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Video per la formazione: Indifferenza e Coscienza – Carlito’s Way
https://youtu.be/hsfU0axPo0E
Anche questa settimana l’ appuntamento con i “Video Per la formazione“. Oggi un ospite d’eccezione Al Pacino in Carlito’s Way!
Come sai la rubrica è realizzata grazie alla partnership con “Il Cinema Insegna” – Formazione e crescita personale attraverso le scene dei film.
Dal film Carlito’s Way
“...ci sono dei momenti in cui … reagire , prendere posizione, cercare di convincere chi è legato a valori eccessivamente materialistici …. è semplicemente una perdita di tempo. Quando la nostra indifferenza si lega alla coscienza interiore dell’altro … la punizione può essere più dura di qualunque parola! …”
Il video è tratto da “Carlito’s Way“, un film di Brian De Palma, con Al Pacino e Sean Penn (USA, 1993)
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orgoglio, ego, formazione, crescita, ascolto, empatia, verità, sincerità, correttezza, onestà , perdono, tolleranza, comunicazione
RISORSE
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Quello che segue è un guest post di Fiorella Rizzo, Counsellor olistico Trainer, esperto in processi di apprendimento e di crescita personale. Fiorella ci parla di un interessante progetto di formazione delle risorse commerciali che sta potando avanti in Sicilia. Il focus di questo progetto è l’impiego del Consulting nella formazione e vendita.
Buona lettura!
A chi non è capitato di soffrire qualche volta di mancanza di motivazione? In questo caso sappiamo bene come ci si senta e come sia difficoltoso procedere nella vita lavorativa, sociale o affettiva.
Sappiamo che per cambiare una condizione occorre fare una sola semplice azione: SCEGLIERE DI FARLO.
L’inizio di un cambiamento, dunque, di qualunque cambiamento, non può che avvenire da una scelta personale sostenuta da una solida motivazione; quando questa viene meno diventa difficoltoso dirigere la propria vita al meglio.
Ma, le nostre risorse possono essere orientate efficacemente?
Lavorando per dodici anni come formatore motivazionale e utilizzando un metodo particolarmente efficace per la metamorfosi delle emozioni, la risposta è SI.
Oggi, guardandomi intorno, vedo tante persone che cercano lavoro e altrettante aziende pronte ad offrire loro un’opportunità. Risultato: le persone continuano a “cercare” lavoro.
Da questa costatazione è nato un progetto che mi vede coinvolta insieme alle aziende commerciali del territorio siciliano – stanche di perdere i propri agenti per strada – nella selezione e soprattutto nella formazione di collaboratori/agenti commerciali al fine di creare in loro una forte motivazione personale e di mantenerla nel tempo. Insomma un’ AltaMotivAzione.
E’ ovvio che collaboratori demotivati, stanchi, sfiduciati, producono poco… ma soprattutto durano poco!
Se c’è una cosa che ho imparato in questi anni facendo il counsellor è che le fasi della vita sono ricorrenti, quasi cicliche, essendo noi un sistema complesso in interconnessione con un più vasto sistema altrettanto complesso. Questo significa che non possiamo mantenere un picco, sia in alto che in basso, per lungo tempo, non potremmo mai essere sempre bravi, sempre efficaci, sempre vincenti.
Soffermiamoci dunque a pensare che il cambiamento sta alla base della vita; e che affrontando il complesso mondo del lavoro tutti i giorni, anche se ben “formati” e radicati, necessitiamo comunque di essere supportati, in particolar modo se abbiamo scelto di cogliere l’opportunità lavorativa di quella certa azienda commerciale e facciamo gli agenti. No, non parlo del supporto con cui le aziende affiancano i nuovi collaboratori, e neanche della consulenza in itinere prevista per “fare squadra e crescere insieme” , ma di counselling.
Ovvero rapporto one to one con il counsellor, per creare obiettivi, suscitare emozioni, e … tendere l’arco sempre più in alto.
Da questo sforzo nasce il progetto alta motivazione
Progetto ALTA MOTIVAZIONE prevede l’identificazione di qualificate e serie aziende commerciali, dei vari settori produttivi
presenti sul territorio, le quali cercano nuove risorse umane da inserire nella loro attività. Queste ultime, una volta avviato e concluso uno specifico percorso formativo saranno inserite nel sistema produttivo già prescelto.
Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento ecco il link al progetto
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Articolo di Fiorella Rizzo
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Counsellor olistico Trainer, esperto in processi di apprendimento e di crescita personale.
Copywriting: Il potere delle parole
Cerchi una competenza che da sola può migliorare notevolmente la tua vita?
Il copywriting è quello che fa per te!
“Cambia le tue parole e cambierai la tua realtà” dice un vecchio adagio .
Questo video mi piace tanto perché ha la capacità di comunicarci un semplice concetto :
Le parole sono importanti e saperle usare lo è ancora di più .
Ti faccio una piccola domanda :
Ti sarebbe piaciuto essere nei panni della ragazza che vedi nel video?
Come pensi ti sentiresti se avessi la capacità di trasformare la realtà delle persone scrivendo semplicemente un paio di parole?
Tante volte nella nostra vita ci dobbiamo confrontare con problemi più o meno gravi. Le parole, usate nella maniera giusta, possono essere di grande aiuto per avviare ogni problema verso la soluzione.
Guarda questo video e ti renderai immediatamente conto di cosa intendo
Il copywriting oggi, nella società dell’informazione, è diventata una delle competenze che fanno realmente la differenza sul mercato del Lavoro.
Saper usare bene le parole è un arte paragonabile ad una bacchetta magica, essa ha un grande potere.
Se impariamo a padroneggiare le parole ogni cosa potrà migliorare nella nostra vita.
Avere in pugno l’arte della scrittura “persuasiva”, cioè il copywriting, per un formatore ma anche per un qualunque free lance è davvero fondamentale.
Tuttavia, se anche solo l’idea di scrivere ti dà l’orticaria, ho una buona notizia da darti.
Tutti i segreti del copywriting sono magistralmente svelati in “Scrivere Per Persuadere”, il corso di Italo Cillo sull’arte del copywriting.
Molti, ancora oggi, sottovalutano il potere della scrittura. Ma è un errore che può costare veramente caro, come mostrato in questo video.
Non so se ci hai mai pensato, ma la scrittura è l’unico strumento che hai per far passare i messaggi che ti stanno a cuore ai tuoi clienti. Proprio in questi giorni è possibile avere un estratto gratuito di questo ottimo infoprodotto!
Approfittane subito clicca qui
Scrivere per Persuadere
Formato: Ebook + Audio + Video
Data Realizzazione: 2009
Autore: Italo Cillo
Link: al prodotto
Presentazioni efficaci – Seminario Gratuito
Le Slide, croce e delizia della comunicazione aziendale, sono diffuse ormai dappertutto: comunicatori di professione, formatori, addetti al marketing, dirigenti, professori, sembrano essere tutti contagiati dallo stesso virus informatico, lo “slideware”. Un silenzioso dramma si consuma giorno dopo giorno per coloro ai quali tocca, di tanto in tanto, subirne le espressioni manifeste, in riunioni e meeting, congressi, aule di formazione, ed ora anche a scuola e nelle università. E’ arrivato il momento di dire basta! Basta uccidere i propri studenti, clienti, collaboratori e ascoltatori vari con un lungo, tedioso ed anestetico Power Point ! Se vuoi diventare un comunicatore più efficace, un formatore o un docente più professionale e non vuoi più fare parte di quell’esercito di persone che addormentano i propri ascoltatori, questo seminario può esserti utile. Nel seminario si studiano le presentazioni, intese come discorsi in pubblico con il supporto di slide. Il seminario è il primo di una serie di eventi completamente gratuiti organizzati da Natakapa srl e StudioCassese nell’ambito della promozione di BancaDellaFormazione e www.professioneformatore.it (altro…)
Bellissimo articolo e significativo.
Buona giornata!
Grazie Marco
Luciano ( aspetta che ti scrivo il nome in maiuscolo)
LUCIANO ,ottima presa di carattere credenziale , ottimo il riferimento con Bruce Lee ( grande maestro di filosofia e disciplina mentale) ottimo il riferimento del cuore ( prende sempre) ottimo il riferimento al futuro (spostare il focus) ottimo il riferimento della paura (noi siamo il risultato delle nostre paure).
conclusione bravo complimenti ti seguo sempre volentieri.
cordialmente Franco Mitidieri
Mi è piaciuto tanto. Soprattutto la parte “Parla con il tuo io futuro”, il prendere le distanze dalla situazione attuale. Bello.
Ciao Anna, Questa tecnica l’ho trovata solo dopo tantissimo tempo
“parla con il tuo futuro io” è un po come il guardarsi all’indietro e fare il punto della situazione.
Se ci fai caso ogni Sfida che abbiamo affrontato nella vita ci ha fatto crescere. Ogni problema che abbiamo affrontato ci ha consentito di diventare quello che siamo oggi.
“parla con il tuo futuro io” è la stessa cosa solo al futuro. 😉
Articolo molto bello, istruttivo, formativo e contenente concetti facilmente applicabili, utili e di immediata possibilità di verifica.
Solo, che si nota, è scritto più da un ottimista che un pessimista 😉
Infatti, mentre il punto 1 e 3 sono più attinenti ad attività portate all’azione, diciamo un’azione quasi fisica (anche se, ovviamente, dovrà sempre essere preceduta da quella mentale), e quindi o fai o non fai, il punto 2 è quello che mi rimane più difficile, ed ecco perché:
1. Quando penso me, da qui a 5 anni, sinceramente ho più che discrete difficoltà a vedere (non visualizzare) le presenti sofferenti situazioni migliorate, ma anzi, purtroppo, ho una visione meno gratificante dell’attuale;
2. Se provo a pensare a come erano “alcune” condizioni della mia vita 5 anni fa… divento nostalgico… e non aggiungo altro.
Per chiarezza, però, preciso che mi riferisco solo ad “alcune” condizioni che mi creano ora dispiacere, e non ovviamente tutte le parti integranti della vita di una persona, che, come sappiamo, si compone di lavoro, famiglia, amore, tempo libero/hobby, successo, relazioni inter ed intra-personali, ecc.. ecc..
Un caro saluto.
Max
Ciao Max
bene …. anche a me capita pensando al passato a di soffermarmi su situazioni di apparente maggiore felicità …. sopratutto se penso a quando ero più ragazzo e più spensierato . Questo tipo di pensieri penso sia normale. Del resto il passato a tutti sembra sempre più roseo di quello che è stato realmente.
E’ vero alle volte può sembrare che quando ci guardiamo indietro la nostra condizione fosse stata migliore di quella attuale ma questo significa solo che oggi stiamo affrontando una sfida.
Il senso del punto 2 è un po questo: quando pensiamo alla sfida che stiamo affrontando oggi (e ci viene da essere pessimisti) consideriamo quanto ci hanno fatto crescere in passato i nostri problemi/Sfide una volta affrontati e superati. E sopratutto a come ci sentiamo oggi una volta superate queste sfide. Ho usato sfide e non problemi . Quando eri ragazzo tante piccole cose come i professori a scuola, le sospensioni, i genitori separati, etc etc sembravano dei problemi giganteschi. Oggi non sembrano più problemi ma ostacoli che mi hanno fatto crescere. Per questo mi piace definirle “sfide”
Vorrei proporti un gioco
Quando dici :
Ti faccio sapere che anche io a volte ho questa sensazione .
Penso sia il risultato della stanchezza nell’affrontare una certa situazione, in quanto alle volte sembra di non riuscire a trovare la soluzione.
Il gioco potrebbe essere quello di sforzarsi di immaginare un futuro senza quel problema. Tu non sai come ma, sai che si risolverà.
Dopo un po di tempo vedrai che, da qualche parte, riuscirai ad intravedere la soluzione.
Saranno le tue risorse mentali inconsce a farti poggiare lo sguardo sulla soluzione giusta.
Luciano, hai letto qualcosa di Alan Cohen? (Relax into Wealth è stato pubblicato anche in Italia, io apprezzo molto anche The Dragon doesn’t Live Here Anymore)… mi sembra molto in linea con quanto scrivi, specialmente al punto 3.
Ciao Denis
No non l’ho letto !
Hai per caso il link all’articolo che corro a leggerlo !
Grande LUCIANO hai ragione.
Beh io ho aiutato molte persone volontariamente.
Grazie mille Stefano!!
Ciò che mi proponi è davvero un ottimo esercizio.
Grazie della tua disponibilità, cortesia e competenza.
Proverò senza ombra di dubbio.
A presto!!
Max
Ciao Max Grazie a te …
Comunque mi chiamo Luciano 😉
Porca Pupazza!!! Allora sto messo peggio di quello che pensavo… Luciano… Luciano… :-))))
Mah!! Probabile Lapsus Freudiano..
Ciao… Luciano e di nuovo grazie!
daccordo con lo spostamento dell’orizzonte temporale…però non si può sempre vivere spostati nel fututo o con la speranza del futuro….anche se la vita dell’uomo è solo un atto di speranza….
Io devo essere decisamente pessimista visto che tutto , nella mia vita, mi sembra bloccato.Ho proprio questa senzazione di impedimento costante in tutti i settori famigliare, professionale e delle amicizie.
Cero ho delle paure, la più eclattante è la pura della morte: come si può trasformare in chiave ottimitisca questa paura? Inoltre, come posso arginare la paura per mio figlio che si fa delle canne (è ancora minorenne)?Devo leggere anche questa sotto l’aspetto di un suo piacere?
grazie
Ciao Antonia ,
è vero ci sembra di essere così tanto piccoli da non poter affrontare i nostri problemi e le nostre paure.
il pensiero della morte può essere una delle cose più motivanti che abbiamo. Affronta la paura della morte!
Ti suggerisco un esercizio che ho trovato una volta su un libro di covey e che mi è stato tanto utile in passato. E’ molto forte . Quindi se non te la senti non farlo !
Esercizio:
____________
Siediti comoda nel silenzio. Trova uno spazio e un tempo tranquillo dove hai la possibilità di restare almeno 10 minuti in completa solitudine.
Mettiti comoda, chiudi gli occhi. Fai tre respiri profondi e poi conta da 9 fino a 1lentamente.
Quando arriverai ad uno sarai con la tua immaginazione da un’altra parte.
Immagina i partecipare ad un funerale. Sei in chiesa e davanti a te c’è una bara.
Attorno a te ci sono tante persone vestite bene. Tutte in piedi in segno di cordoglio.
Tu ci sei ma nessuno ti nota. Sulla bara c’è scritto il tuo nome. Sei al tuo funerale.
Prova ad immaginare il tuo funerale.
Prova ad immaginare di essere morta e di partecipare come osservatore al tuo funerale, con il solo spirito. Il tuo spirito gira per la chiesa e osserva quello che succede.
Un funerale come quello che fanno gli americani . Dove tutti i convenuti salgono sul palco e dicono qualcosa sul caro estinto. Ci sono i tuoi amici, i tuoi parenti, le persone che hai amato di più, e quelle che hai amato di meno, i colleghi di lavoro, i clienti, tutte le perone che hai incontrato nella vita e che pensi dovrebbero essere li per l’estremo saluto .
Quando hai finito le tue osservazioni, prendi carta e penna e scrivi le risposte a queste due domande.
1.Quali sono le persone che hai visto nel tuo funerale? Chi è salito sul palco per pronunciare qualche parola su di te?
2.Cosa hanno detto quelle persone? come e per che cosa ti hanno ricordato ?
In queste immagini ci sono tutte le risposte.
Quello che le persone diranno su di te sono l’oggetto della tua missione nella vita. Sono i tuoi obiettivi più veri e più coerenti con i tuoi valori. In quelle immagini e in quelle parole trovi quello che intendi realmente realizzare al di la dei condizionamenti, delle mode, della società, delle persone che abbiamo accanto.
Ecco : Cosa vorresti lasciare su questa terra?
Se hai questa risposta il pensiero della morte ti darà tanta motivazione. Ti spingerà ad agire in quanto ognuno di noi ha i giorni limitati per essere quello che vuole essere e per compiere la propria missione.
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Non ho capito se quella delle “canne” è una paura o un fatto ! dal messaggio non è chiaro.
Non ho la ricetta per questo tipo di cose. E’ una esperienza che non ho fatto: “quella di avere un figlio, e di temere per un suo comportamento del genere”. Ma se pure avessi fatto questa esperienza la soluzione che ne avrei trovato sarebbe la MIA soluzione e non è detto che potrebbe funzionare anche nel tuo caso.
Tuttavia quello che mi sento di consigliarti è di “verificare” . Accertati prima che veramente tuo figlio faccia le canne.
Se le fa, Sicuramente lui sta cercando una risposta ad un suo piacere ma tu sei un genitore. E sai sicuramente meglio di me quale è la tua responsabilità in questo. Io ti potrei suggerire al max un modo per comunicare al meglio con lui. Ma la sostanza non cambia. Tu sei il genitore e devi fare la parte del genitore. Devi essere un punto di riferimento. I “no” Fanno bene soprattutto in questi casi. Ma, questo già lo sai!
Quello sul proprio funerale un esercizio davvero “potente!!!” 😮
Grazie Luciano dei tuoi sempre utili e profondi spunti.
Max
Ammazza che cumulo di pirlate! Valle a dire a qualche disoccupato con figli e mutuo a carico…. Bello parlare a pancia piena…
Ciao Ste !
E tu invece cosa diresti a un disoccupato ?
Chi ti ha detto che su questo sito siamo sempre tutti a pancia piena ?
Ciao Luciano, mi ritrovo completamente nella sua visione della vita. Leggevo uno dei primi post, di chi sta soffrendo per la mancanza di lavoro. Ho passato anch’ io dei momenti difficili, come tutti, nella vita. Ma sempre avevo in mente che una soluzione ci sarebbe stata. Non la vedevo solo perchè era dietro una curva difficile che io dovevo affrontare, ma poi ci sarebbe stato il rettilineo. Ed è sempre andata così, con curve più o meno lunghe, più o meno difficili. Quindi ti sostengo (anche attraverso http://www.lifely.it) e ti ringrazio.
Ti chiedo una cosa, magari per un’altra occasione: citavi il fatto di circondarsi di buone letture e buoni film, positivi e propositivi. A me non viene facile dedicarmi alla lettura o andare al cinema, tanto meno vorrei imbattermi in un libro/film poco utile in quel senso. Ma se potessi andare a colpo sicuro, mi piacerebbe molto. Perchè non suggerisci qualche titolo sicuro? molte grazie e buon lavoro !
Grazie Gabriella per questo feedback e per la tua testimonianza ! E grazie per condividere i miei Post su lifely.it.
Mi chiedevi consigli di film o libri ?
Io sono un divoratore in tal senso. Libri ne consiglio già tanti su questo blog in particolare In questo articolo o postato 100 101 libri per la crescita personale/ ho fatto una lista di101 libri che possono aiutarci a sostenere la nostra crescita professionale e personale !
Per quanto riguarda i film a breve troverai una nuova rubrica su professioneformatore.it , ogni settimana consiglierò un film per la formazione e la propria crescita personale.
Ciao e grazie di nuovo
grazie