Potrebbero interessarti anche questi:
Un’impresa da Dio – Video per la formazione : Responsabilità
Con ” Un’impresa da Dio ” siamo giunti anche questa settimana al 7° appuntamento con i “Video Per la formazione“.
Come sai la rubrica è realizzata grazie alla partnership con “Il Cinema Insegna” – Formazione e crescita personale attraverso le scene dei film.
Dal Film Un’impresa da Dio
******
“…Le faccio una domanda…a chi pregando chiede pazienza, crede che Dio dia pazienza o dia invece l’opportunità di essere Paziente?……
A chi chiede coraggio Dio lo concede o dà l’opportunità di essere Coraggioso?……
A chi chiede la gioia di una famiglia più unita crede che Dio regali sentimenti rassicuranti o l’opportunità di dimostrare Amore?……”
“Chi ci ha creati ci ha dato la “responsabilità” , la grossa “opportunità” di fare la differenza. ….”
(Morgan Freeman in “Un’impresa da Dio“)
responsabilità, motivazione, scelta, formazione, volontà, opportunità, crescita
FEEDBACK
Piaciuto il filmato ? In che occasione lo useresti ? Vorresti suggerirne qualcun altro ? Vorresti trovare un filmato in particolare su queste pagine ? LASCIAMI UN COMMENTO !
RISORSE
Vuoi Portare “Un’impresa da Dio” e tanti altri film nelle tue aule ?
Sei interessato ad avere video per le tue aule?
Vuoi stupire i tuoi corsisti con filmati selezionati ed eccezionali ?
Vuoi farti ricordare dai tuoi clienti ?
Clicca qui
Oggi si è spento un maestro !
Oggi Si è spento all’età di 56 anni Steve Jobs, dopo una lunga battaglia contro un rarissimo tumore al pancreas.
Il mondo intero ha perso un genio creativo e visionario, che è stato capace di inventare il modo moderno di vivere la tecnologia.
Grazie al talento unico di Steve Jobs oggi Apple, per capitalizzazione è la seconda azienda Americana e la prima nel settore dell’ hi-tech a livello mondiale. E’ la prima davanti a Google e Microsoft.
A partire da agosto 2011, Apple è una delle più grandi aziende al mondo per capitalizzazione azionaria e di maggior valore al mondo, davanti alla eterna rivale Microsoft. Il 9 agosto 2011 Apple ha superato per poco ExxonMobil diventando l’azienda di maggior valore al mondo.
Lo scorso anno nel gennaio 2010 la Harvard Business Review ha compilato e pubblicato per la prima volta nella sua storia una classifica dei migliori Ceo del mondo. Una graduatoria internazionale basata su 3 parametri : guadagnare ai propri azionisti rispetto alla media delle altre aziende del proprio paese, il ritorno rispetto al proprio settore, incremento della capitalizzazione di mercato nel periodo in cui sono stati al comando.Il primo in classifica, neanche a dirlo, è Steve Jobs, il numero uno di Apple.
“Non fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere con i risultati del pensiero di altre persone.
Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui ‘offuschi la vostra voce interiore. E, cosa più importante, avere il coraggio di seguire il vostro cuore e l’intuizione. In qualche modo sanno già che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario. “
Un grande uomo del nostro tempo oggi si è spento e questa frase e questo video a mio giudizio sono la sua più grande eredita. Clicca qui
Molte persone note negli USA hanno rilasciato dichiarazioni sulla morte di Steve Jobs, fra cui il Presidente degli USA Barack Obama, Wired ha raccolto reazioni e le ha pubblicate in tributo sulla propria homepage.
Queste sono solo alcune
« Steve è stato fra i più grandi innovatori americani – tanto coraggioso da pensare in maniera differente, forte abbastanza da credere di poter cambiare il mondo, e con un talento sufficiente da permetterglielo. Creando una delle compagnie mondiali più di successo dal suo garage, ha esemplificato lo spirito dell’ingegnosità americana. Creando personal computer e collegandoli a internet dalle nostre tasche, non solo ha permesso che la rivoluzione dell’informazione fosse accessibile, ma intuitiva e divertente. E mettendo il suo talento nel raccontar storie, ha portato goia a milioni di bambini e adulti. Steve era solito dire che viveva ogni giorno come fosse l’ultimo. Proprio per questo, lui ha trasformato le nostre vite, ridefinito intere industrie, e raggiunto uno dei più rari obiettivi nella storia umana: ha cambiato il modo in cui tutti noi vediamo il mondo » – BARACK OBAMA (presidente USA)
« Sono veramente rammaricato nel venire a sapere della morte di Steve Jobs. Melinda e io abbiamo comunicato le nostre più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici, e a chiunque abbia conosciuto Steve grazie al suo lavoro. Steve e io ci siamo incontrati per la prima volta circa 30 anni fa, e siamo stati colleghi, rivali e amici durante più della metà della nostra vita. Il mondo raramente vede qualcuno che ha avuto un impatto così forte come quello di Steve, i cui effetti si sentiranno per diverse generazioni a venire. Per chi fra noi è stato abbastanza fortunato da lavorare con lui, è stato un onore terribilmente grande. Steve mi mancherà immensamente » Bill Gates (Presidente Microsoft)
« Steve, grazie per esser stato un mentore e un amico. Grazie per avermi mostrato che ciò che hai creato può cambiare il mondo. Mi mancherai. » Mark Zuckerberg, (fondatore di Facebook)
A me non resta che dire :
“Grazie Steve per il tuo esempio.
Fai buon viaggio.”
Passeggiare fra gli alberi per combattere lo stress
Sai che passeggiare fra gli alberi è un potente antistress?
Hai idea di quanto ti possa fare bene una passeggiata fra gli alberi?
Alberi ed umore
È stato dimostrato che quando le persone si trovano a passeggiare fra gli alberi il battito cardiaco rallenta e la pressione si abbassa. In più, questo tipo di passeggiata va a migliorare rapidamente il tono dell’umore.
Uno studio condotto nel 2010 ha riscontrato che passeggiare nei boschi sono strettamente connesse alla diminuzione dei livelli di ansia e malumore. Addirittura un esperimento condotto nel 2012 ha dimostrato che anche solo guardare fotografie di foreste migliora l’umore. (altro…)
Comunicazione efficace e l’uso della fiaba in azienda
Comunicazione efficace
Molti problemi che si trovano ad affrontare le Aziende dipendono da un difetto di comunicazione, non solo verso l’esterno, ma soprattutto all’interno come mancanza di fluidità ed efficienza dei rapporti tra reparti e tra settori dell’Azienda e tra livelli dirigenziali esecutivi amministrativi etc. I limiti e i blocchi nel passaggio delle informazioni costituiscono un grave impedimento allo sviluppo dell’Azienda e l’uso dei nuovi strumenti informatici ha facilitato il passaggio delle informazioni ma, a volte creato problemi del tutto nuovi e inaspettati, che il contributo della psicologia permette di individuare e di risolvere.
La gestione del cambiamento
Cambiare è oggi una necessità imprescindibile per mantenersi competitivi sul mercato e per adattarsi alle sue rapide trasformazioni, per fronteggiare la crisi e cogliere le opportunità, per adeguare i modelli organizzativi o gestirli con nuovi strumenti. Ma il cambiamento genera ineluttabili resistenze, che sono radicate nella struttura stessa dell’essere umano: l’utilizzo di strumenti psicologici permette una rapida individuazione delle difficoltà che il cambiamento comporta nello specifico dell’Azienda e una sua più adeguata gestione.
La fiaba in azienda
L’applicazione della tecnica della fiabazione ai problemi aziendali apre nuove possibilità di intervento: la fiaba con la sua struttura tipica (presentazione di un problema, elaborazione e soluzione) costituisce di per sé un eccellente strumento di problem finding, problem setting e problem solving che può essere applicato a diverse aree tematiche. Ad esempio: ridefinizione delle strategie, gestione del cambiamento, riorganizzazione dei ruoli, miglioramento della comunicazione, sviluppo della creatività e lancio di nuovi prodotti, incremento dell’efficienza.
“Which way, which way?”, domanda e si domanda incessantemente Alice persa nei meandri di Wonderland. Alice può essere assunta come l’icona del disorientamento contemporaneo, addirittura di un dubbio ontologico radicale, spettro che ha minato le fondamenta stesse della modernità fin dal suo sorgere.
Ne “Il gatto con gli stivali” invece il protagonista è un esempio di eroe utilizza le proprie capacità, l’abilità (anche “imprenditoriali”) e l’ arguzia d’ingegno.