Quello che segue è un guest post di Antonio Panarese Formatore, Naturopata Pediatrico, Scrittore, Fondatore della società di formazione Anp Training. Antonio in questo articolo ci parla dei vantaggi dell’adottare un’alimentazione più naturale e di come effettuare una corretta transizione.
Ti sei mai chiesto come mai molti formatori, personaggi famosi e sportivi seguono un’alimentazione a base di vegetali? Per esempio Mel Gibson, Anthony Robbins, Red Ronnie, Manuela Di Centa, Margherita Hack, Franco Battiato, Moby, Jim Carrey, Carl Lewis, Scott Adams, Paul McCartney, Tobey Maguire, Joaquin Phoenix, Prince, Martina Navratilova, Edwin Moses, Scott Jurek, Matt Traverso, Umberto Veronesi… e molti altri.
Perché così tante persone oggi scelgono un’alimentazione vegetariana/vegana? Forse è solo una moda? O sono a conoscenza di informazioni non diffuse nei comuni canali formativi? Oppure semplicemente in TV, alla radio, sul giornale, nella sala d’aspetto del tuo medico curante, ecc..?
Oggi molti vip ed esponenti politici, per motivi di salute, chiedono consulenza ai centri di Igienismo, molto diffusi soprattutto in America. L’igienismo è un filone che esclude qualsiasi alimento di origine animale e propone un’alimentazione basata principalmente su vegetali crudi, brevi digiuni se necessari, esposizione ai raggi solari e il non utilizzo di qualsiasi farmaco o integratore sintetico. Insomma, propone un vero e proprio ritorno alla natura.
All’interno dei centri di igienismo si preparano percorsi personalizzati per ogni patologia, dall’osteoporosi al diabete, dall’ipercolesterolemia al tumore. Adesso vediamo brevemente le regole da seguire per garantire al tuo corpo un’elevata vitalità, purificazione e prevenzione dalle malattie oggi più diffuse.
1. Riduci il più possibile gli alimenti di origine animale
Gli alimenti di origine animale apportano tossine al tuo corpo, alterano il ph sanguigno e causano la leucocitosi.
In particolare, l’accumulo di tossine nel corpo viene indicato come tossiemia. La causa è dovuta alla nostra anatomia che, purtroppo per l’uomo civilizzato e moderno, non è fatta per digerire senza effetti collaterali carne, pesce, uova, latte, derivati del latte e prodotti manipolati industrialmente.
L’introduzione di alimenti animali apporta per esempio l’accumulo di acido urico, velenoso e prevalentemente contenuto nella carne, che il nostro corpo non può neutralizzare a causa della mancanza dell’enzima uricasi, presente invece nel corpo dei carnivori, come il leone e la tigre.
Di conseguenza il sistema immunitario è costretto a fare gli straordinari con la successiva moltiplicazione dei leucociti (globuli bianchi) nel sangue. Questo effetto è noto come leucocitosi: il tuo sistema immunitario aumenta il numero di globuli bianchi nel sangue e questo significa che vive costantemente una situazione di allerta, riconoscendo una gran quantità di sostanze tossiche (adrenalina, acido urico, cadaverina) non fisiologiche per un organismo in salute.
Se vengono consumati alimenti vegetali, la leucocitosi non si crea: nel corpo non vengono introdotte tossine perché il tuo organismo assimila benissimo le sostanze di origine vegetali e le riconosce come “amiche”. Questo processo è stato dimostrato per la prima volta dal ricercatore russo Kauchakoff nel 1930.
Inoltre gli alimenti animali alterano il ph del tuo sangue rendendolo più acido: questo effetto è noto come acidosi. E sai cosa fa il tuo corpo quando il sangue è acido? Preleva calcio dalle tue ossa e dai tuoi denti e lo riversa nel sangue, perché il calcio è utile a riportare il sangue a un ph normale.
Quindi il corpo usa il calcio per tamponare l’acidosi! Ecco spiegata la diffusione massiccia di carie e osteoporosi con l’industrializzazione e l’aumento di prodotti animali e industriali contenenti zucchero bianco.
2. Evita il latte e i latticini
Il latte e i suoi derivati sono particolarmente dannosi per l’essere umano, perché sono fonte di muco, proteine animali, antibiotici e ormoni. Per cominciare, il latte apporta proteine animali che concorrono all’acidificazione di cui ho scritto sopra, e, peggio ancora, attraverso il formaggio l’uomo introduce nell’organismo anche enormi quantità di sale e di caseina, una vera e propria colla che si attacca all’intestino.
Figuriamoci che ci sono aziende che utilizzano ancora oggi la caseina per attaccare le etichette alle bottiglie di vetro! Io ne ho visitata una in provincia di Torino e ti assicuro che le etichette erano ben attaccate alle confezioni…e questa colla finisce nell’intestino.
Il muco derivato dai latticini crea ostruzioni nel tuo corpo, riducendone la vitalità e la capacità di far fronte naturalmente e autonomamente a virus e batteri. Le persone che consumano prevalentemente vegetali crudi riducono questa difficoltà al minimo, infatti presentano raramente il raffreddore o accumuli di catarro.
Gli antibiotici e gli ormoni, che vengono somministrati alle mucche negli allevamenti intensivi, permangono all’interno dei latticini anche dopo la lavorazione e finiscono poi inevitabilmente nel tuo organismo, provocando disfunzioni nel normale metabolismo e anche anomalie nel processo di sviluppo.
Non sono rari i casi di pubertà precoce nelle ragazzine e ingrossamenti del seno in età precoce non fisiologici. Adesso ti è più chiaro, probabilmente, come mai chi ha scoperto la verità sugli alimenti è molto attento a ciò che mangia.
3. Prediligi alimenti vegetali
Potrà sembrarti un’alimentazione troppo ristretta, ma è l’unica che è adeguata al tuo corpo e che non causa, con il tempo, effetti indesiderati. Gli alimenti vegetali crudi sono ricchi di acqua, sali minerali e vitamine (non distrutti dalla cottura), contengono enzimi che ne consentono l’autodigestione nello stomaco, ottimizzando così le risorse energetiche del tuo corpo.
Favoriscono la detossificazione, cioè l’eliminazione delle tossine accumulate negli anni dal consumo di cibi contenenti additivi di sintesi, grassi idrogenati (tossici per il tuo fegato e per il sangue), farmaci, e dall’esposizione a fonti di inquinamento. Ricorda che i farmaci e le tossine possono restare nel tuo corpo per diversi anni.
I vegetali, oltre ad apportare tutto ciò di cui ha bisogno il tuo corpo, forniscono anche acqua distillata dalle piante (la migliore presente in natura), l’energia solare che hanno assorbito durante la crescita e la loro vitalità. Si digeriscono facilmente e aumentano la tua energia.
4. Consuma poco sale e poco caffè
Il sale non è indispensabile al nostro corpo come si crede, o meglio, non quello da cucina che abitualmente utilizziamo per “insaporire” le pietanze. Infatti tutti i sali minerali, come calcio, potassio, ecc., sono contenuti nella frutta fresca, nella frutta secca e nelle verdure crude.
Il sale da cucina è caustico per i tessuti, richiama acqua (quando mangiamo alimenti molto salati abbiamo sete per ore) e restringe i capillari.
Per quanto riguarda il caffè non esagerare, contiene acido urico e il suo abuso può concorrere a diverse patologie come ipertensione, insufficienza renale e tachicardia. Inoltre contiene la caffeina che genera dipendenza.
5. Elimina lo zucchero bianco
Lo zucchero raffinato e sbiancato chimicamente è un vero è proprio veleno: acidifica il sangue favorendo osteoporosi e carie, stordisce i globuli bianchi rendendoli meno efficienti nei confronti dei batteri e non apporta nessun elemento nutritivo utile.
Sostituiscilo con malto, stevia rebaudiana o succo d’acero. Evita il più possibile tutto ciò che è industriale e che contiene quantità enormi di zucchero, additivi sintetici e grassi idrogenati. E soprattutto ricordati che ciò che vedi in tv non viene quasi mai pubblicizzato per la tua salute.
6. Usa la forza del sole
Quando le giornate lo permettono, fai una passeggiata per assorbire i raggi solari: ricaricheranno il tuo corpo, favoriranno la produzione di vitamina D a beneficio delle ossa e, se esporrai anche tuo figlio, ne beneficerà enormemente il suo processo di crescita.
Inoltre la luce del sole migliora il tuo stato emotivo, le prestazioni sportive, regola il ph sanguigno, migliora le condizioni generali di salute, in particolare in casi di affezioni agli occhi, artrite, colesterolo e reumatismi.
7. Fai attività fisica
Ho lasciato per ultima l’attività fisica, non perché sia la regola meno importante, ma perché, a livello di vitalità e di salute, serve a poco andare a correre se poi introduci in continuazione alimenti che apportano tossine e creano ostruzione e acidosi.
Una buona, quotidiana attività fisica, in particolar modo aerobica, ti permette di aumentare efficacemente l’attività metabolica, permettendo una più efficace assimilazione dei nutrienti e eliminazione degli scarti, migliora la respirazione ottimizzando l’ossigenazione cellulare a livello di tutti i tuoi organi.
Consente di perdere massa grassa a favore della massa magra, tonifica i tuoi muscoli, migliora l’efficienza del sistema cardiocircolatorio. Inoltre, una attività fisica che ti appassiona, rende migliore l’umore, aumenta il tuo stato di presenza e ti porta a essere più in contatto con il tuo corpo e con te stesso.
Indicazioni generali per la transizione
A. Se il tuo punto di partenza è un’alimentazione che prevede un po’ di tutto, l’ideale è avviare una graduale fase di transizione. Inizia con il diminuire le proteine animali e aumentare il consumo di verdure, prima cotte, e, dopo qualche settimana, aumenta le verdure crude a pranzo e a cena.
B. Separa i carboidrati dalle proteine (animali e vegetali) per rendere più agevole la digestione.
C. Con il tempo impara a sostituire quello che abitualmente introduci a colazione, o in generale di mattina, con alimenti leggeri fino ad arrivare a consumare solo frutta fresca, frutta secca o succhi di frutta freschi (non industriali con zucchero bianco) in questa prima parte della giornata. Utili per la transizione iniziale possono essere gallette di riso, latte di riso o mandorla, biscotti e dolci vegan.
D. L’ideale è arrivare a seguire il più possibile questa sequenza: a pranzo e cena consuma prima le verdure crude, dopo le verdure cotte, poi i cereali o i legumi.
La frutta è meglio mangiarla prima dei pasti o dopo la digestione, in quanto causa fermentazione, a eccezione della mela, dell’ananas e della papaya, frutti che possono essere consumati durante o dopo i pasti.
Conclusioni
Il passaggio a un’alimentazione più naturale sarà tanto più agevole quanto più la transizione verrà eseguita lentamente. Questo perché l’aumento dei vegetali aumenta l’eliminazione di tossine presenti nei tessuti, che possono comportare, a volte, nelle prime settimane, sintomi come mal di testa, stanchezza, espulsione di muco attraverso le vie aeree, ecc…
Questo sarà il segnale che le tossine si staccano dai tessuti e vengono eliminate dal tuo corpo. Se avverti questi sintomi, riposati e non andare avanti nella transizione fino a quanto ti sentirai di nuovo in forma.
L’obiettivo è quello di procedere gradualmente per consentire l’espulsione delle tossine e riscoprire l’energia immensa di cui dispone un corpo alimentato correttamente e secondo natura.
Antonio Panarese
Formatore, Naturopata Pediatrico, Scrittore.
Fondatore della società di formazione Anp Training.
www.anptraining.net
Bellissimo articolo e significativo.
Buona giornata!
Grazie Marco
Luciano ( aspetta che ti scrivo il nome in maiuscolo)
LUCIANO ,ottima presa di carattere credenziale , ottimo il riferimento con Bruce Lee ( grande maestro di filosofia e disciplina mentale) ottimo il riferimento del cuore ( prende sempre) ottimo il riferimento al futuro (spostare il focus) ottimo il riferimento della paura (noi siamo il risultato delle nostre paure).
conclusione bravo complimenti ti seguo sempre volentieri.
cordialmente Franco Mitidieri
Mi è piaciuto tanto. Soprattutto la parte “Parla con il tuo io futuro”, il prendere le distanze dalla situazione attuale. Bello.
Ciao Anna, Questa tecnica l’ho trovata solo dopo tantissimo tempo
“parla con il tuo futuro io” è un po come il guardarsi all’indietro e fare il punto della situazione.
Se ci fai caso ogni Sfida che abbiamo affrontato nella vita ci ha fatto crescere. Ogni problema che abbiamo affrontato ci ha consentito di diventare quello che siamo oggi.
“parla con il tuo futuro io” è la stessa cosa solo al futuro. 😉
Articolo molto bello, istruttivo, formativo e contenente concetti facilmente applicabili, utili e di immediata possibilità di verifica.
Solo, che si nota, è scritto più da un ottimista che un pessimista 😉
Infatti, mentre il punto 1 e 3 sono più attinenti ad attività portate all’azione, diciamo un’azione quasi fisica (anche se, ovviamente, dovrà sempre essere preceduta da quella mentale), e quindi o fai o non fai, il punto 2 è quello che mi rimane più difficile, ed ecco perché:
1. Quando penso me, da qui a 5 anni, sinceramente ho più che discrete difficoltà a vedere (non visualizzare) le presenti sofferenti situazioni migliorate, ma anzi, purtroppo, ho una visione meno gratificante dell’attuale;
2. Se provo a pensare a come erano “alcune” condizioni della mia vita 5 anni fa… divento nostalgico… e non aggiungo altro.
Per chiarezza, però, preciso che mi riferisco solo ad “alcune” condizioni che mi creano ora dispiacere, e non ovviamente tutte le parti integranti della vita di una persona, che, come sappiamo, si compone di lavoro, famiglia, amore, tempo libero/hobby, successo, relazioni inter ed intra-personali, ecc.. ecc..
Un caro saluto.
Max
Ciao Max
bene …. anche a me capita pensando al passato a di soffermarmi su situazioni di apparente maggiore felicità …. sopratutto se penso a quando ero più ragazzo e più spensierato . Questo tipo di pensieri penso sia normale. Del resto il passato a tutti sembra sempre più roseo di quello che è stato realmente.
E’ vero alle volte può sembrare che quando ci guardiamo indietro la nostra condizione fosse stata migliore di quella attuale ma questo significa solo che oggi stiamo affrontando una sfida.
Il senso del punto 2 è un po questo: quando pensiamo alla sfida che stiamo affrontando oggi (e ci viene da essere pessimisti) consideriamo quanto ci hanno fatto crescere in passato i nostri problemi/Sfide una volta affrontati e superati. E sopratutto a come ci sentiamo oggi una volta superate queste sfide. Ho usato sfide e non problemi . Quando eri ragazzo tante piccole cose come i professori a scuola, le sospensioni, i genitori separati, etc etc sembravano dei problemi giganteschi. Oggi non sembrano più problemi ma ostacoli che mi hanno fatto crescere. Per questo mi piace definirle “sfide”
Vorrei proporti un gioco
Quando dici :
Ti faccio sapere che anche io a volte ho questa sensazione .
Penso sia il risultato della stanchezza nell’affrontare una certa situazione, in quanto alle volte sembra di non riuscire a trovare la soluzione.
Il gioco potrebbe essere quello di sforzarsi di immaginare un futuro senza quel problema. Tu non sai come ma, sai che si risolverà.
Dopo un po di tempo vedrai che, da qualche parte, riuscirai ad intravedere la soluzione.
Saranno le tue risorse mentali inconsce a farti poggiare lo sguardo sulla soluzione giusta.
Luciano, hai letto qualcosa di Alan Cohen? (Relax into Wealth è stato pubblicato anche in Italia, io apprezzo molto anche The Dragon doesn’t Live Here Anymore)… mi sembra molto in linea con quanto scrivi, specialmente al punto 3.
Ciao Denis
No non l’ho letto !
Hai per caso il link all’articolo che corro a leggerlo !
Grande LUCIANO hai ragione.
Beh io ho aiutato molte persone volontariamente.
Grazie mille Stefano!!
Ciò che mi proponi è davvero un ottimo esercizio.
Grazie della tua disponibilità, cortesia e competenza.
Proverò senza ombra di dubbio.
A presto!!
Max
Ciao Max Grazie a te …
Comunque mi chiamo Luciano 😉
Porca Pupazza!!! Allora sto messo peggio di quello che pensavo… Luciano… Luciano… :-))))
Mah!! Probabile Lapsus Freudiano..
Ciao… Luciano e di nuovo grazie!
daccordo con lo spostamento dell’orizzonte temporale…però non si può sempre vivere spostati nel fututo o con la speranza del futuro….anche se la vita dell’uomo è solo un atto di speranza….
Io devo essere decisamente pessimista visto che tutto , nella mia vita, mi sembra bloccato.Ho proprio questa senzazione di impedimento costante in tutti i settori famigliare, professionale e delle amicizie.
Cero ho delle paure, la più eclattante è la pura della morte: come si può trasformare in chiave ottimitisca questa paura? Inoltre, come posso arginare la paura per mio figlio che si fa delle canne (è ancora minorenne)?Devo leggere anche questa sotto l’aspetto di un suo piacere?
grazie
Ciao Antonia ,
è vero ci sembra di essere così tanto piccoli da non poter affrontare i nostri problemi e le nostre paure.
il pensiero della morte può essere una delle cose più motivanti che abbiamo. Affronta la paura della morte!
Ti suggerisco un esercizio che ho trovato una volta su un libro di covey e che mi è stato tanto utile in passato. E’ molto forte . Quindi se non te la senti non farlo !
Esercizio:
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Siediti comoda nel silenzio. Trova uno spazio e un tempo tranquillo dove hai la possibilità di restare almeno 10 minuti in completa solitudine.
Mettiti comoda, chiudi gli occhi. Fai tre respiri profondi e poi conta da 9 fino a 1lentamente.
Quando arriverai ad uno sarai con la tua immaginazione da un’altra parte.
Immagina i partecipare ad un funerale. Sei in chiesa e davanti a te c’è una bara.
Attorno a te ci sono tante persone vestite bene. Tutte in piedi in segno di cordoglio.
Tu ci sei ma nessuno ti nota. Sulla bara c’è scritto il tuo nome. Sei al tuo funerale.
Prova ad immaginare il tuo funerale.
Prova ad immaginare di essere morta e di partecipare come osservatore al tuo funerale, con il solo spirito. Il tuo spirito gira per la chiesa e osserva quello che succede.
Un funerale come quello che fanno gli americani . Dove tutti i convenuti salgono sul palco e dicono qualcosa sul caro estinto. Ci sono i tuoi amici, i tuoi parenti, le persone che hai amato di più, e quelle che hai amato di meno, i colleghi di lavoro, i clienti, tutte le perone che hai incontrato nella vita e che pensi dovrebbero essere li per l’estremo saluto .
Quando hai finito le tue osservazioni, prendi carta e penna e scrivi le risposte a queste due domande.
1.Quali sono le persone che hai visto nel tuo funerale? Chi è salito sul palco per pronunciare qualche parola su di te?
2.Cosa hanno detto quelle persone? come e per che cosa ti hanno ricordato ?
In queste immagini ci sono tutte le risposte.
Quello che le persone diranno su di te sono l’oggetto della tua missione nella vita. Sono i tuoi obiettivi più veri e più coerenti con i tuoi valori. In quelle immagini e in quelle parole trovi quello che intendi realmente realizzare al di la dei condizionamenti, delle mode, della società, delle persone che abbiamo accanto.
Ecco : Cosa vorresti lasciare su questa terra?
Se hai questa risposta il pensiero della morte ti darà tanta motivazione. Ti spingerà ad agire in quanto ognuno di noi ha i giorni limitati per essere quello che vuole essere e per compiere la propria missione.
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Non ho capito se quella delle “canne” è una paura o un fatto ! dal messaggio non è chiaro.
Non ho la ricetta per questo tipo di cose. E’ una esperienza che non ho fatto: “quella di avere un figlio, e di temere per un suo comportamento del genere”. Ma se pure avessi fatto questa esperienza la soluzione che ne avrei trovato sarebbe la MIA soluzione e non è detto che potrebbe funzionare anche nel tuo caso.
Tuttavia quello che mi sento di consigliarti è di “verificare” . Accertati prima che veramente tuo figlio faccia le canne.
Se le fa, Sicuramente lui sta cercando una risposta ad un suo piacere ma tu sei un genitore. E sai sicuramente meglio di me quale è la tua responsabilità in questo. Io ti potrei suggerire al max un modo per comunicare al meglio con lui. Ma la sostanza non cambia. Tu sei il genitore e devi fare la parte del genitore. Devi essere un punto di riferimento. I “no” Fanno bene soprattutto in questi casi. Ma, questo già lo sai!
Quello sul proprio funerale un esercizio davvero “potente!!!” 😮
Grazie Luciano dei tuoi sempre utili e profondi spunti.
Max
Ammazza che cumulo di pirlate! Valle a dire a qualche disoccupato con figli e mutuo a carico…. Bello parlare a pancia piena…
Ciao Ste !
E tu invece cosa diresti a un disoccupato ?
Chi ti ha detto che su questo sito siamo sempre tutti a pancia piena ?
Ciao Luciano, mi ritrovo completamente nella sua visione della vita. Leggevo uno dei primi post, di chi sta soffrendo per la mancanza di lavoro. Ho passato anch’ io dei momenti difficili, come tutti, nella vita. Ma sempre avevo in mente che una soluzione ci sarebbe stata. Non la vedevo solo perchè era dietro una curva difficile che io dovevo affrontare, ma poi ci sarebbe stato il rettilineo. Ed è sempre andata così, con curve più o meno lunghe, più o meno difficili. Quindi ti sostengo (anche attraverso http://www.lifely.it) e ti ringrazio.
Ti chiedo una cosa, magari per un’altra occasione: citavi il fatto di circondarsi di buone letture e buoni film, positivi e propositivi. A me non viene facile dedicarmi alla lettura o andare al cinema, tanto meno vorrei imbattermi in un libro/film poco utile in quel senso. Ma se potessi andare a colpo sicuro, mi piacerebbe molto. Perchè non suggerisci qualche titolo sicuro? molte grazie e buon lavoro !
Grazie Gabriella per questo feedback e per la tua testimonianza ! E grazie per condividere i miei Post su lifely.it.
Mi chiedevi consigli di film o libri ?
Io sono un divoratore in tal senso. Libri ne consiglio già tanti su questo blog in particolare In questo articolo o postato 100 101 libri per la crescita personale/ ho fatto una lista di101 libri che possono aiutarci a sostenere la nostra crescita professionale e personale !
Per quanto riguarda i film a breve troverai una nuova rubrica su professioneformatore.it , ogni settimana consiglierò un film per la formazione e la propria crescita personale.
Ciao e grazie di nuovo
grazie