spiega altrimenti come mai, tra due alternative, per risolvere questa ulteriore crisi della finanza pubblica, si sia scelta di percorrere proprio la strada dell’aumento delle tasse e non quella del taglio della spesa (sopratutto di quella improduttiva). Ma lasciamo ad altri il campo alle polemiche, come sai a me non piace scrivere cose polemiche! Ti dicevo voglio darti il mio personale benvenuto al 2012, uno dei periodi più abbondanti di opportunità mai visto nella storia dell’umanità. Anche se ci sono sempre state opportunità nel mercato, oggi la marea di cambiamenti che abbiamo sperimentato in questi ultimi anni (accelerarsi del processo di globalizzazione, integrazione dei mercati a livello europeo e mondiale, affermazione dell’Euro, diffusione di internet e dei social network, etc etc ) hanno portato alla luce opportunità e possibilità mai vista prima, soprattutto per gli autonomi, i free lance e gli imprenditori in erba. Se ci fai caso, e guardi alle cose che accadono con uno sguardo più distaccato, queste opportunità puoi vederle nascere ogni giorno. Siamo circondati da opportunità! Le mega-organizzazioni dell’era industriale, le grandi aziende di un tempo e i sistemi monolitici cominciano a sbriciolarsi. Perdono occupati, quote di mercato e non sembrano più capaci di poter mai più ritornare ai volumi di un tempo. Coloro che fino a qualche tempo fa mantenevano un potere indiscusso sul mercato dato da una oggettiva situazione di vantaggio, da grandi investimenti, monopoli naturali o Statali, corporazioni o quant’altro, sono stati definitivamente detronizzati. Questi fenomeni, combinati con le incredibili recenti innovazioni tecnologiche, hanno cambiato per sempre le regole del gioco. Oggi, siamo tutti collegati direttamente l’uno all’altro. E la cosa più bella è che nessuno ha più un accesso esclusivo ai mercati o ai canali di distribuzione. Posizioni di vantaggio certo esistono ancora ma, in maniera residuale, forse solo chi opera in alcuni mercati calmierati come è il caso dei professionisti tutelati da un ordine. Anche nel loro caso, però la situazione sta cambiando, se non a causa delle proposte di riforma formulate dal Governo (che non si sa se e quando andranno in porto) quanto meno dall’affollamento di giovani professionisti che si sono laureati e affacciati alla professione negli ultimi 15 anni. Vuoi un paio di esempi di queste nuove opportunità alle quali mi riferisco e che nascono ogni giorno ? Dai uno sguardo al mercato del software. Fino, a qualche anno fa creare una software house era appannaggio solo di chi aveva accesso a grossi capitali o agli studenti della silicon valley. Oggi Apple ha introdotto sul mercato l’Iphone e con esso l’incredibile mercato delle “app”. Oggi tutti possono in un solo mese, imparare a programmare “app” per iphone e accedere ad un mercato sterminato di utenti, e fondare una software house. Certo per avere il successo che si desidera ci vorrà tanto impegno e tanto lavoro, delle buone idee e una buana analisi di mercato ma, la cosa interessante è che non ci sono più barriere all’ingresso, non occorrono più ingenti capitali o la residenza nella silicon valley. Stesso discorso si può fare per prodotti concorrenti che utilizzano Android come sistema operativo. Internet e il web rendono sempre più possibile vendere in qualunque parte del mondo, e Google con i suoi sofisticati algoritmi di ricerca, mette sullo stesso piano in concorrenza piccole e grandi aziende premiando la qualità dei contenuti, indipendentemente dai budget pubblicitari investiti. I social network e i blog rendono possibile la costruzione di brand personali fortissimi. Oggi è molto più facile di un tempo presentarsi al mondo come un esperto in qualunque settore e diventare un punto di riferimento per una intera nicchia di mercato. Basta avere le competenze ed essere appassionati divulgatori di conoscenza. Se hai un blog o applichi una corretta strategia sui social network come quelle che illustro nel mio nuovo lavoro “linkedin marketing” in meno di un anno puoi diventare un vero e proprio punto di riferimento per il tuo mercato. Un tempo questo era appannaggio dei soli professori universitari, che si fregiavano di un titolo prestigioso e beneficiavano di una posizione di oggettivo monopolio. La tua comunità locale, la tua città, la tua provincia, la tua regione non sono più il tuo unico mercato di riferimento ma, diversamente da quanto accedeva solo 10 anni fa, il tuo mercato oggi è rappresentato dal mondo intero, o quasi! Le nuove tecnologie rendono il mondo un posto molto più piccolo e piatto dove le distanze non sono più un problema . Tra 50 anni i tuoi figli e i tuoi nipoti guarderanno a questi anni che saranno diventati la nostra storia, con invidia, e probabilmente ti diranno: “nonno magari oggi fosse come ai tempi tuoi, ti farei vedere io di cosa sarei capace! “. Ma attenzione. Anche la competizione in questo nuovo campo non si limita al nostro piccolo mondo, al nostro quartiere, al nostro paese o regione. In ogni posto del mondo, in ogni università, in ogni azienda, in ogni casa o cantina ubicata in un qualunque posto del mondo c’è un potenziale concorrente. Basta un adolescente con un computer portatile per trovare qualcuno che potrebbe voler entrare nella nostra stessa nicchia di mercato. Come sperimentiamo tutti i giorni in questa dualità di impareggiabile opportunità e di competizione globale, il divario tra chi ha e chi non ha continuerà ad allargarsi. Questo divario però questa volta non sarà causato dalle disparità in materia di istruzione, luogo di nascita, diritti, ceto sociale, classe di reddito della famiglia di appartenenza. Sarà un divario causato dalla carenza di competenze. Oggi vince chi ha le informazioni giuste ! Rimanere competitivo in questo 21° secolo è direttamente collegato alla tua capacità di adattarti, crescere e migliorare continuamente le tue abilità. Ora più che mai, investire su te stesso, investire in competenze e in promozione personale è un impegno impellente(da fare subito) e incessante (da fare sempre) e sarà la tua più grande risorsa. Questi sono i tempi delle opportunità enormi ma, queste sono destinate solo a coloro che si preparano a coglierle. Il mio impegno per questo nuovo anno, e per quelli che verranno, è quello di fornirti idee, risorse, stimoli e fonti di ispirazione che ti aiuteranno a formarti continuamente, a mantenerti aggiornato, a sviluppare competenze chiave in anticipo rispetto agli altri e ampliare tutto il tuo potenziale creativo. Ho previsto per questo 2012 un calendario editoriale e di eventi formativi davvero sensazionale. Concludo rinnovandoti gli auguri per questo 2012 ed invitandoti al primo grande evento formativo di quest’anno il seminario “Social Network Self Marketing“ in cui imparerai come fare a promuoverti a costo zero utilizzando le risorse di internet e dei social network. Ti auguro uno splendido 2012 Luciano Cassese
Di questi tempi ci sentiamo tutti un po stressati ma che cos’è lo stress? Lo stress è una risposta naturale del nostro organismo agli stimoli che riceve dall’esterno. Ogni input, anche quelli apparentemente più insignificanti, causano nel nostro organismo una reazione. Oggi la maggior parte di noi è costantemente sotto pressione. Gli impegni si susseguono freneticamente e diventa sempre più difficile staccare la spina e recuperare un pò di energia. A causa di questo accumulo di stress, accade spesso che la nostra percezione della realtà sia distorta. Problemi e difficoltà possono apparire insormontabili. A volte capita che “a bocce ferme” ci si renda conto che la realtà è molto meno impegnativa di come l’avevamo immaginata. Le conseguenze L’accumulo di stress e di tensioni alla lunga può portare conseguenze a livello fisico, mentale emozionale e comportamentale. È pertanto importantissimo imparare a scaricare lo stress in eccesso per migliorare la qualità della vita. Purtroppo, però, nella nostra cultura l’importanza del riposo è spesso sottovalutata. La nostra cultura ci insegna che “chi si ferma è perduto”… e per certi versi questo è anche vero. E’ anche importante sottolineare che anche… chi non si ferma a fare il pieno di benzina prima o poi è perduto! Occorre considerare i momenti di riposo come fondamentali ai fini del raggiungimento dei nostri obiettivi, quali che essi siano. E’ vero, spesso occorre realmente dare una bella accelerata ad impegni ed attività; senza impegno costante non si possono ottenere grandi risultati, così come senza una batteria carica o senza il pieno di benzina, non si va da nessuna parte. Vivere rilassati non solo si può, ma anche si deve! Un mio amico e collega formatore Giovanni Annunziata da anni si occupa professionalmente di rilassamento e gestione dello stress. Recentemente (ormai più di un anno a dire il vero) ha pubblicato un cd : “Vivere Rilassatamente“. Il cd contiene sette brani composti su particolari frequenze utili a generare una piacevole sensazione di benessere e tre efficaci esercizi di rilassamento guidato. Le musiche originali del cd, opportunamente create da Vinci Acunto per il benessere ed il rilassamento, sono seguite da tre esercizi con audio guida per aiutare ad eliminare lo stress. In allegato c’è una pratica guida che fornisce alcuni spunti di riflessione per aiutare a migliorare la qualità della vita. Può essere Il CD é realizzato completamente ad Impatto Zero, grazie a Life Gate (ente certificatore). Per l’attività di realizzazione è stata calcolata la relativa emissione di CO2 nell’atmosfera ed è stata compensata con un contributo per la riforestazione, secondo quanto previsto dal trattato di Kyoto. Vivere Rilassatamente è un progetto completo che nasce con l’obiettivo di diffondere la cultura del miglioramento della qualità della vita. Vivere RilassataMente si propone di rimettere al centro di tutto l’UOMO, spostando l’attenzione dalla frenesia di una civiltà finalizzata all’avere, verso una nuova consapevolezza che guidi le nostre azioni all’essere. Vivere RilassataMente promuove la sua Mission attraverso convegni, eventi, corsi, pubblicazioni e prodotti per sensibilizzare in particolare le nuove generazioni ad uno stile di vita più consapevole. Autore: Giovanni Annunziata Etichetta: Nut Studio Data pubblicazione: Maggio 2009 Durata: 71 MINUTI CIRCA
Se ne parla spesso, c’è chi sostiene che è una gran stupidaggine e non funziona, altre persone invece affermano che il pensiero positivo cambia la vita. Indipendentemente che tu ci creda o meno, pensare positivo nella vita aiuta enormemente ad affrontarla in maniera migliore e più efficace, con la conseguenza di vivere meglio. Perché il pensiero positivo funziona? Più positivo sei e più sei apprezzato dalle altre persone. Ti sei mai chiesto come mai le persone positive sono circondate da tanta gente e riescono a coinvolgere con simpatia e semplicità? Perché con pensieri positivi in testa tutto risulta più facile e le azioni sono più convinte efficaci e performanti.Mai notato l’azione di quando una persona è indecisa rispetto ad una decisa sul da farsi? Velocità, forza –> risultato 🙂 Quando la vita va male e chiedo consigli ai tuoi amici la maggior parte di essi ti dicono: “passerà, pensa positivo, dopo la tempesta torna il sereno, si chiude una porta e si apre un portone” ecc… Belle parole, sicuramente veritiere, ma c’è qualcosa che manca, il COME posso riuscire a pensare positivo ecc? Oggi ti fornisco 6 suggerimenti per rendere possibile il COME sviluppare il pensiero positivo nella tua vita ogni giorno a partire dai prossimi 10 minuti, semplicemente applicando fin da subito quello che stai per leggere. 1. Prendi consapevolezza che tutto è incastrato perfettamente nella tua vita, anche se in superficie può sembrare il contrario. Questo passaggio è molto difficile da digerire. Appena ti succede qualcosa di brutto i primi pensieri sono “che capperi vuole da me il mondo?”, “perchè tutte a me?”, “cosa ho fatto di male per meritarmi questo?” ecc… come fai a concepire che tutto è incastrato perfettamente ed avviene sempre per un motivo? Ti capisco benissimo, pure io al momento ragiono così, la consapevolezza infatti arriva dopo, non serve pretenderla subito, dopo alcuni giorni, settimane, mesi vai a guardarti indietro e noti tutto il positivo ha portato quell’avvenimento nella tua vita. Esempio. Ci hai provato con una ragazza che per te era la ragazza della tua vita e lei ti rifiuta… inizialmente ti arrabbi molto, dopo 2 mesi incontri una ragazza ancora migliore e ti findanzi. Se la prima non ti avesse rifiutato probabilmente ti saresti lasciato scappare la VERA ragazza dei tuoi sogni, quella giusta per te. 2. Scegli di Vivere nel Qui ed Ora E qua peccano in molti.. anzi, direi moltissimi. Non ha senso pensare progettare un evento e pensare a com’è andato male 10 anni fa… oppure a cosa potrebbe succedere se va male tra 10 anni. Far questi confronti ha senso per evitare di andare alla cieca, ma dopo averlo fatto toglili dalla mente, pensa a quello che stai facendo in questo preciso momento. C’è una sottile differenza tra automotivarsi pensando all’obbiettivo futuro, rispetto a pensare sempre a quell’avvenimento (futuro). E nel frattempo sale l’ansia… In conclusione, pensa a cosa è successo tempo fa, a cosa potrebbe succedere in futuro ma dopo averlo fatto, si consapevole del fatto che in base a come ti comporto OGGI puoi cambiare la tua vita (se pensi e non fai niente ORA non cambia nulla) 3. Dichiara di Avere Coraggio Questa è una semplice dichiarazione che fai a te stesso per affrontare la vita al meglio.. e tutto quello che ti si presenta. Ogni volta che sei giu’ di morale o il mondo ti sembra corllarti addosso fai così: Metti in relazione l’avvenimento accaduto con la “morte”. Qulasiasi cosa appena successa è una piccolezza rispetto alla morte, come ti senti ragionando in questo mondo? Inizia a vedere tutto con un’ottica differente. Da ora in avanti agisci e reagisci con quest’ottica a tutti gli avvenimenti… In questa vita hai tanto da guadagnare e poco da perdere, mettili bene in testa! 4. Capisci che Preoccuparsi e Vivere nella Paura è un Enorme Spreco di Tempo A cosa serve, obbiettivamente parlando, vivere nella paura e nella preoccupazione che da un momento all’altro succede qualcosa di brutto? Se invece vivresti nell’ottica che tra poco succede un evento magnifico? Cambiano un po’ le cose eh… 🙂 Preoccuparsi vuol dire “occuparsi della situazione prima del tempo”, non ha senso, vivi il presente ora! Quando arriva il momento ci pensi! Preoccuparsi toglie una quantità enorme di energie che potresti incalanare per potenziare altre aree della tua vita, pensaci bene. 5. Impara ad essere Soddisfatto di Quello che Hai e di Quello che Sei E qui preciso. Non significa star bene e evitare di crescere e migliorare rimanendo fermi (anche perchè impossibile 🙂 ). Significa stabilire obbiettivi futuri automotivanti per “sentirsi in viaggio”, osservare il passato per capire gli errori commessi ed imparare da essi e, come conseguenza di tutto cio’, SENTIRSI BENE COME SI E’ ADESSO, COSA SI HA ORA, punto. Risponditi, come mi sento ora? la risposta dev’essere piena di gioia, se così non è, bisogna cambiare la percezione di te stesso e di quello che hai ora. 6. Stabilisci L’OBBIETTIVO DA PERSEGUIRE Mi collego ai discorsi affrontati in precedenza. A cosa serve fissarsi un obbiettivo? A sentirsi in viaggio, in fase di realizzazione, sai dove stai andando, non vaghi nell’oblio, ti posso assicurare che è bruttissimo non saper dove andare, girovagare sempre intorno mentre osservi tutti intorno che cambiano e ti “rimani fermo” (meglio, ti muovi di poco poco e non dove vuoi te ma dove vogliono gli altri). Quindi stabilisci l’obbiettivo in termine di positività, precisione, misurabilità ed incomincia a perseguirlo in piccole tappe fin da subito. Parti oggi stesso. Articolo di Manuel Dalla Pozza Manuel Dalla Pozza
Quello che segue è un guest post di Ernesto Tavassi, collega FORMATORE in informatica, e consulente informatico autore del blog ernestotavassi.net In questo articolo Ernesto ci parla di “ Autostima” da una angolazione davvero particolare. Buona lettura a tutti ! Ok, comincio con una confessione. Ho speso la mia intera vita – 38 anni – preoccupandomi troppo di offendere gli altri, di non essere all’ altezza, o chiedendomi se non mi stessero giudicando. Mi sono detto: “É ora di finirla. É stupido, e non porta nessun beneficio. Questo atteggiamento mi ha reso un sacco da boxe, è solo una perdita di tempo. Quel che è peggio, è che ha fatto si che io non mi schierassi mai per nulla. Mi ha inchiodato nel mucchio, spesso troppo lontano dal posto dove avrei realmente desiderato trovarmi, per la paura di allontanare gli altri. Basta, è ora di cambiare.” (altro…)