Cosa ci vuole per avere successo?
C’è chi dice che per avere successo occorre avere “Attitudini positive” e “Pensiero positivo”!
Di sicuro le persone positive raggiungono molto più facilmente i loro obiettivi ma, per avere successo penso che non sia sufficiente ! Essere positivi è un prerequisito necessario ma non sufficiente per raggiungere il successo nella vita.
C’è chi sostiene che per avere successo occorra affidarsi alla legge di attrazione!
Be’ anche questo va sicuramente molto bene! Credere nella legge di attrazione è importante in quanto allinea i pensieri della nostra mente e ci sprona ad agire. Tuttavia c’è da ricordarsi che, senza l’azione, la legge dell’attrazione fa ben poco da sola!
Se te ne stai comodamente seduto, sulla tua poltrona preferita nel tuo salotto, a pensare e ripensare al tuo conto in banca e al lavoro dei tuoi sogni senza poi fare nulla, dubito sinceramente che riuscirai mai a materializzare qualcosa di buono.
In tanti definiscono il successo come il risultato di scelte ed azioni ispirate e consapevoli. Per la maggior parte degli autori, l’ispirazione è importante ma l’azione lo è ancora di più. Altrimenti come si farebbe a dare seguito a questa benedetta ispirazione?
Tante volte mi sono chiesto :”ma se volessi fare un elenco di cose che davvero servono per avere successo nella vita, cosa ci dovrei inserire?” e se qualcuno volesse organizzare un corso per il successo quali competenze questo “super corso”, dovrebbe aiutare a sviluppare?
Nella nostra vita professionale ognuno di noi si troverà a cambiare anche spesso il suo lavoro. Quello che apprendiamo in un contesto lavorativo non è detto che sarà utile anche in altri. Occorre, quindi, identificare delle competenze chiave, nello sviluppo delle quali investire, che abbiano un carattere trasversale cioè, che ci permettano di capitalizzare le esperienze fatte.
Daniel Goleman nel suo capolavoro “lavorare con l’intelligenza emotiva” (di cui trovi una recensione a questo indirizzo https://www.professioneformatore.it/carriera-2/lavorare-con-lintelligenza-emotiva/) , ha dimostrato con numerose ricerche, che in molti casi le competenze tecniche non sono una discriminate per il successo ma, solo un requisito di accesso a determinate posizioni. Diversamente le competenze trasversali fanno la reale differenza nella costruzione del successo di un individuo.
Ti faccio un esempio in modo che ti si più chiaro questo assunto formulato da Goleman: Per entrare in un gruppo di progetto ITC, essere un buon ingegnere e capirne di programmazione , è importante ma è solo un requisito che viene richiesto in fase pre-selettiva ai candidati, mentre la capacità di lavorare in gruppo e di saper vendere le proprie idee farà successivamente la reale differenza tra chi farà carriera e chi non la farà!
Nel gruppo di lavoro che si andrà a costituire infatti si presume che tutti siano ingegneri ma, solo chi dimostrerà di possedere qualcosa in più degli altri otterrà posizioni di maggiore prestigio e responsabilità.
Detto questo la domanda è sempre la stessa : “esiste un gruppo di competenze che garantiscano in ogni contesto lavorativo il successo professionale? E se si quali sono queste competenze utili ad avere successo?”
Alcune di queste competenze utili al successo, le apprendiamo a scuola e all’università (ben poche e non tutte quelle di cui abbiamo realmente bisogno) come la logica, la flessibilità di pensiero, la matematica, altre ci vengono insegnate sul lavoro, altre ancora le dobbiamo imparare dalla nostra esperienza di vita.
In questo articolo ho raccolto una lista di competenze a carattere trasversale che aiuteranno chiunque di andare avanti praticamente in ogni campo professionale, dal gestire una attività in proprio, all’essere presidente di un club di bocciofili.
Questa lista sarà utile sia a chi intende eccellerete sempre nel suo lavoro e sia a chi, occupandosi di formazione professionale, intende progettare un corso o un master per il successo.
1. Public Speaking
L’abilità di parlare chiaramente, in maniera persuasiva ed energicamente, di fronte ad un uditorio di due o più di persone è una delle competenze più importanti che dovrebbe sviluppare chi intende avere successo nella vita.
Le persone che sono efficaci comunicatori sono più a loro agio con se stesse e si mostrano agli altri come persone attraenti e degne di fiducia.
Diventare abile nell’arte del parlare in pubblico, significa sviluppare l’abilità di vendere ogni cosa: prodotti, idee, punti di vista, e anche se stessi. Il che significa avere più opportunità per se, più occasioni di avanzamento di carriera , clienti sempre più interessanti, e crescenti opportunità di business.
Prima o poi, può capitare a tutti di dover parlare in pubblico. Può accadere per motivi di lavoro, a scuola, all’Università, in politica, in un a riunione di condominio o semplicemente in un gruppo di familiari durante una festa. Bene! Le persone che sanno parlare apertamente e convincere un intero gruppo di persone hanno molte più opportunità degli altri, e non passano certo inosservate.
Ho una buona notizia per te : Se sei interessato ad approfondire il public speaking puoi cominciare sin da ora a sviluppare questa competenza gratuitamente iscrivendoti al primo corso per email di public speaking di www.professioneformatore.it a questo indirizzo web . È gratuito, ti arrivano le dispense comodamente nella tua posta elettronica ogni 4 giorni e ti porta tanto valore. Per ottenere risultati tu devi solo studiartelo.
L’ho preparato io tempo addietro e l’ho messo a disposizione di tutta la comunità degli iscritti a professione formatore che come sai è una comunità di appassionati di formazione professionale.
2. Scrivere in maniera efficace
Scrivere bene offre molti vantaggi in comune con il public speaking.
Bravi scrittori e copywriter sono più efficaci degli altri a vendere prodotti, idee, e loro stessi. Cambia solo il mezzo con il quale sono trasmesse idee ed emozioni.
Cosa intendo quando parlo di saper scrivere in maniera efficace?
Imparare a scrivere bene non significa soltanto essere bravi ad usare le regole della grammatica, così come ci è stato insegnato a scuola da ragazzi ma, implica anche lo sviluppo dell’abilità di organizzare i pensieri in una forma coerente e di presentare il testo sempre più vicino all’esperienza del proprio target di lettori, e rendere quei testi quanto più fruibili e persuasivi possibile.
Considerando l’enorme quantità di testo generato da quasi ogni attività professionale, sia essa esercitata all’interno di un contesto di pubblico impiego che in un contesto lavorativo di natura privata, una persona capace di padroneggiare l’arte della scrittura può aspettarsi di trovare nel corso della sua carriera tante porte aperte in quasi ogni campo di attività.
Se sei interessato ad approfondire il copywriting puoi cominciare sin da ora a sviluppare questa competenza clicca qui per saperne di più. Italo Cillo ha preparato un videocorso davvero eccezionale sul copywriting.
3. Self-Management (gestione personale)
Considerando che “ottenere successo” dipende dalle effettive azioni che compiamo ogni giorno, bisogna sapere che queste sono determinate dalla nostra capacità di focalizzare l’attenzione dove ce ne è più bisogno quando ce ne è più bisogno.
Siamo il risultato delle nostre abitudini! Abitudini di successo ci porteranno a diventare persone vincenti in ogni campo della vita.
Gestione personale vuol dire avere la capacità di prendere impegni con se stessi e con gli altri e di saper portarli a termine, rispettando scadenze e aspettative.
Gestione personale vuol dire anche saper allocare in maniera efficiente il tempo che è poi la nostra vera risorsa strategica.
Puoi cominciare a sviluppare questa competenza partendo proprio dalla gestione del tempo ora gratuitamente scaricando il report 20 consigli di time management da questo indirizzo https://www.professioneformatore.it/time-management/
Anche questa risorsa è gratuita e messa a disposizione di tutta la comunità degli iscritti a professioneformatore.it
Inoltre posso suggerirti di acquistare il capolavoro di Leo Babauta “Zen To done” tradotto in italiano da Leonardo di Paola e Viviana Taccione , Costa solo 9,70 ma il suo valore è ben più elevato.
4. Social Networking
Quando parlo di social networking non parlo di facebook ma intendo riferirmi alla scienza della gestione delle relazioni personali.
Il Network personale è la rete di contatti formata da tutte le persone che conosci, dai parenti più prossimi fino ai conoscenti più lontani.
Il social networking altro non è, che l’arte di coltivare ed accrescere costantemente questa rete. In altre parole è l’arte di conoscere nuove persone, farseli amici e sviluppare attività in comune. Il social networking è forse l’attività più bella del mondo perché ci consente di lavorare divertendoci.
Ti dirò di più, la capacità di costruire relazioni non è utile soltanto quando dobbiamo cercarci un lavoro o trovare nuovi clienti. In un’economia dominata da idee e innovazioni il networking crea il canale attraverso il quale le idee fluiscono e nel quale ne vengono generate di nuove.
In una rete di grandi dimensioni, coltivata con cura, i legami non sono solo una somma di conoscenze, ma un insieme di relazioni che genera idee ed opportunità e quei rapporti esprimono un valore che è molto più della semplice somma delle loro parti.
L’interazione tra le diverse parti rende possibile lo sviluppo di innovazione e creatività e fornisce il sostegno per coltivare nuove idee fino a quando non sono realizzate.
Se sei interessato allo sviluppo di questa competenza ti anticipo che prevedo di pubblicare qualche risorsa gratuita sul networking (in realtà la sto già preparando da tempo) per il mese di settembre quindi se ti capita, torna a leggere questo blog e se ti iscrivi alla news letter sarai automaticamente aggiornato su tutte le novità pubblicate sul questo sito).
5 . Creatività
Essere creativi è la capacità di risolvere problemi con nuove idee e di saper individuare nuovi modi di fare le cose.
In molti erroneamente credono che la creatività non sia una competenza ma una virtù che si acquisisce alla nascita che serve per lo più solo ad artisti, pittori, scultori, musicisti etc. etc.
La creatività è una competenza come tutte le altre. Su questo blog già in passato si è parlato di creatività e si è discusso se questa dovesse essere considerata o meno una competenza acquisibile e coltivabile (se ti interessa approfondire leggi questo articolo https://www.professioneformatore.it/generale/la-creativita-e-una-competenza-misurabile/). In questa sede non mi dilungherò sul tema della natura della creatività.
In questo articolo mi limito a dirti che sviluppare la creatività può aiutare notevolmente a migliorare la qualità delle tue relazioni con altri in quanto ti consente di valutare sempre nuovi punti di vista e di proporre nuove soluzioni a problemi vecchi. La creatività ci aiuta anche a guadagnare di più, a lavorare meglio e a soddisfare nuove esigenze dei nostri clienti.
Tutte le persone di successo, tutti i cantanti e gli attori famosi, gli scienziati famosi, i personaggi importanti della storia, le grandi multinazionali dei nostri giorni, devono il loro successo alla loro creatività. Pensaci anche solo per un momento. Il successo, il vero successo, si ottiene solo proponendo nuove soluzioni, nuove ipotesi, nuovi personaggi, nuove interpretazioni.
Le persone, le aziende e i personaggi di successo, hanno tutti fatto “cose nuove” o hanno scoperto nuovi modi per fare le stesse cose che facevano gli altri. Di conseguenza, la gente ha preso atto della loro novità e ha cominciato a seguirli. Pensa ad Adidas, Coca Cola, 3M, Heinz, Ferrari etc etc tutti si sono distinti grazie alla loro creatività.
6. Pensiero critico
Viviamo nella società dell’informazione. Ogni giorno siamo esposti a centinaia, se non migliaia, informazioni in più rispetto a quanto lo potevano essere i nostri nonni .
Non so se ci hai fatto mai caso ma vorrei chiederti : “quante ore passi su internet a cercare le informazioni giuste?”.
Internet oggi è una fonte di informazioni di inestimabile valore. Possiamo sapere tutto di tutto ma, quante delle cose che leggiamo, quando facciamo una ricerca on line, sono davvero utili a quello che stiamo facendo ora. Ricordi il vecchio adagio “il tempo è denaro“? Troppe informazioni potrebbero farci perdere tanto denaro!
Quanto tempo impieghi per valutare se una informazione ti è utile ora o se ti potrà essere untile in futuro o se è completamente inutile?
Essere in grado di valutare tali informazioni, discernere tra quelle potenzialmente preziose, e quelle inutili e banali, analizzare la loro importanza e comprenderne appieno il significato, in riferimento ad altre informazioni, è una competenza di cruciale importanza.
Saper gestire le informazioni è una competenza realmente importantissima. Gestire l’informazione con senso critico è una competenza tristemente insegnata poco.
Nel momento storico che stiamo vivendo chi riesce a padroneggiare questa abilità può aspettarsi in brevissimo tempo di distinguersi facilmente dalla massa e fare una brillante carriera.
7. Matematica
Quando parlo di matematica in una qualunque aula di formazione il 90%dei partecipanti salta sulla sedia pensando ai noiosi problemi di geometria delle scuole superiori.
Se può confortarti, non devi essere in grado di risolvere equazioni ed integrali per avere successo nella vita.
Ho conosciuto tantissime persone di successo che non avevano la minima idea di cosa servisse il teorema di Pitagora.
Tuttavia, la matematica è la scienza più immediata per sviluppare una mente critica e un pensiero analitico.
La capacità di lavorare rapidamente con figure nella propria mente , per fare stime approssimative ma abbastanza precisa, è una competenza fondamentale che ti ritornerà spesso utile, per valutare spazi proporzioni pesi e valori.
Conoscere le regole base della logica matematica e le basi dell’insiemistica è alla base di una mente elastica e orientata all’analisi dei problemi. Infine capire concetti come “interesse”, “interesse composto” e la statistica di base ti dà un grosso vantaggio sulla maggior parte delle persone.
Credimi faccio tantissimi corsi e quando parlo di percentuali la gente mi guarda come se stessi parlando in arabo. Per non parlare dei concetti di media e mediana.
Tutte queste abilità e conoscenze ti aiuteranno ad analizzare i dati in modo più efficace e più rapidamente, conoscendoli sarai in grado di prendere decisioni migliori sulla base di una analisi approfondita, razionale e dettagliata dei dati disponibili.
Se pensi di avere problemi con la matematica pensa a quello che diceva Albert Einstein (1879-1955):
Non preoccuparti delle difficoltà che incontri in matematica, ti posso assicurare che le mie sono ancora più grosse.
8. Lingua inglese
Forse questa me la potevo anche risparmiare, considerando quanto è ovvia! Te lo dico senza mezzi termini: Se non conosci l’inglese sarai per sempre fuori da un sacco di cose ! L’Inglese lo parlano quasi due miliardi di persone nel mondo.
Non venirmi a raccontare che oggi nel mercato globale sono importanti anche lingue come lo spagnolo il francese e il cinese , perché se non sai prima l’inglese non vai da nessuna parte.
L’Inglese non solo è la lingua ufficiale di Regno Unito, Australia, U.S.A., Canada, Irlanda, Nuova Zelanda ed i Paesi Caraibici di colonizzazione britannica ma, è anche la lingua straniera più parlata in Europa del Nord, Cina, Russia, India, Giappone, America latina e in molti altri paesi dell’Asia, e dell’africa, ed è anche usato come lingua ufficiale da moltissime organizzazioni internazionali.
Pensi che un ragazzino cinese studi il francese l’italiano o il tedesco a scuola ? No per niente. In Cina, come in quasi tutto il mondo si studia l’inglese come lingua straniera. Al mondo ci sono più cinesi che parlano inglese come seconda lingua delle persone che parlano inglese negli Usa. Infatti, 320 milioni di persone in Cina , più dell’intera popolazione degli Stati Uniti, hanno meno di 14 anni e studiano tutti l’inglese imparando più di 500 vocaboli all’anno!
Altro motivo per parlare bene l’inglese è che le migliori università del mondo, secondo le varie classifiche delle università mondiali https://www.topuniversities.com/university-rankings/world-university-rankings, sono in Paesi dove si parla l’Inglese. Tutte le informazioni di valore che circolano oggi nel mondo, i migliori studi e ricerche di mercato e tutto il materiale tecnico è scritto in inglese. Ma più di ogni altra cosa conoscere l’inglese è importante perché l’Italiano lo parlano solo gli Italiani.
9. Ricerca delle informazioni
Nessuno può sperare di sapere tutto nella vita! È un illusione pensare anche di conoscere solo una piccola frazione del tutto in maniera completa ed esaustiva. Anche all’interno del tuo campo di attività, è probabile che ci siano molte più che non si sai di quelle che sai. Avere la pretesa di dover imparare tutto è uno stupido atto di superbia che non porterà mai nessuno lontano.
Non c’è bisogno di sapere tutto per avere successo ma, piuttosto, si dovrebbe essere in grado di sapere reperire in modo rapido, indolore ed economico le informazioni di cui si ha bisogno.
Questo significa che bisogna diventare esperti ad usare Internet in modo efficace ed efficiente, ad usare una biblioteca pubblica, a leggere in modo produttivo e soprattutto selettivo, e a sfruttare la propria rete di contatti per reperire informazioni.
Infine, quando si è diventati esperti nell’uso di questi strumenti informativi è opportuno sviluppare la capacità di individuare all’occorrenza, in funzione della tipologia di informazione che si cerca, il tipo di ricerca più efficace ed efficiente.
Ti faccio un esempio: “se hai bisogno di una informazione in merito a materia di natura fiscale, è inutile perdere mezza giornata a leggere milioni di pagine internet sulla ultima novità fiscale proposta dal governo.
Il tuo tempo può essere utilizzato in maniera più produttiva facendo ben altro. Trovati, piuttosto, un buon commercialista e chiedi a lui. Al giorno d’oggi tutti noi abbiamo, nella nostra rete di contatti, diretti o indiretti (amici degli amici) un professionista per ogni occasione Fai un paio di telefonate e risolvi il problema subito!
10. Gestione dello stress
Quante volte ti dici : “mi sento un tantino stressato“? Quante volte ti sei detto, anche con un po’ vanto, “sono così impegnato che non ho un attimo di tempo libero“. Semmai ti sei sentito anche un gran figo a formulare frasi del genere, magari quando hai dovuto rifiutare un invito al cinema, o una passeggiata al mare con gli amici: “non ho tempo da perder io ! Ho delle responsabilità!”
Bene vorrei che considerassi una cosa: Lo stress non solo ci uccide, ci fa sentire stanchi spossati e indolenti verso le attività lavorative ma, cosa ancora più grave ci porta ad impoverire la nostra capacità di scelta, ad impoverirci nel pensiero, ad impoverirci nelle relazioni e nella gestione delle occasioni di socializzazione. Lo stress ci impoverisce in tutti gli aspetti della nostra vita. Lo stress ė una palla al piede. Consideralo come una ingente rata di un mutuo.
Quindi sappi che non riuscire a rilassarsi, annulla gli effetti positivi di almeno tre delle competenze citate in questo elenco – e fa anche tanti altri danni.
Inoltre, se lavori sempre da solo fino allo sfinimento, al fine di tenere il passo con la concorrenza, non conservando alcuno spazio per te, per goderti i frutti del tuo lavoro, sappi che quell’esperienza che stai vivendo non è veramente “successo” ma una prigione. Forse una prigione dorata, ma pur sempre una prigione.
Rilassarsi significa avere l’opportunità di ricaricare le batterie ed attingere a risorse anche nascoste. Essere in grado di affrontare le crisi con la tua forza d’animo, con la tua fiducia in te stesso e nel modo più produttivo è forse la cosa più importante in questa lista.
Sviluppa la capacità di rilassarti !
11. Principi di contabilità
Nella società in cui viviamo poche sono le certezze! una di queste è che i soldi sono davvero necessari.
Finanche il semplice piacere di abbracciare I propri figli e giocare con loro, alla fin fine ha bisogno di soldi per potersi realizzare. A meno che tu non abbia trovato il modo per sopravvivere di sola aria questa é una competenza fondamentale.
Saper tenere traccia delle spese e delle entrate è una cosa importante già soltanto per sopravvivere ed arrivare alla fine del mese, figuriamoci quanto possa servire per poter crescere e prosperare.
Inoltre, i principi di contabilità si applicano più in generale a cose come : il monitoraggio del tempo speso in un progetto o per stabilire se il valore di una attività supera il suo costo in termini finanziari di, tempo e fatica.
Che altro?
Sicuramente ci sono molte altre competenze importanti per raggiungere il successo. non ho la presunzione di essere esaustivo del resto non passo il mio tempo libero a casa di Bill Gate a insegnargli cosa deve fare.
Piuttosto mi farebbe piacere sapere tu cosa ne pensi di tutte queste cose!
Secondo il tuo parere cosa manca a questa lista?
C’è qualcosa che ho dimenticato?
In base alla tua esperienza quali sono le competenze che andrebbero aggiunte?
E quali, di queste hai ignorato fino ad oggi?
Ti ringrazio sin dea ora per i commenti che vorrai lasciarmi !
Gentili colleghi, sono una docente della Formazione Professionale In Puglia ed ho svolto funzioni di tutor e progettista di formazione, in aula e FAD. Attualmente faccio parte, in qualità di ” socia fondatrice ” di un’associazione no profit che si occupa di politiche attive del lavoro. Ciò premesso, essendo un’addetta ai lavori, non solo mi complimento con voi per questo sito, sia dal punto di vista della sua strutturazione che da quello squisitamente contenutistico, ma mi auguro di intravvedere delle possibilità di collaborazione, circa l’attività dell’associazione di cui parlavo in precedenza. Saluti cordiali, Anna Mancini
Sei La Benvenuta !
Con le tue proposte!
il 23 abbiamo organizzato un seminario gratuito , se vuoi partecipare ci fa piacere, potrebbe essere una occasione per conoscerci
Vi segnalo un iniziativa tutta italiana, http://www.uannabe.com online dal 1 settembre che ha colto l’importanza per i candidati di avere un curriculum chiaro e completo, ordinato e di “bella presenza” 🙂
Chi si cimenta per la prima volta con il curriculum vitae, o chi ha voglia di aggiornarlo ma non sa da dove cominciare, troverà un percorso guidato per avere il cv nuovo di zecca, in formato pdf e scaricabile in 3 diversi formati (tra cui quello europeeo), da usare per gli annunci di lavoro del portale stesso, o per qualsiasi altra esigenza professionale.
Salve,
articolo davvero interessante.
Io aggiungo che, oltre a sapere cosa dire, è importante sapere anche come dire le cose, in modo da essere estremamente credibili e convincenti.
Nel metodo Four Voice Colors di Ciro Imparato ho trovato un sistema incredibile per sviluppare le potenzialità della propria voce.
Leggendo, mi è venuto in mente questo spot …
https://youtu.be/3XGJq8wrw5I
Peccato che quanto elencato sia piu’ uno spot elettorale che la realta’ quotidiana.
Le aziende non sono assolutamente disposte a pagare per evitare che un dipendente sia triste, anzi se ne fregano totalmente, meglio gestire persone col timore di perdere il posto di lavoro che persone sicure di se che non rispondano sempre ed unicamente si, infatti nella quasi totalita’ delle aziende non esiste la reale possibilita’ di dire NO.
1 conosco bene la vostra azienda ???
sapessi qual’e’ potrebbe darsi, l’utilizzo di agenzie di selezione del personale fanno si che chi risponde ad un annuncio non abbia la minima idea di chi sia il cliente finale.
4 ho esperienza!!!
Ma se la stragrande maggioranza delle offerte sono solo per laureati under 32 con anni di esperienza! Chi ha 20 anni e piu’ di esperienza e’ totalmente escluso dal mercato del lavoro gli over 35 non sono ne ricercati ne voluti, la situazione degli over 404550 diventa via via piu’ catastrofica in quanto pregiudizi colturali di aziende e addetti alla selezione ritengono che si e’ vecchi e rigidi, non piu’ adeguati al mercato del lavoro; pero’ che eta’ hanno coloro che sostengono queste cose ? responsabili selezione , a.d. ???
5 Buon giocatore di squadra…
Ma la politica aziendale prevalente e’ quella del dividi et impera le direzioni non tollerano assolutamente team coesi intorno a qualche figura con doti naturali di leadership, sentono costoro come possibili antagonisti nella gestione del potere per cui e’ assolutamente negativo essere se stessi, ma si deve esclusivamente divenire una fotocopia dell’a.d. di turno.
Oramai non esiste piu’ una coltura del dibattito come momento evolutivo ma si ricorre esclusivamente alla contrapposizione di forze per far prevalere qualsiasi tesi,magari palesemente fallace
6 esperto nel tuo campo
Beh allora ti vuoi proprio suicidare…
esperto vuol dire avere esperienza ed una preparazione specialistica superiore alla media quindi non ha senso sperare che un foglio con su scritto laurea abbia qualche valore e i limiti di eta diventano ancora piu’ ridicoli, inoltre rimane un problema di fondo nel processo di selezione…. chi e’ in grado di valutare la reale competenza tecnica di un esperto ? Ovviamente un’altro esperto del settore, magari l’azienda stessa che sta cercando la figura, anche se non e’ raro che le aziende stesse siano le prime a non aver ben chiaro le loro reali necessita’. Diventa pero’ altamente improbabile che un selezionatore totalmente estraneo al settore in esame possa valutare la preparazione tecnica di una persona se non mediante esami formali o superficiali.
7 altamente motivato
condivido, anche se non si dovrebbe sottovalutare il processo di instaurazione di una empatia nei primi istanti di un colloquio, io posso vendere bene quando ho un target potenziale ben identificato, ma in un colloquio di selezione il mio target e’ indifferenziato e facilmente verro’ giudicato in base ad una prima impressione che poi il processo cognitivo razionalizzera’ e giustifichera’ in seguito con l’intervista.
COMPLIMENTI TUTTO ASSOLUTAMENTE VERO E ANZI …. sei stato anche troppo buono !!!
E’ verissimo quello che hai detto. “Meglio gestire persone col timore di perdere il posto di lavoro che persone sicure di se che non rispondano sempre ed unicamente si, infatti nella quasi totalita’ delle aziende non esiste la reale possibilita’ di dire NO” cosa c’è di più vero e attuale di questa tua affermazione? Da oggi pure la possibilità di licenziare …..(non voglio semplificare troppo ma in effetti…) non farà che aumentare questo clima di insicurezza.
Un altra spada di damocle sulla testa del lavoratore e uno strumento in più per chi ne vuole approfittare.
Inoltre …. ma come cavolo si può essere selezionati da persone che sono assunte per modo di dire proprio dalle medesime agenzie di selezione !! Come fa una persona efficace e preparata ad essere valutata magari da una persona che non è neppure in grado di capire il tuo lavoro !!!
Ormai il lavoro vero è morto !
Cosa puo’ significare alla fine di un colloquio di lavoro (che credo sia andato molto bene) se ti dicono: “Tanti auguri… qualsiasi sia il lavoro che farà”. Sono rimasta spiazzata! Era quasi come se mi avesse detto: “Senti, cercati un altro lavoro”. Vedremo…
Ciao Teresa, a me sembra che sia un tentativo maldestro del selezionatore di fare una buona impressione e di mostrarsi più umano.
Forse non era una comunicazione in merito all’esito del colloquio. Difficile che nella stessa sede del colloquio ne venga comunicato anche l’esito almeno che il profilo del candidato sia completamente diverso da quello ricercato!
Forse voleva essere simpatico nei tuoi confronti e mostrarsi come una persona più umana , ma la battuta gli è venuta male ! Capita … Non te ne curare più di tanto e prosegui per la tua strada
Chi è appena laureato e non ha nessuna esperienza lavorativa rimane sempre e comunque fregato! anche se si mostra super motivato durante il colloquio..
come si fa a fare esperienza se per trovare lavoro viene richiesta sempre esperienza???
Ciao Michela
La necessità di un curriculum con qualche esperienza è sempre esistita
Anche quando mi sono laureato io chiedevano curriculum con esperienza. Ci volevano giovani, laureati e con pluriennale esperienza
Anche io ho scoperto che “Fare esperienza” non è tanto difficile.
Sipuò cominciare con uno stage o con lavoretti. Dipende cosa vuoi fare nella vita.
L’Italia è ancora un paese coorporativo e ogni carriera ha una sua porta di ingresso . Le professioni hanno il tirocinio, le aziende hanno gli stage, le attività commerciali hanno un periodo di prova con rimborso spese etc etc .
Proponiti per uno stage presso le aziende in cui ti piacerebbe lavorare .
Non ti scoraggiare vedrai che in men che non si dica accederai alle tue prime esperienze. L’importante è cercarle
Salve, oggi ho sostenuto un colloquio di lavoro, mi sono preparato e diciamo che ” non penso ”di essere andato male.
Una cosa non mi e’ chiara, erano in 4 , un commissario parlava sempre piu’ degli altri,2 erano zitti,alla fine del colloquio, il commissario che mi faceva tutte le domande , mi ha stretto la mano e mi ha detto: allora grazie arrivederci e buon lavoro …. Che vuol dire….?
CIao Igor
Innanzitutto in bocca al lupo per questo colloquio
Speriamo bene !
da come la descrivi non vuol dire niente … cioè dovrei avere ulteriori elementi per dirti cosa potrebbe voler dire. Dovrei sapere cosa ti hanno chiesto e cosa hai risposto e così via .
I due che stavano in silenzio potevano essere assistenti o osservatori, forse psicologi, detta così non saprei . Ad ogni modo non ti soffermare troppo tempo a ricrercare significati nascosti …. fai sempre la tua parte e vai avanti . In bocca al lupo per tutti i tuoi progetti